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Accreditamento delle Strutture Sociosanitarie

1. Descrizione del procedimento

L’autorizzazione o l’abilitazione all’esercizio e l’accreditamento delle Strutture Sociosanitarie (dette anche unità d’offerta sociosanitarie) garantiscono che le stesse abbiano requisiti e standard di qualità stabiliti dalla normativa. L’accreditamento è condizione necessaria affinché la Struttura possa erogare prestazioni a carico del SSR previa sottoscrizione di un contratto. Annualmente Regione Lombardia definisce e regola l’accesso alla negoziazione e alla contrattualizzazione.

L’ESERCIZIO delle unità d’offerta sociosanitarie è subordinata alla presentazione di una Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA).

Casi in cui presentare la SCIA:

-        messa in esercizio di nuova unità d’offerta;

-        trasferimento in altra sede di unità d’offerta già abilitata all’esercizio (anche all’interno dello stesso edificio);

-        variazione della capacità ricettiva;

-        variazioni nell’assetto dei servizi o delle prestazioni erogate;

-        trasformazione di unità d’offerta esistente in altra tipologia;

-        modifica dell’articolazione degli spazi della medesima unità d’offerta, qualora le modifiche comportino il mutare delle condizioni previste dal regolamento d’igiene o di sicurezza dei locali;

-        eventi modificativi del soggetto gestore per le unità d’offerta non accreditate (es. subentro nuovo soggetto gestore, successione tra enti, etc.).

Non è prevista presentazione di SCIA in caso di:

-        variazione del Legale Rappresentante. In questo caso è necessario comunicare all’ATS l’avvenuta variazione allegando atto di nomina e l’autocertificazione del possesso dei requisiti soggettivi del nuovo Legale Rappresentante;

-        trasformazione giuridica del soggetto gestore che non si sostanzi nel subentro di un nuovo soggetto. E’ prevista una comunicazione all’ATS a cui allegare la documentazione relativa alla trasformazione avvenuta;

-        modifica dell’articolazione degli spazi che non comportino il mutare delle condizioni previste dal regolamento d’igiene o sicurezza dei locali e interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria. Le comunicazioni sono trasmesse all’ATS con gli elaborati grafici aggiornati e l’indicazione dettagliata e motivata delle variazioni eseguite.

L’autorizzazione o l’abilitazione all’esercizio e l’accreditamento delle Strutture Sociosanitarie (dette anche unità d’offerta sociosanitarie) garantiscono che le stesse abbiano requisiti e standard di qualità stabiliti dalla normativa. L’accreditamento è condizione necessaria affinché la Struttura possa erogare prestazioni a carico del SSR previa sottoscrizione di un contratto. Annualmente Regione Lombardia definisce e regola l’accesso alla negoziazione e alla contrattualizzazione.

L’ACCREDITAMENTO delle unità d’offerta sociosanitarie è subordinato alla presentazione di una specifica istanza.

Casi di presentazione di istanza di accreditamento:

-        variazione, sia in aumento che in riduzione, della capacità ricettiva;

-        trasformazione di unità d’offerta esistente in altra tipologia;

-        trasferimento della sede in cui è svolta l’attività, anche all’interno dello stesso edificio;

-        voltura, da intendersi come trasferimento della gestione tra due distinti soggetti (previsto modello specifico di voltura dell’accreditamento)

E’ possibile presentare unica istanza di messa in esercizio e accreditamento utilizzando il modello “SCIA contestuale”

L’istanza di messa in esercizio (SCIA) e/o di accreditamento è presentata alla ATS competente per territorio e per conoscenza al Comune di ubicazione dell’unità d’offerta e a Regione Lombardia. Può essere presentata in forma diretta, mediante invio postale con raccomandata con avviso di ricevimento o posta elettronica certificata (PEC). A Regione Lombardia va inviata esclusivamente via PEC.

2. Termine per la conclusione del procedimento

L’ATS verifica, entro 60 giorni dalla presentazione della SCIA, il possesso dei requisiti minimi stabiliti dalle disposizioni vigenti e comunica l’esito della verifica all’Ente Gestore e a Regione Lombardia.

In caso di presentazione di SCIA contestuale o di istanza di accreditamento, l’ATS verifica il possesso dei requisiti e adotta, entro 60 giorni dal ricevimento dell’istanza, il provvedimento (delibera) di accreditamento o di modifica dello stesso e lo trasmette a Regione Lombardia entro 5 giorni lavorativi. Regione Lombardia, a conclusione e perfezionamento dei provvedimenti, procede all’iscrizione/aggiornamento della posizione dell’unità d’offerta, entro 30 giorni.

Per i procedimenti è prevista l’interruzione dei termini ai sensi della Legge 241/90.

Riferimenti normativi: DPR 14/01/1997 - DGR n. 2569/2014 - DGR 4702/15 suballegato 9 e normativa specifica per singola tipologia di unità d’offerta - L.R. 23/2015 e ss.mm.ii.

 3. Unità Organizzative Responsabili dell'Istruttoria

Struttura Vigilanza e Controllo Strutture Sociosanitarie

4. Ufficio del procedimento / Ufficio per l'adozione del provvedimento finale

Struttura Vigilanza e Controllo Strutture Sociosanitarie 

5. Modalità per informazioni e contatti

Telefonare oppure inviare mail a:This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

6. Procedimenti in cui il provvedimento è sostituito da una dichiarazione dell'interessato

E’ facoltà dell'Ente avvalersi della "perizia asseverata" ai sensi della DGR n. 3312/2001

7. Strumenti di tutela amministrativa e giurisdizionale a favore dell'interessato

Tutela ordinaria secondo normativa.

8. Link di accesso al servizio online

Non previsto accesso al servizio online.

9. Modalità per l'effettuazione dei pagamenti

Non sono previsti pagamenti.

10.Soggetto a cui è attribuito il potere sostitutivo

Direttore Dipartimento Programmazione, Accreditamento, Acquisto delle Prestazioni Sanitarie e Sociosanitarie (PAAPSS

11.  Atti e documenti da allegare

  • autocertificazioni requisiti soggettivi;
  • attestazione possesso requisiti di esercizio e/o accreditamento strutturali, tecnologici, organizzativi e gestionali generali e specifici;
  • 2 Planimetrie scala 1:100 firmate da tecnico progettista abilitato.

Procedimento:

ABILITAZIONE ALL’ESERCIZIO DELLE UNITA’ DI OFFERTA SOCIALI

La CPE (Comunicazione Preventiva di Esercizio) per l’avvio di nuove unità d’offerta sociali o per la voltura di quelle preesistenti deve essere inoltrata agli Uffici Unici/Uffici di Piano competenti per territorio (Legge 3/2008).