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 Attivita’  di certificazione medico sportiva agonistica e non agonistica

1. Descrizione del procedimento

La Medicina dello Sport, conosciuta anche come medicina dello sport e dell'esercizio fisico, è una branca della medicina che si occupa dello sport, dell'esercizio fisico e delle patologie ad essi correlate, soprattutto a livello preventivo.

L'Italia si è dotata di una norma molto rigorosa e di tutela della salute, relativa all'idoneità fisica per la pratica dell'attività sportiva agonistica con i D.M. 18.02.1982 e 04.03.1993 (atleti disabili) e per quella non agonistica con il D.M. 24.04.2013, che prevedono una certificazione di idoneità previa effettuazione di controlli clinici e strumentali obbligatori, atti a scoprire eventuali patologie che potrebbero aumentare il rischio di morte improvvisa o provocare danni fisici importanti nell'atleta.

Lo specialista in Medicina dello Sport ha inoltre  il compito di valutare la condizione fisica di un soggetto per fornire, se è un adulto che non ha mai fatto sport o lo riprende dopo anni di inattività, le indicazioni relative al tipo di attività a cui può sottoporsi senza rischi con consigli atti a prevenire o curare adeguatamente malattie derivanti da una pratica sportiva compiuta in modo scorretto; se viceversa è un giovane che inizia lo sport, le indicazioni più corrette per la pratica dello stesso e tutti quei consigli inerenti l'alimentazione e i mezzi di prevenzione e cura delle patologie ad insorgenza giovanile (eccesso ponderale, scoliosi, piede piatto o cavo ecc.). In particolare il sovrappeso e l’obesità sono il risultato di uno scorretto stile di vita e di errate abitudini alimentari: in questi casi diventa fondamentale abbinare alla regolare attività sportiva un regime dietetico personalizzato.

2. Certificati di idoneità sportiva agonistica

Sono considerati agonisti coloro che praticano sport e sono tesserati per società sportive affiliate alla Federazione Nazionale o ad un Ente di Promozione Sportiva (CSI, UISP, ecc.) riconosciuto dal CONI o dal CIP.  Ai sensi del D.M. 18.02.1982 e del D.M. 04.03.1993 gli atleti agonisti devono necessariamente possedere il certificato di idoneità sportiva agonistica.

Gli atleti agonisti devono presentarsi con la richiesta della Società Sportiva di appartenenza redatta su un modulo regionale, timbrato e firmato in originale dal Presidente della Società.
Gli atleti minorenni devono essere necessariamente accompagnati da un genitore. Solo in caso di effettiva impossibilità può essere delegato un altro familiare. La persona delegata deve poter dare il consenso all'effettuazione degli accertamenti, sottoscrivere l'anamnesi e firmare il consenso al trattamento dei dati.


Esistono 2 livelli di visita in relazione allo sport per cui l'idoneità è richiesta:
- "Tipo B" per attività ad alto impegno cardio-vascolare, che comprende anamnesi familiare e personale, esame obiettivo completo, valutazione spirografica dei principali parametri respiratori e ventilatori, elettrocardiogramma a riposo e da sforzo ed esame urine (ad esempio: calcio, pallavolo, pallacanestro, ciclismo, nuoto, atletica leggera)
- "Tipo A" per attività sportive a basso impegno cardio-circolatorio che, rispetto alla visita di tipo “B”, non comprende l' ECG dopo sforzo e l’esame spirometrico (automobilismo, bob, slittino, bocce, curling, golf, karting, motociclismo velocità, motonautica, tamburello, tiro a segno, tiro a volo, tiro con l'arco)


Inoltre, per alcuni sport, sono richiesti ulteriori accertamenti per valutare fattori di rischio intrinseci alla disciplina specifica:
- Visita otorinolaringoiatrica:    biathlon, pugilato, sub, tiro a segno, tiro a volo, tuffi.
- Esame audiometrico:    biathlon, pugilato,  tiro a segno, tiro a volo, tuffi.
- Visita oculistica + fundus oculi:    pugilato.
- Visita neurologica:    automobilismo, bob, motociclismo, motonautica, pugilato, sci (slalom, discesa libera, salto), slittino, tuffi.
- Elettroencefalogramma (solo alla prima visita): automobilismo, bob, motociclismo, pugilato, sci (discesa libera, salto), slittino.  

La visita di idoneità agonistica è gratuita per gli atleti minorenni e per gli atleti disabili (con invalidità superiore al 66%); per tutti gli altri è a pagamento, in base allo sport praticato. 

3. Certificati di idoneità sportiva NON agonistica

Presso le Strutture di Medicina dello Sport è possibile ottenere (a pagamento) anche certificati di idoneità sportiva non agonistica in base a quanto determinato dal D.M. 24/04/2013 (Decreto Balduzzi).

4. Uffici Competenti

 SS Gestione e Sviluppo Programmi Intersettoriali


5. Nome del responsabile del procedimento

Il responsabile della gestione del procedimento è individuato nel Responsabile della SS Gestione e Sviluppo Programmi Intersettoriali


6 Ricorso avverso al giudizio di NON Idoneità

Se al termine degli accertamenti l'atleta agonista viene giudicato NON IDONEO, può inoltrare ricorso alla competente Commissione Regionale d’Appello.  Le modalità di ricorso sono spiegate per iscritto con documento allegato al certificato di non idoneità recapitato per posta con Raccomandata A/R.


7. Nome del soggetto a cui è attribuito in caso di inerzia il potere sostitutivo

Direttore di Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria

MODALITÀ: invio di una e-mail all'indirizzo di posta elettronica

Si richiede di evidenziare:

1) Nome e Cognome 2) numero di telefono 3) e-mail 4) oggetto della richiesta 5) nominativi delle persone della SC Igiene e Sanità Pubblica eventualmente già contattate per informazioni 6) Tempo trascorso per la mancata risposta alla precedente richiesta.