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Accesso al registro pubblico dei luoghi con presenza di amianto
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Accesso al registro pubblico dei luoghi con presenza di amianto
Coerentemente con le indicazioni regionali, a seguito dell’ esame della LR 17/03 “Norme per il risanamento dell’ambiente, bonifica e smaltimento dell’ amianto” e alla luce del DLgs 195/05 “Attuazione della direttiva 2003/4/CE sull’ accesso del pubblico all’ informazione ambientale” che prevede l’accesso alle informazioni in materia ambientale a chiunque ne faccia richiesta, senza la necessità di dimostrare la titolarità di un interesse giuridico qualificato, l’ATS Brianza rende pubblico il registro degli edifici industriali e ad uso abitativo nel quale vengono annotatati tutti gli edifici e i siti che contengono amianto, indicando (LR 17/03 art. 5 comma1 punto a):
- Tipo di amianto;
- Luogo dove è presente;
- Grado di conservazione;
- Quantitativo presunto;
- Pericolosità di dispersione delle fibre;
- Livello di priorità dei tempi di bonifica.
UNITA’ ORGANIZZATIVE RESPONSABILI e UFFICIO DEL PROCEDIMENTO
Per la provincia di Monza Brianza:
Per la provincia di Lecco
Modalità di accesso
Gli interessati possono ricevere le informazioni che li riguardano, relativamente al procedimento in corso, contattando le strutture organizzative responsabili oppure accedendo di persona tutte le mattine dalle ore 08:30 alle ore 12:30 presso le segreterie delle Strutture Organizzative Responsabili.
Termine massimo per la conclusione dell'Iter
Qualora sia richiesto un intervento da parte del Comune, il termine previsto per la conclusione del procedimento da parte degli uffici territoriali di SS Psal è di 30 (trenta) giorni a partire dalla data di ricevimento della richiesta.
Tale termine può essere sospeso, per l’acquisizione di informazioni o documentazione relative a fatti, stati o qualità non attestati in documenti già in possesso dell’SS stessa.
Dichiarazione dell'Interessato
Il procedimento può essere sostituito da una dichiarazione dell’interessato (presentazione del piano di lavoro in Ge.M.A.), pertanto il procedimento può concludersi con il silenzio-assenso dell’amministrazione.
Strumenti di tutela amministrativa e giurisdizionale
La tutela amministrativa e giurisdizionale è garantita da:
- Legge 241/1990 “nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e s.m.i
- Codice di comportamento dei dipendenti della Pubblica Amministrazione (DPR 62/2013)
- Legge 190/2012 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione”
- D.Lgs 196/03 “Codice in materia di protezione dei dati personali” e s.m.i
e da procedure di processo generali e specifiche redatte dalla ATS Brianza, nel rispetto della normativa vigente.
Link di accesso
https://www.ats-brianza.it/it/amianto.html
Effettuazione pagamenti
La presentazione all’ATS /del piano di lavoro o della notifica in Ge.M.A. da parte dell’impresa incaricata, è gratuita.
Le segnalazioni dei cittadini relative a siti con presenza di amianto sono gratuite.
L’accesso al registro pubblico è gratuito.
Nome del soggetto a cui è attribuito in caso di inerzia il potere sostitutivo
In caso di inerzia, il potere sostitutivo è attribuito al Direttore del Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria della ATS Brianza:
Desio in via Novara, 3 - 20832 DESIO tel.0362304872-3-6-7 This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
indirizzo posta elettronica certificata: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
ATTI E DOCUMENTI DA ALLEGARE
- Piano di lavoro
- Segnalazione dei cittadini per richiesta di intervento su carta libera.
Uffici ai quali rivolgersi per informazioni
Rimozione amianto
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Rimozione amianto
Il cittadino che intende rimuovere materiali contenenti amianto deve incaricare l'impresa che deve effettuare i lavori, scegliendola tra quelle iscritte all'Albo Nazionale delle imprese che effettuano la gestione dello smaltimento dei rifiuti contenenti amianto.
L'Albo è consultabile sul sito www.albogestoririfiuti.it ed è periodicamente aggiornato a cura del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
Il piano di lavoro viene caricato dalle imprese iscritte all’Albo Gestori attraverso il portale GEMA 30 (trenta) giorni prima della data presunta di inizio lavori. Per attività di incapsulamento o confinamento, l'impresa incaricata di effettuare i lavori indicherà sul GEMA (ai sensi dell'art. 250 del D.L.gs 81/08) la voce notifica. La notifica non è soggetta al preavviso dei 30 (trenta) giorni.
L’PSAL territorialmente competente riceve via posta elettronica la comunicazione di avvenuto inserimento del piano di lavoro. Tale piano viene scaricato dal portale, verificato per eventuali richieste di integrazioni e/o sopralluoghi preventivi. Il caricamento del piano di lavoro o notifica sul portale GEMA non è soggetto al rilascio del parere autorizzativo da parte di PSAL territorialmente competente
Comunicazione alle imprese che utilizzano il sistema Ge.M.A. (Gestione Manufatti in Amianto)
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Comunicazione alle imprese che utilizzano il sistema Ge.M.A. (Gestione Manufatti in Amianto)
Il piano di lavoro per rimozione di manufatti in amianto, deve essere presentato dalle imprese (iscritte all’Albo Gestori) attraverso il portale Ge.M.A.
L’ATS Brianza riceve via posta elettronica la comunicazione di avvenuto inserimento del piano di lavoro; tale piano viene scaricato dal portale, a cura degli operatori afferenti alla UOS PSAL (Unità Operativa Semplice di Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro) territorialmente competente, verificato per eventuali richieste di integrazioni e/o sopralluoghi preventivi.
La presentazione del piano di lavoro non è soggetta al rilascio autorizzativo da parte della UOS PSAL territorialmente competente.
Valutazioni sulla presenza di amianto in edifici e manufatti
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Valutazioni sulla presenza di amianto in edifici e manufatti
Il cittadino proprietario di manufatti contenenti amianto ha l’obbligo di censirlo (modello NA/1) e di comunicarlo al comune di residenza.
Qualora il cittadino proprietario di un manufatto contenente amianto decida di rimuoverlo deve rivolgersi a Ditte specializzate.
Se intende sollevare problematiche ambientali relative a manufatti contenenti amianto di altrui proprietà può rivolgersi esponendo il problema agli Uffici ATS Brianza competenti in materia o al Comune.
La
a seconda dell'ubicazione, può essere chiamata a valutare lo stato di degrado di una copertura in amianto ma solo su richiesta del Comune.
Nuovo regolamento regionale sulle attività funebri e cimiteriali e piattaforma gestione attività funebri
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Nuovo regolamento regionale sulle attività funebri e cimiteriali e piattaforma gestione attività funebri
A seguito dell’approvazione del nuovo regolamento regionale sulle attività funebri e cimiteriali si provvede a mettere a disposizione degli enti e degli operatori del settore i principali riferimenti normativi in materia, le relative FAQ e a procedere alla progressiva attivazione della piattaforma GeAF – Gestione Attività Funebri
Il Regolamento regionale 14 giugno 2022, n. 4 - Regolamento di attuazione del Titolo VI bis della legge regionale 30 dicembre 2009, n. 33 (Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità) ha sviluppato i temi previsti dal Titolo VI bis della l.r. 33/2009 e ha incluso anche disposizioni necessarie all’attuazione delle previsioni legislative nazionali, come quelle sulla cremazione e sulla dispersione delle ceneri.
In via d’ordine generale i principali contenuti del nuovo regolamento sono:
- definizione dei criteri di proporzionalità in base ai quali calcolare la dotazione minima delle imprese funebri e dei centri servizi
- indicazioni sulle caratteristiche strutturali delle case funerarie, sul numero massimo dei feretri in custodia e sui tempi della custodia stessa, sulla loro ubicazione
- definizione di alcuni obblighi di correttezza e trasparenza, in attesa dell’adozione di un codice deontologico per le imprese funebri
- l’elencazione dei luoghi in cui può svolgersi l’osservazione delle salme, restandone escluse le sale in cui si svolgono i riti di commiato; sale nelle quali possono pertanto trovarsi solo feretri sigillati
- aspetti applicativi in riferimento alla cremazione, alla dispersione delle ceneri e all’affidamento delle urne cinerarie
- disposizioni relative ai piani cimiteriali
Completano il regolamento gli allegati dedicati a:
1. requisiti strutturali delle case funerarie;
2. allegati tecnici per la predisposizione dei piani cimiteriali e dei progetti di costruzione di nuovi cimiteri, di ampliamento o variante di quelli esistenti;
3. caratteristiche tecniche dei loculi
4. caratteristiche strutturali, impiantistiche e gestionali degli impianti di cremazione.
Al seguente link sono disponibili le FAQ sul regolamento regionale e il regolamento stesso.
Il regolamento prevede la realizzazione della piattaforma informatica relativa alle imprese funebri.
La piattaforma GeAF – Gestione Attività Funebri è pensata per fornire alle imprese funebri, ai comuni e alle ASST un servizio telematico utile alla gestione delle attività amministrative correlate al decesso e alla compilazione della relativa modulistica, assicurando al contempo uniformità e semplificazione di tale modulistica. La piattaforma consentirà inoltre di monitorare i volumi di attività delle imprese funebri e dei centri servizi, nel rispetto di quanto disposto dal Titolo VI della l.r. 33/2009
Il rilascio della prima fase della piattaforma relativa all’anagrafica delle imprese e dei centri servizi avverrà il prossimo 20 settembre all’indirizzo https://www.previmpresa.servizirl.it/geaf.