Comunicati stampa - 2017

17/01/2018

 

 

UN REPORT SUI PARTI IN ATS DELLA BRIANZA: SPICCA LA PERCENTUALE DI PARTI NATURALI, NOTEVOLMENTE PIÙ ALTA RISPETTO A MEDIA NAZIONALE E REGIONALE

 

L’analisi dei diversi dati relativi ai parti nel territorio dell’ATS della Brianza, quindi delle province di Lecco e Monza, fornisce indicazioni molto interessanti.

 

“Abbiamo raccolto ed elaborato informazioni che descrivono l’andamento dei parti – spiega la Dott.ssa Elisabetta Merlo della Direzione Sanitaria – attraverso il Servizio Epidemiologia della nostra Agenzia di Tutela della Salute”.

 

“Presso i presidi territoriali dell’ATS della Brianza nel 2016 (i dati del 2017 sono ancora in fase di elaborazione e appaiono assolutamente allineati) – continua la Dott.ssa Merlo - si sono registrati, tramite le Schede di Dimissione Ospedaliera, 9.862 parti, di cui 7.542 (76%) a favore di donne residenti. La maggioranza (41%) dei parti sul nostro territorio, considerando anche chi è venuto da fuori ATS, è avvenuta negli ospedali dell’ambito territoriale della ASST di Monza e, in particolare, la Fondazione Monza Brianza per il Bambino e la sua Mamma (FMBBM) è la struttura che ha registrato il più alto numero di nascite (2.650, 27% del totale). Concentrando l’attenzione sulle donne residenti nel territorio dell’ATS della Brianza, i centri nascita con maggiore attività sono la Fondazione (26,1%) e gli ospedali di Carate (18,2%) e Lecco (17,8%).

Le strutture con maggior attrattività per soggetti non residenti sono l’Ospedale di Vimercate e la FMBBM (rispettivamente oltre un terzo e oltre un quarto del totale delle rispettive produzioni)”.

 

Sicuramente l’elemento più significativo è relativo alla grande percentuale di parti naturali: “Considerando la quota di parti cesarei effettuati, si riscontra un valore complessivo pari al 20,9% del totale dei parti, dato molto positivo e decisamente più basso rispetto al dato medio 2015 dell’Italia (34,1%) e della Lombardia (28%) e dunque più vicino a quanto raccomandato a livello nazionale e internazionale”.

Se andiamo poi a considerare l’andamento della gravidanza, , in media nell’ATS quasi tre quarti dei dei parti è avvenuto in modo spontaneo e nel 79% dei casi è stato fisiologico e in oltre metà delle gravidanze sono state effettuate fino a 4 visite di controllo, mentre nei restanti casi ne sono state effettuate di più: secondo quanto indicato dalle Linee Guida ministeriali sulla gravidanza fisiologica non è possibile definire un numero ottimale di visite nei Paesi sviluppati, ma se ne devono effettuare almeno quattro”.

 

Altro dato di rilievo riguarda l’età delle partorienti: “Non si riscontrano differenze di rilievo per quanto riguarda l’età al parto tra i tre distretti ATS e l’età media per le donne di cittadinanza straniera non si discosta molto rispetto a quella relative alle donne italiane (in media, rispettivamente, 30,1 e 33,1 anni)”.

08/01/2018

 

L’ATS DELLA BRIANZA ATTIVA L’UNITÀ DI CRISI PER FAR FRONTE ALL’INCREMENTO DEGLI ACCESSI AI PRONTO SOCCORSO DEL TERRITORIO

 

Le ultime due settimane hanno fatto registrare un continuo incremento degli accessi ai Pronto Soccorso (PS) in tutta la Regione Lombardia, registrando accessi maggiori rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Anche sul territorio dell’ATS della Brianza, soprattutto negli ultimi giorni, si sono registrate condizioni di iperafflusso e sovraffollamento.

Per far fronte a questa situazione e ridurre i disagi ai cittadini, l’ATS della Brianza ha convocato in data odierna l’Unità di Crisi dei Pronto Soccorso, strumento individuato dal Gruppo di Miglioramento Accessi al Pronto Soccorso per far fronte ad eventuali emergenze.

L’Unità di Crisi dei Pronto Soccorso dell'ATS della Brianza è composta da molti e diversi soggetti del sistema socio-sanitario territoriale, così da poter gestire al meglio i momenti di iperafflusso di cittadini al PS ed evitare che i singoli PS si trovino da soli nella gestione di emergenze, coinvolgendoli in una risposta di sistema che riduca i disagi ai cittadini, garantendo risposte appropriate.

 “Tutte e tre le ASST del nostro territorio (Lecco, Monza e Vimercate) hanno prontamente risposto all’eccezionale afflusso di pazienti attivando le azioni previste dal proprio Piano di Gestione del Sovraffollamento che prevede l’aumento di posti letto e, in considerazione della crescente necessità di ospedalizzazione dei pazienti, quest’anno sono stati aggiunti, in accordo con la nostra ATS, ulteriori 47 posti letto”, sottolinea il Direttore Socio Sanitario Oliviero Rinaldi.

 Le analisi effettuate dal Servizio di Epidemiologia dell’ATS hanno evidenziato che dal primo dicembre 2017 si è avuto un notevole incremento dei volumi di attività che ha coinvolto prevalentemente pazienti in codice rosso (+30%) ed in codice giallo (+17%). Lo straordinario incremento di pazienti ad elevata complessità assistenziale è stato concomitante con l’incremento dell’incidenza di sindromi influenzali che, in maniera inattesa, ha già superato quanto osservato l’anno scorso e mostra nell’ultima settimana del 2017 un trend in ascesa.

“Questa situazione – continua il Dott. Rinaldi - ha portato così alla saturazione anche dei posti letto aggiuntivi rendendo necessario l’accordo con alcune strutture sanitarie private accreditate (G.B. Mangioni Hospital, Casa di Cura Beato Luigi Talamoni, Istituti Clinici Zucchi ed INRCA) del nostro territorio che hanno dato disponibilità ad accogliere pazienti necessitanti di ricovero, contribuendo ad incrementare la disponibilità recettiva ospedaliera complessiva”.

 “Purtroppo rimane difficile prevedere l’andamento del numero di nuovi casi di sindromi influenzali sul territorio che, nei prossimi giorni, potrebbe ulteriormente incrementare. Per tale motivo, come previsto dai Piani di Gestione del Sovraffollamento, nell’incontro di oggi le ASST hanno evidenziato la possibilità che alcuni ricoveri chirurgici per condizioni non gravi, programmati e differibili vengano posticipati cercando tuttavia di limitare al massimo i disagi per i pazienti” spiega il Direttore Sanitario dell’ATS Silvano Lopez.

“L’ATS della Brianza – evidenzia il Dott. Lopez - di comune accordo con i partecipanti al gruppo di lavoro, ha chiesto ai Medici di medicina generale ed ai Pediatri di libera scelta di contribuire alla gestione dei pazienti in condizioni cliniche meno gravi (codici bianchi) limitando la necessità, per questi ultimi, di ricorrere al PS. Contemporaneamente, coinvolgeremo le strutture ambulatoriali territoriali al fine di garantire l’accesso diretto per prestazioni di diagnostica per immagini di tipo tradizionale (RX torace) in modo da rendere più efficienti e tempestivi i percorsi diagnostico-terapeutici di pazienti. Inoltre i Medici di medicina generale ed i Pediatri di libera scelta negli ultimi giorni hanno contribuito attivamente garantendo l’apertura degli ambulatori nei giorni prefestivi”.

Le azioni messe in atto in questi mesi dal Gruppo di Miglioramento Accessi al PS hanno permesso, nel limite del possibile, di limitare e mitigare i disguidi ai cittadini in un momento di afflusso eccezionale e difficilmente prevedibile. L’Unità di Crisi ha inoltre evidenziato il grande lavoro svolto dal personale sanitario in questi giorni di iperafflusso ed ha sottolineato l’importanza della vaccinazione antinfluenzale per gli operatori sanitari al fine di garantire una migliore gestione dell’emergenza.

ATS della Brianza provvederà giornalmente a mandare a tutti gli attori coinvolti nella gestione del Sistema dell’Emergenza–Urgenza un report sull’andamento degli accessi ai PS e sullo stato di iperafflusso.

 

22/11/2017

 

SI È SVOLTO NELLA SEDE DELL’ATS DI LECCO UN INCONTRO CON PROCURATORE, PREFETTO, SINDACO, DIREZIONE STRATEGICA ASST E PRESIDENTE OMCEO

 

 

La sede di Lecco dell’Agenzia di Tutela della Salute ha ospitato un incontro con i vertici delle istituzioni pubbliche lecchesi per discutere di importanti temi legati al territorio.

 

La Direzione Strategica dell’ATS, capitanata dal Direttore Generale Massimo Giupponi, ha accolto il Procuratore di Lecco Antonio Chiappani, il Prefetto di Lecco Liliana Baccari, la Direzione Strategica dell’ASST di Lecco del Direttore Generale Stefano Manfredi, il Presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Lecco Pierfranco Ravizza e il Sindaco di Lecco Virginio Brivio.

 

Tra i temi all’ordine del giorno molti temi di interesse comune, come l’attivazione degli Albi degli Specialisti a seguito della Legge “Gelli” e il Protocollo salute mentale.

 

Il Procuratore Chiappani dichiara: “Ringrazio l’ATS per aver organizzato questo incontro, molto opportuno per poter discutere con i diversi rappresentanti istituzionali di alcuni temi che necessitano di un approfondimento congiunto. Alcuni esempi, a causa dei recenti aggiornamenti in merito, sono i nuovi sviluppi della Medicina Legale, la Mediazione e l’approccio verso il Disagio Clinico.

In particolare, in merito al Disagio Clinico, un tema molto attuale e che necessita chiarezza, al fine di trovare una modalità d’azione coordinata e predifinita, si è preso come spunto il Progetto di salute mentale di Como che, riadattandolo al territorio lecchese, potrebbe essere assunto anche dalle istituzioni di Lecco”.

 

Il Prefetto Baccari sostiene che: “Occorre occuparsi, anche in maniera preventiva, dei casi di soggetti non sottoposti a misure di sicurezza detentive o in condizioni tali da non giustificare un ricovero presso un reparto pschiatrico ma che, in quanto potenzialmente pericolosi, costituiscono un rischio per la società anche per la possibilità di commissione di reati. Per fini di prevenzione e sicurezza, la Prefettura ha costituito un Tavolo di lavoro per gestire, in collaborazione con le istituzioni interessate, le situazioni di particolare complessità, trattandosi talvolta di soggetti del tutto privi di supporti familiari e/o logistici. È necessario pertanto precostituire le condizioni per poter efficacemente affrontare le varie situazioni, essendosi, ad esempio, sovente, in presenza di persone con fragilità mentali o disturbi psicologici. Risulta necessario, inoltre, individuare sul territorio le strutture  idonee ad ospitare i soggetti di cui trattasi”.

 

Il Dr. Giupponi sottolinea come: ”l’ATS è disponibile a dare avvio a successivi momenti di approfondimento, che riteniamo davvero validi per lavorare in modo concreto su alcuni temi che vanno affrontati da punti di vista diversi. Questa modalità permette di cogliere spunti che nascono da prospettive differenti e quindi elaborare una risposta più efficace possibile. Per quanto attiene al tema “Salute Mentale”, la nostra ATS si assumerà il compito di creare il tavolo con le istituzioni presenti che intendono collaborare”.

 

Il Dr. Manfredi conferma: “La disponibilità della nostra ASST Lecco per promuovere ulteriori momenti di lavoro e approfondimento tra istituzioni. Riteniamo sia necessario creare due tavoli: oltre ad un tavolo istituzionale, un tavolo di tecnici in grado di supportare le decisioni da prendere.

Tra le tematiche affrontate, ritengo che sia davvero opportuno dare una sistematicità al trattamento dei casi perciò vanno definiti comuni percorsi di collaborazione”.

 

Il Presidente OMCEOLC Ravizza, rispetto al tema dei consulenti tecnici, rileva che: “Esiste il problema della effettiva specializzazione dei professionisti: c’è chi comunica all’albo una sola specialità ma in realtà ne ha conseguite anche altre, c’è chi comunica di avere varie specialità ma, in realtà ne pratica solo una. Immagino quindi che la Procura avvierà una procedura per la revisione dell’elenco dei consulenti tecnici. Confermo la collaborazione dell’Ordine nel sollecitare tutti gli iscritti a rendersi disponibili ad iscriversi agli albi tenuti dai Tribunali. Occorre far superare, tra gli specialisti, la diffidenza sui rapporti con la Procura, per far questo l’Ordine può collaborare con la Procura per la ricerca degli specialisti disponibili.

Nel contempo, sollecito la Procura a garantire la massima sollecitudine nel comunicare con gli ordini in relazione ad eventuali provvedimenti giudiziari avviati a carico di Medici, specie a quelli che dovessero configurare limitazione della libertà personale, eventi in presenza dei quali l’Ordine deve attivarsi d’ufficio con opportune procedure”.

 

Il Sindaco di Lecco Virginio Brivio evidenzia: ““Il Comune di Lecco partecipa volentieri a questa iniziativa di condivisione di temi socio-sanitari, offrendo la propria piena disponibilità a collaborare con i rappresentanti degli altri Enti coinvolti, per garantire alla cittadinanza servizi efficaci e sempre più a misura di cittadino. Soprattutto quando si parla di fasce deboli è essenziale mettersi in rete e lavorare in squadra per ottenere risultati soddisfacenti. Ne è un recente esempio la collaborazione attiva tra i principali enti pubblici operanti in città che ha poratto all’individuazione della nuova sede del CPS, che dopo vent’anni verrà trasferito in una sede molto più consona, lasciando via Ghislanzoni per l’edificio di via Tubi che oggi ospita alcuni servizi offerti dall’ATS”.

 

La modalità di lavoro, molto apprezzata dai presenti, si riproporrà attraverso un successivo incontro tra i soggetti per discutere sugli avanzamenti delle attività comuni proposte.

14/12/2017

 

L’ATS DELLA BRIANZA PREMIA I GRUPPI DI CAMMINO DI LECCO BIONE, CALOLZIOCORTE E OLGIATE IN UNA MATTINATA INSIEME PER BRINDARE ALLE FESTE

 

 

Il tradizionale incontro che ogni anno l’ATS della Brianza organizza a Lecco con i walking leader dei gruppi di cammino del territorio per brindare insieme al Natale e al nuovo anno, è stato quest’anno anche l’occasione per festeggiare e premiare 3 gruppi che hanno raggiunto i 10 anni di attività.

 

Si tratta di un importante traguardo per i gruppi di cammino di Lecco Bione, Calolziocorte e Olgiate, visto che sono i primi in Italia che possono festeggiare 10 anni di attività. Anche in questo caso il Lecchese si contraddistingue come territorio precursore per questo tipo di azioni e di un contesto ricco di socialità.

 

Il Direttore Sanitario dell’Agenzia di Tutela della Salute, Dott. Silvano Lopez ha accolto e salutato i numerosi walking leader presenti: “Voglio ancora una volta ringraziarvi perché chi fa parte di un gruppo di cammino aiuta in primis se stesso e poi è un testimonial di salute per gli altri. Voi portate alle altre persone, nei vostri paesi, un messaggio di salute fondamentale. Siete la linfa che capillarmente entra nel territorio per veicolare il messaggio dell’importanza del movimento per mantenere una buona salute. Un altro importante beneficio delle vostre azioni è che il cammino favorisce il raccontarsi, allontana la depressione e crea socialità. Per tutto questo vi va riconosciuto un ruolo davvero importante nella società”.

 

Durante la mattinata si è anche discusso sull’organizzazione del raduno dei gruppi di cammino 2018, il decimo per ciò che riguarda Lecco e il secondo che verrà svolto insieme con i gruppi di Monza, ricordando il grande successo dello scorso anno a Bellano dove 1100 persone si sono ritrovate insieme per condividere una splendida giornata passeggiando tra lago e montagne.

 

L’incontro è stato anche l’occasione per i responsabili dei programmi di screening dell’ATS per spiegare l’attività che l’Agenzia di Tutela della Salute svolge attraverso lo screening mammografico e del colon retto. Un altro messaggio importante di promozione della salute che sicuramente i walking leaders sapranno veicolare anche nelle rispettive comunità.

 

La mattinata si è conclusa con un bicchiere di spumante e una fetta di panettone.

 

 

                                                                                                                           16/11/2017

 

CONFERENZA DEI SINDACI ATS: IL CONSIGLIO DI RAPPRESENTANZA PRESENTA LA RELAZIONE ANNUALE E ACCOGLIE IL NUOVO COMPONENTE, LUCA ORNAGO.

 

Il 14 novembre 2017 si è riunita la Conferenza dei Sindaci dell’ATS Brianza (che riunisce gli amministratori dei 143 Comuni delle province di Lecco e di Monza). Buona partecipazione da parte degli amministratori: i presenti rappresentavano circa il 70% della popolazione del territorio.

All’ordine del giorno due importanti appuntamenti: l’elezione di un componente del Consiglio di Rappresentanza (per sostituire Cherubina Bertola, uscita dall’amministrazione del Comune di Monza dopo le elezioni amministrative del giugno 2017), e la relazione annuale delle attività del Consiglio di Rappresentanza (organismo esecutivo eletto dalla Conferenza per svolgere le funzioni, in particolare nei rapporti con l’ATS e la Regione sulle politiche sanitarie).

L’elezione ha visto prevalere Luca Ornago, Sindaco di Villasanta, che ha raccolto le preferenze del 75% dei presenti. È stata garantita continuità di rappresentanza territoriale (Villasanta fa parte dello stesso Ambito di Monza), ma anche competenza, esperienza e disponibilità, qualità note in quanto Ornago ha fatto parte del precedente Consiglio di Rappresentanza dell’ASL di Monza, prima della Riforma sanitaria che ha unito i territori di Monza e Lecco.

 

La relazione attività del Consiglio di Rappresentanza è stata invece l’occasione per dare evidenza del grande lavoro svolto, con impegno e pur tra le difficoltà, da parte dei componenti del Consiglio, in una fase complessa come l’attuazione della Riforma sanitaria regionale. I lavori del Consiglio si sono dipanati su diverse tematiche, in particolare: analisi dei bisogni sociali e sanitari; presenza capillare dei servizi sanitari sul territorio; meccanismi di governance; integrazione tra area sanitaria e sociale. La Presidente Molteni ha evidenziato inoltre il ruolo, e soprattutto la competenza, dei Presidenti di Distretto, che stanno dando valore aggiunto alle attività del Consiglio.

 

Il neoletto Luca Ornago ha dichiarato: “Ringrazio per la fiducia accordatami. Si tratta di un ritorno su tavoli impegnativi e stimolanti al tempo stesso, ai quali mi siederò con lo spirito di chi ritrova un percorso lasciato un anno fa ma, nel frattempo, ampliato e arricchito dal lavoro di tutti gli amministratori che si sono impegnati all'interno degli organismi di rappresentanza dei Sindaci. Oggi è emerso un quadro in evoluzione, come lo è la Riforma sanitaria; ma ha anche evidenziato le linee guida sulle quali intervenire per migliorare le criticità emerse e, di conseguenza, il servizio ai cittadini. Dovessi citarne una dal particolare significato strategico: la fruizione dei servizi sanitari al di là dei confini delle ASST ". 

 

 “La relazione odierna ha fatto emergere la complessità e la mole del lavoro svolto, ma soprattutto è stato importante condividere le priorità da portare avanti nel prossimo futuro, a partire dalle criticità relative ai servizi sul territorio – ha dichiarato Maria Antonia Molteni, Sindaco di Veduggio con Colzano e Presidente della Conferenza - Noi lavoriamo per garantire servizi adeguati ai bisogni dei cittadini, che devono sempre restare al centro della nostra attenzione”.

 

Riccardo Mariani, Assessore di Lecco e Vicepresidente della Conferenza: “Regione Lombardia, nei provvedimenti sulle cronicità, ha relegato il sociale ad un ruolo residuale. È il momento di rivendicare con forza il coinvolgimento degli enti locali: il ruolo dei servizi sociali è imprescindibile per una vera presa in carico integrata. Mi auguro che, a partire dalle esperienze positive di questo territorio, si possa sollecitare la Regione ad una maggiore attenzione su questo punto”.

 

Massimo Giupponi, Direttore Generale dell’ATS, ha affermato: “L’integrazione tra il sanitario e il sociale rappresenta la sfida più affascinante della riforma sanitaria lombarda. La presenza e la partecipazione dei Sindaci, che tramite il Consiglio di Rappresentanza ci sollecitano costantemente ad un confronto sui servizi ai cittadini, rappresenta un contributo importante alla nostra attività”.

 

Alla Conferenza ha partecipato anche il Presidente del Dipartimento Welfare di ANCI Lombardia, Graziano Pirotta, che ha raccontato come ANCI stia facendo rete tra i vari territori, per raccogliere le sollecitazioni da portare al tavolo di confronto con Regione Lombardia. “In questo contesto – ha affermato - l’interessante esperienza portata avanti in Brianza e nel lecchese rappresenta uno spunto di riflessione importante, sia per il metodo di lavoro adottato, sia per i contenuti portati avanti”.

 

Tabella aggiornata del Consiglio di Rappresentanza:

Maria Antonia Molteni

Sindaco di Veduggio con Colzano

Presidente

Riccardo Mariani

Assessore di Lecco

Vicepresidente

Riccardo Borgonovo

Sindaco di Concorezzo

Componente

Massimiliano Vivenzio

Assessore di Merate

Componente

Luca Ornago

Sindaco di Villasanta

Componente

 

Presidenti di Distretto:

Filippo Galbiati          Sindaco di Casatenovo          Presidente Distretto di Lecco

Paola Buonvicino       Assessore di Desio                 Presidente Distretto di Monza

Paolo Butti                 Sindaco di Seveso                  Presidente Distretto di Vimercate