ats-brianza.it

fb  insta  linkedin  x youtube

22/11/2017

 

SI È SVOLTO NELLA SEDE DELL’ATS DI LECCO UN INCONTRO CON PROCURATORE, PREFETTO, SINDACO, DIREZIONE STRATEGICA ASST E PRESIDENTE OMCEO

 

 

La sede di Lecco dell’Agenzia di Tutela della Salute ha ospitato un incontro con i vertici delle istituzioni pubbliche lecchesi per discutere di importanti temi legati al territorio.

 

La Direzione Strategica dell’ATS, capitanata dal Direttore Generale Massimo Giupponi, ha accolto il Procuratore di Lecco Antonio Chiappani, il Prefetto di Lecco Liliana Baccari, la Direzione Strategica dell’ASST di Lecco del Direttore Generale Stefano Manfredi, il Presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Lecco Pierfranco Ravizza e il Sindaco di Lecco Virginio Brivio.

 

Tra i temi all’ordine del giorno molti temi di interesse comune, come l’attivazione degli Albi degli Specialisti a seguito della Legge “Gelli” e il Protocollo salute mentale.

 

Il Procuratore Chiappani dichiara: “Ringrazio l’ATS per aver organizzato questo incontro, molto opportuno per poter discutere con i diversi rappresentanti istituzionali di alcuni temi che necessitano di un approfondimento congiunto. Alcuni esempi, a causa dei recenti aggiornamenti in merito, sono i nuovi sviluppi della Medicina Legale, la Mediazione e l’approccio verso il Disagio Clinico.

In particolare, in merito al Disagio Clinico, un tema molto attuale e che necessita chiarezza, al fine di trovare una modalità d’azione coordinata e predifinita, si è preso come spunto il Progetto di salute mentale di Como che, riadattandolo al territorio lecchese, potrebbe essere assunto anche dalle istituzioni di Lecco”.

 

Il Prefetto Baccari sostiene che: “Occorre occuparsi, anche in maniera preventiva, dei casi di soggetti non sottoposti a misure di sicurezza detentive o in condizioni tali da non giustificare un ricovero presso un reparto pschiatrico ma che, in quanto potenzialmente pericolosi, costituiscono un rischio per la società anche per la possibilità di commissione di reati. Per fini di prevenzione e sicurezza, la Prefettura ha costituito un Tavolo di lavoro per gestire, in collaborazione con le istituzioni interessate, le situazioni di particolare complessità, trattandosi talvolta di soggetti del tutto privi di supporti familiari e/o logistici. È necessario pertanto precostituire le condizioni per poter efficacemente affrontare le varie situazioni, essendosi, ad esempio, sovente, in presenza di persone con fragilità mentali o disturbi psicologici. Risulta necessario, inoltre, individuare sul territorio le strutture  idonee ad ospitare i soggetti di cui trattasi”.

 

Il Dr. Giupponi sottolinea come: ”l’ATS è disponibile a dare avvio a successivi momenti di approfondimento, che riteniamo davvero validi per lavorare in modo concreto su alcuni temi che vanno affrontati da punti di vista diversi. Questa modalità permette di cogliere spunti che nascono da prospettive differenti e quindi elaborare una risposta più efficace possibile. Per quanto attiene al tema “Salute Mentale”, la nostra ATS si assumerà il compito di creare il tavolo con le istituzioni presenti che intendono collaborare”.

 

Il Dr. Manfredi conferma: “La disponibilità della nostra ASST Lecco per promuovere ulteriori momenti di lavoro e approfondimento tra istituzioni. Riteniamo sia necessario creare due tavoli: oltre ad un tavolo istituzionale, un tavolo di tecnici in grado di supportare le decisioni da prendere.

Tra le tematiche affrontate, ritengo che sia davvero opportuno dare una sistematicità al trattamento dei casi perciò vanno definiti comuni percorsi di collaborazione”.

 

Il Presidente OMCEOLC Ravizza, rispetto al tema dei consulenti tecnici, rileva che: “Esiste il problema della effettiva specializzazione dei professionisti: c’è chi comunica all’albo una sola specialità ma in realtà ne ha conseguite anche altre, c’è chi comunica di avere varie specialità ma, in realtà ne pratica solo una. Immagino quindi che la Procura avvierà una procedura per la revisione dell’elenco dei consulenti tecnici. Confermo la collaborazione dell’Ordine nel sollecitare tutti gli iscritti a rendersi disponibili ad iscriversi agli albi tenuti dai Tribunali. Occorre far superare, tra gli specialisti, la diffidenza sui rapporti con la Procura, per far questo l’Ordine può collaborare con la Procura per la ricerca degli specialisti disponibili.

Nel contempo, sollecito la Procura a garantire la massima sollecitudine nel comunicare con gli ordini in relazione ad eventuali provvedimenti giudiziari avviati a carico di Medici, specie a quelli che dovessero configurare limitazione della libertà personale, eventi in presenza dei quali l’Ordine deve attivarsi d’ufficio con opportune procedure”.

 

Il Sindaco di Lecco Virginio Brivio evidenzia: ““Il Comune di Lecco partecipa volentieri a questa iniziativa di condivisione di temi socio-sanitari, offrendo la propria piena disponibilità a collaborare con i rappresentanti degli altri Enti coinvolti, per garantire alla cittadinanza servizi efficaci e sempre più a misura di cittadino. Soprattutto quando si parla di fasce deboli è essenziale mettersi in rete e lavorare in squadra per ottenere risultati soddisfacenti. Ne è un recente esempio la collaborazione attiva tra i principali enti pubblici operanti in città che ha poratto all’individuazione della nuova sede del CPS, che dopo vent’anni verrà trasferito in una sede molto più consona, lasciando via Ghislanzoni per l’edificio di via Tubi che oggi ospita alcuni servizi offerti dall’ATS”.

 

La modalità di lavoro, molto apprezzata dai presenti, si riproporrà attraverso un successivo incontro tra i soggetti per discutere sugli avanzamenti delle attività comuni proposte.