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Mercoledì 29 a Monza e venerdì 31 marzo a Lecco, l’ATS della Brianza ha organizzato due incontri con tutti gli erogatori dei servizi sanitari e sociosanitari del territorio, per discutere della Dgr. 6164 sul Governo della Domanda e presentare le modalità di attivazione dei potenziali gestori dei servizi di presa in carico del paziente. Si tratta del primo concreto passo per l’attuazione di questo recente provvedimento regionale.

La Dgr. 6164 di gennaio 2017 “Governo della Domanda: avvio della presa in carico di pazienti cronici e fragili. Determinazioni in attuazione dell’art.9 della Legge n.23/2015” definisce gli indirizzi per il governo della domanda nei percorsi di presa in carico, partendo dal presupposto che occorre ripensare l’articolazione della rete dei servizi a partire dal bisogno della persona ed individuare quindi modelli di cura e presa in carico fondati sull’appropriatezza rispetto alla domanda.
La deliberazione disegna quindi un nuovo modello di assistenza per i pazienti cronici. La novità principale è la loro classificazione per livello di complessità. Ad ogni livello corrisponderà un percorso assistenziale diverso con una forte integrazione tra ospedale e territorio.

È il primo mattone per un nuovo modello di governance che ha come obiettivo quello di superare l’attuale frammentazione dei servizi per realizzare un’effettiva integrazione del percorso del paziente aldilà dei classici strumenti di razionalizzazione e razionamento dell’offerta.
In quest’ottica la risposta assistenziale non deve essere centrata solo sulla malattia (e quindi sulle necessarie specializzazioni d’offerta), ma va programmata in funzione della domanda di salute, diversificata per tipologie specifiche di pazienti e personalizzata in base ai bisogni individuali.
Si deve superare quindi la visione “verticale” delle cure, in funzione dell’attuazione di un modello in cui la presa in carico si basa sulla capacità di mettersi a “fianco” del paziente, accompagnandolo ed indirizzandolo, attraverso l’individuazione di un unico centro responsabile della presa in carico rispetto all’attuale molteplicità di attività e servizi.

L’Agenzia di Tutela della Salute della Brianza, nel suo ruolo di coordinamento e attivazione dei gestori, ha coinvolto tutti gli enti potenzialmente interessati approfondendo i diversi aspetti che concorrono relativamente a questa nuova modalità.

Ai due incontri sono stati invitati ed erano presenti i referenti di RSA, Medici di Medicina Generale, CREG, Aziende Ospedaliere, erogatori di Assistenza Domiciliare Integrata, Case di Cura, Hospice, Istituti di Riabilitazione e Cooperative.

Il Dott. Massimo Giupponi, Direttore Generale dell’ATS della Brianza ha spiegato lo spirito della Dgr: “Questa Dgr ci mette di fronte ad una sfida, un percorso che necessariamente va fatto insieme e che ha al centro un nodo cruciale come la presa in carico del paziente. Si tratta di un primo passo, poiché altri provvedimenti regionali definiranno specifiche, che prevede l’integrazione dei servizi dal punto di vista organizzativo per arrivare appunto ad una presa in carico sempre più completa”.
Il Direttore dell’Agenzia ha poi voluto sottolineare alcuni aspetti fondamentali: “Stiamo cominciando un’interlocuzione con tutti i soggetti coinvolti per superare insieme le difficoltà insite in un processo come questo così innovativo. E solo lavorando insieme e coordinandoci si potrà vincere questa sfida. L’aggregazione tra enti è una dinamica consigliata e che sarà quasi naturale attuare. Dal dialogo tra sanitario e sociosanitario, tra medici e cooperative, ospedali e RSA, si creeranno reti che rafforzeranno i relativi punti di forza”.

La Dott.ssa Cristina Sarchi, referente del progetto per l’ATS, ha presentato il ruolo dell’Agenzia in questa fase evidenziando l’offerta di un accompagnamento ai potenziali gestori interessati a far parte di questa attività e successivamente ha mostrato i dati e le elaborazioni relativi alla stratificazione della domanda, le tipologie, i requisiti e i compiti dei possibili gestori e alcune ipotesi di modelli di presa in carico.

A breve l’ATS imposterà una campagna di informazione ai destinatari, cioè i cittadini, con l’Ordine dei Medici, l’Ordine dei Farmacisti, Federfarma, Cittadinanzattiva e alcune associazioni di volontariato, quindi istituzioni vicine quotidianamente ai cittadini e alle persone fragili.

Il Dott. Pierfranco Ravizza, Presidente dell’Ordine dei Medici di Lecco, ha offerto il suo contributo spiegando il coinvolgimento dei professionisti che rappresenta: “Innovazione e complessità sono momenti importanti della vita. Comportano impegno ma danno un valore aggiunto a mio avviso imprescindibile. Auspico un’adesione massima a questa nuova allettante sfida. Noi ci crediamo e abbiamo accettato l’invito a prender parte alla campagna di informazione ai cittadini che ci vedrà in partnership con associazioni ed enti di grande valore, qualcosa di grande stimolo”.

La Dott.ssa Paola Pellicciari, Coordinatore regionale Tribunale diritto dei malati Cittadinanzattiva Lombardia sottolinea quanto segue: “L’offerta sarà tanto più aderente alla domanda quanto più si conoscerà della domanda, fino ad arrivare al vissuto delle persone”.

Nei prossimi mesi l’ATS riceverà le candidature degli enti interessati ad assumere il ruolo di gestore dei pazienti cronici e fragili e successivamente preparerà un elenco dei soggetti ritenuti idonei alla presa in carico.