Dopo gli appuntamenti dei giorni scorsi con gli erogatori dei servizi sanitari e sociosanitari del territorio, nella mattinata di ieri, nella sede di Lecco, la Direzione ATS ha incontrato diversi rappresentanti degli ordini professionali, associazioni di categoria e associazioni di volontariato, per discutere sull'attuazione della Riforma Sanitaria in Lombardia.
In particolare, l'ATS della Brianza ha avviato un processo di accompagnamento e comunicazione per l'orientamento del paziente all'adesione del nuovo percorso di presa in carico ai sensi della nuova Riforma Sanitaria, pertanto il confronto con i soggetti interessati è stato utile per definire le nuove modalità d'azione.
Ricordiamo che la Dgr. 6164 di gennaio 2017 “Governo della Domanda” definisce gli indirizzi per il governo della domanda nei percorsi di presa in carico, partendo dal presupposto che occorre ripensare l’articolazione della rete dei servizi a partire dal bisogno della persona ed individuare quindi modelli di cura e presa in carico fondati sull’appropriatezza rispetto alla domanda. La deliberazione disegna quindi un nuovo modello di assistenza per i pazienti cronici. La novità principale è la loro classificazione per livello di complessità. Ad ogni livello corrisponderà un percorso assistenziale diverso con una forte integrazione tra ospedale e territorio.
In quest’ottica la risposta assistenziale non deve essere centrata solo sulla malattia (e quindi sulle necessarie specializzazioni d’offerta), ma va programmata in funzione della domanda di salute, diversificata per tipologie specifiche di pazienti e personalizzata in base ai bisogni individuali.Il nuovo modello di presa in carico si basa quindi sulla capacità di mettersi a “fianco” del paziente, accompagnandolo ed indirizzandolo, attraverso l’individuazione di un unico centro responsabile della presa in carico rispetto all’attuale molteplicità di attività e servizi.
In questa fase la Direzione dell’ATS ha ritenuto prioritario costruire un piano di comunicazione strutturato e condiviso, che abbia come risultato principale rendere chiara e univoca l’informazione ai cittadini. Questo piano verrà elaborato coinvolgendo in primis i diversi enti a diretto contatto con gli utenti del territorio; in particolare erano presenti all’incontro i rappresentanti di Solevol Lecco, Centro Servizio Volontariato M&B, Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri di Lecco e Monza, Ordine Farmacisti Lecco e Milano, Federfarma Lecco e Milano, Collegio degli Infermieri IPAVSI della Provincia di Lecco e Milano Lodi Monza e Brianza e Cittadinanzattiva Lombardia.
Il Direttore Generale dell’ATS della Brianza, Massimo Giupponi, ha aperto l’incontro sottolineando come l’ATS della Brianza stia “sperimentando nuove modalità di lavoro insieme grazie a questo fondamentale ed innovativo progetto. I soggetti presenti sul nostro territorio si stanno parlando, questa è la vera integrazione, l’unica strada percorribile per arrivare ad una reale applicazione della Riforma”.
La Dott.ssa Paola Pellicciari, Coordinatore Regionale Tribunale diritto dei malati Cittadinanzattiva Lombardia, ha portato al gruppo il contributo della sua Associazione: “Affinché il cittadino possa fare una scelta consapevole ci vuole una comunicazione consapevole. È quindi necessario lavorare insieme prima della partenza di questo importante progetto sui contenuti, sui comunicatori per poi arrivare al cittadino. Le associazioni di volontariato e civiche hanno un grosso ruolo perché hanno una vicinanza reale ai cittadini e quindi costruire con noi un piano di comunicazione efficace è fondamentale per la riuscita di questo progetto”.
I Presidenti del Solevol Lecco e del CSV di Monza, Vertemati e Viganò, hanno evidenziato l’importanza del loro coinvolgimento: “Quello di stamattina è un passo importante perché la nostra partecipazione significa che stiamo realmente attuando insieme la Riforma Sanitaria, facendo parlare tra loro enti, associazioni, ordini, tutti con un unico scopo: l'informazione corretta e consapevole dei cittadini”.
Il piano prevede un ruolo rilevante anche per le farmacie; l’Ordine dei Farmacisti e Federfarma provinciale afferenti all’ATS della Brianza hanno auspicato che “questo momento di lavoro condiviso possa portare a trovare messaggi chiari ed efficaci per parlare ai cittadini. Assicuriamo la nostra collaborazione e ringraziamo la Direzione dell’ATS per averci convolto in questo percorso”.
Il Collegi Ipasvi di Lecco, Milano, Lodi, Monza Brianza hanno dichiarati: "Gli Ordini professionali degli infermieri monzesi e lecchesi (circa 26 mila professionisti) accolgono con favore la proposta dell’ATS di informare l’utenza in merito all'adesione ai percorsi di presa in carico della cronicità previsti dalla DGR, mettendo a disposizione i propri strumenti di comunicazione (siti istituzionali, rivista, canale youtube, uffici stampa) e organizzando nei prossimi mesi eventi formativi ad hoc. L’iniziativa è in linea con la mission degli Enti ordinistici, ossia la tutela dei professionisti iscritti e soprattutto delle persone da questi assistiti; i pazienti hanno diritto di ricevere cure infermieristiche di qualità, appropriate e sicure e, alla luce dei principi enunciati nella legge di riforma n.23/2015, questo assume una valenza ancora più rilevante quando le cure sono erogate sul territorio, a favore di persone con patologie croniche: l'infermiere assicura continuità assistenziale e rappresenta un punto di riferimento per i molteplici attori della filiera erogativa".
Anche gli Ordini dei Medici hanno assicurato all’ATS della Brianza la collaborazione per lavorare insieme per una comunicazione univoca ed efficace che orienti i cittadini nella nuova offerta di servizi.