30/01/2018
CONCILIAZIONE E OLTRE: ATS, PROVINCIA DI MONZA, UNIVERSITÀ E AFOL SI SONO TROVATE PER UN CONVEGNO SUL TEMA CONCILIAZIONE VITA LAVORO
Martedì 30 gennaio, presso la sede della Provincia Monza-Brianza, si è svolto il seminario CONCILIAZIONE E OLTRE - Esperienze dal Centro Interuniversitario Culture di Genere.
L' iniziativa rientra tra le azioni di sistema del Piano Territoriale Biennale di Conciliazione vita lavoro dell'ATS Brianza e, in particolare, rappresenta il lancio del progetto “Genitorialità tra conciliazione e innovazione” presentato dall'Università degli Studi Milano Bicocca attraverso il Centro Interuniversitario Culture di Genere ed in partenariato con l'Agenzia per la Formazione l'Orientamento e il Lavoro di Monza e Brianza (AFOL).
Il seminario è stato aperto dai saluti del Vicepresidente della Provincia di Monza e Brianza Concettina Monguzzi e ha visto la partecipazione e gli interventi di esperti sul tema provenienti dal mondo universitario, oltre alla Dott.ssa Clara Camerin dell’ATS Brianza, che ha illustrato il Piano biennale di conciliazione vita lavoro attivo sul territorio.
La Dr.ssa Clara Camerin, referente sul tema per l’ATS della Brianza, illustra gli elementi innovativi del Piano Territoriale: “Questo seminario rappresenta una delle azioni del Piano Territoriale che evidenzia l’investimento volto a favorire un reale e significativo cambiamento culturale, attraverso diverse tipologie di azioni e di interventi.
Va sicuramente sottolineata la profonda integrazione tra le progettualità, che ha visto l' importante lavoro dei diversi attori del territorio, significativamente rappresentativi di molteplicità di realtà: Comuni, Terzo Settore, Associazioni Datoriali e Sindacali, Enti pubblici e privati etc. Gli stessi realizzano una costante collaborazione volta al consolidamento delle esperienze già attive sul territorio e all’individuazione di modalità e progettualità sempre più innovative, allo scopo di sostenere il benessere delle famiglie e dei lavoratori. Il consolidato lavoro sinergico dei soggetti partecipanti all’attuale Piano Territoriale rappresenta un punto di forza fondamentale”.
La Dr.ssa Carmen Leccardi, Coordinatore del Centro Interuniversitario Culture di Genere, spiega come: “Il centro rappresenta la condivisione di sapere e professionalità di 7 università rappresentate dai diversi relatori al seminario. Parlare di conciliazione vuole dire parlare di genere ed in particolare di condivisione, ma soprattutto di equilibrio tra lavoro remunerato e lavoro di cura. Il lavoro di cura si caratterizza per essere etico perché si prende cura delle relazioni tra individui. Inoltre risulta evidente come ad oggi si parli di coppia a doppio reddito, ma non di coppia a doppia cura per cui il vero tema deve essere quello della condivisione per superare gli stereotipi di genere, proprio per questo è necessario andare oltre, proprio come evidenzia il titolo dell' iniziativa”.
La Dr.ssa Sveva Magaraggia, dell’Università Bicocca, ha illustrato il progetto “Genitorialità tra conciliazione e innovazione” spiegando come: “L'obiettivo è quello di contrastare la diffusione degli stereotipi di genere per costruire un percorso capace di promuovere una cultura di parità tra uomo e donna. Nel trattare la conciliazione diventa fondamentale parlare di conciliazione condivisa come vantaggio reciproco per sperimentare il piacere familiare ma anche la responsabilità. Per questo è necessario un percorso di innovazione culturale che favorisca il benessere lavorativo, organizzativo e di vita”.
L'incontro, che ha visto la partecipazione di numerosi interlocutori, è il primo di una serie di momenti di formazione e confronto in cui la responsabilità di cura e la condivisione dei compiti tra generi saranno all'attenzione di un processo reciproco di scambio tra il sapere della ricerca, portato dall'Università, e le esperienze che si stanno realizzando sul territorio dell' ATS della Brianza.