ats-brianza.it

News Online
Avviso pubblico finalizzato all’acquisizione delle candidature all’incarico di componente del nucleo di valutazione delle prestazioni di ATS  Brianza
Monday, 01 July 2024

Avviso pubblico finalizzato all’acquisizione delle candidature all’incarico di componente del...

Read More...

IMAGECome affrontare le ondate di calore - Bollettino Humidex 2024
Friday, 21 June 2024

Come di consuetudine, anche quest'anno ATS-Brianza mette a disposizione dei cittadini informazioni...

Read More...

IMAGECorso base per coadiutore del cane
Tuesday, 11 June 2024

ATS Brianza organizza l’evento formativo: "il corso base per coadiutore del cane". Il corso è...

Read More...

Home

UN REPORT SUI PARTI IN ATS DELLA BRIANZA: SPICCA LA PERCENTUALE DI PARTI NATURALI, NOTEVOLMENTE PIÙ ALTA RISPETTO ALLA MEDIA NAZIONALE E REGIONALE

L’analisi dei diversi dati relativi ai parti nel territorio della nostra ATS della Brianza fornisce indicazioni molto interessanti.

Abbiamo raccolto ed elaborato informazioni che descrivono l’andamento dei parti - spiega la Dott.ssa Elisabetta Merlo della Direzione Sanitaria - attraverso il Servizio Epidemiologia della nostra Agenzia di Tutela della Salute”.
Presso i presidi territoriali dell’ATS della Brianza nel 2016 (i dati del 2017 sono ancora in fase di elaborazione e appaiono assolutamente allineati) - continua la Dott.ssa Merlo - si sono registrati, tramite le Schede di Dimissione Ospedaliera, 9.862 parti, di cui 7.542 (76%) a favore di donne residenti. La maggioranza (41%) dei parti sul nostro territorio, considerando anche chi è venuto da fuori ATS, è avvenuta negli ospedali dell’ambito territoriale della ASST di Monza e, in particolare, la Fondazione Monza Brianza per il Bambino e la sua Mamma (FMBBM) è la struttura che ha registrato il più alto numero di nascite (2.650, 27% del totale). Concentrando l’attenzione sulle donne residenti nel territorio dell’ATS della Brianza, i centri nascita con maggiore attività sono la Fondazione  MBBM(26,1%) e gli ospedali di Carate (18,2%) e Lecco (17,8%). Le strutture con maggior attrattività per soggetti non residenti sono l’Ospedale di Vimercate e la FMBBM (rispettivamente oltre un terzo e oltre un quarto del totale delle produzioni)”.

Sicuramente l’elemento più significativo è relativo alla grande percentuale di parti naturali: “Considerando la quota di parti cesarei effettuati, si riscontra un valore complessivo pari al 20,9% del totale dei parti, dato molto positivo e decisamente più basso rispetto al dato medio 2015 dell’Italia (34,1%) e della Lombardia (28%) e dunque più vicino a quanto raccomandato a livello nazionale e internazionale. Se andiamo poi a considerare l’andamento della gravidanza, in media nell’ATS quasi tre quarti dei parti è avvenuto in modo spontaneo, nel 79% dei casi è stato fisiologico e in oltre metà delle gravidanze sono state effettuate fino a 4 visite di controllo, mentre nei restanti casi ne sono state effettuate di più: secondo quanto indicato dalle Linee Guida ministeriali sulla gravidanza fisiologica non è possibile definire un numero ottimale di visite nei Paesi sviluppati, tuttavia viene identificato il numero soglia in quattro”.

Altro dato di rilievo riguarda l’età delle partorienti: “Non si riscontrano differenze di rilievo per quanto riguarda l’età al parto tra i tre distretti ATS e l’età media per le donne di cittadinanza straniera non si discosta molto rispetto a quella relative alle donne italiane (in media, rispettivamente, 30,1 e 33,1 anni)”.