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Attivato nelle scorse settimane il progetto finalizzato alla prevenzione delle dipendenze, alla riduzione dei danni connessi all’utilizzo di sostanze d’abuso e all’aggancio degli utenti da parte dei servizi ambulatoriali e residenziali accreditati, attuato sinergicamente dalle realtà sanitarie, socio-sanitarie, Comuni, Enti del Terzo settore, del volontariato ed Enti accreditati da anni impegnati sulla tematica delle dipendenze. 

 

Il Parco Regionale delle Groane è un’estesa area verde che si estende nelle province di Monza e della Brianza, di Como e nella Città Metropolitana di Milano.

Negli ultimi anni si è evidenziato l’acuirsi e cronicizzarsi di situazioni di frequentazione di utenti alla ricerca di un “approvvigionamento” di sostanze stupefacenti.

groane

All’interno di una cornice istituzionale coordinata dalla Prefettura di Monza e della Brianza, ATS Brianza – nella sua funzione di tutela della salute dei propri cittadini – ha sviluppato, d’intesa con l’Assessorato al Welfare di Regione Lombardia, un progetto finalizzato alla prevenzione delle dipendenze, alla riduzione dei danni connessi all’utilizzo di sostanze d’abuso e all’aggancio degli utenti da parte dei servizi ambulatoriali e residenziali accreditati, attuato sinergicamente dalle realtà sanitarie, socio-sanitarie, Comuni, Enti del Terzo settore, del volontariato ed Enti accreditati da anni impegnati sulla tematica delle dipendenze.

Lo scopo è di intercettare precocemente un’utenza spesso fragile e marginalizzata, ridurre il danno infettivo da scambio di siringhe e promiscuità sessuale, avviare se richiesto dall’utente a cure e trattamenti della tossicodipendenza e di eventuali patologie infettive.

Ciò nella più ampia cornice del “Progetto Parchi” elaborato da Regione Lombardia: un modello di intervento che poggia sulla necessità di pianificare interventi integrati sulle aree individuate, con obiettivi e azioni comuni ai diversi contesti, ma da declinare in modo specifico in relazione alle peculiarità territoriali.

Il 6 marzo 2019 si è costituito il Gruppo di Lavoro Tecnico composto da ATS Brianza, ASST Monza con il Servizio Dipendenze e la Divisione di Malattie Infettive, ASST Vimercate, ASST Rhodense (esterna al territorio ATS Brianza, ma anch’essa coinvolta dal fenomeno con il SerT di Rho), AREU, il Privato sociale rappresentato da CRI Comitato Alte Groane, Cooperativa Lotta Contro l’Emarginazione e Associazione Comunità Nuova e Fondazione Eris.

Dai lavori del Gruppo tecnico si è delineato il “Progetto Groane” i cui obiettivi e linee di intervento sono:

  • riduzione del rischio e riduzione del danno rivolte a tutte le persone incontrate nei luoghi connotati dalla presenza di sostanze;

  • incremento dell’offerta di occasioni di aggancio, orientamento e supporto verso programmi di presa in carico nei Servizi;

  • programmazione e messa in atto di un piano di sensibilizzazione, prevenzione universale-selettiva attivazione della popolazione articolato e “mirato” (specificità locali + tema specifico) a livello territoriale. 

La prima fase del progetto, dal 24 settembre a fine dicembre 2019, prevede l’attivazione di un presidio mobile il martedì, mercoledì e venerdì dalle ore 14.00 alle ore 18.00 con la presenza di personale sanitario (soccorritori ed infermieri) e socio-educativo, sull'area comunale di Ceriano Laghetto nei pressi della ditta “Gianetti Ruote”.

Tra le attività svolte quella di counselling e consegna informata di materiale sanitario (scambio-siringhe e materiale sterile), disponibilità e valutazione di formazione dei “pari” per utilizzo naloxone (con riferimento a metodiche specifiche rispetto a eventuali overdose), rapida attivazione emergenza/urgenza, attività di valutazione del rischio individualizzate con elaborazione di “profili” socio economici e di rischio, gestione di interventi salva vita e piccoli interventi sanitari e medicazioni, orientamento ai Servizi, accompagnamento ai servizi territoriali MTS/Malattie Infettive/dipendenze e una mappatura costante.