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IMAGEla gestione degli avvelenamenti da funghi - Attività di raccordo tra ASST-ATS-Centri Antiveleni
Wednesday, 11 September 2024

Martedì 24 Settembre 2024 dalle ore 09.00 alle ore 17.00, presso l'Auditorium Gaber del...

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Avviso pubblico per la sperimentazione dei centri per la famiglia DGR 1507/23 e decreto attuativo N. 4612/2024 – Azioni di sistema
Monday, 09 September 2024

Avviso pubblico per la sperimentazione dei centri per la famiglia DGR 1507/23 e decreto attuativo...

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Rilascio patenti gas tossici. Prove esami (sessione autunnale 2024)
Friday, 06 September 2024

Rilascio patenti gas tossici. Prove esami (sessione autunnale 2024)   Il Direttore Sanitario...

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Manifestazione di interesse rivolta a Enti gestori privati e pubblici, diversi da ASST, di unità d’offerta accreditate per prestazioni di Cure Domiciliari
Friday, 06 September 2024

Informiamo che è stato pubblicato l'Avviso per la manifestazione di interesse rivolta a Enti...

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Come affrontare al meglio il caldo estivo? Le informazioni utili, i numeri di supporto e i consigli di ATS Brianza

 

“ATS Brianza - spiega il Direttore Generale di ATS Brianza dr. Carmelo Scarcella - definisce il Piano per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute, l’obiettivo è quello di attuare interventi finalizzati a proteggere la popolazione 'sensibile', dalle ondate di calore: anziani (soprattutto se affetti da determinate malattie); persone affette da malattie croniche e/o patologie respiratorie; persone che vivono da sole o in condizioni abitative inadeguate. L’informazione è senza dubbio l’attività più importante all’interno di questo piano, rivolta sia ai soggetti a rischio ma anche ai tanti enti e professionisti che possono veicolare consigli, avvertimenti e fornire un supporto”.

ds Bellini 1

ATS Brianza quindi sta coinvolgendo i vari attori presenti sul territorio, richiamando l’attenzione sui pericoli connessi alle ondate di calore, favorendo l’accesso alle informazioni dei cittadini e di chi si occupa di persone fragili, invitando gli attori della rete territoriale ad intraprendere azioni preventive e finalizzate ad intervenire in caso di emergenza.

“Abbiamo pubblicato sul sito dell’ATS – sottolinea il Direttore Sanitario dr. Aldo Bellini - il materiale informativo sul tema delle ondate di calore, il collegamento al sito di ARPA Lombardia per la consultazione del bollettino Humidex e i numeri utili, per tutta l’estate pubblicheremo sui social network di ATS tutto il materiale informativo dedicato, relativo a diverse categorie e situazioni legate al caldo, abbiamo inviato il Piano Emergenza caldo a Prefetture, Asst, Croce Rossa e Croce Bianca, Comuni e CSV, oltre che agli erogatori (Centri Diurni disabili, Centri Socio Educativi, Residenze Sanitarie Assistenziali, Servizi di Formazione all’Autonomia, Erogatori ADI ecc.) e alle Aziende”.

Il dr. Luca Cavalieri d’Oro, Responsabile della SC Epidemiologia, analizza la popolazione potenzialmente a rischio elevato in caso di ondate di calore: “Sono stati presi in considerazione valori rilevanti quali le caratteristiche personali e sociali (come età superiore a 75 anni, isolamento, dipendenze), condizioni di salute (come cardipatie, malattie polmonari, consumo di alcuni farmaci), caratteristiche ambientali (come vivere in ambiente metropolitano (isola di calore urbana), esposizione ad inquinanti atmosferici) e, infine, aspetti di tipo socio-economico e di natura costruttiva delle abitazioni”.

“Da quest’analisi - conclude il dr. Antonio Colaianni, Direttore Socio Sanitario di ATS Brianza – si evidenzia come ci siano circa 350.000 cittadini a rischio nel nostro territorio (250.000 pv MB, 100.000 pv LC), con un 2,6% a rischio alto, il 30,8% medio-alto e il restante a rischio medio”.

Per favorire l’identificazione dei soggetti potenzialmente a rischio più elevato,  ATS ha prodotto gli elenchi nominativi con indicazione del livello di rischio stimato che verranno trasmessi ai Medici di Medicina generale e Pediatri di Libera Scelta (elenchi personalizzati per gli assistiti in carico), alle Direzioni delle Aziende Socio Sanitarie Territoriali, alle associazioni e alle Amministrazioni Comunali che ne facciano richiesta.