Servizio Imprese

P.M.P. SB ADI

Regione Lombardia ha avviato un Piano Mirato di Prevenzione che coinvolge le 8 ATS Lombarde sul Sovraccarico Biomeccanico (SB) nei lavoratori del servizio di Assistenza Domiciliare. Il PMP è rivolto agli Enti Gestori accreditati sul territorio lombardo all’esercizio del servizio di Assistenza Domiciliare.

Il Piano Nazionale della Prevenzione (PNP 2020-2025), identifica il Piano Mirato di Prevenzione come strumento operativo per organizzare le azioni di supporto al processo di valutazione dei rischi e di organizzazione delle attività di prevenzione e protezione.

La necessità di avviare un Piano Mirato di Prevenzione rivolto a questa fattispecie di attività deriva dai dati relativi a numerosi studi che evidenziano, negli/lle operatori/rici ADI, un eccesso di patologie da sovraccarico biomeccanico tre volte più elevato rispetto ai colleghi/ghe ospedalieri/e.

Nel caso del PMP rivolto all’ADI, che si svolgerà nel periodo 2024-2025, il progetto prevede

1.       richiesta di compilazione della scheda di autovalutazione da parte degli enti gestori tramite servey dedicata

2.       coinvolgimento di uno/due ente/i gestore/i per ogni ATS in uno studio pilota con compilazione di questionario da parte degli operatori al fine di ricostruire la “giornata modale”

3.       valutazione clinico-anamnestica degli operatori coinvolti nello studio pilota da parte di operatori sanitari di ATS

4.       fase di vigilanza da parte di ATS su un campione di enti gestori

5.       restituzione dei risultati agli enti gestori

Eventuali richieste di chiarimenti possono essere trasmessi, per ATS Brianza, al seguente indirizzo di posta elettronica:

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VOLTURA PER L'UTILIZZO DI LOCALI DI ALTEZZA NETTA INFERIORE A 3 METRI

 

1. Descrizione del procedimento

Richieste di Voltura ai sensi dell’art. 63 c. 1 all. IV punto 1.2.4 D.L.gs. 09 aprile 2008 n. 81.

La voltura dell'autorizzazione in deroga all'allegato 4 punto 1.2.4. del D.Lgs 81/08, è ammessa solo quando si tratta semplicemente di un cambio di Ragione Sociale.

Altre informazioni utili

RICHIEDENTE: datore di lavoro.

DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALL’ISTANZA DI VOLTURA EX ART. 63 DEL D.L.gs. 81/08:

1) autocertificazione che nulla è stato modificato nella struttura e nella lavorazione;

2) copia documento di identità (in corso di validità) del richiedente;

3) n.1 marca da bollo di € 16,00 da applicare sulla presente domanda (a cura dell’ufficio);

4) n.1 marca da bollo di € 16,00 da applicare sull’atto autorizzativo (a cura dell’ufficio);

5) attestazione di versamento di € 45,44 (quarantacinque,44), corrispondente alla voce 45/a del tariffario in vigore “voltura, aggiornamento (e altre variazioni di solo carattere amministrativo) di autorizzazioni senza istruttoria tecnica”.

2. Costo per l'utente

La richiesta di voltura è a pagamento in quanto rilasciata nell’interesse di privati e il versamento è a carico del richiedente.

I costi sono dettagliati nel “TARIFFARIO DELLE PRESTAZIONI E DEGLI INTERVENTI RICHIESTI DA TERZI NEL PROPRIO INTERESSE, EROGATI DAL DIPARTIMENTO DI IGIENE E PREVENZIONE SANITARIA. AGGIORNAMENTO BIENNALE DELLE TARIFFE STABILITE CON D.G.R. N. XI/2698 DEL 23/12/2019. ANNO 2024”

La somma da versare è pari a € 45,44 (quarantacinque,44), corrispondente alla voce 45/a del tariffario in vigore “Voltura, aggiornamento (e altre variazioni di solo carattere amministrativo) di autorizzazioni senza istruttoria tecnica”. Il pagamento deve essere effettuato tramite il sistema pagoPa, collegandosi al sito web https://pagamentinlombardia.servizirl.it/pa/home.html; in seguito, nel campo ricerca digitare ATS della Brianza, accedere alla pagina dei pagamenti nella sezione Altre tipologie di pagamento, selezionare Diritti prevenzione salute luoghi di lavoro (PSAL), nella sezione pagamento dovuto compilare i dati richiesti.

3. Uffici Competenti

S.C. PSAL, Via Novara, 3 Desio (MB).

4. Nome del responsabile del procedimento

Direttore SC PSAL.

5. Modalità di accesso

La richiesta di voltura può essere presentata a mezzo di posta raccomandata, oppure consegnate a mano presso la SC PSAL sita in via Novara, 3 Desio (MB)Gli interessati possono ricevere le informazioni che li riguardano, relativamente al procedimento in corso, contattando i seguenti recapiti telefonici: 0362/304872 - 3 - 6 -7

6. Termine massimo per la conclusione dell'Iter

Il termine previsto per la conclusione del procedimento è di 60 (sessanta) giorni a partire dalla data di ricevimento della richiesta. Tale termine può essere sospeso, per l’acquisizione di informazioni o documentazione relative a fatti, stati o qualità non attestati in documenti già in possesso della SC PSAL.

7.  Nome del soggetto a cui è attribuito in caso di inerzia il potere sostitutivo

In caso di inerzia, il potere sostitutivo è attribuito al Direttore del Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria della ATS Brianza.

8. Strumenti di tutela amministrativa e giurisdizionale

La tutela amministrativa e giurisdizionale è garantita da:

- Legge 241/1990 “nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e s.m.i

- Codice di comportamento dei dipendenti della Pubblica Amministrazione (DPR 62/2013)

- Legge 190/2012 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione”

- D.Lgs 196/03 “Codice in materia di protezione dei dati personali” e s.m.i

- Procedure di processo generali e specifiche redatte dalla ATS Brianza, nel rispetto della normativa vigente.

 

ATTI E DOCUMENTI DA ALLEGARE

MODULO voltura art. 63 c. 1, allegato IV D.L.gs 81/08

 

 

P.M.P. Stress lavoro correlato

I rischi psicosociali e lo Stress Lavoro-Correlato rappresentano una delle sfide principali con cui è necessario confrontarsi nel campo della salute e della sicurezza sul lavoro in quanto hanno considerevoli ripercussioni sulla salute dei lavoratori ma anche su quella delle imprese. I rischi psicosociali e lo stress devono essere valutati e gestiti come qualsiasi altro rischio per la salute e la sicurezza sul luogo di lavoro. Lo Stress Lavoro-Correlato è una condizione che può essere accompagnata da disturbi o disfunzioni di natura fisica, psicologica o sociale ed è conseguenza del fatto che gli individui non si sentono in grado di corrispondere alle performances richieste o alle aspettative.

Regione Lombardia, aderendo al Piano Nazionale della Prevenzione 2020-2025, ha stabilito nel Programma Predefinito relativo allo Stress Lavoro Correlato (SLC) obiettivi ed azioni che intendono contribuire all’accrescimento e al miglioramento complessivo del sistema di gestione del rischio SLC, ponendo attenzione anche al tema delle violenze ed aggressioni nei luoghi di lavoro.

Sono state definite le Linee Giuda (DGW D.d.s 20 dicembre 2023 – n. 20428) per l’attivazione del Piano Mirato di Prevenzione Stress Lavoro Correlato a valenza Regionale, con indicazione a ciascuna ATS di applicare le indicazioni della Linea Guida assicurando un controllo modulato in assistenza e vigilanza conforme nell’intero territorio.

Il Piano Mirato si compone di diverse fasi:

-   Selezione settore produttivo e aziende da coinvolgere nel PMP;

-   Presentazione strumenti e modalità di compilazione della Scheda di autovalutazione da parte dei componenti del Ta.Te di ATS Brianza;

-   Compilazione scheda di autovalutazione da parte di tutte le aziende scelte e analisi dei dati ricevuti;

-    Selezione di un campione di strutture, su cui effettuare la verifica dei contenuti delle schede di autovalutazione;

-    Report con restituzione dei risultati e delle azioni di miglioramento possibili.

Nella logica di voler assicurare la massima efficacia, l’intervento si propone di considerare il coinvolgimento di quei settori/aziende che non sono stati interessati da altri piani mirati con riguardo ad attività di monitoraggio e vigilanza per fattori infortunistici e/o per la salute occupazionale. Dal momento che nell’ambito della prima indagine europea nelle aziende sui rischi nuovi ed emergenti si è evidenziato come i rischi psicosociali siano un fattore critico nei seguenti settori: socio-sanitario, scuola, pubblica amministrazione, immobiliare, bancario, trasporti/logistica, attività commerciali (GDO) e hotel/ristorazione/catering (HORECA). Le indicazioni ricevute dal tavolo Tecnico Regionale sono state quelle di focalizzarsi su questi settori.

Per questo motivo ATS Brianza ha deciso di rivolgere il PMP alla Grande Distribuzione Organizzata (GDO).

Per facilitare la fruizione dei materiali inerenti la gestione dello SLC, Regione Lombardia ha costituito un archivio documentale aggiornato, accessibile a tutte le figure della prevenzione e sicurezza e da tutti i soggetti interessati.

 Materiale utile

 

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Le statistiche confermano che l’uso di attrezzature di lavoro ovvero di impianti elettrici è causa di infortuni anche di grave entità.

(infortuni Regione Lombardia ).

E’ noto che le cause del fenomeno infortunistico sono molteplici e coinvolgono in varia misura ed interazione aspetti strutturali e tecnici, organizzativi e procedurali, di informazione e formazione, individuali e sanitari.

Questa ATS ritiene che la Prevenzione di rischi non si espleti solo attraverso i controlli ispettivi  ma anche attraverso azioni di informazione e promozione delle buone prassi.

Per converso, la molteplicità di norme concernenti la sicurezza sul lavoro e la parcellizzazione delle informazioni connesse a tale materia non rendono facile il compito alle imprese.

Allo scopo, nel rigoroso rispetto di quanto disposto dall’art. 10 D.lgs. n. 81/2008, il Servizio Impiantistica e della Sicurezza (SIS)  ha attivato un servizio finalizzato a fornire informazioni in materia di sicurezza relativamente agli aspetti connessi all’uso in sicurezza delle attrezzature di lavoro ovvero impianti soggetti al regime delle verifiche periodiche (apparecchi di sollevamento, PLE, attrezzature in pressione, impianti termici, impianti elettrici e ascensori) .

Il servizio fornito deve essere inteso come strumento a disposizione degli “stakeholders della sicurezza” (imprese, lavoratori, RSPP, RLS, ecc.) per ottenere gratuitamente indicazioni direttamente dall’organo di vigilanza e permettere loro di minimizzare i costi di transazione connessi alla ricerca di informazioni finalizzate all’ottemperanza degli obblighi di legge e alla riduzione degli infortuni.

 


dati 1

Dati casistiche &statistiche

Contiene dati, statistiche e studi epidemiologici

su infortuni sul lavoro e malattie professiional

   
   rendicontazione1      

         Rendicontazione

Dati di attività della

SC Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro  

        

   
 piani mirati1

Piani mirati di prevenzione

Materiali, documenti e slide dei PIANI MIRATI

di Prevenzione in Corso o Conclusi 

   
 COORDINAMENTO1

 Comitato Territoriale Coordinamento

Attività del

COMITATO TERRITORIALE

DI COORDINAMENTO
ex art. 7 del DLgs 81/08

   
 PRIMO

  Primo, non morire

Progetto che ha lo scopo di intervenire

“per priorità di danno” sulle cause degli infortuni mortali e

sui traumi maggiori; comprende analisi dei fattori di rischio e

indicazioni di prevenzione inderogabili

   
faq1

Documenti, Faq, Assistenza

Documenti prodotti per l’assistenza alle aziende,

risposte alle domande più frequenti in tema di sicurezza sul lavoro 

   

mailing1


                                                                 

News, eventi e Iscrizione mailing list

Comunicazione su eventi connessi alla prevenzione

nei luoghi di lavoro e attività di formazione.


ISCRIZIONE ALLE MAILING LIST

(per restare informati in modo selettivo sui temi di proprio interesse)



 

 

 

 

 

 

 

 


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