Servizi per i Cittadini

Promozione della Salute - PRIMI 1000 GIORNI DI VITA

PRIMI 1000 GIORNI DI VITA

PROMOZIONE DI STILI DI VITA FAVOREVOLI
ALLA SALUTE NEI PRIMI 1000 GIORNI DI VITA

 

 

 

 

 

 

L’allattamento al seno è un comportamento di salute con conseguenze a lungo termine che va promosso e sostenuto dagli operatori sanitari. Il sostegno all’allattamento al seno avviene già nei consultori sia durante i corsi di accompagnamento alla nascita, sia durante i colloqui di conselling sulla nutrizione e l’allattamento e dopo la nascita del bambino negli spazi allattamento e negli” incontri mamma bambino”. I dati mostrano che, perché l’allattamento al seno inizi e sia attuato con successo, le madri hanno bisogno di informazioni e sostegno appropriati da parte dei professionisti della salute. Per questo è importante iniziare a dare informazioni sull’allattamento al seno già durante le prime fasi della gravidanza. In relazione all’indicazione di garantire l’allattamento al seno anche dopo la prima vaccinazione e per tutto il primo anno di vita, si evidenzia l’importanza di continuare ad attuare interventi di sostegno specifici a favore della donna da parte degli operatori che la incontrano sul territorio: punti nascita aziende ospedaliere, pediatri di famiglia, gli operatori degli ambulatori vaccinali e dei consultori pubblici e privati accreditati. SI sperimenterà l’attivazione dell’intervento leggi per me in collaborazione con i pediatri al fine di fornire supporti e spazi individuali e/o di gruppo alle mamme /papa dei bambini 0-3anni per aumentare la pratica della lettura ad alta voce e verrà stimolata l’attivazione di nuovi baby pitstop.

Bimbi in salute

Favorire, nei neogenitori, stili di vita favorevoli alla crescita psicofisica sana a armonica dei figli nei primi mille giorni di vita. In particolare saranno implementate le azioni del Percorso Nascita (allattamento al seno, diffusione dei Baby Pit Stop), le iniziative del progetto Nati per Leggere, interventi per la sicurezza dei bambini

Referente: Dr.ssa Alessia Ferrario U.O.S. Servizi Territoriali

Tel: 039-2384962 e-mail: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

Michela Perolini U.O. Promozione della Salute Prevenzione fattori di rischio comportamentali Medicina Interculturale

Tel: 039-3940248

e-mail: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

Contatti: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

Baby Pit Stop.

ATS Brianza promuove sul proprio territorio l’adesione al progetto Unicef Baby Pit Stop.   pit stop

Il Baby Pit Stop (BPS) prende il nome dalla nota operazione del "cambio gomme + pieno di benzina" che viene effettuata in tempi rapidissimi durante le gare automobilistiche di Formula Uno.

 Il Baby Pit Stop (BPS)  è  un’area allestita dove possono fermarsi tutte le mamme per “fare il pieno di latte e il cambio di pannolino”.

Nel Piano di Promozione della Salute,  ATS Brianza sostiene  sul  proprio territorio   l’apertura di BPS all’interno di strutture materno infantili (ospedali, consultori, nidi) e anche in spazi pubblici commerciali e non (bar, farmacia, ristorante, supermercato, biblioteca, università, stazione, ecc. ), ma anche nei luoghi di lavoro.

L’allattamento al seno non ha orari fissi, né un numero definito di poppate nell’arco della giornata. Esistono molteplici modi di allattare ed è difficile per le mamme prevedere dove e quando il bambino chiederà di nutrirsi; ecco perché promuovere la realizzazione dei BPS nei luoghi  che per la loro distribuzione territoriale possono costituire un’importante rete di sostegno alla donna, che allatta e che si trova fuori casa col proprio figlio.    

E’molto semplice realizzarlo: basta individuare uno spazio, attrezzarlo con una poltrona e un fasciatoio o altra superficie idonea per il cambio del pannolino, e se possibile, un angolo attrezzato per il gioco dei bambini, dandone visibilità e notizia alle mamme.

Baby Pit Stop UNICEF è un servizio gratuito, reso riconoscibile dal simbolo dell’Unicef.

Per ricevere informazioni:   This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.  

Per aderire al progetto, compilare la scheda di adesione e rivolgersi a :

Ufficio Segreteria Comitato Provinciale di Monza e Brianza per l'UNICEF Viale Elvezia, 26 - 20900 Monza Tel.  366 4245607 - fax  039 325775

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http://www.unicef.it/doc/4142/babypitstop.htm

Scheda di adesione

 

Nati per leggere

NpL lombardia

ATS BRIANZA promuove sul proprio territorio la diffusione del programma Nati per Leggere.

Nati per Leggere è un programma nazionale che incentiva la lettura precoce, per favorire lo sviluppo cognitivo ed emotivo del bambino.

Il programma, promosso dall' AIB- Associazione Italiana Biblioteche, dall'ACP – Associazione Culturale Pediatri e dal CSB – Centro salute Bambino, mira a   sensibilizzare i genitori sull'utilità della lettura ai bambini fin dalla più tenera età.

La lettura, oltre ad essere un'esperienza molto piacevole per l'adulto e il bambino, secondo le più recenti evidenze scientifiche, crea l'abitudine all'ascolto, favorisce lo sviluppo del linguaggio, accresce il desiderio di imparare a leggere, calma, rassicura e consola e rafforza il legame affettivo tra chi legge e chi ascolta.

ATS Brianza ha inserito la promozione della lettura prescolare come obiettivo del Piano di Salute , mettendo in atto una serie di azioni, mirate a coinvolgere le biblioteche e le ASST di Lecco, Monza e Vimercate, per creare una rete di collaborazione sul territorio.

Sul territorio di Ats Brianza sono già numerosi i luoghi di Nati per Leggere, rappresentati nella cartina:

Link utili per conoscere il programma: www.natiperleggere.it

Per informazioni: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

 

Promozione della Salute - SERVIZI SANITARI E SOCIOSANITARI

SERVIZI SANITARI E SOCIOSANITARI

PROMOZIONE DELLA SALUTE E PREVENZIONE NELLA RETE DIPENDENZE

cuore

L’equipe di promozione della salute, in collaborazione con l’associazione METODI, ha proposto un percorso di formazione sul campo rivolto a tutti gli stake-holder del territorio che si occupano di Dipendenze e aggancio precoce in previsione della costituzione di una rete dipendenze stabile che possa mantenere relazioni fluide tra servizi e progetti.

Il percorso, denominato DISUGUAGLIANZE DI SALUTE, vede la partecipazione delle ASST, del terzo settore, dei comuni, e ha l’obiettivo di

 

 

 

 

  • Condividere buone pratiche e sviluppo di progetti integrati nella promozione della salute attraverso: • la conoscenza dei progetti nell’area delle dipendenze
  • la condivisione delle esperienze
  • l’aumento delle competenze degli operatori nella progettazione di interventi

Di seguito il programma della formazione e la mappa dei partecipanti:

 

PROMOZIONE DELLA SALUTE CON I CONSULTORI FAMILIARI

simbolo

La promozione della salute in ATS Brianza ha una lunga tradizione, fatta di progetti, azioni, convegni dedicati all’empowerment dei cittadini sui diversi temi legati al benessere e alla salute. La scuola con i suoi ragazzi, gli insegnanti, le famiglie è stata al centro di un lungo dibattito che tuttora prosegue attraverso la Rete di Scuole che Promuovono Salute, una rete che vede come valore aggiunto la condivisione di pensieri, azioni, progetti di provata efficacia, condivisione di buone pratiche e che riscopre il valore della solidarietà tra scuole come “atto di salute”. È questa la filosofia che caratterizza anche il processo che ATS ha messo in campo per la stesura di questo manuale che vuole definire “un buon modo” di fare educazione all’affettività e alla sessualità. Il percorso, iniziato nel 2019, ha visto la collaborazione attiva dei Consultori Familiari delle 3 ASST (Monza, Brianza, Lecco), dei Consultori accreditati, dei rappresentanti del mondo scolastico e delle associazioni genitori, accompagnati dagli operatori ATS di promozione della salute. Insieme sono partiti dallo studio della letteratura scientifica, dei documenti OMS, dei programmi regionali, per declinare teoria e azioni secondo i compiti evolutivi dei bambini e degli adolescenti. Collaborando tra loro hanno declinato le unità dei programmi, hanno definito la formazione rivolta agli insegnanti, ai genitori, agli studenti.

 

LIKE: Un modello per l’educazione all’affettività e sessualità per la scuola

like

Il manuale vuole essere una guida per tutti coloro che operano nella scuola e con i genitori su questi temi che, come è ampiamente descritto nelle pagine successive, è centrale nella crescita dei bambini e delle bambine e cruciale nella vita dei preadolescenti e degli adolescenti costituendo un diritto (il diritto ad essere informati ed educati) per le nuove generazioni. Il manuale è introdotto da una corposa parte teorica utile per dare fondamento alle tecniche descritte e per evidenziare la letteratura scientifica da cui la proposta è stata dedotta. Segue la descrizione della formazione docenti, genitori e studenti sia per la scuola primaria che per la scuola secondaria di primo grado. Per la scuola secondaria di secondo grado il gruppo di lavoro è ancora all’opera. In appendice gli strumenti utili: il progetto, le proposte di attivazione, questionari ecc. utili all’operatore per realizzare gli interventi.

Manuale LIKE

 

a cura di Equipe promozione salute
This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it. per informazioni Dolores Rizzi e Lidia Frattallone
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INVECCHIAMENTO ATTIVO E IN BUONA SALUTE IN ATS BRIANZA: -

             vecchiIl progetto “Invecchiamento attivo e in buona salute in ATS Brianza-prevenzione delle cronicità” ha quale obiettivo primario quello di promuovere azioni volte a migliorare lo stato di salute del cittadino, in particolar modo dei cronici, attraverso l’incremento della pratica motoria e l’adozione di corretti di stili di vita, favorendo altresì la creazione di forti sinergie tra i diversi attori presenti sul territorio (MMG-Palestre-Gruppi di Cammino-Associazionismo di settore) in un’ottica comune di responsabilità sociale ed equità.

Il progetto prevede che il MMG svolga attività di counselling motivazionale breve per favorire l’adozione dei corretti stili di vita e in particolare indirizzi l’assistito cronico a praticare attività fisica adattata o esercizio fisico adattato attraverso i Gruppi di cammino o le palestre dove è possibile svolgere tali attività (ovvero nelle Palestre che promuovono la salute).

Il progetto si inserisce tra le diverse progettualità di Governo clinico finalizzate alla promozione dei corretti stili di vita per la prevenzione delle cronicità.

Referente dott.ssa Chiarino Resp.SC Igiene Alimenti e Nutrizione This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

 

ALIMENTA GLI ANNI

insalata

La popolazione anziana, di età superiore ai 64 anni, residente nel territorio dell’ATS Brianza rappresenta il 22,7% della popolazione totale residente di cui circa il 11,6% rappresentata da ultra-settantacinquenni. L’indice di vecchiaia è più alto nel distretto di Lecco rispetto a quelli di Vimercate e Monza.  Nel territorio dell’ATS Brianza sono presenti 92 strutture per anziani, di cui 59 RSA, per un totale di 5392 posti letto, e 33 CDI. I dati di letteratura evidenziano che il 5-10% degli anziani che vivono a casa si trovano in condizioni di malnutrizione, la percentuale sale al 25-50% degli anziani istituzionalizzati ed addirittura ad oltre il 50% degli anziani ospedalizzati.

Molti degli anziani che vivono a casa sono assistiti da badanti, spesso stranieri e senza una specifica formazione sia in campo alimentare che assistenziale, cosa che, associata spesso a condizioni di salute e psico-sociali non ottimali, contribuisce ad aumentare il pericolo di malnutrizione. Un’alimentazione corretta, adatta alle peculiarità dell’anziano, è fondamentale per il mantenimento di uno stato nutrizionale soddisfacente e, quindi, un miglior controllo di eventuali patologie croniche.

 

Referente dott.ssa Chiarino Resp.SC Igiene Alimenti e Nutrizione This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

 

IN RETE PER LA SALUTE

inreteperla

Il progetto mira a sviluppare accordi nei diversi ambiti ove è possibile promuovere azioni di sensibilizzazione sui fattori di rischio comportamentali nella fase di presa in carico individuale di pazienti cronici o a rischio, intercettando in ambito sanitario (MMG e ambulatori specialistici) i 2 sottosistemi di popolazione :

-          soggetti con presenza di fattori di rischio (sovrappeso,sedentarietà, tabagismo, ecc.)

-          soggetti con presenza di fattori di rischio e cronicità in fase iniziale

con l’intento di:

  • proporre un miglioramento delle conoscenze dei fattori di rischio comportamentali e favorire competenze per il loro superamento avvalendosi delle reti di offerta territoriali (Gruppi di cammino, Interaziendale disassuefazione tabagica, Alimenti in salute).
  • stimolare la disponibilità al cambiamento dei soggetti secondo tecniche di couselling motivazionale e migliorare la health literacy attraverso campagne di educazione sanitaria mirate al target.

Documento di indirizzo per l’elaborazione di pasti per pazienti affetti da Covid-19

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Materiali

Progetto: "Invecchiamento attivo e in buona salute in ATS Brianza: prevenzione delle cronicità" vetrofaniapalestrenoanno

 poster progetto

 

CONVIVENZA TRA CANI E BAMBINI

convivenza

La convivenza fra cani e bambini è una preziosa opportunità. Gli animali possono diventare i compagni di giochi ma non perdono mai le loro caratteristiche di diversità e abituano il bambino a un rapporto e a una comunicazione soprattutto corporei (carezza, contatto, olfatto, calore, movimento).

I bambini sono vittime frequenti di morsicature dal cane di un parente o di un amico, più di rado di estranei. La finalità è quella di evidenziare gli indiscussi aspetti positivi della interazione cane-bambino a beneficio soprattutto di quest’ultimo, ma anche i rischi di questa convivenza, marginalmente di tipo infettivo o infestivo, ma soprattutto riferibili ad aggressioni con lesioni da morsicatura, come purtroppo le notizie di stampa spesso evidenziano, quando non è stata gestita correttamente la interazione bambino-cane, anche per scarsa capacità del proprietario a leggere il comportamento del proprio animale e a prevenirne comportamenti aggressivi, causati spesso da stress, ansia, irritazione, predazione.

L’ obiettivo è rendere possibile la libera convivenza.

E’ fondamentale che i bambini abbiano informazioni corrette su questi animali: la conoscenza è sempre lo strumento primario poiché le uniche che ricevono sono quelle dai film o dai cartoon ei genitori non sempre sono in grado di fungere da docenti.

Eccellenti progetti coordinati da medici veterinari comportamentisti, in collaborazione con gli insegnanti provvedono a creare le basi per la relazione.

Fra gli obiettivi:

  • Apprezzare la realtà naturale ed etologica in un mondo sempre più virtuale
  • Imparare a comunicare senza spaventare né pretendere troppo
  • Imparare che esistono modi giusti e sbagliati di relazionarsi
  • Imparare le regole e i linguaggi non verbali
  • Le necessità di accudimento e cura stimolano la responsabilizzazione

 

Referente: Dr. Diego Perego - Servizio Igiene Urbana Veterinaria - SIUV

Tel: 0362/304801 e-mail: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.e-mail: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

 

PER SENTIERI

per sentieri

“Per sentieri” promuove l'attività motoria nella forma del camminare e nei relativi esercizi di preparazione e defaticamento; facilita l’aumento delle competenze di tipo organizzativo per la preparazione alle uscite; favorisce la consapevolezza che progetti complessi possono essere realizzati grazie all’aiuto di altri e alla dimensione del gruppo e con percorsi caratterizzati da una successione di tappe intermedie.

Il progetto mira a tutelare la salute della popolazione afferente ai servizi di cura per le dipendenze attraverso la promozione di stili di vita che riportino l’attenzione al proprio corpo e alle sue potenzialità. E' un'occasione di lavoro sull'unità psicofisica della persona, la avvicina ai temi dell'ambiente e del rispetto della natura, passando dalla conoscenza dei propri limiti corporei, del piacere, della bellezza, del gusto, dell'arte … con uno sguardo anche verso le bellezze storiche.

Referente: Deborah Falsarella -email: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

Equipe Promozione della Salute Prevenzione

 

 

 

 

 

Promozione della Salute - MONDO DEL LAVORO

PROMOZIONE DELLA SALUTE NEI LUOGHI DI LAVORO

OBIETTIVI GENERALI DEI PROGRAMMI

Nell’ambito del mondo del lavoro, ATS Brianza attiva iniziative e progetti per promuovere la partecipazione attiva dei luoghi di lavoro in tema di salute collettiva al fine di renderli ambienti favorevoli all’adozione consapevole e alla diffusione di stili di vita salutari e concorrere alla prevenzione delle malattie croniche.
 
PROGRAMMI: 
  • WHP

  • PIANO GAP

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Essere un’Azienda che Promuove Salute: ADERIRE ALLA RETE WHP - WORKPLACE HEALTH PROMOTION

WHPCos’è il WHP

Il progetto WHP è un'iniziativa europea nata per supportare le imprese che credono che investire sulla salute e sul benessere dei dipendenti sia fondamentale per la crescita sana dell’Impresa stessa e, nel contempo, una responsabilità nei confronti della comunità.

Il programma WHP (Workplace Health Promotion) “Luogo di lavoro che Promuove Salute” si fonda sui principi della Promozione della Salute negli ambienti di lavoro (WHO-World  Health Organization). Nasce per supportare le imprese che credono che investire sulla salute e sul benessere dei dipendenti sia fondamentale per la crescita sana dell’Impresa stessa e, nel contempo, una responsabilità nei confronti della comunità

Il Programma è riconosciuto dal Ministero della Salute - “Guadagnare Salute. Rendere facili le scelte salutari” ed è realizzato anche grazie al partenariato con ​Fondazione Sodalitas Confindustria Lombardia.

 Manuale WHP

Quali sono gli obiettivi

Il Programma “Luoghi di lavoro che Promuovono Salute – Rete WHP Lombardia” si fonda sul modello promosso dall’OMS e ha, come obiettivo prioritario, quello di promuovere cambiamenti organizzativi dei luoghi di lavoro, al fine di renderli ambienti favorevoli alla adozione consapevole ed alla diffusione di stili di vita salutari, concorrendo inoltre alla prevenzione delle malattie croniche.

 

Le buone pratiche

1Aderendo al Programma, il datore di lavoro si impegna ad adottare le buone pratiche raccomandate, coerentemente a quanto emerso dal “Profilo di salute” nel proprio contesto, nell’ambito del percorso di miglioramento caratterizzato dal processo partecipato che coinvolge i lavoratori e favorisce l’empowerment individuale e la capacity building organizzativa

 

 

 

 

 

 

 

 

Aree tematiche

Sono 6 le aree tematiche in base alle quali le aziende decidono di programmare gli interventi di promozione della salute:

 

1. PRATICHE PER FAVORIRE L’ADOZIONE COMPETENTE E CONSAPEVOLE DI COMPORTAMENTI ALIMENTARI SALUTARI

                                                                                     

2. PRATICHE PER FAVORIRE
L’ADOZIONE COMPETENTE E CONSAPEVOLE DI UNO STILE DI VITA ATTIVO

                   

 

 

3. PRATICHE PER CREARE UN “AMBIENTE LIBERO DAL FUMO”E INCENTIVARE LA CESSAZIONE TABAGICA


 

 

                  
 

4. PRATICHE PER IL CONTRASTO A COMPORTAMENTI ADDITIVI 

(alcol, droghe, gioco d’azzardo)

                                                                                            

 

5. PRATICHE TRASVERSALI

A TUTTE LE ALTRE AREE


 

 

6. ALTRE PRATICHE- Conciliazione vita-lavoro, Welfare,
Responsabilità Sociale d’Impresa,
Adesione a comportamenti
preventivi

 

 

 

Ulteriori strumenti sono reperibili al link:

Luoghi di lavoro che Promuovono Salute – Rete WHP Lombardia (regione.lombardia.it)

Equità

Le Pratiche devono essere contestualizzate in coerenza con quanto emerso dal “Profilo di Salute” e quindi applicate così da contrastare le disuguaglianze che potrebbero determinarsi nella loro adozione

“Equità in promozione della salute “significa fare in modo che siano i bisogni delle persone ad orientare la distribuzione delle opportunità̀ per il conseguimento del benessere”. Questo implica che tutte le persone devono poter avere le stesse opportunità di migliorare e preservare la propria salute, in virtù di un accesso equo e giusto alle risorse per la salute (Health Promotion Glossary© World Health Organization 1998, Traduzione a cura di DoRS)” 

(PROGRAMMA Luoghi di lavoro che promuovono salute RETE WHP LOMBARDIA MANUALE OPERATIVO)

Cosa fa l’Azienda

L’Azienda che aderisce al programma, col supporto di ATS Brianza, attraverso semplici e graduali cambiamenti organizzativi, e in un processo partecipativo, si impegna a realizzare un percorso di miglioramento che porterà alla realizzazione di un contesto lavorativo favorevole alla diffusione di stili di vita salutari, incoraggiando l’adozione di scelte positive per la salute.

Quanto è impegnativo

2L’impegno dell’Azienda dipende dall’analisi del contesto lavorativo e dalla pianificazione delle buone pratiche consigliate dal MANUALE WHP e/o da ATS, in un’ottica di sostenibilità, equità e appropriatezza per l’Azienda.

Il percorso è semplice e graduale e l’Azienda ha un’ampia scelta di buone pratiche da cui iniziare.

 

 

 

 

 

 

Cosa si richiede all’azienda

Sul portale Luoghi di lavoro che Promuovono Salute – Rete WHP Lombardia (regione.lombardia.it) “Aderire alla rete WHP”, è richiesta la compilazione delle aree:

  • Iscrizione (solo la prima volta)
  • Profilo di salute (solo la prima volta)
  • Pianificazione (Annuale)
  • Rendicontazione (annuale)

L’Azienda mette in atto le buone pratiche scelte per l’anno in corso.

Gli operatori ATS forniscono l’orientamento metodologico e organizzativo, il materiale, la consulenza, se richiesto, e propongono iniziative di Promozione della Salute.

Quali vantaggi per l’Azienda?

  • Miglioramento della salute dei lavoratori e acquisizione di sani stili di vita da riportare anche nelle famiglie.
  • Miglioramento del clima aziendale e maggior serenità
  • Incremento del senso di appartenenza e sostegno da pare dell’Azienda.
  • Miglioramento della partecipazione e della collaborazione fra le varie figure
  • Aumento del prestigio dell’Azienda, che offre un’immagine positiva di soggetto che si prende cura dei lavoratori.

Di conseguenza:

  • Riduzione dell’assenteismo
  • Riduzione del turnover
  • Aumento della produttività
  • Riduzione dei costi di assistenza sanitaria/assicurativa

Ogni anno l’Azienda che attua il programma viene premiata dall’ATS con l’attestato di “Luogo di lavoro che promuove salute” - Rete WHP Lombardia.

Chi può aderire

TUTTE le aziende private e pubbliche, le cooperative, le associazioni, enti, Istituzioni, multinazionali, le microimprese…

Tutte le realtà lavorative del territorio, senza vincoli di numero di dipendenti ed estensione dell’Impresa.

Quanto costa?

L’adesione è gratuita

Nella maggior parte dei casi, la realizzazione delle Buone Pratiche non comporta costi eccessivi o non ne comporta affatto.

Come si aderisce al progetto?

Basta contattare gli operatori di ATS Brianza: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

Oppure iscrivendosi direttamente sul sito: www.promozionesalute.regione.lombardia.it

(Comunicare comunque l’avvenuta iscrizione ad ATS)

 

Referenti ATS

Stefania Abbiati 0362 304817This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

Patrizia Benenati 039 3940255 This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

Deborah Falsarella0362 483242  This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.  (Area Alimentazione)

Promozione della Salute - COMUNITA'

 

PROMOZIONE DELLA SALUTE NELLE COMUNITA' LOCALI

OBIETTIVI GENERALI DEI PROGRAMMI

Sviluppare sinergia con i Comuni e le Associazioni al fine di incrementare determinanti di salute e ridurre fattori di rischio nella popolazione.

Sostenere processi di rete finalizzati alla stabilizzazione dei cambiamenti organizzativi ed allo sviluppo di empowerment e capacity building in tema di salute degli EELL e degli altri soggetti responsabili di azioni/politiche (Commercio,Ristorazione Pubblica, Trasporti,ecc.)

Equipe Promozione della salute

 

 

Contatti:  This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

 

ATS IN MOVIMENTO

Creare un’offerta gratuita di attività fisica consente anche alle famiglie con minori opportunità economiche di praticare sport o attività ludico motoria superando in tal modo eventuali diseguaglianze.

Referente: Stefania Abbiati
e-mail: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

 

GRUPPI DI CAMMINOsuola

I Gruppi di cammino rappresentano una opportunità organizzata per aumentare il livello di attività fisica nella popolazione (indicazioni OMS) e contrastare la sedentarietà. Il loro obiettivo è quindi quello di contribuire alla prevenzione delle cronicità, promuovere la cultura di uno stile di vita attivo e sostenere contestualmente fattori di salute psico-sociali individuali e collettivi

Il GdC è un’opportunità per consentire a chi abitualmente non fa attività fisica, di muoversi, stimolato dal fatto di far parte di un gruppo di persone che si frequentano, si cercano, condividono il piacere di camminare insieme chiacchierando tra loro.

Numerose sono le evidenze presenti in letteratura scientifica sull’efficacia dell’attività fisica regolare e di intensità moderata, intesa come quella attività che consente di parlare durante la sua pratica con un modesto incremento della frequenza cardiaca, del respiro e una lieve sudorazione.

I gruppi sono condotti dai walking leaders (guide di cammino) che sono volontari motivati, individuati nella comunità e formati dall’ATS, che si prendono cura della gestione del GdC

L’attività fisica costituisce non solo un vantaggio individuale di miglioramento dello stato di salute, ma diventa anche patrimonio per la comunità sia in termini di spesa sanitaria che sociale.

Referente: Stefania Abbiati

e-mail:This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

 

PEDIBUS

piedibus

I PIEDIBUS rappresentano una opportunità organizzata per aumentare il livello di attività fisica e contrastare la sedentarietà nei bambini. Il loro obiettivo è promuovere la cultura di uno stile di vita attivo e sostenere contestualmente fattori di salute psico-sociali individuali e collettivi e quindi contribuire alla prevenzione delle cronicità.

Il Pedibus è un modo sicuro per accompagnare i bambini da casa a scuola lungo percorsi segnalati da apposita cartellonistica.

Il progetto consente ai bambini e ai volontari accompagnatori di praticare quotidianamente l’attività fisica raccomandata per il mantenimento della salute, permette di ridurre il traffico e l’inquinamento atmosferico, di migliorare le conoscenze di educazione civica e stradale, di aumentare la socializzazione fra i partecipanti e supportare la famiglia

Referente: Stefania Abbiati Tel: 0362 304817
e-mail: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

 

 

PALESTRE CHE PROMUOVONO SALUTE

palestre

Il progetto “Invecchiamento attivo e in buona salute in ATS Brianza-prevenzione delle cronicità” ha quale obiettivo primario quello di promuovere azioni volte a migliorare lo stato di salute del cittadino, in particolar modo dei cronici, attraverso l’incremento della pratica motoria e l’adozione di corretti di stili di vita, favorendo altresì la creazione di forti sinergie tra i diversi attori presenti sul territorio (MMG-Palestre-Gruppi di Cammino-Associazionismo di settore) in un’ottica comune di responsabilità sociale ed equità. Il progetto prevede che il MMG svolga attività di counselling motivazionale breve per favorire l’adozione dei corretti stili di vita e in particolare indirizzi l’assistito cronico a praticare attività fisica adattata o esercizio fisico adattato attraverso i Gruppi di cammino o le palestre dove è possibile svolgere tali attività (ovvero nelle Palestre che promuovono la salute). Il progetto si inserisce tra le diverse progettualità di Governo clinico finalizzate alla promozione dei corretti stili di vita per la prevenzione delle cronicità.

 

 

PAUSA PRANZO FUORI CASA

panino

Le imprese di ristorazione (bar, gastronomie, ristoranti, mense aziendali) possono assumere un ruolo importante di promotore per la salute, migliorando l’offerta e orientando il cliente verso opzioni di pasti leggeri per la pausa pranzo.

Il progetto, si pone i seguenti obiettivi:

- promuovere, attraverso la ristorazione pubblica e collettiva, le erogatrici di buoni pasto, l’adozione ed il mantenimento di comportamenti salutari nella popolazione, attraverso la possibilità di offrire pasti/spuntini salutari presso i propri esercizi

- Fornire ai consumatori/esercenti/associazioni indicazioni relative all’offerta di pasti/spuntini salutari attraverso la predisposizione di Linee Guida , materiale informativo e incontri

- Ridurre le disuguaglianze di accesso ad un pasto salutare nei consumatori fuori casa

-Estendere la rete dei protagonisti coinvolti nel progetto attraverso il coinvolgimento e l’adesione degli esercenti della ristorazione, delle associazioni di consumatori e delle associazioni del territorio a qualunque titolo interessate

- Fornire un servizio di consulenza nutrizionale istituzionalizzato agli esercenti/consumatori (l’esperto risponde)

 

Tel: 0362/304816 e-mail: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

 

 

VALORIZZAZIONE DEL CIBO, LOTTA ALLO SPRECO E RECUPERO DELLE ECCEDENZE ALIMENTARI

waste

Progetto trasversale nei diversi setting (mondo del lavoro, scuole, comunità), ha l’obiettivo di fornire ai consumatori/esercenti/cittadini indicazioni per la corretta gestione delle eccedenze alimentari, promuovendo e divulgando buone pratiche che portino a contenere gli scarti e ridurre lo spreco alimentare.

Attualmente sul territorio della ATS Brianza molte sono le iniziative per il contenimento degli scarti alimentari e la corretta gestione/recupero delle eccedenze a favore della popolazione fragile promosse da più soggetti (Associazioni, Comuni, Grande distribuzione organizzata, gestori servizi mensa, pubblici esercizi) oltre che dall’ATS della Brianza; obiettivo dell’UOC IAN è quello di implementare una rete con tali Istituzioni per favorire e divulgare le buone pratiche esistenti e farsi promotore di corrette informazioni e rispetto della normativa di pertinenza.

Referente: Dott.ssa Erika Perri SS Sorveglianza Nutrizionale

NO ALLO SPRECO

e-mail: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

 

INCLUSIONE SOCIALE 

inclusione

 Le trasformazioni sociali, culturali, demografiche ed economiche in corso nei contesti urbani del territorio regionale, con picchi di intensità specifica nelle aree metropolitane, hanno contribuito a determinare l’aumento delle persone in difficoltà e in situazione di grave marginalità. Situazione che sembra essersi ulteriormente aggravata nel periodo di pandemia. Questi segmenti di popolazione, non necessariamente riconducibili alle categorie classiche dell’emarginazione e del disagio, originano nuove forme di insicurezza, aumentando la vulnerabilità per una parte della popolazione, producendo processi di frammentazione della comunità e di esclusione sociale. Regione Lombardia, in continuità, con i precedenti bandi attraverso la D.G.R. n.2732/2019 promuove l’attivazione di processi di inclusione sociale a livello della comunità di giovani e adulti a grave rischio di marginalità e disagio sociale, prevedendo il finanziamento per la messa a sistema del modello di intervento regionale riconducibile alle seguenti aree di intervento:

Area “Prevenzione e limitazione dei rischi”: Prevenire comportamenti devianti nonché uso e abuso alcolico e di sostanze psicotrope di giovani e adulti, con azioni che limitino tali rischi, in particolare nei contesti aggregativi. Tale intervento avviene attraverso il “lavoro di strada” con una presenza costante sul territorio, in un’ottica di “ponte” tra la strada ed i servizi.

Area “Aggancio e riduzione del danno”: Azioni di pronto intervento sociale e presa in carico delle situazioni di bisogno determinatesi a seguito di una condizione di precarietà e di emarginazione conclamata, anche per abuso di sostanze, al fine di contenere o ridurre il danno prodotto e avviare percorsi di inclusione sociale. Tale intervento si concretizza mediante l’aggancio in strada o in luogo “neutro” non istituzionalizzato, quale primo contatto con le persone, in condizione di precarietà ed emarginazione conclamata, per indirizzarle o accompagnarle con modalità mirate verso la rete dei servizi. L’obiettivo generale è standardizzare le modalità di intervento nelle Aree Urbane individuate, sistematizzando il quadro degli interventi in una “logica di servizio”, mediante azioni dirette a sostenere le fasce deboli della società al fine di orientarle e accompagnarle in percorsi di rafforzamento personale, favorendone l’inserimento sociale e lavorativo, tramite una risposta ai bisogni primari e prevenendo, laddove necessario, i fattori di rischio derivanti dall’uso o dall’abuso di sostanze legali e/o illegali e da comportamenti devianti.

Le aree urbane individuate nel territorio di ATS Brianza i territori di Brugherio, Cesano Maderno, Desio, Lecco, Limbiate, Lissone, Monza, Seregno e Vimercate Data la natura di tali interventi e in considerazione dei destinatari è fondamentale, in questo momento di emergenza per il contenimento della diffusione del COVID-19, l’attivazione di questa modalità di servizio.

Ente capofila

titolo

area

ambito urbano

partner

Associazione Comunità Nuova Onlus

La rete di Ulisse

aggancio e riduzione del danno

Monza

Cooperativa Lotta Contro l'Emarginazione,ASST Monza , Comune di Monza

Il Gabbiano Associazione Comunità Onlus

Kon-te

aggancio e riduzione del danno

Lecco

Cooperativa sociale L’Arcobaleno,Omnia Language ,Cooperativa il Seme ,Comitato Arci Lecco e Sondrio APS

Il Gabbiano Associazione Comunità Onlus

Manteniamo la rotta

prevenzione e limitazione dei rischi

Lecco

Cooperativa Sociale Sineresi, Cooperativa Sociale Aeris, Comitato Arci Lecco e Sondrio APS

Cooperativa Sociale Carrobiolo 2000

Inside 20.21

prevenzione e limitazione dei rischi

Monza

ASST Monza, Cooperativa Sociale Ex.it, Cooperativa Sociale Aeris , Comune di Monza ,

Cooperativa Sociale Aeris

Allinclusive4

prevenzione e limitazione dei rischi

Vimercate

Azienda Socio-Sanitaria Territoriale - (ASST) Vimercate , Azienda Speciale Consortile Offertasociale, Cooperativa Sociale Carrobiolo 2000,Il Gabbiano Associazione Comunità Onlus

Atipica Cooperativa Sociale Onlus

Walk the line

prevenzione e limitazione dei rischi

 Seregno

Comune di Seregno ,CSV Monza-Lecco-Sondrio ,Fondazione Eris , Associazione Antes

Referente Andrea Rossi

Equipe promozione salute : This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

 

MIND THE GAP 2.0

slot

Il progetto ha coinvolto gli 8 ambiti territoriali dell’ATS Brianza, che hanno sottoscritto un “Accordo territoriale tra gli Ambiti dell’ATS Brianza, per la sperimentazione di azioni locali di sistema per la prevenzione ed il contrasto al gioco d’azzardo patologico( DGR 1114/2018” – DGR 2609/2020), al fine di realizzare un percorso di lavoro comune, volto a consolidare le azioni e i progetti in essere nei diversi Ambiti, in una logica di “capacity building” e di scambio di buone pratiche territoriali con l’obiettivo di dare continuità, consolidare e potenziare le azioni in stretta connessione con il Piano GAP e la programmazione sociale territoriale. L’azione progettuale volta al rafforzamento e alla promozione di reti di collaborazione istituzionale e al trasferimento di esperienze e buone prassi, con particolare riferimento all’incremento dei Comuni attivati e coordinati sulla tematica del contrasto al gioco d’azzardo patologico, ha implicato il coinvolgimento dei 140 Comuni degli Ambiti Territoriali e Distrettuali ATS Brianza, la presentazione e condivisione delle iniziative nelle Assemblee distrettuali dei Sindaci, in stretto raccordo con gli Uffici di Piano.

Referente Ornella Perego

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Maggiori informazioni GAP e dipendenze

 

 

 

 

 

 

 

 

Promozione della Salute - MONDO DEL LAVORO (3)

PROMOZIONE DELLA SALUTE NEI LUOGHI DI LAVORO

OBIETTIVI GENERALI DEI PROGRAMMI

Nell’ambito del mondo del lavoro, ATS Brianza attiva iniziative e progetti per promuovere la partecipazione attiva dei luoghi di lavoro in tema di salute collettiva al fine di renderli ambienti favorevoli all’adozione consapevole e alla diffusione di stili di vita salutari e concorrere alla prevenzione delle malattie croniche.
 
PROGRAMMI: 
  • WHP

  • PIANO GAP

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 Manuale WHP

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Essere un’Azienda che Promuove Salute: ADERIRE ALLA RETE WHP - WORKPLACE HEALTH PROMOTION

WHPCos’è il WHP

Il progetto WHP è un'iniziativa europea nata per supportare le imprese che credono che investire sulla salute e sul benessere dei dipendenti sia fondamentale per la crescita sana dell’Impresa stessa e, nel contempo, una responsabilità nei confronti della comunità.

Il programma WHP (Workplace Health Promotion) “Luogo di lavoro che Promuove Salute” si fonda sui principi della Promozione della Salute negli ambienti di lavoro (WHO-World  Health Organization). Nasce per supportare le imprese che credono che investire sulla salute e sul benessere dei dipendenti sia fondamentale per la crescita sana dell’Impresa stessa e, nel contempo, una responsabilità nei confronti della comunità

Il Programma è riconosciuto dal Ministero della Salute - “Guadagnare Salute. Rendere facili le scelte salutari” ed è realizzato anche grazie al partenariato con ​Fondazione Sodalitas Confindustria Lombardia.

 Manuale WHP

 Video Luoghi di lavoro che promuovono salute - Rete WHP

Quali sono gli obiettivi

Il Programma “Luoghi di lavoro che Promuovono Salute – Rete WHP Lombardia” si fonda sul modello promosso dall’OMS e ha, come obiettivo prioritario, quello di promuovere cambiamenti organizzativi dei luoghi di lavoro, al fine di renderli ambienti favorevoli alla adozione consapevole ed alla diffusione di stili di vita salutari, concorrendo inoltre alla prevenzione delle malattie croniche.

 

Le buone pratiche

1Aderendo al Programma, il datore di lavoro si impegna ad adottare le buone pratiche raccomandate, coerentemente a quanto emerso dal “Profilo di salute” nel proprio contesto, nell’ambito del percorso di miglioramento caratterizzato dal processo partecipato che coinvolge i lavoratori e favorisce l’empowerment individuale e la capacity building organizzativa

 

 

 

 

 

 

 

 

Aree tematiche

Sono 6 le aree tematiche in base alle quali le aziende decidono di programmare gli interventi di promozione della salute:

 

1. PRATICHE PER FAVORIRE L’ADOZIONE COMPETENTE E CONSAPEVOLE DI COMPORTAMENTI ALIMENTARI SALUTARI

                                                                                     

2. PRATICHE PER FAVORIRE
L’ADOZIONE COMPETENTE E CONSAPEVOLE DI UNO STILE DI VITA ATTIVO

                   

 

 

3. PRATICHE PER CREARE UN “AMBIENTE LIBERO DAL FUMO”E INCENTIVARE LA CESSAZIONE TABAGICA


 

 

                  
 

4. PRATICHE PER IL CONTRASTO A COMPORTAMENTI ADDITIVI 

(alcol, droghe, gioco d’azzardo)

                                                                                            

 

5. PRATICHE TRASVERSALI

A TUTTE LE ALTRE AREE


 

 

6. ALTRE PRATICHE- Conciliazione vita-lavoro, Welfare,
Responsabilità Sociale d’Impresa,
Adesione a comportamenti
preventivi

 

 

 

Ulteriori strumenti sono reperibili al link:

Luoghi di lavoro che Promuovono Salute – Rete WHP Lombardia (regione.lombardia.it)

Equità

Le Pratiche devono essere contestualizzate in coerenza con quanto emerso dal “Profilo di Salute” e quindi applicate così da contrastare le disuguaglianze che potrebbero determinarsi nella loro adozione

“Equità in promozione della salute “significa fare in modo che siano i bisogni delle persone ad orientare la distribuzione delle opportunità̀ per il conseguimento del benessere”. Questo implica che tutte le persone devono poter avere le stesse opportunità di migliorare e preservare la propria salute, in virtù di un accesso equo e giusto alle risorse per la salute (Health Promotion Glossary© World Health Organization 1998, Traduzione a cura di DoRS)” 

(PROGRAMMA Luoghi di lavoro che promuovono salute RETE WHP LOMBARDIA MANUALE OPERATIVO)

Cosa fa l’Azienda

L’Azienda che aderisce al programma, col supporto di ATS Brianza, attraverso semplici e graduali cambiamenti organizzativi, e in un processo partecipativo, si impegna a realizzare un percorso di miglioramento che porterà alla realizzazione di un contesto lavorativo favorevole alla diffusione di stili di vita salutari, incoraggiando l’adozione di scelte positive per la salute.

Quanto è impegnativo

2L’impegno dell’Azienda dipende dall’analisi del contesto lavorativo e dalla pianificazione delle buone pratiche consigliate dal MANUALE WHP e/o da ATS, in un’ottica di sostenibilità, equità e appropriatezza per l’Azienda.

Il percorso è semplice e graduale e l’Azienda ha un’ampia scelta di buone pratiche da cui iniziare.

 

 

 

 

 

 

Cosa si richiede all’azienda

Sul portale Luoghi di lavoro che Promuovono Salute – Rete WHP Lombardia (regione.lombardia.it) “Aderire alla rete WHP”, è richiesta la compilazione delle aree:

  • Iscrizione (solo la prima volta)
  • Profilo di salute (solo la prima volta)
  • Pianificazione (Annuale)
  • Rendicontazione (annuale)

L’Azienda mette in atto le buone pratiche scelte per l’anno in corso.

Gli operatori ATS forniscono l’orientamento metodologico e organizzativo, il materiale, la consulenza, se richiesto, e propongono iniziative di Promozione della Salute.

Quali vantaggi per l’Azienda?

  • Miglioramento della salute dei lavoratori e acquisizione di sani stili di vita da riportare anche nelle famiglie.
  • Miglioramento del clima aziendale e maggior serenità
  • Incremento del senso di appartenenza e sostegno da pare dell’Azienda.
  • Miglioramento della partecipazione e della collaborazione fra le varie figure
  • Aumento del prestigio dell’Azienda, che offre un’immagine positiva di soggetto che si prende cura dei lavoratori.

Di conseguenza:

  • Riduzione dell’assenteismo
  • Riduzione del turnover
  • Aumento della produttività
  • Riduzione dei costi di assistenza sanitaria/assicurativa

Ogni anno l’Azienda che attua il programma viene premiata dall’ATS con l’attestato di “Luogo di lavoro che promuove salute” - Rete WHP Lombardia.

Chi può aderire

TUTTE le aziende private e pubbliche, le cooperative, le associazioni, enti, Istituzioni, multinazionali, le microimprese…

Tutte le realtà lavorative del territorio, senza vincoli di numero di dipendenti ed estensione dell’Impresa.

Quanto costa?

L’adesione è gratuita

Nella maggior parte dei casi, la realizzazione delle Buone Pratiche non comporta costi eccessivi o non ne comporta affatto.

Come si aderisce al progetto?

Basta contattare gli operatori di ATS Brianza: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

Oppure iscrivendosi direttamente sul sito: www.promozionesalute.regione.lombardia.it

(Comunicare comunque l’avvenuta iscrizione ad ATS)

 

Referenti ATS

Stefania Abbiati 0362 304817This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

Patrizia Benenati 039 3940255 This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

Deborah Falsarella0362 483242  This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.  (Area Alimentazione)