Servizi per i Cittadini

Segnalazione e gestione malattie infettive.

 Segnalazione e gestione malattie infettive.

1. Descrizione del procedimento
 La prevenzione e sorveglianza delle malattie infettive è una attività che prende spunto dalla segnalazione di caso di malattia,  anche al solo sospetto diagnostico, effettuata  da un medico,  che è tenuto per legge a darne comunicazione tempestiva all’ATS.
 La UOS Prevenzione e Sorveglianza Malattie Infettive, ricevuta la segnalazione, attiva il sistema di sorveglianza dei casi finalizzato a identificare i fattori di rischio, la fonte di infezione ed individuare i contatti potenzialmente esposti. Ne consegue l’organizzazione di interventi o azioni di sanità pubblica per prevenire ulteriori casi di malattia legati al rischio espositivo.


 La sorveglianza vede coinvolti :
-     sia gli assistiti che, lamentano  una sintomatologia compatibile con malattia infettiva,  segnalata dal medico che ha posto diagnosi (caso );
-     sia coloro che si sono potenzialmente esposti al rischio di malattia infettiva  ( contatti del caso) individuati dalla UOS.   
L’indagine sul  caso e sui fattori di rischio espositivi  si realizza attraverso  l’inchiesta epidemiologica,  condotta da operatori sanitari qualificati dell’UOS,  intervistando il malato o, se impossibilitato, un familiare; si valuta così anche la presenza di contatti,  potenzialmente esposti (familiari, lavorativi, comunitari. ecc).
 Tutti vengono contattati e intervistati dagli operatori sanitari del Servizio per avere conferma del  rischio espositivo e la relativa graduazione di gravità in base al tipo di contatto e all’ambiente condiviso ( familiare, lavorativo, scolastico, di comunità).
Ne consegue  l’organizzazione di interventi di  prevenzione e profilassi   adottabili (allontanamento da collettività,  isolamento,  chemioprofilassi, vaccinoprofilassi, indagini cliniche e/o di laboratorio, test di screening )  utili a prevenire ulteriori casi di malattia legati al comune rischio espositivo o avviarli tempestivamente al  trattamento.

Anche la Comunità, grazie agli interventi di sanità pubblica adottati, viene protetta dal rischio espositivo di malattia infettiva, evitando o contenendo la diffusione epidemica della malattia .
 Ci si avvale anche della collaborazione di altri Servizi dell’ATS per controlli ambientali ( produzioni alimentari, allevamenti, impianti  idrici e termosanitari, elettromedicali, ecc), raccogliendone gli esiti analitici per  l’identificazione di fattori di rischio e loro riduzione.
Il lavoro di sorveglianza consente di valutare le strategie preventive esistenti o implementarne di nuove, avvalendosi di  collaborazioni  con  le strutture di diagnosi e cura, la rete territoriale delle cure primarie, i servizi vaccinali al fine di ridurre il rischio diffusivo.
Tutti i dati emersi  dall’inchiesta epidemiologica, dagli accertamenti clinici, laboratoristici ed ambientali, alimentano il sistema di sorveglianza regionale di  notifica sul portale MAINF,  e attraverso di esso,  il sistema nazionale.

2 . Unità organizzative responsabili dell’istruttoria
Le articolazioni organizzative responsabili dell’istruttoria sono:
PSMI - Distretto di Monza- Via De Amicis 17  Tel. 039/2384630
PSMI - Distretto di Desio – Via Foscolo 24  Tel. 0362/483277
PSMI - Distretto di Merate – Via S. Vincenzo 6   Tel. 039/2384502
             Area Vimercate  Tel. 039 2384511

3 . Ufficio del procedimento
L’ufficio  responsabile del procedimento  è l’UOS  Prevenzione e Sorveglianza Malattie Infettive,

con sede a Lecco, C.so C. Alberto 120 ( 0341/482701) Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Trattandosi di attività di sanità pubblica, che riveste interesse della comunità, si può assimilare come provvedimento finale, la notifica del caso alla RL DG Welfare


4 . Modalità
Il procedimento di prevenzione e sorveglianza malattie infettive prevede l’avvio delle procedure a fronte di segnalazione di un medico. Il cittadino può comunque rivolgersi per informazioni generali sulle malattie infettive  ai numeri telefonici delle sedi di UOS  dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 11.30. e al numero verde in fase di attivazione 
5 . Termine
Il termine della procedura per un caso di malattia infettiva è diverso per tipologia e gravità del caso. Dalla fase iniziale di caso possibile, spesso legato ai soli sintomi clinici e alla compatibilità epidemiologica, si progredisce verso caso probabile o confermato a fronte delle risultanze degli esami di laboratorio, la cui acquisizione consente di concludere la raccolta dei dati necessari per la notifica finale del caso.
Per i contatti, la conclusione può realizzarsi al termine del periodo di sorveglianza e dopo l’eventuale adozione di provvedimenti di profilassi (vaccinazioni, chemioprofilassi, ecc)


Nei casi in cui non è prevista una specifica comunicazione da parte di ATS  per la riammissione scolastica, è possibile presentare una autocertificazione a cura del genitore al responsabile della collettività scolastica che ha attivato l’allontanamento dell’alunno per esantema, congiuntivite purulenta o diarrea, nella quale dichiara di essersi attenuto alle indicazioni ricevute dal medico curante.
 Nella procedura per la prevenzione e sorveglianza delle malattie infettive non sono previste  altre dichiarazioni sostitutive dello stato di malattia.


6. Strumenti di tutela amministrativa e giurisdizionale
Le attività di indagine e raccolta dati del caso sono effettuate in osservanza di normative nazionali e regionali
La gestione dei dati sanitari sensibili viene effettuata nel rispetto della normativa vigente relativa alla tutela della privacy,art. 13 del D.L.vo 196/03
Gli operatori dell’UOS, prima di iniziare una inchiesta epidemiologica,  si qualificano,  informano l’intervistato del motivo per cui è necessario acquisire informazioni,  utilizzate per le sole finalità previste dall’attività di profilassi delle malattie infettive e della garanzia rispetto al trattamento dei dati personali e riservati al fine di ottenere il preventivo consenso.
I dati raccolti sono prima registrati cartaceamente sul modello di inchiesta epidemiologica e  poi inseriti su data base regionale
Tutti gli operatori in servizio, a tutela del trattamento dei dati,  sono dotati di:
•    password personale per l’inserimento con carta SISS  in MAINF;
•    password personale per la lettura della posta elettronica aziendale.


7. Link di accesso al servizio on line.

Non sono previsti servizi online pei il cittadino, non dovendo presentare alcuna pratica
Il cittadino può comunque rivolgersi per informazioni generali sulle malattie infettive  ai numeri telefonici delle sedi di UOS  dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 11.30e al numero verde in fase di attivazione.


8.  Modalità per l'effettuazione dei pagamenti eventualmente necessari

Le attività di  prevenzione e sorveglianza delle malattie infettive, avendo finalità di sanità pubblica, non prevedono alcun pagamento da parte degli interessati; pertanto sia la chemioprofilassi che le vaccinazioni  o gli esami clinici/strumentali ed altri esami d’indagine sono offerti gratuitamente ai contatti suscettibili del caso


9. Potere sostitutivo

Non è prevista esplicitamente tale evenienza; essendo la rete di sorveglianza in capo alla Regione, che deve essere informata di tutti i casi gravi, a segnalazione immediata e/o in fase di accertamento,  la stessa potrebbe esercitare potere sostitutivo.

La documentazione relativa al caso viene raccolta dall’operatore che effettua l’inchiesta epidemiologica.

Per informazioni di altra natura

l’UOS  Prevenzione e Sorveglianza Malattie Infettive, con sede a Leccco, C.so C. Alberto 120 ( 0341/482701)

Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.


Le articolazioni organizzative territoriali:
PSMI - Distretto di Monza- Via De Amicis 17               039/2384630
PSMI - Distretto di Desio – Via Foscolo 24                   0362/483277
PSMI -  Distretto di Merate – Via S. Vincenzo 6           039/2384502
             Area Vimercate                                           039 2384511

 

Per comunicazioni a cura di personale sanitario inerenti caso di malattia infettiva: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

QUI Documenti scaricabili

 

Prestazioni :

 

Registrazione Operatori del Settore Alimentare Reg. CE 852/04 (SCIA)

Registrazione Operatori del Settore Alimentare Reg. CE 852/04 (SCIA)

Descrizione del procedimento

La SCIA – Segnalazione Certificata di Inizio Attività - è la dichiarazione che consente alle imprese operanti nel settore alimentare di iniziare, modificare o cessare un’attività produttiva, senza dover più attendere i tempi e l’esecuzione di verifiche e controlli preliminari da parte degli enti competenti.

Secondo quanto previsto dall’art. 6 paragrafo 2 del Reg. CE 852/2004 il titolare/legale rappresentate di un’impresa che intenda iniziare o modificare significativamente o cessare un’attività deve compilare la SCIA (Notifica sanitaria ai fini della Registrazione) attraverso la piattaforma digitale http://www.impresainungiorno.gov.it/ (rif. DPR 160/2010) del comune di riferimento.

Per comune di riferimento si intende:

  • Il Comune ove la ditta svolge l'attività con sede fissa (negozio di vendita al dettaglio, ristoranti, bar etc.);
  • Il Comune della sede legale della ditta con attività non fissa (ambulanti, mezzi di trasporto, distributori automatici, ecc.);
  • Il Comune ove sono ubicati gli uffici che conservano i documenti commerciali solo per le attività di intermediazione.

Le Segnalazioni Certificate di inizio attività e le Istanze devono essere inoltrate esclusivamente utilizzando la procedura informatica all'uopo predisposta (http://www.impresainungiorno.gov.it).
Le Segnalazioni Certificate di inizio attività e le Istanze che dovessero comunque giungere alla casella di Posta Elettronica Certificata del SUAP o di ATS saranno dunque rifiutate, la ricevuta generata automaticamente dal gestore della casella non produce alcun effetto amministrativo ai fini dello svolgimento dell'attività di impresa.

Il SUAP, valutata la completezza formale della SCIA, trasmette all'Impresa l’atto di ricevuta della pratica inoltrata, permettendone così l’inizio dell’attività, e inoltra la documentazione all'ATS e agli altri Enti competenti.

Costo per l'utente

Pagamento di € 20,00, tariffa prevista dall’allegato 2 – sezione 8 del d.lgs. 32/2021 da effettuare con il sistema pagoPa, collegandosi al sito web: https://pagamentinlombardia.servizirl.it/pa/home.html: digitare nel campo ricerca “ATS della Brianza”, accedere alla pagina dei pagamenti, nella successiva sezione Altre tipologie di pagamento selezionare Diritti sanitari da prestazioni IPA, compilare nella sezione pagamento dovuto i dati richiesti.

Uffici Competenti:  SS Sicurezza Alimentare

Nome del responsabile del procedimento
Il responsabile della gestione del procedimento è individuato nel Responsabile della Struttura Semplice competente.

Modalità di accesso

Compilazione modulistica sulla piattaforma telematica http://www.impresainungiorno.gov.it/

Nome del soggetto a cui è attribuito in caso di inerzia il potere sostitutivo

Direttore SC Igiene degli Alimenti e della Nutrizione Tel. 0362 304816 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Modalità: invio di una e-mail all'indirizzo di posta elettronica. Si richiede di evidenziare: 1) oggetto della richiesta; 2) nominativi delle persone della ATS già contattate con indicazione della richiesta; 3) Tempi di attesa per la mancata risposta alla precedente richiesta; 4) Nome e Cognome; 5) numero di telefono; 6) e-mail.

Documenti

Normativa Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria

Certificato per l’ esportazione di bevande e alimenti di origine non animale

Certificato per l’ esportazione di bevande e alimenti di origine non animale

DESCRIZIONE DELLA PRESTAZIONE

Per poter esportare alimenti verso Paesi Terzi i produttori italiani devono fornire delle certificazioni sanitarie di accompagnamento che, per i prodotti di origine non animale, sono rilasciate dalla SC Igiene Alimenti e Nutrizione.

Il rilascio di tale documentazione avviene a seguito di presentazione di richiesta da trasmettere all’indirizzo pec Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

L’ istanza deve contenere:

Dichiarazione che trattasi di alimenti/bevande destinati al consumo umano

  • Dichiarazione dell’impresa alimentare in merito all’applicazione delle procedure di autocontrollo HACCP e all’applicazione della norma vigente
  • Sede legale dell’impresa e dello stabilimento di produzione (se diverso), specificandone l’indirizzo ed il titolare/legale rappresentante
  • Elenco dei prodotti (e degli ingredienti dei prodotti, se richiesti) da esportare utilizzando il modello” elenco prodotti”                  

Allegato 1 ID 03610 da compilare in lingua italiana ed inglese.

  • Dichiarazione di ottemperanza a quanto disposto dagli articoli 18 e 19 del Reg CE 178/02
  • Sottoscrizione ai sensi dell’art. 47 del DPR 445/00 (dichiarazioni veritiere)
  • Consenso al trattamento dei dati
  • Numero di copie certificati da rilasciare in originale
  • Indicazione del Paese di destinazione, completa di indirizzo del destinatario
  • Nel caso in cui il richiedente sia un intermediario e non produttore devono essere allegate le dichiarazioni rilasciate dalle Autorità territorialmente competenti per lo stabilimento di produzione, in originale, con data non antecedente a un anno, che riportino che l’azienda produttrice è autorizzata/registrata/riconosciuta e sottoposta a controllo ufficiale ai sensi del Reg. 852/2004.
  • Nel caso di merce non prodotta in Italia ma in un paese della U.E. occorre acquisire certificazione, rilasciata dall’Autorità Competente del Paese d’origine, che l’azienda produttrice è autorizzata/riconosciuta/registrata secondo la normativa europea e che i prodotti sono idonei al consumo umano.
  • Nel caso di prodotti provenienti da Paesi extra UE occorre infine acquisire il certificato sanitario rilasciato dalle Autorità territorialmente competenti del Paese terzo che attesti che tali prodotti sono idonei al consumo umano.
  • In caso di richiesta di certificazione riportante specifiche caratteristiche del/i prodotto/i (ad es. assenza di OGM, assenza di contaminanti, assenza di allergeni specifici etc.) la ditta dovrà fornire autocertificazione riferita ai prodotti specifici individuati dal lotto e relativi alla richiesta
  • In caso di richiesta di certificazione per MOCA la ditta dovrà fornire dichiarazione di conformità ai sensi del Reg. CE 1935/2004 e referti analitici in originale delle prove di cessione, se richieste dalla normativa specifica per tipologia di materiale, oltre ad eventuale documentazione di supporto

COSTO PER L’UTENTE E MODALITA’ DI VERSAMENTO:

Tariffa calcolata per l’emissione del certificato di esportazione senza sopralluogo, in conformità con quanto stabilito nel D.lgs. n. 32 del 02/02/2021, art. 5 comma 5 “L’Azienda sanitaria locale, per i controlli ufficiali e le altre attività ufficiali, nell’interesse e su richiesta dell’operatore, finalizzati all’attività di esportazione, applica la tariffa su base oraria ai sensi dell’art. 10, comma 2…”.

Come stabilito nell’allegato 3 sez. 1, la tariffa oraria è pari a € 80,00/h per operatore.

Tale tariffa deve essere maggiorata dello 0,5% come previsto dall’art. 8 comma 4 del citato decreto.

La SC Igiene Alimenti e Nutrizione emette nei confronti dell’operatore la notula di pagamento per ogni certificato di esportazione richiesto.

DENOMINAZIONE DEI SERVIZI - UFFICI COMPETENTI CON INDIRIZZI / RECAPITI TELEFONICI / ORARI DI APERTURA

SS Sicurezza Alimentare

5. Nome del responsabile del procedimento
Il responsabile della gestione del procedimento è individuato nel Responsabile della Struttura Semplice competente. 

MODALITA' DI ACCESSO

L’istanza per il certificato di esportazione può essere presentata in carta semplice o sul modello disponibile c/o le segreterie IAN o qui scaricabile. Da trasmettere all’indirizzo

Allegato 1 ID 03610 da compilare in lingua italiana ed inglese.

TERMINE MASSIMO IN GIORNI PER LA CONCLUSIONE

Il tempo di evasione è di 30 giorni dal protocollo in ingresso della richiesta, tenuto conto delle eventuali interruzioni.

N.B.: La presentazione di documentazione incompleta interrompe i termini e la richiesta di integrazione è inviata alla ditta dalla SS competente tramite pec

NOME DEL SOGGETTO A CUI È ATTRIBUITO IN CASO DI INERZIA IL POTERE SOSTITUTIVO

Direttore SC Igiene degli Alimenti e della Nutrizione Tel. 0362 304816 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Modalità: invio di una e-mail all'indirizzo di posta elettronica. Si richiede di evidenziare: 1) oggetto della richiesta; 2) nominativi delle persone della ATS già contattate con indicazione della richiesta; 3) Tempi di attesa per la mancata risposta alla precedente richiesta; 4) Nome e Cognome; 5) numero di telefono; 6) e-mail.

 

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