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Monday, 01 July 2024

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IMAGECome affrontare le ondate di calore - Bollettino Humidex 2024
Friday, 21 June 2024

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IMAGECorso base per coadiutore del cane
Tuesday, 11 June 2024

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Servizi per i Cittadini

Ultimo aggiornamento: 08/05/2023

Finanziamento dell’attività di controllo ufficiale - Decreto Legislativo 194/08

1. Descrizione del procedimento

Il decreto legislativo 194/08 stabilisce le modalità di finanziamento dei controlli ufficiali,  disciplinati dal regolamento (CE) n. 882/2004, eseguiti dalle autorità competenti per la verifica di conformità alla normativa in materia di mangimi e di alimenti e alle norme sulla salute e sul benessere degli animali; in particolare tale decreto individua le tipologie di imprese alimentari soggette a tale finanziamento stabilendo un pagamento specifico sulla base della tipologia dell’attività e del quantitativo di alimenti prodotti o immessi in commercio.
Le tariffe di cui al decreto legislativo 194/08  sostituiscono qualsiasi altra tariffa prevista per i controlli sanitari di cui sopra e sono a carico degli operatori dei settori interessati dai controlli stessi.
Il decreto prevede due tipologie di tariffe:
1.    tariffe determinate in base ai quantitativi di alimenti di origine animale prodotti o immessi sul mercato:
o    Sezione 1: impianti di macellazione
o    Sezione 2: laboratori di sezionamento carni
o    Sezione 3: centri di lavorazione della selvaggina cacciata
o    Sezione 4: stabilimenti che ricevono latte crudo per la successiva lavorazione
o    Sezione 5: produzione e immissione in commercio dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura
2.    tariffe determinate in modo forfettario in base alla tipologia di stabilimento e alle quantità prodotte o commercializzate annualmente (Sezione 6).
Per la prima tipologia di tariffa, l’importo da versare iene determinato mensilmente dall’ATS in base ai quantitativi prodotti o commercializzati e fatturato direttamente al’operatore che deve provvedere al pagamento.
Il pagamento della tariffa forfettaria è effettuato annualmente dagli operatori interessati entro il 31 gennaio dell’ anno di riferimento.
Sono soggetti al pagamento della tariffa forfettaria gli operatori che svolgono, con prevalente attività all'ingrosso, almeno una delle tipologie di attività indicate nella sezione 6 dell’allegato A del decreto. (vedi tabella)
Per attività prevalente all’ingrosso si intende una produzione e/o commercializzazione all’ingrosso superiore al 50% del fatturato annuo.
Sono esclusi dal campo di applicazione del decreto, e pertanto non sono obbligati al pagamento della tariffa forfettaria annua:
•    gli Operatori del Settore Alimentare soggetti a controlli sanitari ufficiali ai sensi del Reg. (CE) 882/04 che svolgono attività non ricomprese nelle tipologie di stabilimenti di cui alla sezione 6 dell’allegato A del decreto (ad esempio gli operatori che effettuano attività ricomprese nella “produzione primaria”)
•    le imprese alimentari con produzione e/o commercializzazione al dettaglio, ovvero destinata direttamente al consumatore finale, superiore al 50% del fatturato annuo
•    gli imprenditori agricoli per l’esercizio delle attività di cui all’art. 2135 del codice civile qualora, per le attività di cui all'allegato A sezione 6, non superino i quantitativi indicati per la fascia produttiva annua A e B (art. 1 comma 3-bis D.Lgs. 194/08)

2. Unità organizzative responsabili dell'istruttoria

DIPARTIMENTO VETERINARIO E SICUREZZA ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE
SC Igiene della Produzione, Trasformazione, Commercializzazione, Conservazione e Trasporto degli Alimenti di Origine Animale
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Il responsabile della gestione del procedimento è individuato nel Responsabile di SC IAOA

3. Ufficio del procedimento

DIPARTIMENTO VETERINARIO E SICUREZZA ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE
Servizio Igiene della Produzione, Trasformazione, Commercializzazione, Conservazione e Trasporto degli Alimenti di Origine Animale
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Il responsabile della gestione del procedimento è individuato nel Responsabile del Servizio SC IAOA


4. Modalità con le quali gli interessati possono ottenere le informazioni relative ai procedimenti in corso che li riguardino

Per l’individuazione della tariffa da versare nonché per l’attestazione dell’esclusione dal campo di applicazione del Decreto (e quindi dall’obbligo del versamento della tariffa) annualmente viene inviata ad ogni operatore un modello di autocertificazione che, una volta compilato e sottoscritto, deve essere trasmesso all’ATS con raccomandata A/R o a mano o tramite posta certificata unitamente all’attestato di avvenuto pagamento qualora dovuto.
Il modello è altresì scaricabile, in formato pdf editabile, al seguente link.
E' importante ricordare che il pagamento entro il 31 gennaio dell’anno di riferimento delle tariffe previste alla sezione 6 del D.Lgs. 194/08 è un obbligo di legge per tutte le imprese alimentari che sono soggette all'applicazione del decreto, a prescindere dal ricevimento o meno del modulo di autodichiarazione inviato dall’ATS.
Pertanto, gli Operatori che svolgono un’attività ricompresa nelle tipologie di cui alla sezione 6 che non ricevessero la richiesta di pagamento in tempo utile per rispettare la scadenza di legge, dovranno provvedere comunque al pagamento dell'importo entro il 31 gennaio eventualmente contattando il Dipartimento Veterinario dell’ATS per i necessari chiarimenti.
In caso di mancato o incompleto pagamento della tariffa da parte degli OSA nei tempi previsti dalla normativa si applicano le procedure per la riscossione coattiva e la maggiorazione dell’importo del 30% oltre gli interessi maturati nella misura legale (art. 10 comma 6 D.Lgs. 194/08).

5.Termine fissato in sede di disciplina normativa del procedimento per la conclusione con l'adozione di un provvedimento espresso e ogni altro termine procedimentale rilevante

31 gennaio di ciascun anno per procedere al pagamento dei contributi come sopra indicati relativi alla Sezione VI, singole scadenze di ciascuna fattura per le imprese di cui alle sezioni I-V.
Ciascun procedimento che individua l’importo di ogni singolo pagamento si apre con l’invio dell’autocertificazione e si conclude entro 90 giorni con l’invio della relativa fattura di pagamento.

6.   Procedimenti per i quali il provvedimento dell'amministrazione può essere sostituito da una dichiarazione dell'interessato ovvero il procedimento può concludersi con il silenzio-assenso dell'amministrazione
Modulo di autocertificazione


7.   Strumenti di tutela amministrativa e giurisdizionale,

Avverso il provvedimento conclusivo del procedimento è ammesso, con il patrocinio di un legale incaricato, ricorso al TAR per la Regione Lombardia, entro il termine di 60 giorni dalla data di notificazione del provvedimento, ai sensi dell’art. 29 e ss. del codice del processo amministrativo (D.L.gs. n.104/2010). In alternativa è ammesso ricorso Straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla medesima data ai sensi del d.P.R. n. 1199/1971.

8.    link di accesso al servizio on line
Per informazioni sul servizio è necessario recarsi e/o contattare gli uffici territoriali dell’ATS della Brianza

9.    modalità per l'effettuazione dei pagamenti
Per la prima tipologia di tariffa (Sezioni 1-5 dell’allegato A del D.lgs 194/08), l’importo da versare iene determinato mensilmente dall’ATS in base ai quantitativi prodotti o commercializzati e fatturato direttamente al’operatore che deve provvedere al pagamento
Il versamento di cui sopra e della tariffa forfettaria di cui alla sezione 6 dell’allegato A del D.Lgs. 194/08 deve essere effettuato (ogni anno entro il 31 Gennaio dell’anno di riferimento per la sezione VI, in base alle singole scadenze per le altre sezioni) mediante:
•    bollettino di conto corrente postale n. 41471202 intestato a ATS della Brianza – Prestazioni Veterinarie Servizio Tesoreria
•    bonifico bancario sul c/c 46079 presso BANCA INTESA SAN PAOLO - IBAN IT30 R030 6920 4071 0000 0046 079, l’importo indicato nell’autocertificazione deve essere al netto delle eventuali spese di commissione richieste dalla propria banca
indicando come causale del versamento “Decreto Legislativo 194/2008 – DipVet …..(anno di riferimento)”.
Per l’individuazione della tariffa da versare nonché per l’attestazione dell’esclusione dal campo di applicazione del Decreto (e quindi dall’obbligo del versamento della tariffa) annualmente viene inviata ad ogni operatore un modello di autocertificazione che, una volta compilato e sottoscritto, deve essere trasmesso all’ATS con raccomandata A/R o a mano o tramite posta certificata unitamente all’attestato di avvenuto pagamento qualora dovuto.

10.    nome del soggetto a cui è attribuito, in caso di inerzia, il potere sostitutivo,
Il responsabile della gestione del procedimento è individuato nel Responsabile di Servizio, limitatamente alle attività localizzate nell’area territoriale di sua competenza. L’esercizio del potere sostitutivo può essere richiesto qualora entro i termini di legge non sia stato adottato il provvedimento amministrativo, laddove non vige la regola del silenzio/assenso, con richiesta motivata indirizzata al Direttore del Dipartimento Veterinario e Sicurezza degli Alimenti di Origine Animale.

 
11.  Atti e documenti da allegare all'istanza e modulistica necessaria,

Modulo di autocerficazione

12.    uffici ai quali rivolgersi per informazioni

SC IAOA Igiene della Produzione, Trasformazione, Commercializzazione, Conservazione e Trasporto degli Alimenti di Origine Animale

 

 

 

Obbligo vaccinale - scadenze per i servizi per l'infanzia (decreto legge 7 giugno 2017, n. 73 coordinato con la legge di conversione 31 luglio 2017, n.119

Nota regionale

 

L'indirizzo email della ATS della Brianza a cui vanno inviati i dati di cui alla nota

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Carta dei servizi

A seguito della L.R. 23/2015 è stata costituita, l'Agenzia di Tutela della Salute (ATS) della Brianza che definisce attraverso il Piano di Organizzazione Aziendale Strategico (POAS) il proprio assetto organizzativo e le modalità di funzionamento, al fine di realizzare gli obiettivi strategici definiti dalla Regione.

La versione integrale del POAS è visualizzabile nella Sezione Amministrazione Trasparente al seguente percorso: Amministrazione Trasparente _Disposizioni generali _Atti generali _ Piano di organizzazione aziendale strategico

L’ATS ha il compito di

  • garantire il governo della rete sanitaria e sociosanitaria nel proprio ambito territoriale, favorendo l’integrazione della rete di erogazione con la rete sociale del territorio
  • stipulare contratti con i soggetti erogatori pubblici e privati accreditati del territorio di competenza
  • garantire il raggiungimento degli obiettivi previsti nel Piano Sociosanitario Integrato Lombardo

 

La mission dell'Agenzia e le linee strategiche di intervento 

Mediante le proprie articolazioni territoriali, Strutture e servizi erogati, l’ATS della Brianza è responsabile della corretta, appropriata ed adeguata erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza per i cittadini e provvede al governo sanitario, sociosanitario e di integrazione con le politiche sociali del territorio che ricomprende.

A partire dall’analisi epidemiologica dei bisogni, l’ATS della Brianza è tenuta a sviluppare sia le componenti di governo dell’offerta presente nel loro territorio (sia di natura pubblica che privata accreditata, per ogni LEA) sia di quello della domanda. L’agenzia si propone di accrescere e consolidare sinergie tra le Istituzioni, costruire processi e percorsi che nella chiara divisione delle funzioni e dei ruoli, diventino punti di riferimento per l’intera rete dei servizi e favoriscano l’effettivo “prendersi cura” dell’assistito.

A tal fine svolge le seguenti funzioni:

monitoraggio dei bisogni; negoziazione e acquisto delle prestazioni sanitarie e sociosanitarie dalle strutture accreditate, secondo tariffe approvate dalla Regione; governo del percorso di presa in carico della persona in tutta la rete dei servizi sanitari, sociosanitari e sociali; governo dell’assistenza primaria e delle relative convenzioni; governo e promozione dei programmi di promozione della salute, prevenzione, assistenza, cura e riabilitazione; sanità pubblica veterinaria; promozione della sicurezza alimentare medica e medica veterinaria; prevenzione e controllo della salute negli ambienti di vita e di lavoro attuazione degli indirizzi regionali e monitoraggio della spesa in materia di farmaceutica, dietetica e protesica; vigilanza e controllo sulle strutture e sulle unità d’offerta sanitarie, sociosanitarie e sociali.

 

Carta dei Servizi

La Carta dei Servizi è il documento con il quale ATS Brianza assume una serie di impegni nei confronti della propri utenza riguardo ai propri servizi, le modalità di erogazione degli stessi, gli standard di qualità e le modalità di tutela previste. 

I servizi assicurati da ATS Brianza trovano sintetica rappresentazione nella sezione Servizi per i Cittadini e Servizi per le Imprese del portale dell’Agenzia a cui si rimanda. 

Ogni prestazione erogata dall’Agenzia d Tutela della salute della Brianza viene pubblicata e descritta secondo uno schema che prevede:

  • La descrizione del procedimento
  • Unità organizzative responsabili dell'istruttoria
  • Ufficio del procedimento
  • Modalità con le quali gli interessati possono ottenere le informazioni relative ai procedimenti in corso
  • Termine fissato in sede di disciplina normativa del procedimento per la conclusione
  • Procedimenti per i quali il provvedimento dell'amministrazione può essere sostituito da una dichiarazione dell'interessato ovvero il procedimento può concludersi con il silenzio-assenso dell'amministrazione
  • Strumenti di tutela amministrativa e giurisdizionale
  • Link di accesso al servizio on line
  • Modalità per l'effettuazione dei pagamenti eventualmente necessari
  • Nome del soggetto a cui è attribuito, in caso di inerzia, il potere sostitutivo
  • Atti e documenti da allegare all'istanza e modulistica necessaria
  • Uffici ai quali rivolgersi per informazioni

 

Tutela 

Nel caso in cui i principi vengano violati, la Carta prevede le modalità, attraverso le quali gli stessi cittadini possono facilmente accedere alle procedure di reclamo: nell’ipotesi di disservizio, atto o comportamento che abbiano negato o limitato la fruibilità delle prestazioni, il cittadino può presentare reclamo all’Ufficio Relazioni con il Pubblico (Urp). Quest’ultimo, oltre a compiti di informazione e orientamento, si occupa anche della raccolta e della gestione delle segnalazioni provenienti dai cittadini, allo scopo di migliorare i servizi forniti dalla struttura.

 

Con la Deliberazione N. 6767 del 22/06/2017, al fine di consentire un’ampia partecipazione, Regione Lombardia proroga i termini di presentazione dei progetti per l’attivazione di nuove reti e centri antiviolenza (DGR 5878 del 28/11/16) e per l’adeguamento di requisiti strutturali di centri antiviolenza e case rifugio (DGR 6079 del 29/12/16) e ridefinisce di conseguenza i termini temporali contenuti nell’ Allegato A) delle sopracitate DGR 5878/16 e 6079/16 relativi alle fasi di istruttoria, erogazione risorse etc.

PROROGA TERMINI DI PRESENTAZIONE PROGETTI: I progetti relativi alle sopracitate DGR devono essere presentati, con le modalità secondo le già contenute nelle DGR e dai relativi bandi, entro e non oltre il 29/09/2017.

Per informazioni: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it. T. 0341/482398 e 039/2384392

Decreto n. 2167 del 01.03.2017: Modalità attuative per l’attivazione di nuove reti territoriali interistituzionali antiviolenza e di nuovi centri antiviolenza all’interno delle reti già attive mediante la sottoscrizione di accordi di collaborazione finali (DGR 5878/16)

Nuove tempistiche:

-          entro le h 12.00 del 29/09/17: presentazione delle domande;

 entro il 31/10/2017: trasmissione alla Regione da parte di ATS di riferimento dell’ elenco dei progetti pervenuti;

 entro il 30/11/2017: analisi condivisa dei progetti finalizzata alla sottoscrizione degli accordi di collaborazione tra Regione Lombardia e Comuni capofila delle Reti territoriali interistituzionali;

 entro dicembre 2017 sottoscrizione degli accordi di collaborazione ed erogazione prima quota pari al 60% del budget complessivo;

-          entro novembre 2018 conclusione dei progetti;

-          entro dicembre 2018 trasmissione della rendicontazione;

Subcategories

 Anziani

La Struttura Semplice, Servizi Area Anziani, all’interno del Dipartimento Programmazione per l'integrazione delle Prestazioni Sociosanitarie con quelle Sociali (PIPSS), svolge attività di:

- raccordo con le ASST/Enti Erogatori accreditati/ Ambiti territoriali, per gli adempimenti  relativi alla realizzazione di quanto previsto dalle diverse Misure Innovative (RSA Aperta, Residenzialità Assistita per Anziani, Residenzialità Assistita Religiosi) promosse da Regione Lombardia in favore delle persone anziane  fragili e delle loro famiglie, al fine di supportare le attività di cura e assistenza per ritardare il più possibile l’istituzionalizzazione e consentire la permanenza al domicilio dell'anziano,

- definizione di progettualità e interventi per la presa in carico di soggetti anziani, condizioni clinico assistenziali complesse, demenze, stati vegetativi

- collaborazione con Associazioni di Volontariato e del Terzo Settore che fungono da supporto alle fasce sociali più deboli, come quelle degli anziani, soprattutto in situazione di fragilità, integrandosi con gli interventi istituzionali.

SC Area Anziani (ats-brianza.it)

sezione Accreditamento delle Strutture Sanitarie

Ultimo aggiornamento: 18/07/2024

Nome
Amministratore di sostegno

Categoria
Persone con disabilità, anziani, persone con importanti fragilità

Descrizione
L’Amministrazione di Sostegno è un istituto per la tutela delle persone fragili introdotto con la legge 9 gennaio 2004, n.6.
L’Amministratore di Sostegno viene nominato per accompagnare, assistere, rappresentare e proteggere una persona (chiamata beneficiario) che manca in tutto o in parte di autonomia nel compimento di determinati atti. E’ legato al beneficiario da vincoli di solidarietà e fiducia.
 
Chi può fare l’Amministratore di Sostegno?
• una persona designata dal beneficiario o dal genitore
• un familiare
• un volontario o un professionista ritenuto idoneo dal Giudice Tutelare
• il legale rappresentante (o un suo delegato) di un’associazione, di una fondazione, di un’organizzazione di volontariato
• l’amministratore dell’Ente locale
• l’operatore socio-sanitario che non abbia in cura o in carico il beneficiario.
 

 
Chi può presentare il ricorso per la nomina?
La domanda (ricorso), da depositarsi in Tribunale per la nomina dell’Amministratore di Sostegno, può essere presentata da:
• beneficiario stesso
• coniuge
• persona stabilmente convivente
• parenti entro il quarto grado (figli, genitori, fratelli, nonni, zii, cugini)
• affini entro il secondo grado (suoceri, generi, nuore, cognati)
• operatori di servizi socio-sanitari
• tutore o curatore
• Pubblico Ministero
 
Chi sceglie l’Amministratore di Sostegno?
L’Amministratore di Sostegno è scelto dal Giudice Tutelare che tiene conto esclusivamente della tutela e degli interessi del beneficiario.
Il suo nominativo può essere segnalato dal beneficiario o dalle persone che presentano ricorso.
 
Quali atti compie l’Amministratore di Sostegno?
L’Amministratore di Sostegno compie gli atti che sono specificati nel decreto di nomina e che possono riguardare:
• la cura del beneficiario (sostegno nella gestione di attività ordinarie; scelta e gestione di collaboratori familiari; proposta e scelta della collocazione abitativa in struttura residenziale; consenso informato)
• la gestione del suo patrimonio (es. riscossione della pensione, pagamento dell’affitto, di tasse e bollette per utenze, gestione dei risparmi)
• il rendiconto annuale al Giudice Tutelare.
 
L’Amministratore di Sostegno può agire in nome e per conto del beneficiario o supportarlo nelle scelte che può compiere, tenendo conto dei suoi desideri, delle sue aspirazioni e delle sue possibilità, operando sulla base di un vincolo di fiducia che lo lega allo stesso.
 
L’Amministratore di Sostegno deve:
• conoscere e comprendere le aspirazioni, i bisogni, e le esigenze del beneficiario
• evitare atti o scelte che possono rivelarsi dannosi al beneficiario
• agire con diligenza e cura
• informare il beneficiario sugli atti da compiere, confrontarsi con lui e, in caso di disaccordo, informarne il Giudice
• mantenere un rapporto di collaborazione con i Servizi coinvolti.
 
Quanto dura la carica di Amministratore di Sostegno?
Se è un familiare, non ci sono limiti di durata del suo incarico.
Se non è un familiare, la durata del suo incarico può essere precisata nel decreto di nomina e comunque non vi è obbligo di prosecuzione oltre i dieci anni.
L’Amministratore di Sostegno può essere esonerato dall’ufficio, anche su sua richiesta, per amministrazione eccessivamente gravosa e può essere sostituito con altro amministratore. Può essere rimosso o sospeso dall’ufficio se sia stato negligente o inadeguato nell’adempimento dei compiti o abbia abusato dei suoi poteri.
La legge non prevede un compenso economico per le prestazioni svolte dall'Amministratore di Sostegno.
 

 

Per informazioni:

Per gli Ambiti Territoriali di Monza e Vimercate si rimanda al seguente link:

www.tribunale.monza.giustizia.it, cliccare : “servizi per il cittadino”; quindi cliccare “sportelli territoriali per la volontaria giurisdizione”

 

Per l’ Ambito Territoriale di Lecco 

SPORTELLO AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO DI LECCO

Lo Sportello riceve tutti i venerdì dalle 15.30 alle 17.30 presso la sede dell'Unione Italiana Ciechi, Corso Matteotti 3/a - Lecco. Lo Sportello è gestito dalla Federazione Coordinamento Handicap Lecco.

Si accede allo sportello tramite appuntamento da fissare attraverso:

Ufficio Protezione Giuridica – ASST di Lecco
tel. 039/9514505 - 039/9514533

e-mail: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

Orari: Lunedì dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 16.00 Martedì dalle 14.00 alle 16.00

 

SPORTELLO AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO DI LECCO (GLAS)

Lo Sportello riceve indicativamente tutti i sabati dalle 09.00 alle 12.00 e indicativamente i martedì dalle 15.00 alle 17.30 presso la sede AVIS Viale Montegrappa, 8 - Lecco. Lo Sportello è gestito da volontari amministratori di sostegno e fornisce un aiuto solo per la compilazione e verifica del resoconto.

Si accede allo sportello tramite appuntamento da fissare attraverso:

Ufficio Protezione Giuridica – ASST di Lecco
tel. 039/9514505 - 039/9514533

e-mail: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

Orari: Lunedì dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 16.00 Martedì dalle 14.00 alle 16.00

 

SPORTELLO AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO di PADERNO D’ADDA

Lo Sportello di Paderno d’Adda è aperto il primo ed il terzo venerdì del mese dalle 9.00 alle ore 12.00 presso la sede AUSER di Paderno d'Adda in piazza Vittoria n. 4 - Paderno d'Adda. Lo Sportello è gestito a cura dell’Associazione Auser di Paderno d’Adda.

Si accede allo sportello tramite appuntamento da fissare attraverso: 

Ufficio Protezione Giuridica – ASST di Lecco
tel. 039/9514505 - 039/9514533
e-mail: protezionegiuridica@asst-lecco.it

Orari: Lunedì dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 16.00 Martedì dalle 14.00 alle 16.00

 

 

 

 

 

 

 

 

La medicina convenzionata,  la scelta del medico di medicina generale e del pediatra di famiglia, il rilascio delle tessere di esenzione per patologia o per malattie rare previste dalla legislazione, le certificazioni necessarie per la prescizione di particolari farmaci (piano terapeutico) sono di competenza degli sportelli di scelta e revoca delle ASST.

 

Sportelli  di scelta e revoca delle ASST

 

Uffici per l'estero
 
 
ASST Lecco Uffici per l'estero  Lecco 
Per appuntamenti e informazioni è possibile telefonare al numero 0341 281271 negli stessi orari di apertura
oppure inviare un’email a: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.  
L’ufficio estero è aperto il MARTEDI’ e GIOVEDI’ mattina dalle 9.30 alle 12.00
SOLO PREVIO APPUNTAMENTO per: 
- Iscrizione di cittadini stranieri MUNITI di modelli rilasciati da istituzioni estere 
- Richieste di autorizzazione per ricoveri di alta specializzazione all’estero 
 

Fascicolo Sanitario Elettronico (regione.lombardia.it) 

Con il FSE è possibile gestire: esenzioni, cambio medico, prenotazioni, pagamenti, rinnovo assistenza sanitaria temporanea, attivare l'invio di ricette via SMS.

 

locandina conciliazione1

concilizione 1  vista la nostra pagina Instagramconciliazione ats qr code       

 

Conciliazione famiglia-lavoro

Nell’attuale scenario sociale e sociosanitario Regione Lombardia ritiene imprescindibile collocare al centro delle proprie politiche la persona e la famiglia, la Giunta Regionale, in continuità con la Delibera X/1081/2013, ha approvato la DGR 2398 del 11.11.2019 ad oggetto “POLITICHE DI CONCILIAZIONE DEI TEMPI DI VITA CON I TEMPI LAVORATIVI: APPROVAZIONE LINEE GUIDA PER LA DEFINIZIONE DEI PIANI TERRITORIALI 2020-2023

1.Descrizione del procedimento

Cos’è la conciliazione vita-lavoro?

La conciliazione vita-lavoro è un variegato sistema d’interventi rivolti ai cittadini di Regione Lombardia per aiutare le persone e le famiglie a coniugare le esigenze della vita lavorativa con quelle della vita privata. La conciliazione vita privata-vita professionale è indirizzata ai lavoratori e si concretizza attraverso la collaborazione tra persone, famiglie, enti no profit e istituzioni pubbliche, sistema impresa e parti sociali.

Come si attua?

Regione Lombardia per l’attuazione delle politiche di conciliazione segue una visione fortemente relazionale. Infatti, in collaborazione con le ATS, ha sostenuto e sostiene l’attivazione di Reti Territoriali a cui hanno aderito soggetti appartenenti a mondi diversi (socio-assistenziale ed economico). Ciò ha permesso di valorizzare la dimensione territoriale più vicina alle esigenze delle famiglie e delle imprese con la possibilità di progettare interventi in base alla valutazione delle specifiche necessità locali e mediante il coinvolgimento nella programmazione di una molteplicità di attori economici e sociali.

Tramite la Rete Territoriale, Regione Lombardia, intende sostenere la costruzione e lo sviluppo di un coerente sistema di politiche e di azioni integrative volte a favorire i seguenti obiettivi:

  • Potenziare il benessere della comunità e la competitività del sistema economico territoriale;
  • Migliorare il benessere all’interno del nucleo famigliare, con particolare riferimento alla condivisione dei compiti di cura e ad un migliore bilanciamento dei tempi della famiglia con quelli lavorativi;
  • Sostenere la libera partecipazione al mercato del lavoro dei lavoratori e delle lavoratrici gravati da compiti di cura dei familiari;
  • Facilitare la diffusione di buone pratiche e della cultura in tema di conciliazione, delle politiche dei tempi, del secondo welfare, della valorizzazione del personale, della organizzazione del lavoro;
  • Favorire la partecipazione delle donne al mercato del lavoro.

 Nel territorio dell’ ATS della Brianza attualmente la Rete Territoriale Unificata conta circa 120 enti.

Per informazioni rivolgersi agli operatori del Dipartimento PIPSS dell’ATS della Brianza dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 14.00 alle ore 16.00  ai seguenti numeri telefonici:

Clara Camerin Tel. 0341/482395  

Oppure è possibile scrivere a casella di posta elettronica: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

Inoltre, è possibile consultare la pagina Facebook dell’ATS della Brianza e la pagina Instagram conciliazione_ats_brian

Qui l'elenco dei soggetti rete conciliazione

Per info: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

2.   Unità organizzative responsabili dell'istruttoria

DIPARTIMENTO DELLA PROGRAMMAZIONE PER L’INTEGRAZIONE DELLE PRESTAZIONI SOCIOSANITARIE CON QUELLE SOCIALI

Viale Elvezia, 2 - 20900 Monza - Telefono: 039/23841

Corso Carlo Alberto, 120 – 23900 Lecco – Telefono: 0341/482395

3. Ufficio del procedimento

 SC Famiglia e Fragilità - SS Servizi per la Famiglia (This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
Viale Elvezia, 2 - 20900 Monza - Telefono: 039/2384

4.   Modalità con le quali gli interessati possono ottenere le informazioni relative ai procedimenti in corso

Per avere informazioni rivolgersi agli operatori del Dipartimento PIPSS dell’ATS della Brianza dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 14.00 alle ore 16.00  ai seguenti numeri telefonici:

Clara Camerin Tel. 0341/482395  

Oppure è possibile scrivere a casella di posta elettronica: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

Inoltre, è possibile consultare la pagina Facebook dell’ATS della Brianza e la pagina Instagram conciliazione _ats_brianza.

5.   Procedimenti per i quali il provvedimento dell'amministrazione può essere sostituito da una dichiarazione dell'interessato ovvero il procedimento può concludersi con il silenzio-assenso dell'amministrazione

Non previsto

6.  Strumenti di tutela amministrativa e giurisdizionale

L’ATS Brianza garantisce idonei strumenti di tutela sia amministrativa che giurisdizionale nel rispetto della normativa vigente.

Ai sensi della normativa vigente, atti di concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari alle imprese, e comunque di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati ai sensi dell’art. 12 della l. n. 241/1990, di importo superiore a mille euro sono pubblicati sul sito ATS sezione “Amministrazione trasparente” ( https://www.ats-brianza.it/it/amministrazione-trasparente.html).

7.  Link di accesso al servizio on line

Non previsto

8.  Modalità per l'effettuazione dei pagamenti eventualmente necessari:

Non previsto

9.  Nome del soggetto a cui è attribuito, in caso di inerzia, il potere sostitutivo

Il responsabile della gestione del procedimento è individuato nel Responsabile della SC Famiglia e Fragilità - SS Servizi per la Famiglia (This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.) , limitatamente alle attività localizzate nell’area territoriale di sua competenza. L’esercizio del potere sostitutivo può essere richiesto qualora entro i termini di legge non sia stato adottato il provvedimento amministrativo, laddove non vige la regola del silenzio/assenso, con richiesta motivata indirizzata al Direttore del Dipartimento della Programmazione per l’Integrazione delle prestazioni sociosanitarie con quelle sociali.

10.  Uffici ai quali rivolgersi per informazioni, orari e modalità di accesso con indicazione degli indirizzi, recapiti telefonici e caselle di posta elettronica istituzionale a cui presentare le istanze

Dipartimento PIPSS dell’ATS della Brianza

dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 14.00 alle ore 16.00

Clara Camerin 0341/482395  

Oppure è possibile scrivere a casella di posta elettronica: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

pgi0052Il medico ed il Pediatra di famiglia

Indicazioni a seguito di Coronavirus:

Per qualsiasi necessità inerente l' attività del proprio medico di medicina generale o pediatra  (visita, prescrizioni, giorni di malattia...) l'accesso all'ambulatorio deve avvenire solo dopo contatto telefonico. Il medico, qualora lo ritenesse necessario, comunicherà all'assisitito le modalità di accesso (giorno e ora).

Anche per il servizio di continuità assistenziale (ex guardia medica) è necessario il contatto telefonico prima di recarsi in ambulatorio. 

 

Il medico di famiglia (medico di medicina generale) e il pediatra di famiglia sono figure centrali nel sistema sanitario regionale,sono capillarmente diffusi nel territorio e proprio per questo costituiscono il punto di primo contatto e quindi un riferimento per il cittadino.
Alla base della scelta del cittadino c’è un rapporto di fiducia: questo deriva dal fatto che il medico di medicina generale/il pediatra di famiglia sono il riferimento della famiglia e dell’assistito.

 

 

Attività assicurate dal medico di medicina generale

  • Visite ambulatoriali, negli orari definiti e resi noti sul sito di ATS Brianza
  • Visite domiciliari, anche all’interno di attività programmate . Di norma, se ritenuta appropriata la richiesta, il medico garantisce la visita domiciliare nel corso della giornata, se la richiesta perviene entro le ore dieci; se invece la richiesta perviene dopo le ore dieci, il medico garantisce la visita domiciliare  entro le ore dodici del giorno successivo.
  • Prescrizione di farmaci, secondo la normativa vigente . Le prescrizioni di farmaci a carico del Servizio Sanitario Nazionale, fatte salve diverse disposizioni di legge, hanno validità di 1 mese, a partire dalla data del rilascio.
  • Prescrizione di prestazioni specialistiche (visite, esami strumentali o accertamenti di laboratorio, cure termali), secondo la normativa vigente.
    Proposta di ricovero
  • Rilascio di certificazioni gratuite :
    - certificazione ai fini dell’astensione dal lavoro per malattia;
    - certificazione di malattia del bambino, ai fini dell'astensione dal lavoro del genitore;
    - certificazione di idoneità allo svolgimento di attività sportive non agonistiche in ambito scolastico e     
      solo per le fasi successive a quelle di Istituto e quindi per gli alunni selezionati.
  • Rilascio di certificazioni a pagamento :
    -    certificati di idoneità all'attività sportiva non agonistica o ludico-motoria
    -    certificati per la domanda di invalidità civile
    -    certificati ad uso assicurativo o medico-legale
    -    certificati di buona salute per scuole estive, campeggi, zone climatiche
    -    certificati di idoneità per soggiorni marini o montani
    Tutti gli altri certificati non compresi fra quelli gratuiti.

Attività assicurate dal pediatra di famiglia

  • Nei primi anni di vita, controlli periodici dello sviluppo fisico e psicomotorio (bilanci di salute) e test di screening per alcune patologie ed in determinate fasce d’età (deficit uditivi e visivi); in occasione dei bilanci di salute il pediatra affronta con la famiglia anche specifici argomenti di educazione sanitaria.
  • Per alcune patologie, attivazione di un programma di sorveglianza ambulatoriale a cadenze definite.
  • Prescrizione di farmaci, secondo la normativa vigente.  Le prescrizioni di farmaci a carico del Servizio Sanitario Nazionale, fatte salve diverse disposizioni di legge, hanno validità di 1 mese, a partire dalla data del rilascio.
  • Prescrizione di prestazioni specialistiche (visite, esami strumentali o accertamenti di laboratorio, cure termali), secondo la normativa vigente.
  • Proposta di ricovero
  • Rilascio di certificazioni gratuite :
    - certificazione di malattia del bambino, ai fini dell'astensione dal lavoro del genitore;;
    - certificazione di idoneità allo svolgimento di attività sportive non agonistiche in ambito scolastico e     
      solo per le fasi successive a quelle di Istituto e quindi per gli alunni selezionati.
  • Rilascio di certificazioni a pagamento :
    -       certificati di idoneità all'attività sportiva non agonistica o ludico-motoria
    -    certificati per la domanda di invalidità civile
    -    certificati ad uso assicurativo o medico-legale
    -    certificati di buona salute per scuole estive, campeggi, zone climatiche
    -    certificati di idoneità per soggiorni marini o montani
    Tutti gli altri certificati non compresi fra quelli gratuiti.

 

I medici di medicina generale e i pediatri di famiglia possono effettuare altre prestazioni oltre a quelle sopra elencate, quali ad esempio le medicazioni, la rimozione di punti di sutura, alcune vaccinazioni, il tampone faringeo.

I medici di medicina generale e i pediatri di famiglia curano la tenuta e l’aggiornamento di una scheda sanitaria individuale dell’assistito, anche informatizzata, acquisendo il consenso dell’assistito e dei genitori in caso di minore, secondo quanto previsto dalla normativa per il trattamento dei dati.

E’ importante precisare che la prescrizione di prestazioni specialistiche può essere effettuata non solo dal medico di medicina generale e dal pediatra di famiglia, ma anche dal medico specialista che opera in una struttura pubblica (a livello ambulatoriale od ospedaliero), in un Istituto di ricovero a carattere scientifico, o in una struttura accreditata e contratto.
La prescrizione da parte del medico specialista è dovuta quando lo stesso reputi opportuno prescrivere ulteriori accertamenti o visite specialistiche o quando ravveda la necessità di seguire il paziente nel tempo, dando indicazioni sugli esami da effettuarsi prima della visita successiva.
La prescrizione da parte del medico specialista è dovuta anche al momento della dimissione per un ricovero, nel caso sia necessario effettuare ulteriori esami o visite programmate nel breve o medio periodo.

Certificazioni rilasciate dal medico   

Scelta del Medico di Medicina Generale e del Pediatra di Famiglia

Tutti i cittadini residenti nei Comuni di ATS della Brianza hanno diritto ad avere, gratuitamente, l'assistenza sanitaria di base, prestata dal Medico di Medicina Generale o dal Pediatra di Famiglia .

  • Dove si effettua la scelta del medico di medicina generale o del pediatra di famiglia :

1. presso uno degli sportelli dell’Ufficio Scelta e Revoca  della Azienda Socio Sanitaria Territoriale competente ( qui le sedi ) . Il cittadino potrà iscriversi negli elenchi di uno dei medici disponibili per l’ambito territoriale di residenza, purché il medico scelto non abbia superato il “tetto” massimo di assistiti iscrivibili.

Per l’iscrizione allo sportello, è necessario presentarsi con :
autocertificazione di residenza
tessera sanitaria
in caso di scelta per i propri familiari o non familiari conviventi, presentarsi muniti di delega, tessera sanitaria del assistito e copia del documento d’identità.
in caso di neonato: codice fiscale e  certificato di nascita, oppure dichiarazione sostitutiva.

2. on-line,  con carta CRS-SISS sul sito https://www.fascicolosanitario.regione.lombardia.it/ .

Questa modalità è prevista solo per effettuare il cambio di scelta del medico

Regione Lombardia - Cambia il medico online
Elenco e indirizzi medici e pediatri ATS della Brianza

3. in tutte le farmacie 

  • La “scelta in deroga” al massimale del medico

Il figlio, il coniuge e il convivente dell’assistito già in carico ad un medico di medicina generale, purché anagraficamente facenti parte del medesimo nucleo familiare, possono effettuare la scelta a favore dello stesso medico, anche in deroga al massimale e alla quota individuale definiti per il numero degli assistiti iscrivibili con quel medico. Le scelte in deroga non possono superare, in nessun caso, il 5% del massimale individuale del medico (esempio: massimale 1500 quota massima raggiungibile 1575).

La scelta in deroga non è richiesta per il rinnovo dell'iscrizione agli iscritti a termine (ancorché scaduto).

  • La“scelta in deroga “di medico di medicina generale o di pediatra di famiglia che operano in ambito territoriale diverso da quello di ATS Brianza

In alcuni casi è possibile l'iscrizione di un cittadino, residente nel territorio di ATS della Brianza, negli elenchi di un medico o di un pediatra che operano in un ambito territoriale diverso.

La domanda va presentata allo sportello dell’Ufficio Scelta e Revoca della ASST competente, con la seguente documentazione:

  1. modulo "domanda di scelta in deroga medicina generale" o modulo "domanda di scelta in deroga pediatria"
  2. dichiarazione di accettazione da parte del medico

A seguito della valutazione della pratica, viene espresso parere favorevole o non favorevole all’iscrizione, di cui il cittadino riceve comunicazione al proprio domicilio o via e-mail.

  • La nuova scelta in caso di cessazione dell’attività da parte del medico o del pediatra

In caso di cessazione dell’attività del medico o del pediatra (per pensionamento, trasferimento, decesso, altro) l’assistito riceve, al proprio domicilio, una comunicazione con indicazione a rivolgersi allo sportello dell’Ufficio Scelta e Revoca, per l’iscrizione negli elenchi di altro medico, secondo le modalità descritte al paragrafo “Scelta del Medico di medicina Generale e del Pediatra di Famiglia”.

Nel caso in cui non vi siano medici con posti sufficienti per acquisire nuove scelte, nella comunicazione inviata al domicilio viene precisato all’assistito che un medico con incarico provvisorio garantirà l’assistenza, in attesa della nomina definitiva del nuovo medico. Gli assistiti potranno usufruire dell’assistenza del medico incaricato, senza operare nessuna scelta.

  • La“scelta in deroga “di medico medicina generale o di pediatra di famiglia da parte di cittadini non residenti nell’ambito territoriale di ATS  Brianza

L'iscrizione, negli elenchi di un medico o di un pediatra che operano nel territorio di ATS della Brianza, di un cittadino residente nel territorio di un’altra ATS di Regione Lombardia è possibile nelle seguenti situazioni:

-      Continuità di cura per patologia cronica documentata e/o invalidità civile;
-      Vicinanza e migliore viabilità per accedere all'ambulatorio del medico richiesto;
-      Prosecuzione del rapporto fiduciario (solo per medico che operi in ambito territoriale limitrofo);
-      Lavoro/ studio

La domanda va presentata allo sportello dell’Ufficio Scelta e Revoca della ASST competente, con la seguente documentazione:

  1. modulo "domanda di scelta in deroga medicina generale" o modulo "domanda di scelta in deroga pediatria"
  2. dichiarazione di accettazione da parte del medico

A seguito della valutazione della pratica, viene espresso parere favorevole o non favorevole all’iscrizione, del quale il cittadino riceve comunicazione al proprio domicilio, o via e-mail.

  •  Scelta e rinnovo del medico per i cittadini che dimorano abitualmente in una ASL/ATS diversa da quella di residenza 

E’ possibile l’assegnazione temporanea di Medico di Medicina Generale oppure Pediatra in caso di domiciliazione per motivi di lavoro, studio, salute da indicare in modo dettagliato sul modulo apposito.

Se provenienti da altra regione è necessario allegare il documento di revoca rilasciato dalla ASL di assistenza.

Con iscrizione scaduta, potranno rinnovare l’iscrizione negli elenchi dello stesso medico, anche se il massimale è già stato raggiunto.

In questo caso, non è richiesta la pratica di scelta in deroga.

  • Revoca del Medico di Medicina Generale e del Pediatra di Famiglia

L’assistito, o i genitori dell’assistito in caso di minore, possono revocare, in ogni momento, la scelta a suo tempo fatta, iscrivendosi negli elenchi di un altro medico di medicina generale o pediatra di famiglia.

Anche per la revoca e per la nuova iscrizione, è necessario presentarsi muniti della tessera sanitaria.

Assistenza Protesica - ASST

In materia di protesica e integrativa, come definito dalle norme regionali vigenti, a cominciare dalla Legge n.23/2015 “Evoluzione del sistema sociosanitario lombardo: modifiche al Titolo I e al Titolo II della legge regionale 30 dicembre 2009, n. 33 (Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità)” e s.m.i., sono confermate  in capo al Servizio Farmaceutico le attività inerenti l’autorizzazione e accreditamento di fornitori e prescrittori di protesi e ausili (Protesica Maggiore), la fornitura di alimenti senza glutine (negozi e GDO), la verifica e controllo dell’erogato al fine di garantire al cittadino un percorso “sicuro” in risposta al bisogno di salute e nel rispetto dei Livelli Essenziali di Assistenza (DPCM 2017- Nuovi LEA) e competenze in materia di assistenza integrativa e dispositivi monouso relativamente alle forniture erogate dalle farmacie tramite l’ausilio del programma informatico Webcare.

 

Assistenza Protesica-Integrativa

A seguito dell’entrata in vigore della Legge 23/2015 di Riforma del Servizio Sanitario Lombardo ed al conseguente riassetto organizzativo del territorio in Agenzie di Tutela della Salute (ATS) ed Aziende Socio Sanitarie Territoriali (ASST), anche le attività inerenti la presa in carico dei bisogni di salute del cittadino hanno subito una variazione di competenza, migrando dalle ex ASL alle ASST.

In riferimento all’assistenza protesica ed integrativa, Regione Lombardia ha emanato diverse note operative di transizione fino a stabilire in via definitiva la redistribuzione delle competenze tra ATS e ASST (DGR n. 6917 del 24/07/2017)

ATS svolge attività di “coordinamento” nel recepire e attuare le indicazioni regionali; nel predisporre le convenzioni di accordo per l’erogazione dei presidi, ausili ed alimenti; nel monitoraggio della spesa; nel ricercare modalità operative meglio rispondenti ai bisogni dell’utenza; nell’individuare modalità operative da condividere con le ASST.

ASST è responsabile delle attività attinenti alla valutazione ed attivazione delle forniture (verifica degli aventi diritto, autorizzazione delle forniture, attivazione dei Piani Fornitura)

Rientrano nelle competenze della dell’assistenza protesica – Integrativa, gli ausili e le protesi ricomprese nel DM 332/99 e nel DPCM 12/01/2017.

Eventuali forniture prescritte per gli Utenti con solo domicilio sanitario nel territorio ATS perchè residenti fuori REGIONE Lombardia, possono essere autorizzate ed erogate dai servizi competenti delle ASST solo dopo aver ottenuto l’autorizzazione da parte dei servizi sanitari competenti dell’ASL afferente al comune di residenza dell’Utente stesso.

 

Forniture di ausili per stomie (placche e sacche)

Gli aventi diritto sono gli Utenti portatori di colon, ileo, uro-stomia (DM332/1999 e DPCM 12/01/2017)

La prima Prescrizione e/o modifica degli ausili necessari all’Utente deve essere compilata da un Medico specialista Ospedaliero di struttura pubblica o privata accreditata operante nelle strutture riconosciute da Regione Lombardia e indicate nella nota n.22117 del 11/06/2019.

Al Medico di Medicina Generale è data la possibilità di rinnovare le forniture dei loro assistiti attestando la permanenza del bisogno in assenza di modifiche al prodotto prescritto.

Competono ai servizi protesici dell’ambito territoriale di residenza dell’Utente (Uff.Ausili/Protesi delle ASST) le attività di verifica, di autorizzazione e di attivazione delle forniture. La tipologia dei prodotti e le quantità autorizzabili sono quelle previste dal DM332/1999 e dal DPCM 12/01/2017.

L’Erogazione dei prodotti avviene per il tramite delle Farmacie al pubblico con cadenza mensile

La validità della prescrizione e del Piano Fornitura è di massimo 12 mesi.

 

Fornitura di ausili per incontinenza a raccolta (cateteri e sacche)

Gli aventi diritto sono gli Utenti con vescica neurologica, allettati con incontinenza urinaria stabilizzata a rischio di lesioni da decubito (DM332/1999 e DPCM 12/01/2017).

La prima Prescrizione, la modifica e il rinnovo degli ausili necessari all’Utente può essere compilata dal Medico specialista Ospedaliero di struttura pubblica o privata accreditata oppure dal Medico di Medicina Generale e Pediatra di Famiglia.

La fornitura di cateteri per auto-cateterismo sono prescrivibili in prima fornitura solo dal Medico Specialista ospedaliero.

Competono ai servizi protesici dell’ambito territoriale di residenza dell’Utente (Uff.Ausili/Protesi delle ASST) le attività di verifica, di autorizzazione e di attivazione delle forniture. La tipologia dei prodotti e le quantità autorizzabili sono quelle previste dal DM332/1999 e dal DPCM 12/01/2017

L’erogazione dei dispositivi medici con cadenza mensile, può avvenire per il tramite delle Farmacie al pubblico oppure direttamente dalla Farmacia ospedaliera dell’ASST in base alla tipologia di prodotto e al canale di distribuzione previsto della normativa vigente.

La validità della prescrizione e del Piano Fornitura è di massimo 12 mesi.

 

Fornitura di diagnostici per Diabetici

Gli aventi diritto sono gli Utenti con certificata esenzione per patologia Diabetica e per alcune Malattie Rare indicate nell’allegato 3 del DPCM 12/01/2017

La prima Prescrizione, la modifica e il rinnovo dei dispositivi necessari all’Utente può essere compilata da:

  • Medico Diabetologo di struttura pubblica o privata accreditata operante nelle strutture riconosciute da Regione Lombardia nota n 26283 del 18/07/2019 (Centro Prescrittori)
  • Medici ospedalieri di struttura pubblica o privata accreditata operanti presso Centri per la cura della Malattia Rara oggetto di fornitura e riconosciuti da Regione Lombardia;
  • Medici di Medicina generale e Pediatri di Famiglia

Competono ai servizi protesici dell’ambito territoriale di residenza dell’Utente (Uff.Ausili/Protesi delle ASST) le attività di verifica, di autorizzazione e l’attivazione delle forniture. Le quantità di strisce e lancette per l’auto controllo glicemico autorizzabili sono indicate dalla normativa Regionale (DGR n.7/8694 del 2002 riconfermate con nota RL n.24020 del 2019).

L’erogazione dei dispositivi medici può avvenire per il tramite delle Farmacie al pubblico (per i dispositivi di automonitoraggio) come da DGR XI/1300/2019 , oppure per distribuzione diretta da parte dei servizi protesici territoriali per microinfusori e/o monitoraggio continuo della glicemia.

L’erogazione della Fornitura avviene con frequenza mensile in farmacia; trimestrale per la distribuzione diretta dai servizi protesici

La validità della prescrizione e del Piano Fornitura è di massimo 36 mesi.

 

Protesica maggiore ed ausili ad assorbenza (pannolini)

Agli utenti affetti da particolari patologie che causano disabilità e necessitano di forniture di ausili protesici personalizzati come: protesi d’arto, protesi oculari, apparecchi acustici, busto ortopedico, calzature ortopediche, carrozzina, sistemi di postura, ausili per la comunicazione, ausili per la vista, ecc.;

oppure di ausili per l’assistenza e la gestione a domicilio come: letto ortopedico, materasso antidecubito, solleva persone, carrozzina di serie, sedia per wc e doccia, rialzo per wc, ecc.

oppure che necessita di ausili ad assorbenza per incontinenza stabilizzata devono rivolgersi direttamente agli uffici Ausili/Protesi della ASST territorialmente competente, consultando i siti ufficiali:

                              

 

Recapiti servizi protesica ASST BRIANZA (area territoriale provincia Monza Brianza)

Recapiti servizi protesica ASST LECCO (area territoriale provincia di Lecco)