ats-brianza.it

fb  insta  linkedin  x youtube
News Online
IMAGEPalazzo Appiani a Bosisio Parini: un’opportunità per il territorio - Assemblea Informativa
Monday, 06 January 2025

Palazzo Appiani – Un’opportunità per il territorio ASSEMBLEA INFORMATIVA   Mercoledì...

Read More...

Consultazione pubblica per raccolta di proposte/osservazioni relative al PIAO 2025-2027 sezione: rischi corruttivi e trasparenza.
Thursday, 02 January 2025

Consultazione pubblica per raccolta di proposte/osservazioni relative al PIAO 2025-2027 sezione:...

Read More...

IMAGEAggiornamento epidemiologico stagione influenzale
Thursday, 19 December 2024

Ricordiamo a tutti i piccoli gesti per limitare la diffusione dell’influenza. Lavati spesso le...

Read More...

IMAGEHotspot per sintomi influenza, in Lombardia progetto sperimentale per gestire il virus
Wednesday, 18 December 2024

Hotspot per sintomi influenza, in Lombardia progetto sperimentale per gestire il virus   Al...

Read More...

Home

articolo CONDOMINI

 Verifica periodica dell’impianto di messa a terra ai sensi del DPR 462/01. Chiarimenti

 In riferimento alla numerose richieste pervenute allo scrivente Servizio, concernenti chiarimenti circa l’obbligatorietà di sottoporre l’ impianto di messa a terra dei condomini, si precisa quanto segue.

Nel caso in cui il condominio non abbia alle dipendenze dirette almeno un lavoratore non si applicano le prescrizioni  del DPR 462/01 e, quindi, non si rendono obbligatorie le seguenti azioni:

  • effettuazione di verifica periodica ai sensi del DPR 462/01 affidata ad ATS(ex ASL) competente per territorio od Organismo Notificato;
  • invio della dichiarazione di conformità Legge 46/90, ovvero DM 37/08, all’INAIL ed alla ATS (ex ASL) territorialmente competente.

 

Quanto sopra risulta in accordo anche alla Norma CEI 0-14 del marzo 2005 "Guida alla applicazione del DPR 462/01....." che tratta dell'argomento nei quesiti n° 8,15, 29, 37.

Si evidenzia comunque la sussistenza dell’obbligo della “manutenzione e controllo periodico” al fine di rispettare l’inalienabile esigenza di garantire l’incolumità di tutti coloro che vengono chiamati, a vario titolo, a prestare la propria attività lavorativa presso un  luogo ove risulti situato un impianto elettrico, rimangono applicabili i dettami delle normative tecniche quali le Norme CEI 64-8 (parte 6 – verifiche).

Allo scopo, si precisa che ai sensi dell’art. 1 della Legge n. 186/68, tutti i materiali, le apparecchiature, i macchinari, le installazioni e gli impianti elettrici ed elettronici devono essere realizzati e costruiti a regola d’arte. Gli stessi, se realizzati secondo le norme del Comitato Elettrotecnico Italiano (CEI, ) si considerano costruiti a regola d’arte (art. 2, L.n.186/68).