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Friday, 22 November 2024

Regione Lombardia promuove una campagna di screening per l'epatite C dedicata a tutti i...

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IMAGEGiornata Internazionale per l'eliminazione del Tumore della cervice uterina
Wednesday, 13 November 2024

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IMAGESomministrazione della vaccinazione antipneumococcica in farmacia
Wednesday, 06 November 2024

    Lo pneumococco (Streptococcus pneumoniae) è un batterio estremamente diffuso,...

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IMAGEScreening gratuito del tumore alla prostata
Thursday, 31 October 2024

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Newsletter ATS informa 2022

 

Sorgerà a Merate la nuova struttura canile/gattile polifunzionale della provincia di Lecco. Attualmente la provincia di Lecco dispone solo del canile rifugio di Merate, convenzionato con circa 30 Comuni della provincia sul totale di 84 complessivi, i rimanenti Comuni si rivolgono a strutture fuori provincia.

 

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ATS Brianza al fianco delle Aziende del territorio alla conquista di nuovi mercati per l’Export

 

I prodotti alimentari “Made in Italy” sono molto richiesti in tutto il mondo, in quanto considerati sinonimo di qualità e sicurezza.

Ma esportare per un’azienda comporta un oneroso iter da seguire: oltre all’obbligo di conformità alle disposizioni vigenti europee in materia di igiene e sicurezza alimentare, le aziende esportatrici devono attenersi alle normative e alle certificazioni richieste dai paesi destinatari dell’esportazione, fornendo determinate garanzie, attraverso i certificati sanitari che accompagnano le merci.

Le normative variano a seconda della destinazione e del tipo di prodotto da esportare e sono in continua evoluzione; inoltre spesso, per mantenere elevati livelli di protezione, i paesi terzi impongono nuove regole, requisiti speciali e garanzie in materia di sicurezza di cui i modelli di certificato sanitario concordati fra il paese importatore, il Ministero della salute e/o la Commissione Europea rappresentano solo la classica punta dell’iceberg.

Esportare per le aziende rappresenta un processo complesso ed oneroso che comporta necessariamente un approccio condiviso da tutte le parti coinvolte: per poter esportare in un paese terzo bisogna infatti dimostrare che i propri prodotti rispettano criteri di sicurezza alimentare almeno pari e non inferiori a quelli stabiliti dalla normativa nazionale del paese di destinazione.

Nella tabella che segue sono indicati gli stabilimenti che insistono sul territorio di ATS Brianza (province di Lecco e Monza) iscritti negli elenchi del Ministero della Salute degli impianti autorizzati all’esportazione verso Paesi Terzi (dati 2023): 

tab 1

In questa tabella sono indicati gli stabilimenti sul territorio di ATS iscritti negli elenchi degli impianti autorizzati all’esportazione verso Paesi Terzi, direttamente gestiti da Paesi Terzi stessi (dati 2023):

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La struttura “Export Paesi Terzi” di ATS Brianza

Per soddisfere i diversi requisiti richiesti e sostenere sempre di più la competitività delle imprese del nostro territorio – spiega il dr. Diego Perego, Direttore del Dipartimento Veterinario di ATS Brianzaabbiamo creato, all’interno del Dipartimento Veterinario, un’apposita struttura “Export Paesi Terzi” che promuove la conoscenza e il rispetto delle garanzie igienico sanitarie, richieste dai Paesi Terzi importatori”.

All’interno di questa struttura opera un team di Veterinari Ufficiali dediti soprattutto alle problematiche legate all’esportazione di prodotti di origine animale, che supporta le aziende nella verifica dei requisiti richiesti dai paesi terzi, un’attività che richiede la presenza pressoché continua di veterinari ufficiali negli stabilimenti.

E la struttura Export Paesi Terzi di ATS Brianza fa scuola: nel 2024 infatti ha organizzato un corso di formazione rivolto ai Veterinari Ufficiali intitolato: “Attività di controllo ufficiale negli impianti abilitati all’export”. Sono state dedicate al corso 4 giornate presso aziende abilitate all’export verso Paesi Terzi e dedite alla produzione di prodotti a base di carne (salami) e di prodotti a base di latte (formaggi). Obiettivo del corso è stato quello di approfondire tematiche specifiche dell’attività di controllo ufficiale in stabilimenti che effettuano export e rilascio delle attestazioni/certificazioni ufficiali.

Nella seguente tabella sono riportati i numeri dei certificati export e delle attestazioni, necessarie al Veterinario Ufficiale della ditta che esporterà per potere redigere i certificati previsti dal paese terzo, rilasciate dal 2023 a luglio 2024, con le suddivisioni per i paesi Terzi maggiormente coinvolti nelle esportazioni.

Dalla tabella si può evincere un deciso aumento delle certificazioni (30 %), in particolare verso gli Usa (40%), paese maggiormente interessato dall'export dei prodotti a base di carne.

Si sottolinea come i dati, se correlati alla situazione italiana legata alla PSA (peste suina africana), mostrino che ATS Brianza, grazie alla presenza di 6 (a breve 7) impianti USA, sia l’ATS lombarda più coinvolta nell'export verso gli USA dei prodotti a base di carne, seconda solo alle zone di prosciutto crudo DOP (Parma e San Daniele).

tab 3

Le esportazioni nel mercato USA

Certamente l’ammissione di un’azienda alla filiera USA, per i prodotti soggetti alla giurisdizione FSIS quali ad esempio carne e derivati, rappresenta una delle espressioni più alte di quanto sopra riportato, in quanto l’iter autorizzativo è un processo di miglioramento aziendale sia dal punto di vista strutturale sia di sicurezza alimentare, con requisiti specifici dettati dalla legislazione statunitense a cui le aziende esportatrici si devono adeguare.

A complicare la situazione poi, il fatto che l’iter non termina nel momento del superamento della visita ispettiva ministeriale per il rilascio dell’autorizzazione all’iscrizione, ma continua perennemente sia per la presenza del Veterinario Ufficiale di ATS durante la produzione (ex daily inspection), sia per la emanazione di adeguamenti da parte delle autorità competenti statunitensi, ma anche per la loro visita di controllo biennale su alcuni degli impianti all’uopo autorizzati.

Si crea quindi con le aziende un’incessante collaborazione necessaria per adempiere al meglio alle severe richieste, soprattutto del mercato americano.

Nel 2023 i controlli “ex daily inspection “effettuati da ATS Brianza nelle 6 imprese del territorio per le esportazioni di alimenti di origine animale verso gli USA sono stati 610, mentre alla fine di luglio del 2024 sono già 461 (rispetto ai 333 del 2023 nello stesso periodo), manifestando un’importante aumento delle esportazioni, due ditte infatti hanno richiesto di istituire due turni di produzione anziché uno.

Nel corso dell’anno vengono effettuate 72 verifiche delle modalità di conduzione del monitoraggio preoperativo e di adozione delle azioni correttive, la notte/mattina prima dell’inizio delle lavorazioni, 6 controlli serali delle pulizie di fine lavorazione, 12 supervisioni, 30 controlli microbiologici ambientali nell’ambiente di confezionamento dei prodotti USA e 30 campionamenti microbiologici su prodotti finiti pronti per export USA.

Risulta evidente – sottolinea il Direttore Generale di ATS Brianza dr. Michele Braitche, oltre all’imprescindibile ruolo e la responsabilità dell’industria, anche i nostri veterinari ufficiali costituiscono un anello fondamentale del processo che può garantire l’esportazione degli alimenti di origine animale verso Paesi Terzi, Usa nello specifico, l’espansione del commercio e la conquista di nuovi mercati. Riceviamo spesso encomi e manifestazioni di ringraziamento dalle imprese con le quali collaboriamo, che evidenziano l’importanza del nostro impegno che permette loro di ampliare i mercati di vendita e aumentare di conseguenza il fatturato”.

Il raggiungimento di questi importanti obiettivi – conclude il Direttore Generale - è possibile solo sulla base di un’adeguata conoscenza, del rispetto reciproco tra gli attori coinvolti e dei requisiti, sia a livello di stabilimenti che di produzioni e di autorità di controllo. La forza imprenditoriale del territorio in quest’ambito nasce e cresce costantemente grazie anche ai nostri dipendenti che, con grande professionalità e umiltà si mettono a disposizione delle aziende che creano benessere, posti di lavoro, coinvolgendo mercati sempre più globali”.

 

 

 

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ATS Brianza e Auser Lecco insieme per implementare il portale dedicato ai caregiver

 

Nel gennaio del 2023 ATS Brianza ha lanciato il portale “Assistere in Famiglia”, il sito creato per diventare il luogo virtuale di riferimento per tutti i caregiver, dove trovare facilmente tutte le informazioni utili nell’orientamento ai servizi, nella vita quotidiana e nel percorso di cura, con preziosi consigli sia per il caregiver stesso che per il paziente che accudisce.

I caregiver familiari che si occupano di un proprio caro con disabilità grave o anziano sono in costante crescita – sottolinea il Direttore Generale di ATS Brianza, dr. Michele Brait - e rappresentano un pilastro fondamentale che sorregge la nostra società. Con questo portale ATS ha voluto offrire ai caregiver un punto di riferimento semplice, ricco di informazioni, interattivo, e con la possibilità di avere assistenza immediata da parte dei nostri operatori. Il caregiver è una risorsa importante e a volte insostituibile per il malato e, pertanto, va aiutato e sostenuto per agevolare il suo prezioso lavoro”.

pagina videoNei mesi successivi al lancio, il portale dell’Agenzia di Tutela della Salute della Brianza è in costante aggiornamento, con nuove sezioni come quella dedicata ai giovani caregiver e nuovo materiale informativo.

E ora, grazie alla collaborazione con Auser Lecco, la sezione video verrà implementata di nuovi contenuti che daranno consigli importanti legati al mondo degli anziani su temi quali il corretto utilizzo dei farmaci, la gestione delle demenze, l’attività fisica, la convivenza con il diabete, la prevenzione delle cadute e le corrette abitudini alimentari.

I video che troveranno spazio nel portale “Assistere in Famiglia”, dove già sono presenti altre numerose clip prodotte da ATS Brianza, vedono la partecipazione di professionisti del territorio legati ai temi affrontati.

Ringrazio Auser Lecco e in particolare il Presidente Claudio Dossi – precisa il dr. Brait - che ancora una volta collabora con competenza, attivismo e, soprattutto, voglia di mettersi in gioco concretamente su temi importanti per la nostra società. Si tratta di un valore aggiunto per il portale dedicato ai caregiver, tema su cui sono in corso altri progetti condivisi”.

Claudio Dossi, Presidente di Auser Lecco, evidenzia che “come Auser collaborare e stare al fianco delle articolazioni regionali come ATS Brianza e agli enti locali, senza sostituirsi al loro ruolo, è importante, specialmente se su temi molto importanti a supporto dei caregiver famigliari. Questi video tutorial sono un piccolo contributo: a breve come Auser apriremo 5 sportelli in provincia per essere di supporto al ruolo dei caregiver famigliari.

I caregiver sono preziosi e vanno aiutati, serve fare tutto ciò che è possibile cercando di prevenire il loro malessere e spesso la loro solitudine di fronte alla cura verso gli anziani, se vogliamo garantire il più lungo possibile la permanenza degli stessi al domicilio in condizioni di sostenibilità, dobbiamo correre; c’è ancora tantissima strada da fare, ci stiamo lavorando e insieme alle istituzioni speriamo di farcela cercando di non lasciar soli i caregiver famigliari”.

https://assistereinfamiglia.org/, a questo indirizzo è possibile accedere al portale nato dal progetto di ATS Brianza e che ora vede come parte attiva anche Auser Lecco.

 

 

 

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ATS Brianza ed i Comandi Provinciali della Guardia di Finanza di Monza e Lecco firmano un protocollo d’intesa a tutela delle risorse pubbliche

 

È stato recentemente sottoscritto tra l’Agenzia di Tutela della Salute (ATS) della Brianza e i Comandi Provinciali della Guardia di Finanza delle due province di Monza e di Lecco un protocollo d’intesa, di durata triennale, volto a definire, nell’ambito dei rispettivi fini istituzionali e nell’interesse reciproco, una collaborazione, di coordinamento e di cooperazione a sostegno della legalità economica e finanziaria nell’ambito del proprio territorio di riferimento.

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Lo scopo del protocollo è quello di rafforzare il sistema di prevenzione e contrasto delle condotte lesive degli interessi economici e finanziari pubblici connessi alle misure di sostegno ed alle erogazioni effettuate da ATS Brianza, con particolare riguardo alla spesa sanitaria, ai contratti pubblici e alle procedure di appalto, oltre che all’emisione/riconoscimento di autorizzazioni, concessioni di benefici economici, compresi gli interventi connessi al PNRR.

Il protocollo prevede la comunicazione alla Guardia di Finanza, da parte di ATS Brianza, di dati ed informazioni ritenute rilevanti per la repressione di irregolarità di natura economico-finanziaria o comunque la segnalazione di anomalie ricorrenti o condotte fraudolente relativi a soggetti beneficiari di prestazioni del SSN.

Sulla scorta di quanto acquisito la Guardia di Finanza potrà avviare attività di analisi, al fine di orientare e rafforzare l’azione di prevenzione, ricerca e repressione degli illeciti economici e finanziari in danno del bilancio dell’ATS Brianza, dello Stato e dell’Unione europea, comunicando poi i relativi risultati ad ATS Brianza la quale, a sua volta, potrà intrapprendere ulteriori ed opportune azioni in contrasto alle illeceità.

Questo accordo – riporta il Direttore Generale dott. Michele Braitsi basa sullo scambio di dati e informazione tra gli enti per tutelare il corretto impiego dei fondi pubblici e quindi va a tutela di tutti i cittadini e dello stato; si tratta di un virtuoso esempio di collaborazione tra enti del territorio, quale modalità da privilegiare e sostenere”.

Altro aspetto importante è la formazione, infatti, allo scopo di consolidare procedure operative efficaci, il protocollo prevede l’organizzazione di incontri, seminari, nonché interventi formativi rivolti ai dipendenti e corsi di aggiornamento professionale riservati al personale preposto allo svolgimento delle rispettive attività d’istituto.