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P.M.P. Stress lavoro correlato

I rischi psicosociali e lo Stress Lavoro-Correlato rappresentano una delle sfide principali con cui è necessario confrontarsi nel campo della salute e della sicurezza sul lavoro in quanto hanno considerevoli ripercussioni sulla salute dei lavoratori ma anche su quella delle imprese. I rischi psicosociali e lo stress devono essere valutati e gestiti come qualsiasi altro rischio per la salute e la sicurezza sul luogo di lavoro. Lo Stress Lavoro-Correlato è una condizione che può essere accompagnata da disturbi o disfunzioni di natura fisica, psicologica o sociale ed è conseguenza del fatto che gli individui non si sentono in grado di corrispondere alle performances richieste o alle aspettative.

Regione Lombardia, aderendo al Piano Nazionale della Prevenzione 2020-2025, ha stabilito nel Programma Predefinito relativo allo Stress Lavoro Correlato (SLC) obiettivi ed azioni che intendono contribuire all’accrescimento e al miglioramento complessivo del sistema di gestione del rischio SLC, ponendo attenzione anche al tema delle violenze ed aggressioni nei luoghi di lavoro.

Sono state definite le Linee Giuda (DGW D.d.s 20 dicembre 2023 – n. 20428) per l’attivazione del Piano Mirato di Prevenzione Stress Lavoro Correlato a valenza Regionale, con indicazione a ciascuna ATS di applicare le indicazioni della Linea Guida assicurando un controllo modulato in assistenza e vigilanza conforme nell’intero territorio.

Il Piano Mirato si compone di diverse fasi:

-   Selezione settore produttivo e aziende da coinvolgere nel PMP;

-   Presentazione strumenti e modalità di compilazione della Scheda di autovalutazione da parte dei componenti del Ta.Te di ATS Brianza;

-   Compilazione scheda di autovalutazione da parte di tutte le aziende scelte e analisi dei dati ricevuti;

-    Selezione di un campione di strutture, su cui effettuare la verifica dei contenuti delle schede di autovalutazione;

-    Report con restituzione dei risultati e delle azioni di miglioramento possibili.

Nella logica di voler assicurare la massima efficacia, l’intervento si propone di considerare il coinvolgimento di quei settori/aziende che non sono stati interessati da altri piani mirati con riguardo ad attività di monitoraggio e vigilanza per fattori infortunistici e/o per la salute occupazionale. Dal momento che nell’ambito della prima indagine europea nelle aziende sui rischi nuovi ed emergenti si è evidenziato come i rischi psicosociali siano un fattore critico nei seguenti settori: socio-sanitario, scuola, pubblica amministrazione, immobiliare, bancario, trasporti/logistica, attività commerciali (GDO) e hotel/ristorazione/catering (HORECA). Le indicazioni ricevute dal tavolo Tecnico Regionale sono state quelle di focalizzarsi su questi settori.

Per questo motivo ATS Brianza ha deciso di rivolgere il PMP alla Grande Distribuzione Organizzata (GDO).

Per facilitare la fruizione dei materiali inerenti la gestione dello SLC, Regione Lombardia ha costituito un archivio documentale aggiornato, accessibile a tutte le figure della prevenzione e sicurezza e da tutti i soggetti interessati.

 Materiale utile

 

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