Le verifiche periodiche sono l'insieme delle procedure con le quali si accerta il permanere dei requisiti tecnici di sicurezza.
L'obbligo di sottoporre a verifica periodica gli impianti elettrici e i dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche è disposto dall'art. 4, comma 1, del DPR 462/2001 in combinato disposto con l'art. 86, comma 1, D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i.
Campo di applicazione
Si applica a tutti i settori di attività, privati e pubblici con lavoratori subordinati o equiparati ad esclusione delle attività di cui all'Art. 3 del D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i.
Affinché il DPR 462/01 sia applicabile negli ambiti sopra specificati, è necessario che, all’interno di questi, sia individuabile la figura di un “lavoratore” ovvero una persona che, indipendentemente dalla tipologia contrattuale, svolge un’attività lavorativa nell’ambito dell’organizzazione di un datore di lavoro pubblico o privato, con o senza retribuzione, anche al solo fine di apprendere un mestiere, un’arte o una professione, esclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari.
Impianti di messa a terra
Sono soggetti all’obbligo di denuncia di cui all’art.2 del DPR 462/01 gli impianti di messa a terra realizzati per la protezione delle persone dai contatti indiretti mediante interruzione automatica dell’alimentazione.
Impianti di protezione dalle scariche atmosferiche
Sono soggetti all’obbligo di denuncia di cui all’art.2 del DPR 462/01 le installazioni e i dispositivi di protezione relativi a strutture che secondo le pertinenti norme tecniche non risultano protette dal rischio di fulminazione diretta e indiretta (in riferimento al rischio R1 : perdita di vite umane).
Impianti di messa a terra installati in luoghi con pericolo di esplosione
Gli impianti elettrici in luogo con pericolo di esplosione sono oggetto dell’art. 5 del DPR 462/01 e sono di competenza delle ATS.
Esclusioni
Fermo restando la messa a disposizione e l’utilizzo di attrezzature di lavoro in conformità alle disposizioni di cui al titolo III del D.Lgs. 81/2008 nonché il rispetto di quanto previsto dal DM 37/2008 in materia di sicurezza degli impianti, si ritengono esclusi dagli obblighi di denuncia gli impianti istallati negli ambienti in cui si applicano le fattispecie di cui agli artt. 21 e 26 del D.Lgs. 81/2008.
Chi deve richiedere la verifica periodica
Gli adempimenti previsti dal DPR 462/01 risultano attribuiti in capo al datore di lavoro ovvero, fermo restando quanto stabilito dal D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165 per le pubbliche amministrazioni, il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o, comunque, il soggetto che, secondo il tipo e l’assetto dell’organizzazione nel cui ambito il lavoratore presta la propria attività, ha la responsabilità dell’organizzazione stessa o dell’unità produttiva in quanto esercita i poteri decisionali e di spesa.
Gli impianti sono soggetti a verifica periodica ogni cinque anni, ad esclusione di quelli installati in cantieri, in locali adibiti ad uso medico e negli ambienti a maggior rischio in caso di incendio per i quali la periodicità è biennale.
Quando richiedere la verifica periodica
La richiesta deve essere inoltrata preferibilmente 60 gg. prima della data di scadenza della verifica precedente.
A chi inoltrare la richiesta di verifica periodica
Per l'effettuazione della verifica, il datore di lavoro si rivolge all'ATS Brianza o ad eventuali organismi individuati dal Ministero delle attività produttive
La richiesta di verifica può essere inoltrata per mezzo di posta ordinaria, raccomandata a mano, raccomandata A/R e raccomandata semplice a: SSD Impiantistica
Il responsabile della gestione del procedimento è individuato nel Responsabile della SSD Impiantistica.
A seguito della richiesta da parte dell’interessato della verifica degli impianti/attrezzature di competenza della SSD, entro 30 gg, verrà inviata la comunicazione di accettazione dell’incarico, mentre per quelle riguardanti l’attività istituzionale di Omologazione la verifica dell’impianto verrà effettuata entro 60 gg.
Atti e documenti da allegare all'istanza e modulistica necessaria, compresi i fac-simile per le autocertificazioni
interamente presente all’indirizzo: https://www.ats-brianza.it/it/apparecchiature-e-impiantistica.html?layout=edit&id=400
L’attività conseguente alla presentazione di istanza, prevede il versamento dei diritti sanitari, in base al tariffario aziendale in vigore
Il pagamento va effettuato utilizzando la piattaforma “PagoPA” Linkare al sito internte https://pagamentinlombardia.servizirl.it/pa/home.html. Selezionare l’Ente ATS Brianza e successivamente Altre tipologie di pagamento – Diritti sanitari da prestazioni IPA e compilare i campi che vengono proposti. La copia della quietanza di pagamento rilasciata da PagoPa all'indirizzo di posta ordinaria indicato dall'utente all'atto del pagamento, dovrà essere allegata all'istanza.