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Wednesday, 06 November 2024

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Dipartimento veterinario e sicurezza degli alimenti di origine animale

Richiesta apertura allevamento a scopo famigliare di animali da reddito (bovini, ovicaprini, suini, equidi, avicoli).

1.    Descrizione del procedimento
Tutti i cittadini che desiderino attivare un allevamento di animali da reddito a scopo famigliare, anche per un solo animale, o modificare un’attività già esistente devono presentare richiesta di registrazione all’ufficio Veterinario competente, che verificherà la corrispondenza di quanto indicato nella documentazione ricevuta e la sussistenza dei requisiti igienico sanitari di legge.
Infatti, la normativa vigente prevede che tutti gli allevamenti degli animali indicati in intestazione siano registrati nell’anagrafe zootecnica della banca Dati Regionale (B.D.R.). Ogni allevamento è individuato da un codice aziendale alfanumerico costituito da 3 cifre (codice istat del Comune sede dell’allevamento) 2 cifre (sigla della Provincia) 3 cifre (numero dell’allevamento in quel determinato Comune: rilasciato in automatico dal sistema).

2. Unità organizzative responsabili dell'istruttoria
DIPARTIMENTO VETERINARIO E SICUREZZA ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE
 Sc Sanità Animale (SCSA) 
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Il responsabile della gestione del procedimento è individuato nel Responsabile del Servizio SSA
3. Ufficio del procedimento
DIPARTIMENTO VETERINARIO E SICUREZZA ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE
 Sc Sanità Animale (SCSA) 
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Il responsabile della gestione del procedimento è individuato nel Responsabile dì SC SSA

4.  Modalità con le quali gli interessati possono ottenere le informazioni relative ai procedimenti in corso che li riguardino
Il cittadino che intende detenere animali da reddito (bovini, ovicaprini, suini, equidi) o modificare un’attività  del settore sopra specificato deve presentare richiesta di registrazione all’ufficio Veterinario competente per territorio. Il Servizio Veterinario, rilascia, entro 5 giorni, il codice aziendale identificativo dell’allevamento. Ulteriore documentazione (es. registro di carico/scarico aziendale, acquisto di marche auricolari, abilitazione o accreditamento alla Banca Dati Regionale) saranno fornite, in fase di rilascio del codice aziendale.
Nelle aree fortemente urbanizzate, il rilascio del codice aziendale per detenzione di animali da reddito, può essere subordinato a parere preventivo del Comune competente, in base a eventuale Regolamento comunale e/o P.G.T. (Piano di Gestione del Territorio) in vigore.
Infine si ricorda che per le norme sul benessere, gli animali devono avere la possibilità di stabulazione in locali chiusi o strutture dotate di tettoia e chiuse almeno su tre lati, tali da costituire un riparo verso condizioni climatiche avverse ed in possesso dei requisiti igienico sanitari di legge.
Se non già preesistenti, la costruzione di nuove strutture, è subordinata ad autorizzazione comunale.  


5.  Termine fissato in sede di disciplina normativa del procedimento per la conclusione con l'adozione di un provvedimento espresso e ogni altro termine procedimentale rilevante
Entro 5 giorni dalla richiesta; in caso di richiesta di parere preventivo del Comune, i 5 giorni partono dalla risposta del Comune o dopo 30 giorni in caso di silenzio/assenso. Giorno esatto, orario e luogo saranno comunque concordati tra ATS e soggetto richiedente.

6.  Procedimenti per i quali il provvedimento dell'amministrazione può essere sostituito da una dichiarazione dell'interessato ovvero il procedimento può concludersi con il silenzio-assenso dell'amministrazione
Non previsto.

7. Strumenti di tutela amministrativa e giurisdizionale,
Avverso il provvedimento conclusivo del procedimento è ammesso, con il patrocinio di un legale incaricato, ricorso al TAR per la Regione Lombardia, entro il termine di 60 giorni dalla data di notificazione del provvedimento, ai sensi dell’art. 29 e ss. del codice del processo amministrativo (D.L.gs. n.104/2010). In alternativa è ammesso ricorso Straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla medesima data ai sensi del D.P.R. n. 1199/1971.

8. Link di accesso al servizio on line
Per informazioni sul servizio è necessario recarsi e/o contattare gli uffici territoriali dell’ATS della Brianza

9. Modalità per l'effettuazione dei pagamenti
registrazione in BDR e rilascio codice aziendale, gratuito.

10. Nome del soggetto a cui è attribuito, in caso di inerzia, il potere sostitutivo,
Il responsabile della gestione del procedimento è individuato nel Responsabile di Servizio, limitatamente alle attività localizzate nell’area territoriale di sua competenza. L’esercizio del potere sostitutivo può essere richiesto qualora entro i termini di legge non sia stato adottato il provvedimento amministrativo, laddove non vige la regola del silenzio/assenso, con richiesta motivata indirizzata al Direttore del Dipartimento Veterinario e Sicurezza degli Alimenti di Origine Animale.
 
11. Atti e documenti da allegare all'istanza e modulistica necessaria, compresi i fac-simile per le autocertificazioni


12. Uffici ai quali rivolgersi per informazioni, orari e modalità di accesso

SC Sanità Animale

 

Richiesta apertura allevamento a scopo commerciale di animali da reddito (bovini, ovicaprini, suini, equini, avicoli).

1.    Descrizione del procedimento
Tutti i cittadini che desiderino attivare un allevamento di animali da reddito a scopo commerciale o modificare un’attività già esistente devono presentare una Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) all’Ufficio Sportello Unico Attività Produttive (SUAP) del Comune in cui ha sede l’attività produttiva che si intende attivare/modificare, tramite Posta Elettronica Certificata (PEC).
L’ufficio SUAP trasmetterà la pratica all’ufficio Veterinario competente, che verificherà la corrispondenza di quanto indicato nella documentazione ricevuta e la sussistenza dei requisiti igienico sanitari di legge.
La normativa vigente prevede inoltre, che tutti gli allevamenti siano registrati nelle anagrafi zootecniche della banca Dati Regionale: ogni allevamento è individuato da un codice aziendale alfanumerico costituito da 3 cifre (codice istat del Comune sede dell’allevamento) 2 cifre (sigla della Provincia) 3 cifre (numero dell’allevamento in quel determinato Comune: rilasciato in automatico dal sistema).
Tale registrazione deve essere effettuata presso il Servizio Veterinario competente, successivamente alla presentazione della SCIA.

2. Unità organizzative responsabili dell'istruttoria
DIPARTIMENTO VETERINARIO E SICUREZZA ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE
 Sc Sanità Animale (SCSA) 
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Il responsabile della gestione del procedimento è individuato nel Responsabile dI SC SSA


3. Ufficio del procedimento
DIPARTIMENTO VETERINARIO E SICUREZZA ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE
 Sc Sanità Animale (SCSA) (ats-brianza.it)
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Il responsabile della gestione del procedimento è individuato nel Responsabile del Servizio SSA

4.  Modalità con le quali gli interessati possono ottenere le informazioni relative ai procedimenti in corso che li riguardino
Il cittadino che intende attivare o modificare  un’attività  del settore sopra specificato deve presentare una Segnalazione Certificata di Inizio Attività  (SCIA) all’ Ufficio SUAP del Comune in cui ha sede l’attività produttiva, tramite PEC (Posta Elettronica Certificata). La SCIA va presentata prima dell’apertura dell’attività. Sono previsti il “Modello A” relativo all’apertura delle nuova attività e il “Modello B” dedicato al  sub-ingresso e/o alle modifiche apportate ad attività esistenti.
La segnalazione dovrà essere corredata di planimetria in scala opportuna dei locali redatta da libero professionista iscritto all’albo, relazione tecnica, fotocopia del documento di identità, ricevuta del versamento.                                                                             
Il Servizio Veterinario competente per la prestazione in oggetto, successivamente al ricevimento della SCIA, entro 30 GIORNI dal ricevimento della stessa procederà alla valutazione della pratica e successivamente, entro 5 giorni, alla registrazione dell’allevamento nella Banca Dati Regionale con contestuale rilascio del codice aziendale identificativo dell’allevamento.
Ulteriore documentazione (es. registro di carico/scarico aziendale, acquisto di marche auricolari, abilitazione o accreditamento alla Banca Dati Regionale) saranno fornite all’utenza presso l’Ufficio Veterinario competente, in fase di rilascio del codice aziendale.


5.  Termine fissato in sede di disciplina normativa del procedimento per la conclusione
Entro 30 giorni dalla richiesta e a completamento della pratica entro 5 giorni per rilascio del codice aziendale. Giorno esatto, orario e luogo saranno comunque concordati tra ATS e soggetto richiedente.

6.  Procedimenti per i quali il provvedimento dell'amministrazione può essere sostituito da una dichiarazione dell'interessato ovvero il procedimento può concludersi con il silenzio-assenso dell'amministrazione
Non previsto.

7. Strumenti di tutela amministrativa e giurisdizionale
Avverso il provvedimento conclusivo del procedimento è ammesso, con il patrocinio di un legale incaricato, ricorso al TAR per la Regione Lombardia, entro il termine di 60 giorni dalla data di notificazione del provvedimento, ai sensi dell’art. 29 e ss. del codice del processo amministrativo (D.L.gs. n.104/2010). In alternativa è ammesso ricorso Straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla medesima data ai sensi del d.P.R. n. 1199/1971.

8. Link di accesso al servizio on line
Per informazioni sul servizio è necessario recarsi e/o contattare gli uffici territoriali dell’ATS della Brianza

9. Modalità per l'effettuazione dei pagamenti
- Per l’area territoriale di Monza il bollettino deve essere intestato a “ATS  Brianza settore prestazioni veterinarie servizio tesoreria Monza”; sul “conto corrente n. 41471202”; importo da “€ 51,00”; indicando la causale tariffa cod. A.47 del Tariffario Unico Regionale.
- Per l’area territoriale di Lecco il bollettino deve essere intestato a  “ATS Brianza  Servizio Tesoreria Lecco”,  sul  C/C n. 10222222; importo da “€ 51,00” ;  indicando la causale tariffa cod. A.47 del Tariffario Unico Regionale.

10. Nome del soggetto a cui è attribuito, in caso di inerzia, il potere sostitutivo
Il responsabile della gestione del procedimento è individuato nel Responsabile di Servizio, limitatamente alle attività localizzate nell’area territoriale di sua competenza. L’esercizio del potere sostitutivo può essere richiesto qualora entro i termini di legge non sia stato adottato il provvedimento amministrativo, laddove non vige la regola del silenzio/assenso, con richiesta motivata indirizzata al Direttore del Dipartimento Veterinario e Sicurezza degli Alimenti di Origine Animale.
 
11. Atti e documenti da allegare all'istanza e modulistica necessaria

•   Modulo richiesta di registrazione nuovo allevamento o modifica di allevamento esistente
•   Modulo tipologia e caratteristiche dell’allevamento
•   Modulo delega Ente per la gestione dell’anagrafe zootecnica


12. Uffici ai quali rivolgersi per informazioni

SC Sanità Animale

 

Affidamento di cani presenti nei canili


1.   Descrizione del procedimento

Il canile sanitario è la struttura di prima accoglienza dei cani ritrovati vaganti sul territorio. I cani ricoverati, se hanno un padrone, vengono restituiti ai legittimi proprietari mentre quelli senza padrone sono intestati al Comune dove è avvenuta la cattura e trasferiti al canile rifugio convenzionato con il Comune medesimo. E’ possibile ottenere l’adozione di questi cani, già identificati con microchip, vaccinati e trattati verso le più comuni patologie della specie, non riscattati da eventuali proprietari.
Possono essere adottati anche gatti che, per vari motivi, non possono essere reintrodotti in una colonia.
L’adozione è comunque un momento importante, per cui richiede un'approfondita, sincera e serena riflessione famigliare sulla grande responsabilità che ci si assume. Vanno valutati gli aspetti più impegnativi legati alla convivenza con un animale e le risorse disponibili: economiche per la sua cura ed alimentazione, di tempo per il gioco e la sua educazione, di sacrificio e rinunce per vacanze e tempo libero, spazi domestici.

2.  Unità organizzative responsabili dell'istruttoria

DIPARTIMENTO VETERINARIO E SICUREZZA ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE
SC Igiene Urbana Veterinaria e prevenzione del randagismo - SIUV 

RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Il responsabile della gestione del procedimento è individuato nel Responsabile di SIUV

Per conoscere orari e contatti della sede più vicina ? Cliccare QUI  selezionando il comune di appartenenza

3.  Ufficio del procedimento

DIPARTIMENTO VETERINARIO E SICUREZZA ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE
SC Igiene Urbana Veterinaria e prevenzione del randagismo - SIUV
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Il responsabile della gestione del procedimento è individuato nel Responsabile di SIUV

Servizio Igiene Urbana Veterinaria

4.  Modalità con le quali gli interessati possono ottenere le informazioni relative ai procedimenti in corso che li riguardino
Per adottare un animale bisogna essere maggiorenni e non avere riportato condanne penali per maltrattamento. Il cittadino si presenta, nei giorni e negli orari indicati, con il proprio codice fiscale e un documento di identità valido, presso i canili presenti sul nostro territorio e di seguito indicati.
Saranno seguiti e consigliati dai volontari delle Associazioni di protezione animali presenti presso i canili. Il cittadino che decide di adottare un cane/gatto, dovrà compilare e firmare il modulo di adozione presente in canile. Verrà quindi rilasciato copia del presente modulo che attesta la proprietà dell’animale. La registrazione della proprietà/detenzione del cane nell’Anagrafe Regionale verrà effettuata direttamente da questo Dipartimento di Prevenzione Veterinario, senza che l’affidatario debba recarsi presso l’ufficio competente per territorio del Dipartimento di Prevenzione Veterinario della sua ATS (per i cani affidati dai canili rifugio di questa ATS). Fa eccezione, l’affidatario residente fuori dal territorio di competenza di questa ATS: in questo caso, il nuovo proprietario ha l’obbligo di notificare al Servizio Veterinario competente per territorio il possesso dell’animale, nei tempi e modi previsti dalla normativa vigente in quella Regione.
Canili convenzionati:
•    canile Fusi – Lissone (MB), via delle Industrie, 74 - tel. 039.480732, aperto tutti i giorni non festivi (escluso il mercoledì) dalle 11.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 17.00;
•    canile Municipale di Monza (gestito dall'ENPA - Monza), via Buonarroti, 52 - tel. 039 835623 - aperto tutti i giorni non festivi (escluso il mercoledì) dalle 14.30-17.30;
•    canile sanitario di Lecco, via Fra Galdino snc – tel. 0341 368652, aperto lunedì, mercoledì e giovedì dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 15.00; martedì aperto dalle 14.00 alle 15.00 e venerdì dalle ore 10.00 alle ore 12.00.
•    canile Rifugio di Merate (LC), gestito dalla lega nazionale difesa del cane, via Ca’ Rossa (Frazione Brugarolo) – telefono 039-9275380 – aperto dal Lunedì al Venerdì dalle 14.30 alle 16.30;  sabato e domenica dalle 14.00  alle 18.00
Chiuso giovedì pomeriggio.

 Banca Dati Regionale Animali d’Affezione (vetinfo.it)


5. Termine fissato in sede di disciplina normativa del procedimento per la conclusione

I termini sono indicati, previo contatto telefonico, da ciascun singolo canile sopra individuato

6.  Procedimenti per i quali il provvedimento dell'amministrazione può essere sostituito da una dichiarazione dell'interessato ovvero il procedimento può concludersi con il silenzio-assenso dell'amministrazione
Per questo procedimento non è possibile utilizzare la dichiarazione sostitutiva di certificazione


7.  Strumenti di tutela amministrativa e giurisdizionale

Avverso il provvedimento conclusivo del procedimento è ammesso, con il patrocinio di un legale incaricato, ricorso al TAR per la Regione Lombardia, entro il termine di 60 giorni dalla data di notificazione del provvedimento, ai sensi dell’art. 29 e ss. del codice del processo amministrativo (D.L.gs. n.104/2010). In alternativa è ammesso ricorso Straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla medesima data ai sensi del d.P.R. n. 1199/1971.

8.  Link di accesso al servizio on line
Per usufruire del servizio è necessario recarsi presso gli uffici territoriali dell’ATS della Brianza

9.   Modalità per l'effettuazione dei pagamenti eventualmente necessari
La prestazione è gratuita.

10.  Nome del soggetto a cui è attribuito, in caso di inerzia, il potere sostitutivo
Il responsabile della gestione del procedimento è individuato nel Responsabile di Servizio, limitatamente alle attività localizzate nell’area territoriale di sua competenza. L’esercizio del potere sostitutivo può essere richiesto qualora entro i termini di legge non sia stato adottato il provvedimento amministrativo, laddove non vige la regola del silenzio/assenso, con richiesta motivata indirizzata al Direttore del Dipartimento Veterinario e Sicurezza degli Alimenti di Origine Animale.

 
11.  Atti e documenti da allegare all'istanza e modulistica necessaria

Modulo di adozione presente nei canili sopra indicati


12.  Uffici ai quali rivolgersi per informazioni, orari e modalità di accesso con indicazione degli indirizzi, recapiti telefonici e caselle di posta elettronica istituzionale a cui presentare le istanze
SC Igiene Urbana Veterinaria e prevenzione del randagismo - SIUV 

Autorizzazione sanitaria per detenere scorte di medicinali veterinari nelle strutture di cura degli animali e al di fuori delle strutture di cura ai fini dell’ attività zooiatrica


1.    Descrizione del procedimento
Il proprietario, il rappresentante legale o il titolare di una struttura veterinaria di cura degli animali ( studio veterinario associato, ambulatorio veterinario , clinica o casa di cura veterinaria, ospedale veterinario)  può essere autorizzato dalla ATS ( Dipartimento veterinario SC IAPZ) a tenere adeguate scorte di medicinali veterinari purché della custodia e dell'utilizzazione delle stesse, ne sia responsabile un medico veterinario in qualità di Direttore sanitario.
Il veterinario che opera indipendentemente da una struttura veterinaria di cura degli animali (attività zooiatrica) può essere autorizzato dalla ATS (Dipartimento veterinario SC IAPZ) a tenere adeguate scorte di medicinali veterinari purché siano custodite sotto la sua responsabilità in idoneo locale reso accessibile su richiesta delle autorità di controllo


2. Unità organizzative responsabili dell'istruttoria
SC igiene degli Allevamenti e delle Produzioni Zootecniche
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Il responsabile della gestione del procedimento è individuato nel Responsabile dI SC IAPZ


3. Ufficio del procedimento
SC igiene degli Allevamenti e delle Produzioni Zootecniche
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Il responsabile della gestione del procedimento è individuato nel Responsabile di SC IAPZ

4. Modalità con le quali gli interessati possono ottenere le informazioni relative ai procedimenti in corso che li riguardino
Il proprietario, il rappresentante legale o il titolare di una struttura veterinaria di cura degli animali ( studio veterinario associato, ambulatorio veterinario , clinica o casa di cura veterinaria, ospedale veterinario) o Il veterinario che opera indipendentemente da una struttura veterinaria di cura degli animali ( attività zooiatrica) interessati  ad ottenere l’autorizzazione alla detenzione di scorte di medicinali veterinari, inoltra istanza alla ATS SC IAPZ), utilizzando il modello (ID 04456) compilato nelle parti di interesse ed allegando i documenti richiesti in particolare nel caso di struttura veterinaria di cura:
-    la dichiarazione assunzione responsabilità  del veterinario  responsabile scorte ( Direttore sanitario) : modello (ID 04452)
-    la dichiarazione di accettazione quale  sostituto del veterinario responsabile delle scorte: modello (ID 03232 ) qualora nominato  

Il richiedente l’autorizzazione  qualora operi  nel settore degli animali zootecnici DPA  e  non utilizza il sistema informatico della  ricetta elettronica ( VETINFO) ai fini della registrazione dei trattamenti effettuati agli animali nei casi contemplati dalla normativa , consegna il registro cartaceo dei  trattamenti da sottoporre a numerazione e vidimazione dell’ATS.
L’ATS esegue un sopralluogo al fine di verificare se il richiedente abbia  i requisiti richiesti dal D.Lvo 193/2009 per la detenzione di scorte di medicinali veterinari
Qualora il sopralluogo dia esito favorevole, l’ATS provvede a rilasciare alla struttura veterinaria di cura o al veterinario zooiatra l’ autorizzazione sanitaria per detenere adeguate scorte di medicinali veterinari e se consegnato, il registro dei trattamenti numerato e vidimato.
L’ATS contestualmente provvede ad aggiornare il sistema informativo della ricetta elettronica (VETINFO) con i nuovi dati.
Variazioni di informazioni contenute nella autorizzazione sanitaria
Qualora presso una struttura di cura degli animali venga sostituito il Direttore sanitario responsabile della gestione delle scorte di medicinali veterinari, il titolare dell’autorizzazione comunica  all’ATS,  Servizio Igiene Allevamenti Produzioni Zootecniche (SIAPZ) con il modello (ID 04461) la variazione accorsa.
L’ATS Servizio IAPZ valutata con esito favorevole la documentazione presentata, provvederà, sulla base della comunicazione ricevuta,  all’aggiornamento dell’autorizzazione con atto distinto.
Nel caso di variazione dell’eventuale veterinario sostituto del veterinario responsabile delle scorte, il veterinario sostituto subentrante, dovrà comunicare all’ATS  SC IAPZ, di accettare l’incarico di sostituto   del veterinario responsabile  delle scorte presso quella data struttura di cura,  trasmettendo il modello (ID 03232) compilato correttamente e con gli allegati richiesti

L’ATS Servizio IAPZ provvederà a modificare nel sistema informativo della ricetta elettronica (VETINFO) le variazioni apportate.

Qualsiasi variazione inerente l’autorizzazione sanitaria rilasciata al veterinario zooiatra  senza struttura di cura per la detenzione di scorte di medicinali veterinari, rende l’autorizzazione nulla.
Il veterinario zooiatra deve comunicare qualsiasi variazione ai dati contenuti nella propria  autorizzazione alla detenzione di scorte di medicinali all’ATS,  SC igiene degli Allevamenti e delle Produzioni Zootecniche(SIAPZ) ai fini della revoca .

5. Termine fissato in sede di disciplina normativa del procedimento per la conclusione con l'adozione di un provvedimento espresso e ogni altro termine procedimentale rilevante
Entro giorni 30 dall’invio della domanda, fatto salvo carenze o non conformità sia delle documentazioni inoltrate dal richiedente sia dei requisiti relativi all’impianto e all’attività che interrompono i termini per la conclusione del procedimento.


6. Procedimenti per i quali il provvedimento dell'amministrazione può essere sostituito da una dichiarazione dell'interessato ovvero il procedimento può concludersi con il silenzio-assenso dell'amministrazione
Per questo procedimento non è possibile utilizzare la dichiarazione sostitutiva di certificazione;

7. Strumenti di tutela amministrativa e giurisdizionale
Avverso il provvedimento conclusivo del procedimento è ammesso, con il patrocinio di un legale incaricato, ricorso al TAR per la Regione Lombardia, entro il termine di 60 giorni dalla data di notificazione del provvedimento, ai sensi dell’art. 29 e ss. del codice del processo amministrativo (D.L.gs. n.104/2010). In alternativa è ammesso ricorso Straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla medesima data ai sensi del d.P.R. n. 1199/1971.


8. link di accesso al servizio on line
Per usufruire del servizio è necessario recarsi presso gli uffici territoriali dell’ATS della Brianza


9. Modalità per l'effettuazione dei pagamenti eventualmente necessari
E’ previsto il pagamento di una tariffa (come indicato nel Tariffario dell’ATS della Brianza approvato con Delibera del Direttore Generale n.46 del 28/01/2016) a mezzo bancomat presso gli uffici periferici del Servizio

PAgo PA


10. Nome del soggetto a cui è attribuito, in caso di inerzia, il potere sostitutivo, nonché  modalità per attivare tale potere, con indicazione dei recapiti telefonici e delle caselle di posta elettronica istituzionale
Il responsabile della gestione del procedimento è individuato nel Responsabile di Servizio. L’esercizio del potere sostitutivo può essere richiesto qualora entro i termini di legge non sia stato adottato il provvedimento amministrativo, laddove non vige la regola del silenzio/assenso, con richiesta motivata indirizzata al Direttore del Dipartimento Veterinario e Sicurezza degli Alimenti di Origine Animale.

11. Atti e documenti da allegare all'istanza e modulistica necessaria, compresi i fac-simile per le autocertificazioni


12. Uffici ai quali rivolgersi per informazioni, orari e modalità di accesso
Servizio igiene degli Allevamenti e delle Produzioni Zootecniche

13. Uffici ai quali rivolgersi per informazioni, orari e modalità di accesso

SC igiene degli Allevamenti e delle Produzioni Zootecniche