Si sono svolti in questi giorni alcuni incontri sul tema dell’appropriatezza terapeutica nella prescrizione dei PAI, i piani di assistenza individuali che sono il cuore della riforma lombarda sulla presa in carico del paziente cronico. Un percorso che sta avendo un’ottima risposta sul territorio grazie ad una stretta collaborazione tra ATS, ASST e Medici di Medicina Generale.
Il 28 marzo, presso l’ASST di Lecco, l'ASST di Monza e l’ASST di Vimercate, si sono svolti gruppi di lavoro che hanno visto riunirsi allo stesso tavolo, medici di medicina generale afferenti alle cooperative gestori e medici specialisti delle ASST per discutere assieme sul tema dell’appropriatezza delle cure e della pianificazione delle prestazioni diagnostiche, con l’obiettivo di giungere assieme alla definizione di programmi assistenziali definiti, il più possibile aderenti alle Linee Guida correnti e in grado di garantire al paziente cronico la corretta programmazione delle cure nel tempo.
Dott. Silvano Casazza, Direttore Generale ATS Brianza
“Questi incontri nascono all’interno del percorso sulla presa in carico del paziente cronico e vedono un lavoro strettamente condiviso tra medici prescrittori, medici di medicina generale, ASST e ATS. Su un tema così importante e che coinvolge tanti soggetti, come questo dell’appropriatezza, è imprescindibile lavorare congiuntamente, partendo dalle esperienze e tipicità di ogni protagonista per giungere ad un risultato il più possibile aderente alle necessità dei cittadini. Lavorare in questo modo richiede sicuramente più impegno, ma questo territorio è contraddistinto da una grande integrazione ed un continuo confronto. Questo è il metodo di lavoro proposto a tutte le asst territoriali e siamo convinti sia la strada migliore e coerente. L’oggetto di questo momento di condivisione, l’appropriatezza, è uno dei più importanti nelle agende della sanità pubblica e deve sempre più avere come caratteristiche fondamentale l’efficacia e l’utilità per rispondere in modo consono ai bisogni di salute ”.