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IMAGECorso: Il contratto nazionale di lavoro della dirigenza sanitaria
Lunedì, 04 Marzo 2024

Corso: Il contratto nazionale di lavoro della dirigenza sanitaria (CCNL Area Sanità 2019-2021)...

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4 zampe cercafamiglia
Mercoledì, 14 Febbraio 2024

4 zampe cercafamiglia   Un'importante novità per i nostri amici a quattro zampe: una nuova...

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Contributo economico per acquisto parrucca o protesi tricologica 2024
Venerdì, 09 Febbraio 2024

CONTRIBUTO ECONOMICO PER ACQUISTO PARRUCCA O PROTESI TRICOLOGICA 2024 Anche per il 2024 Regione...

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IMAGECampagna informativa per la prevenzione delle malattie infettive trasmesse dalle zecche
Mercoledì, 17 Gennaio 2024

Campagna informativa per la prevenzione delle malattie infettive trasmesse dalle zecche   In...

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Piani Mirati di Prevenzione

piani mirati attivi

                

 

piani mirati CONCLUSI      

Piani Mirati Attivi   Piani Mirati Conclusi

I Piani Mirati di Prevenzione sono una nuova metodologia di azione che cerca di coniugare l'attività di promozione di buone prassi con l'attività di vigilanza propria dei Servizi di Prevenzione.


Il piano può essere attivato a seguito di eventi sentinella (es. un grave infortunio avvenuto in un comparto), per promuovere l'adesione a Linee Guida Regionali, Buone Prassi o l'applicazione di nuove normative.

Le Fasi:

  • individuazione di alcuni punti critici (es. situazioni alla base delle dinamiche degli infortuni gravi avvenuti nel comparto) rappresentativi dei principali rischi di un comparto lavorativo e delle relative misure da adottare, concrete e realizzabili, possibilmente in condivisione con le associazioni di categoria e con gli attori dei sistemi di prevenzione aziendali;
  • azione di promozione con lettera, seminario pubblico, uso del sito Web ATS per la messa in rete delle indicazioni tecniche sulle buone prassi;
  • richiesta alle aziende di auto valutarsi su quei temi mediante compilazione di una scheda specifica da restituire all'ATS;
  • vigilanza sugli inadempienti ed in un campione statisticamente rappresentativo delle restanti aziende.

L'obiettivo:
innalzare gradualmente, ma in un intero comparto, nel suo complesso, il livello di prevenzione e sicurezza, evitando le disparità (di controllo e di tutela) insite nella attività tradizionale di vigilanza che, seppur guidata ed orientata da corretti criteri di programmazione, rischia di toccare solo alcuni, lasciando altri esenti dal controllo (vigilanza a macchia di leopardo).

Scarica la Relazione sui Piani Mirati di Prevenzione in corso per il 2012

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