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Covid-19: l'andamento dell'epidemia nel nostro territorio
Sono passati quasi 2 anni e mezzo da quando il Coronavirus ha colpito duramente il nostro paese e ha condizionato fortemente le nostre vite. Con questo articolo, vogliamo fornire una fotografia dell'andamento attuale del Coronavirus, vaccinazioni e ricoveri, confrontandolo con alcuni momenti dei mesi scorsi. Come Agenzia di Tutela della Salute abbiamo dovuto affrontare mesi davvero difficili, portando durante alcune ondate quasi tutta la nostra forza lavoro ad impegnarsi nella lotta al virus, organizzando i tamponi, le vaccinazioni, le visite a domicilio grazie ai medici USCA, il tracciamento dei positivi e dei contatti, organizzando la risposta alla pandemia del sistema sanitario e sociosanitario. Ad oggi possiamo finalmente dire che, grazie alla vaccinazione anticovid, le conseguenze peggiori del virus sono fortemente contenute, anche se l'impegno continua.
Andamento dell’epidemia da Covid-19L’Unità Operativa di Epidemiologia di ATS Brianza monitora dall’esordio l’andamento dell’epidemia con dettaglio territoriale. Nei tre grafici seguenti è rappresentato l’andamento globale della pandemia in ATS con dettaglio per provincia dal 2 marzo 2020 al 26 luglio 2022, sia in termini di numerosità di casi (primi due grafici) sia in termini di tassi per 100.000 abitanti (terzo grafico) in modo da rendere confrontabile la situazione nelle due provincie. Mentre nella prima fase dell’epidemia (marzo-maggio 2020) i tassi di soggetti positivi al tampone erano più elevati in Provincia di Lecco, nella seconda ondata i tassi sono a lungo stati più elevati in Provincia di Monza e Brianza. Da giugno 2021 si è mantenuto a lungo un sostanziale allineamento dei tassi nelle due provincie; a partire da novembre 2021 sono ulteriormente aumentati i casi con deciso viraggio esponenziale della crescita: il picco si è raggiunto a metà gennaio seguito da un quasi altrettanto rapido decremento. A marzo 2022 ha iniziato a rallentare la velocità di discesa continuando a oscillare su valori comunque elevati, con successivo nuovo incremento seguito da una lenta decrescita. Dall’inizio di giugno si è assistito però ad un nuovo incremento e da metà luglio si apprezza nuovamente un progressivo calo, con sostanziale allineamento tra le due provincie in termini di tassi.
Grafico 1 Andamento cumulativo dei contagi
Grafico 2 Andamento giornaliero del numero assoluto di contagi
Grafico 3 Andamento giornaliero del numero di contagi in termini di tasso per 100.000 abitanti
Distribuzione spaziale dei casi per ComuneI tassi di contagio comunali (cumulativi per 100.000 abitanti) sono di seguito rappresentati per la prima fase della pandemia: evidente è il rapidissimo incremento dei casi sul versante orientale dell’ATS, confinante con il territorio dell’ATS di Bergamo in cui la diffusione epidemica è stata particolarmente grave e veloce.
Nei periodi più recenti si è mantenuta una situazione di numerosità di contagi superiore in Provincia di Monza e Brianza, in particolare nei territori confinanti con ATS Metropolitana, come risulta evidente dalle mappe che rappresentano I tassi di contagio comunali dall’inizio della pandemia, cumulativi per 100.000 abitanti del periodo epidemico più recente. Distribuzione dei casi per etàLa rappresentazione grafica che segue consente di leggere nel tempo le caratteristiche della popolazione in termini di età alla diagnosi: la linea che distingue il secondo e il terzo quartile ripartisce a metà la popolazione. Durante i mesi della prima ondata l’età mediana era sui 70 anni, nei mesi estivi l’età media è stata più bassa anche in virtù del numero estremamente limitato di casi diagnosticati e nella seconda ondata si è stabilizzata sui 50 anni circa. A febbraio e marzo si apprezza un calo dei valori dell’età mediana, con successivo lieve rialzo in aprile, mentre a maggio si evidenzia un calo marcato, che prosegue successivamente e diventa nettamente più basso a luglio e agosto. Da settembre si è evidenziato un incremento dell’età media e mediana, con successivo abbassamento fino a 35 anni, ma attualmente è più elevato. Ricoveri covidNel grafico che segue è rappresentato con la linea blu l’andamento dei contagi (numero di casi – asse di sinistra) e, con la linea rossa, l’andamento dei ricoveri nelle ASST del territorio di ATS Brianza; nella prima ondata il numero di casi segnalati formalmente era assai piccolo, tanto da risultare coperto dall’andamento dei ricoveri; nelle successive ondate si nota la clamorosa riduzione del numero di ricoveri a fronte di un devastante incremento del numero di casi: senza vaccinazione con booster (terza dose) diffusa nella popolazione il sistema ospedaliero non avrebbe retto alle richieste: il ciclo vaccinale completo protegge infatti dalle forme gravi che richiedono ospedalizzazione. Vaccinazioni anti Covid-19Come in tutta la Regione, anche in ATS della Brianza le vaccinazioni anti Covid sono in fase di erogazione per la quarta dose per le categorie di popolazione interessate. I grafici a barre che seguono illustrano, con dettaglio per decennio di età, le proporzioni di assistiti di ATS Brianza vaccinati con una, due, tre o 4 dosi confrontando i valori registrati a metà giugno con quelli attuali: si evidenzia un leggero incremento nella somministrazione di quarta dose (barra in giallo) nelle fasce di età più elevata, mentre la proporzione di giovanissimi vaccinati con ciclo completo e booster (3 dosi) è troppo bassa e dovrebbe essere oggetto di promozione per ridurre, per quanto possibile, la circolazione virale e le conseguenze più gravi del contagio. Analogamente ultraottantenni e fragili dovrebbero effettuare quanto prima la quarta dose.
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La salute diseguale: laboratorio di analisi e proposte
Si svolgerà nelle giornate del 22 e del 29 settembre 2022 la prima edizione di "La salute diseguale: laboratorio di analisi e proposte". Si tratta di un innovativo percorso formativo dedicato agli operatori del servizio sanitario, sociosanitario e sociale con l'obiettivo principale, partendo da una fotografia della situazione attuale, di fornire una risposta di salute sempre più omogenea, superando diseguaglianze e riducendo gli ostacoli presenti nell'accesso ai servizi. Il laboratorio avrà luogo dalle ore 9:00 alle ore 17:00 presso il Binario 7, Via Filippo Turati 8 a Monza. Per iscrizioni https://www.ats-brianza.it/it/azienda/news-online/2815-la-salute-diseguale-laboratorio-di-analisi-e-proposte.html
L’avanzamento della ricerca scientifica e lo sviluppo delle tecnologie hanno garantito un aumento del livello medio di salute fino a qualche tempo fa impensabile ed è altrettanto vero che esistono ancora differenze importanti in termini di speranza di vita, malattia e disabilità legate a posizioni geografiche, genere, età, posizione sociale ecc. Le differenze di salute, qualora non giustificate su un piano biologico, possono essere inique perché evitabili. La salute diseguale, infatti, è conseguenza di meccanismi noti, socialmente determinati, alcuni dei quali evitabili e modificabili. È evidente, per esempio, come man mano che si “scende” nella scala sociale diminuisce la qualità della salute e aumentano i rischi. Le evidenze ad oggi raccolte, infatti, rendono sempre più urgente la necessità di sviluppare iniziative in grado di ridurre gli ostacoli che ad oggi impediscono un accesso equo alle cure da parte delle classi di popolazione più fragili. Attraverso una prima analisi della situazione, verranno approfondite le iniziative attualmente presenti sul territorio regionale, le pratiche e i servizi di contrasto alle diseguaglianze anche al fine di valutare e proporre alcune iniziative. Il percorso formativo rientra nel contesto della formazione continua e dell’aggiornamento obbligatorio per gli operatori del servizio sanitario, sociosanitario e sociale. All’interno della finalità complessiva di favorire lo sviluppo di iniziative territoriali capaci di connettere tra loro sistemi diversi permettendo una ricomposizione della risposta di salute a favore della popolazione fragile e svantaggiata, il percorso formativo intende: 1. Illustrare le dimensioni del fenomeno della povertà; 2. Conoscere le possibilità offerte dalla rete dei Servizi del SSN e SSR per la presa in carico delle persone socialmente fragili; 3. Conoscere le attività istituzionali e quelle del volontariato in area Fragilità e Povertà; 4. Sviluppare proposte di carattere innovativo, capaci di rispondere ai bisogni emergenti e di ridurre gli ostacoli che limitano l’accesso equo alle prestazioni ed ai servizi
Il programma prevede per la giornata del 22 settembre 2022: Sessione mattutina
Sessione pomeridiana
Attivare la Comunità
Conduce i lavori del pomeriggio
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Si svolgerà nelle giornate del 22 e del 29 settembre 2022 la prima edizione di "La salute diseguale: laboratorio di analisi e proposte". Si tratta di un innovativo percorso formativo dedicato agli operatori del servizio sanitario, sociosanitario e sociale con l'obiettivo principale, partendo da una fotografia della situazione attuale, di fornire una risposta di salute sempre più omogenea, superando diseguaglianze e riducendo gli ostacoli presenti nell'accesso ai servizi.