- DESCRIZIONE DELLA PRESTAZIONE
E’ tenuto a presentare istanza di riconoscimento l’ Operatore del Settore Alimenatre sotto il cui controllo sia posta una delle seguenti attività:
- stabilimenti che effettuano la produzione, commercializzazione e deposito ai fini della commercializzazione degli additivi alimentari, degli aromi e degli enzimi disciplinati dal d.l.gs 25 gennaio 1992 n. 107, dal D.M. 27 febbraio 1996 n. 209, dal DPR 19 novembre 1197 n. 514, dal Reg. CE n. 1333/2008 e successive modifiche;
- stabilimenti che effettuano la produzione e il confezionamento degli integratori alimentari, disciplinati dalla direttiva 2002/46/CE, attuata dal decreto legislativo 21 maggio 2004, n. 169;
- stabilimenti che effettuano la produzione e il confezionamento di alimenti destinati ad un’alimentazione particolare, disciplinati dalla direttiva quadro 2009/39/CE, che rappresenta la codifica della direttiva 89/398/CEE attuata dal decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 111;
- stabilimenti che effettuano la produzione, commercializzazione e deposito ai fini della commercializzazione di alimenti addizionati di vitamine e minerali, disciplinati dal Regolamento (CE) 1925/2006;
- stabilimenti che effettuano la produzione di germogli destinati all’alimentazione umana disciplinati dal Regolamento (CE) 210/2013.
A seguito di un primo controllo ufficiale per la verifica dei requisiti delle infrastrutture e delle attrezzature,se il funzionario incaricato non rileva alcuna carenza, viene rilasciato il riconoscimento condizionato.
Entro 3 mesi dalla concessione del riconoscimento condizionato, viene svolto il controllo ufficiale per la verifica di tutti i requisiti della normativa in materia di alimenti, a seguito del quale viene rilasciato il riconoscimento.
Qualora il funzionario incarico del controllo riscontri delle carenze, è prevista una proroga, per un massimo di sei mesi totali, del riconoscimento condizionato rilasciato in precedenza.
Altre informazioni rilevanti
L’istanza deve contenere le seguenti informazioni:
- Dati anagrafici e fiscali dell’impresa che chiede il riconoscimento e del legale rappresentate/titolare/presidente/ecc.
- L’ubicazione e la tipologia dello stabilimento in cui avviene la produzione/confezionamento/deposito
- Il motivo (rilascio/aggiornamento/modifica) e la tipologia di prodotti alimentari per cui si chiede il riconoscimento
- Il carattere delle lavorazioni (temporanee/permanenti)
- I seguenti allegati:
- pianta planimetrica in duplice copia, firmata sotto la propria responsabilità dal richiedente, riproducente i locali in scala 1:100 (salvo diverse indicazioni) con indicati:
- la disposizione e la destinazione d'uso dei locali, compresi gli accessi
- la disposizione spaziale degli impianti principali e delle attrezzature con relativa legenda
- posizionamento rete idrica e scarichi
- relazione tecnico-descrittiva dei locali e dei processi , delle procedure operative e dei sistemi di verifica posti in atto, con indicato:
- la descrizione delle aree di deposito e immagazzinaggio momentaneo e definitivo
- il diagramma di flusso delle sequenze operative
- la descrizione dei protocolli di sanificazione
- l’indicazione del numero presumibile degli addetti per reparto/linea produttiva
- descrizione dei sistemi di approvvigionamento idrico, smaltimento rifiuti solidi e liquidi ed emissioni in atmosfera e dichiarazione di aver adempiuto agli obblighi di legge in materia (non dovuto in caso di modifica di riconoscimento);
- nominativo del responsabile di stabilimento;
- dichiarazione dell’esistenza di un laboratorio analisi idoneo o convenzione con laboratorio esterno (iscritto nell’apposito registro regionale) (non dovuto in caso di modifica di riconoscimento) (previsto solo per la produzione, confezionamento e deposito per il commercio di additivi, aromi e enzimi);
- copia del certificato di agibilità/licenza d'uso dei locali, e/o documentazione rilasciata dal Sindaco sulla destinazione d'uso dei locali (non dovuto in caso di modifica di riconoscimento);
- elenco delle sostanze che si intende produrre/commercializzare;
- estremi di deposito ed esemplari dei marchi depositati se esistenti;
- certificato di iscrizione alla C.C.I.A.A. o atto sostitutivo (non dovuto in caso di modifica di riconoscimento);
- nome, cognome e qualifica professionale del responsabile del controllo di qualità del processo produttivo (non dovuto in caso di modifica di riconoscimento) (figura prevista solo per la produzione e il confezionamento di alimenti destinati ad una alimentazione particolare e di integratori alimentari);
- pianta planimetrica in duplice copia, firmata sotto la propria responsabilità dal richiedente, riproducente i locali in scala 1:100 (salvo diverse indicazioni) con indicati:
- COSTO PER L’UTENTE E MODALITA’ DI VERSAMENTO : In fase di definizione
- DENOMINAZIONE DEI SERVIZI - UFFICI COMPETENTI CON INDIRIZZI / RECAPITI TELEFONICI / ORARI DI APERTURA
- NOME DEL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Il responsabile della gestione del procedimento è individuato nel Responsabile di Unità Operativa cui perviene la richiesta, limitatamente alle attività localizzate nel territorio di competenza dell’Unità Operativa (vedi informazioni contenute nei servizi sopra individuati).
- MODALITA' DI ACCESSO
La presentazione dell'istanza avviene in modalità digitale sul sito https://www.impresainungiorno.gov.it con l'ausilio di dispositivo di firma digitale e SPID/CIE/CNS. Per informazioni rivolgersi agli uffici della SS Sicurezza Alimentare
- TERMINE MASSIMO IN GIORNI PER LA CONCLUSIONE
Iil tempo di evasione della pratica è di 30 ( trenta) giorni a partire dal giorno in cui la richiesta di autorizzazione viene protocollata dall’ATS della Brianza.
N.B.: l’eventuale richiesta di documentazione integrativa interrompe tali termini