Servizi per i Cittadini

Promozione della Salute - MONDO DEL LAVORO (3)

PROMOZIONE DELLA SALUTE NEI LUOGHI DI LAVORO

OBIETTIVI GENERALI DEI PROGRAMMI

Nell’ambito del mondo del lavoro, ATS Brianza attiva iniziative e progetti per promuovere la partecipazione attiva dei luoghi di lavoro in tema di salute collettiva al fine di renderli ambienti favorevoli all’adozione consapevole e alla diffusione di stili di vita salutari e concorrere alla prevenzione delle malattie croniche.
 
PROGRAMMI: 
  • WHP

  • PIANO GAP

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 Manuale WHP

LINKEDIN.jpg  

LinkedINseguite la nostra pagina: per voi aggiornamenti sulle ultime novità e tanti eventi gratuiti di promozione della salute. 

 

 

Essere un’Azienda che Promuove Salute: ADERIRE ALLA RETE WHP - WORKPLACE HEALTH PROMOTION

WHPCos’è il WHP

Il progetto WHP è un'iniziativa europea nata per supportare le imprese che credono che investire sulla salute e sul benessere dei dipendenti sia fondamentale per la crescita sana dell’Impresa stessa e, nel contempo, una responsabilità nei confronti della comunità.

Il programma WHP (Workplace Health Promotion) “Luogo di lavoro che Promuove Salute” si fonda sui principi della Promozione della Salute negli ambienti di lavoro (WHO-World  Health Organization). Nasce per supportare le imprese che credono che investire sulla salute e sul benessere dei dipendenti sia fondamentale per la crescita sana dell’Impresa stessa e, nel contempo, una responsabilità nei confronti della comunità

Il Programma è riconosciuto dal Ministero della Salute - “Guadagnare Salute. Rendere facili le scelte salutari” ed è realizzato anche grazie al partenariato con ​Fondazione Sodalitas Confindustria Lombardia.

 Manuale WHP

 Video Luoghi di lavoro che promuovono salute - Rete WHP

Quali sono gli obiettivi

Il Programma “Luoghi di lavoro che Promuovono Salute – Rete WHP Lombardia” si fonda sul modello promosso dall’OMS e ha, come obiettivo prioritario, quello di promuovere cambiamenti organizzativi dei luoghi di lavoro, al fine di renderli ambienti favorevoli alla adozione consapevole ed alla diffusione di stili di vita salutari, concorrendo inoltre alla prevenzione delle malattie croniche.

 

Le buone pratiche

1Aderendo al Programma, il datore di lavoro si impegna ad adottare le buone pratiche raccomandate, coerentemente a quanto emerso dal “Profilo di salute” nel proprio contesto, nell’ambito del percorso di miglioramento caratterizzato dal processo partecipato che coinvolge i lavoratori e favorisce l’empowerment individuale e la capacity building organizzativa

 

 

 

 

 

 

 

 

Aree tematiche

Sono 6 le aree tematiche in base alle quali le aziende decidono di programmare gli interventi di promozione della salute:

 

1. PRATICHE PER FAVORIRE L’ADOZIONE COMPETENTE E CONSAPEVOLE DI COMPORTAMENTI ALIMENTARI SALUTARI

                                                                                     

2. PRATICHE PER FAVORIRE
L’ADOZIONE COMPETENTE E CONSAPEVOLE DI UNO STILE DI VITA ATTIVO

                   

 

 

3. PRATICHE PER CREARE UN “AMBIENTE LIBERO DAL FUMO”E INCENTIVARE LA CESSAZIONE TABAGICA


 

 

                  
 

4. PRATICHE PER IL CONTRASTO A COMPORTAMENTI ADDITIVI 

(alcol, droghe, gioco d’azzardo)

                                                                                            

 

5. PRATICHE TRASVERSALI

A TUTTE LE ALTRE AREE


 

 

6. ALTRE PRATICHE- Conciliazione vita-lavoro, Welfare,
Responsabilità Sociale d’Impresa,
Adesione a comportamenti
preventivi

 

 

 

Ulteriori strumenti sono reperibili al link:

Luoghi di lavoro che Promuovono Salute – Rete WHP Lombardia (regione.lombardia.it)

Equità

Le Pratiche devono essere contestualizzate in coerenza con quanto emerso dal “Profilo di Salute” e quindi applicate così da contrastare le disuguaglianze che potrebbero determinarsi nella loro adozione

“Equità in promozione della salute “significa fare in modo che siano i bisogni delle persone ad orientare la distribuzione delle opportunità̀ per il conseguimento del benessere”. Questo implica che tutte le persone devono poter avere le stesse opportunità di migliorare e preservare la propria salute, in virtù di un accesso equo e giusto alle risorse per la salute (Health Promotion Glossary© World Health Organization 1998, Traduzione a cura di DoRS)” 

(PROGRAMMA Luoghi di lavoro che promuovono salute RETE WHP LOMBARDIA MANUALE OPERATIVO)

Cosa fa l’Azienda

L’Azienda che aderisce al programma, col supporto di ATS Brianza, attraverso semplici e graduali cambiamenti organizzativi, e in un processo partecipativo, si impegna a realizzare un percorso di miglioramento che porterà alla realizzazione di un contesto lavorativo favorevole alla diffusione di stili di vita salutari, incoraggiando l’adozione di scelte positive per la salute.

Quanto è impegnativo

2L’impegno dell’Azienda dipende dall’analisi del contesto lavorativo e dalla pianificazione delle buone pratiche consigliate dal MANUALE WHP e/o da ATS, in un’ottica di sostenibilità, equità e appropriatezza per l’Azienda.

Il percorso è semplice e graduale e l’Azienda ha un’ampia scelta di buone pratiche da cui iniziare.

 

 

 

 

 

 

Cosa si richiede all’azienda

Sul portale Luoghi di lavoro che Promuovono Salute – Rete WHP Lombardia (regione.lombardia.it) “Aderire alla rete WHP”, è richiesta la compilazione delle aree:

  • Iscrizione (solo la prima volta)
  • Profilo di salute (solo la prima volta)
  • Pianificazione (Annuale)
  • Rendicontazione (annuale)

L’Azienda mette in atto le buone pratiche scelte per l’anno in corso.

Gli operatori ATS forniscono l’orientamento metodologico e organizzativo, il materiale, la consulenza, se richiesto, e propongono iniziative di Promozione della Salute.

Quali vantaggi per l’Azienda?

  • Miglioramento della salute dei lavoratori e acquisizione di sani stili di vita da riportare anche nelle famiglie.
  • Miglioramento del clima aziendale e maggior serenità
  • Incremento del senso di appartenenza e sostegno da pare dell’Azienda.
  • Miglioramento della partecipazione e della collaborazione fra le varie figure
  • Aumento del prestigio dell’Azienda, che offre un’immagine positiva di soggetto che si prende cura dei lavoratori.

Di conseguenza:

  • Riduzione dell’assenteismo
  • Riduzione del turnover
  • Aumento della produttività
  • Riduzione dei costi di assistenza sanitaria/assicurativa

Ogni anno l’Azienda che attua il programma viene premiata dall’ATS con l’attestato di “Luogo di lavoro che promuove salute” - Rete WHP Lombardia.

Chi può aderire

TUTTE le aziende private e pubbliche, le cooperative, le associazioni, enti, Istituzioni, multinazionali, le microimprese…

Tutte le realtà lavorative del territorio, senza vincoli di numero di dipendenti ed estensione dell’Impresa.

Quanto costa?

L’adesione è gratuita

Nella maggior parte dei casi, la realizzazione delle Buone Pratiche non comporta costi eccessivi o non ne comporta affatto.

Come si aderisce al progetto?

Basta contattare gli operatori di ATS Brianza: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Oppure iscrivendosi direttamente sul sito: www.promozionesalute.regione.lombardia.it

(Comunicare comunque l’avvenuta iscrizione ad ATS)

 

Referenti ATS

Stefania Abbiati 0362 304817Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Patrizia Benenati 039 3940255 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Deborah Falsarella0362 483242  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  (Area Alimentazione)

Promozione della Salute - SCUOLA

 PROMOZIONE DELLA SALUTE NELLA SCUOLA

Promuovere la salute significa fare in modo che le persone sappiano come fare per migliorare la propria salute e abbiano l’opportunità di farlo (Carta di Ottawa)

Nell’ambito scolastico, ATS Brianza attiva iniziative e progetti per promuovere cambiamenti organizzativi nelle scuole al fine di incrementare determinanti di salute e ridurre fattori di rischio al fine di

  • implementare programmi regionali di formazione degli Insegnanti
  • sostenere processi di rete e promuovere l’adesione delle scuole alla Rete regionale SPS (quale strumento di diffusione del modello di approccio integrato e stabilizzazione dei cambiamenti organizzativi) 

 

              SCUOLE CHE PROMUOVONO SALUTE (SPS)
     
    ARGONAUTI DELLA SALUTE - Percorso per Docenti Referenti Salute
     
    LIFE SKILL TRAINING – SCUOLA PRIMARIA
     
    LIFE SKILL TRAINING – SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
     
    PEER EDUCATION A SCUOLA
     
    FAMILY SKILLS 
     
    LIKE - Un modello per l’educazione all’affettività e sessualità per la scuola
     
    EMOZIONI IN GIOCO
     
    LIFE SKILL CAMP PER ADOLESCENTI
     
    UNPLUGGED
     
    PIEDIBUS

Sportelli delle ASST

 

  • QUI: SPORTELLI SCELTA REVOCA AREA DI MONZA  E  VIMERCATE
  • SIOC - Servizio Istanze Online Cittadino (asst-brianza.it)
    • Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
    • Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
    • Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
    • URP Azienda Socio-Sanitaria Territoriale (ASST) della Brianza (asst-brianza.it)

 

  • QUI: SPORTELLI SCELTA REVOCA AREA DI LECCO
  • SIOC - Servizio Istanze Online Cittadino (asst-lecco.it)
  • Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
  • Servizi a tutela del cittadino – Azienda Socio Sanitaria Territoriale (asst-lecco.it)

 

 

Con il Fascicolo Sanitario Elettronico è possibile gestire: esenzioni, cambio medico, prenotazioni, pagamenti, taccuino (inserire referti), rinnovo assistenza sanitaria temporanea, attivare l'invio di ricette via SMS.

Fascicolo Sanitario Elettronico (regione.lombardia.it)

 

 

 

 

 

 

Il medico e il pediatra

Il medico di famiglia (medico di medicina generale) e il pediatra di famiglia sono figure centrali nel sistema sanitario regionale,sono capillarmente diffusi nel territorio e proprio per questo costituiscono il punto di primo contatto e quindi un riferimento per il cittadino.
Alla base della scelta del cittadino c’è un rapporto di fiducia: questo deriva dal fatto che il medico di medicina generale/il pediatra di famiglia sono il riferimento della famiglia e dell’assistito.
 

Attività assicurate

  • Visite ambulatoriali e domiciliari anche all’interno di attività programmate (assistenza domiciliare programmata e integrata in particolare riferita al medico di medicina generale). La visita domiciliare deve essere eseguita di norma nel corso della stessa giornata, ove la richiesta pervenga entro le ore dieci; ove invece, la richiesta perviene dopo le ore dieci, la visita dovrà essere effettuata entro le ore dodici del giorno successivo.
  • Certificazioni obbligatorie per legge ai fini della riammissione alla scuola solo nel caso di alcune malattie infettive.
  • Certificazione di idoneità allo svolgimento di attività sportive non agonistiche in ambito scolastico e solo per le fasi successive a quelle di Istituto e quindi per gli alunni selezionati.
  • Certificazioni di malattia.
  • Prescrizioni farmaceutiche nel rispetto delle leggi e dei decreti vigenti (con particolare attenzione alle note AIFA).  Le richieste di prescrizioni farmaceutiche a carico del SSN, fatte salve diverse disposizioni di legge, hanno attualmente validità 1 mese.
  • Prescrizione di prestazioni specialistiche

I medici di medicina generale possono effettuare altre particolari prestazioni (previste dal contratto) quali ad esempio medicazioni, rimozione punti di sutura, profilassi antitetanica.
I pediatri di famiglia garantiscono nei primi anni di vita controlli periodici dello sviluppo fisico e psicomotorio e test di screening associati per alcune patologie ed in determinate fasce d’età (deficit uditivi e visivi); nell’occasione dei bilanci di salute il pediatra di famiglia affronta anche specifici argomenti di educazione sanitaria. Il pediatra di famiglia inoltre per alcune patologie può attivare un programma di sorveglianza ambulatoriale a cadenze definite. Da ultimo i pediatri di famiglia possono effettuare altre particolari prestazioni (previste dal contratto) anche di tipo diagnostico.
Inoltre il medico di medicina generale e il pediatra di famiglia curano la tenuta e l’aggiornamento di una scheda sanitaria individuale ad uso del medico e ad utilità dell’assistito.
Il medico e il pediatra di famiglia, ove lo ritenga necessario, formula inoltre richiesta di visita, indagine specialistica, prestazione specialistica o proposta di ricovero o di cure termali.
La prescrizione di prestazioni specialistiche (visite, esami strumentali o accertamenti di laboratorio) può essere effettuata dal medico di medicina generale e dal pediatra di famiglia e dal medico specialista ospedaliero. Gli specialisti che possiedono il ricettario nazionale sono quelli che operano nelle strutture pubbliche (a livello ambulatoriale o ospedaliero), negli ospedali religiosi classificati (nella nostra zona gli ospedali di Gravedona, Erba e Costamasnaga) o negli istituti di ricovero a carattere scientifico di diritto pubblico (I.N.R.C.A. di Casatenovo).
La prescrizione del medico specialista è dovuta durante la visita, quando il medico reputi opportuno prescrivere ulteriori accertamenti, accessi specialistici o quando ravveda la necessità di seguire il paziente nel tempo, dandogli indicazioni sugli esami da effettuarsi prima della visita successiva.
Altre occasioni sono rappresentate dal momento della dimissione dall’ospedale, quando il medico dà indicazioni per una serie di esami o ulteriori visite programmate da effettuarsi in un ragionevole lasso di tempo (circa sei mesi) o durante un “accesso diretto” per le specialità previste.


Come scegliere il medico e il pediatra


La scelta del medico di medicina generale/pediatra può essere effettuata presso lo sportello del Presidio Distrettuale (Vedere Sedi ASL)più vicino alla residenza, fra tutti i medici iscritti negli elenchi relativi all’ambito territoriale di residenza che non abbiano superato il “tetto” massimo di pazienti.
I nomi dei medici di famiglia e dei pediatri sono esposti e ben visibili nella sede del Presidio. Il paziente può decidere in ogni momento di cambiare il proprio medico o pediatra, scegliendone uno nuovo
sempre presso la sede del Presidio.
Per usufruire gratuitamente dell’assistenza sanitaria è indispensabile l’iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale che si effettua presso l’ufficio scelta e revoca dell’Azienda Sanitaria Locale di appartenenza presentando:

  • il certificato di residenza o l’autocertificazione;
  • il Codice Fiscale.

Per l’iscrizione di un bambino neonato è necessario che un genitore si presenti con il codice fiscale e il certificato di nascita del bambino o una dichiarazione sostitutiva che si compila direttamente allo sportello.
 

Assistenza sanitaria ai cittadini in temporaneo soggiorno (domicilio)


I cittadini che soggiornano temporaneamente in un Comune di una Azienda Sanitaria diversa da quella di residenza hanno diritto all'assistenza sanitaria effettuando l'iscrizione nell'elenco degli assistiti e la relativa scelta del medico di base presso l'Azienda Sanitaria locale di domicilio, purchè la loro permanenza sia di un periodo di almeno tre mesi e per un periodo massimo di un anno (rinnovabile) e sia dettata da motivi di età (superiore ai 75 anni) , o da documentati motivi di lavoro, studio o salute (presenza esenzione per patologia) .

Alunno con handicap: accertamento ai fini dell’integrazione scolastica

Alunno con handicap: accertamento ai fini dell’integrazione scolastica

Ultimo aggiornamento: 22/05/2024

Nuove indicazioni in merito all’accertamento condizione di disabilità ai fini scolastici

L’accertamento dell’alunno con disabilità può essere effettuato solo per gli alunni che abbiano già eseguito un inquadramento diagnostico e funzionale da parte dello specialista specifico per la patologia, dal quale sia emersa la presenza di una situazione di disabilità associata alla necessità di garantire supporti alla integrazione scolastica.

L'accertamento dell’alunno disabile ai fini dell’integrazione scolastica garantisce ai bambini che hanno alcune difficoltà fisiche o psichiche il diritto soggettivo ad usufruire di supporti (insegnanti di sostegno, educatore, assistente alla comunicazione e/o alla persona)

Con Decreto del Ministero della Salute del 14 settebre 2022 sono state adottate le «Linee Guida per la redazione della certificazione di disabilità in età evolutiva ai fini dell’inclusione scolastica e del profilo di funzionamento» (in attuazione dell’art.5 c. 6 del D.Lgs 66/2017 e s.m.i.).

PRINCIPALI NOVITA’

Nuovo iter:

- Il servizio specialistico o di riabilitazione dell’età evolutiva accreditato e titolare della presa in carico redige la certificazione della condizione diagnostico-funzionale del minore;

-  Il genitore/tutore presenta la domanda di accertamento sul portale INPS (A SEGUITO DI ABILITAZIONE COME DELEGATO IDENTITA’ PERSONALE vedi Portale Inps - INPS-Delega dell’identità digitale per accedere ai servizi online);

- La commissione della ASST effettua la valutazione della condizione di disabilità;

- Il genitore/tutore presenta il verbale di accertamento alla scuola al fine di redigere il Profilo di Funzionamento

-  Lo specialista operante presso i servizi (pubblici o accreditati) certifica la condizione di disabilità e consegna all’interessato: Certificato medico diagnostico-funzionale ed il Certificato medico introduttivo per la domanda d’invalidità con NR IDENTIFICATIVO (compilazione a cura dello specialista sul portale INPS)

- La famiglia/tutore presentano la domanda per via telematica all’INPS, nella fase di compilazione è fondamentale: inserire il NR IDENTIFICATIVO del certificato medico introduttivo

-  Selezionare entrambe le caselle “Handicap ai sensi della Legge 05.02.1992, n. 104” e “insegnante di sostegno”.

La commissione effettua un unico accertamento che comprende la condizione di handicap, la disabilità ai fini dell’inclusione scolastica, nonché le eventuali ulteriori valutazioni di invalidità civile/cecità civile/sordità civile.

La commissione consegna copia dell’«estratto del verbale di accertamento medico legale» al genitore/tutore

L’INPS inoltra il verbale di L. 104/92 che dà valore anche al verbale di accertamento consegnato in sede di visita

La famiglia riceve telematicamente il verbale legge 104/92 e lo conserva assieme al verbale di accertamento

Entrambi i verbali sono consegnati alla scuola/Comune/ATS al fine del riconoscimento degli interventi di inclusione scolastica per la disabilità

Regione Lombardia con nota del 21/12/2023 ha precisato quanto segue:

  • le domande di Certificazione di Alunno disabile sono state raccolte dai Collegi di accertamento, con le precedenti modalità sino al 31/12/2023;
  • le domande risultate incomplete devono essere gestite con la consueta richiesta integrativa;
  • le attività dei Collegi proseguiranno nei primi mesi del 2024 fino all’esaurimento delle domande ad essi presentate entro il 31/12/2023;
  • a conclusione della seduta di Collegio di accertamento gli Uffici competenti dovranno consegnare al genitore/chi esercita la potestà genitoriale, il verbale di accertamento in uso, che avrà validità fino alla sua naturale scadenza.

Per maggiori informazioni contattare il seguente numero:

Dott.ssa Simona Perrotta 039/2384809 o scrivere al seguente indirizzo : Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Area territoriale di  Monza


per i comuni di Monza, Villasanta, Brugherio

 Nuove indicazioni in merito all’accertamento condizione di disabilità ai fini scolastici - irccs-sangerardo

 

ASST Brianza

Azienda Socio-Sanitaria Territoriale (ASST) della Brianza (asst-brianza.it)

 

ASST di Lecco

ALUNNO CON DISABILITÀ INTEGRAZIONE SCOLASTICA – ASST Lecco (asst-lecco.it)