Servizi per i Cittadini

Finanziamento dell’ attività di controllo ufficiale - Decreto Legislativo 32/2021

Finanziamento dell’ attività di controllo ufficiale - Decreto Legislativo 32/2021

In data 28 marzo 2021 è entrato in vigore il D.lgs. 2 febbraio 2021, n. 32  in sostituzione del D.lgs. 19 novembre 2008, n. 194 le cui disposizioni e tariffe di competenza delle Agenzie di tutela della salute (ATS) continuano ad applicarsi fino al 31 dicembre 2021. Il decreto stabilisce le modalità di finanziamento dei controlli ufficiali e delle altre attività ufficiali effettuati per garantire l’applicazione della normativa in materia di alimenti e sicurezza alimentare, materiali e oggetti destinati a venire a contatto con alimenti (MOCA), mangimi, salute animale, sottoprodotti di origine animale e prodotti derivati, benessere degli animali, immissione in commercio e uso di prodotti fitosanitari.

Le Autorità Competenti, tra le quali le Agenzie di Tutela della Salute (di seguito ATS), applicano e riscuotono (art. 1, c. 2) dagli operatori dei settori interessati (art. 1, c. 3) le tariffe previste dal decreto. Tali tariffe non si applicano (art. 1, c. 6) agli enti del Terzo settore di cui al D.lgs. 3 luglio 2017, n. 117 e alle associazioni di volontariato iscritte nel registro regionale della Protezione civile di cui al D.lgs. 2 gennaio 2018, n. 1.

L’ATS per i controlli ufficiali effettuati sugli stabilimenti elencati nell’allegato 2, sezione 6, tabella A (Allegato A) del decreto che commercializzano all’ingrosso ad altri operatori o ad altri stabilimenti – diversi da quello annesso e da quello funzionalmente connesso che vende o somministra al consumatore finale – una quantità superiore al 50 per cento della propria merce derivante da una o più attività di cui alla medesima tabella, applica le relative tariffe forfettarie annue differenziate in tre fasce di rischio, fatte salve le indicazioni previste nella medesima tabella (art. 6, c. 6). Le tariffe forfettarie annue sono applicate a prescindere dall’esecuzione del controllo ufficiale (art. 6, c. 8) e, nel caso in cui uno stabilimento effettui una o più attività registrate o riconosciute di cui all’allegato 2, sezione 6, tabella A, l’ATS applica un’unica tariffa corrispondente a quella dell’attività della medesima sezione con il livello di rischio maggiore tra quelli attribuiti allo stabilimento dall’ATS (art. 6, c. 9).

Le piattaforme di distribuzione alimenti della grande distribuzione organizzata, i depositi conto terzi di alimenti, i depositi per attività di commercio all’ingrosso di alimenti e bevande e i cash and carry sono comunque assoggettati alle tariffe di cui all’allegato 2, sezione 6, tabella A (art. 6, c. 10).

È assoggettato alle tariffe di cui all’art. 6, c. 6 del decreto, lo stabilimento di cui all’allegato 2, sezione 6, tabella A che ha iniziato una o più attività di cui alla medesima sezione in data antecedente al 1° luglio dell’anno precedente (per l’anno 2022 l’anno di riferimento è il 2021) a quello in cui l’operatore trasmette l’autodichiarazione di cui all’allegato 4, modulo 6 del decreto (autodichiarazione).

Gli operatori che effettuano le attività di cui all’allegato 2, sezione 6, tabella A, trasmettono all’ATS entro il mese di gennaio di ogni anno, l’autodichiarazione (Allegato B) compilata con le informazioni riferite all’anno solare precedente (art. 13, c. 3) all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

 

Qualora negli anni successivi all’ultima autodichiarazione resa ai sensi del decreto non ci fossero variazioni delle informazioni nella stessa richieste, non sarà necessaria una nuova autodichiarazione.

Sulla base delle informazioni acquisite dall’autodichiarazione l’ATS applica la tariffa forfettaria annua relativa alla fascia di appartenenza di cui all’allegato 2, sezione 6, tabella A riferita all’anno in corso, maggiorata dello 0,5 per cento (art. 8 c. 4), ed emette la richiesta di pagamento entro il 31 marzo.

Sono esclusi dal pagamento delle tariffe forfettarie i broker e gli intermediari di commercio con sede diversa da uno stabilimento fisico mentre le piattaforme di distribuzione alimenti della grande distribuzione organizzata, i depositi conto terzi di alimenti, i depositi per attività di commercio all’ingrosso di alimenti e bevande e i cash and carry non devono inviare tale autodichiarazione in quanto sono assoggettati d'ufficio al pagamento della suddetta tariffa.

 

Gli operatori che sono soggetti alla tariffa riceveranno via pec la fattura con le indicazioni per il pagamento.

Documenti:

Rete dei servizi socio sanitari

Ultimo aggiornamento: 31/10/2024 

Rete dei servizi socio sanitari area disabilità

Nel territorio dell’ATS della Brianza afferiscono alla rete dei servizi sociosanitari per le persone con disabilità:

  • Le Comunità Socio sanitarie (CSS)
  • Le Residenze Sanitarie assistenziali per Disabili (RSD)
  • I Centri Diurni Disabili (CDD)

Di seguito vengono descritti i Servizi residenziali e diurne di tale rete

Comunità alloggio Socio-Sanitarie per persone con disabilità (CSS).

Sul territorio di ATS Brianza sono presenti diverse Comunità Alloggio Socio Sanitarie (CSS) che si sono rese disponibili all’accoglienza di persone adulte con grave disabilità, prive di sostegno famigliare.
Le CSS, sono piccole comunità, che accolgono al massimo 10 persone, che, divenendo dimora abituale della persona, hanno il compito di promuovere il benessere psicofisico del soggetto offrendo interventi di tipo assistenziale, educativo, ricreativo, assistenziale e terapeutico personalizzate. L’ingresso alla CSS può essere promosso attraverso il Servizio Sociale del Comune di residenza della persona con disabilità o direttamente contattando la struttura.

La frequenza alla Comunità Socio Sanitaria può prevedere un costo a carico del cittadino.
Per conoscere l’esatto importo del costo del servizio è necessario contattare il centro stesso oppure visionare la Carta dei Servizi di ciascuna struttura, consultando anche il sito di ogni singola struttura.

L’elenco delle Comunità Alloggio Socio Sanitarie (CSS), visibile a questo link, riporta i riferimenti delle singole strutture e la situazione in tempo reale delle liste di attesa aggiornata direttamente da parte degli Enti gestori

Visualizza elenco Comunità Alloggio Socio Sanitarie (CSS) e liste d'attesa

 

Residenze Sanitario-assistenziali per persone con Disabilità (RSD).

Sul territorio di ATS Brianza sono presenti diverse Residenze Sanitarie per persone con Disabilità (RSD) che accolgono persone adulte, di età compresa tra i 18 e i 65 anni, con grave disabilità, prive di sostegno famigliare o non più assistibili a domicilio.

In caso di particolari situazioni di disagio, o inadeguatezza del contesto familiare vi è la possibilità di accogliere anche ragazzi minori di 18 anni e comunque dopo una specifica autorizzazione da parte dell’ATS. In questa eventualità è necessario che i famigliari del minore formulino una richiesta di inserimento, comprovata da una richiesta motivata della UONPIA, che definisca l’opportunità di ingresso della persona in una struttura per adulti.

L’ingresso all’RSD può essere promosso attraverso il Servizio Sociale del Comune di residenza della persona con disabilità o direttamente contattando la struttura.

La frequenza alla Residenza Sanitaria per Disabili può prevedere un costo a carico del cittadino.
Per conoscere l’esatto importo del costo del servizio è necessario contattare il centro stesso oppure visionare la Carta dei Servizi di ciascuna struttura, consultando anche il sito di ogni singola struttura.

L’elenco delle Residenze Sanitari-assistenziali per le persone con Disabilità (RSD), visibile a questo link, riporta i riferimenti delle singole strutture e la situazione in tempo reale delle liste di attesa aggiornata direttamente da parte degli Enti gestori.

Visualizza elenco Residenze Sanitario assistenziali  per persone con Disabilità (RSD) e liste d'attesa

 

Centri Diurni per persone con Disabilità (CDD).

Sul territorio di ATS Brianza sono presenti diversi Centri Diurni Disabili (CDD) che hanno il compito di promuovere l’inserimento di persone portatrici di disabilità psicofisica, di età compresa tra i 18 e i 65 anni, con compromissione media o grave dell’autonomia personale e/o sociale.

Questi centri hanno la possibilità di accogliere ragazzi minori di 18 anni solo in casi eccezionali, e comunque dopo una specifica autorizzazione da parte dell’ATS. In questa eventualità è necessario che i famigliari del minore formulino una richiesta di inserimento, comprovata da una valutazione specialistica che avalli l’opportunità di ingresso della persona in una struttura per adulti.

L’ingresso al CDD può essere promosso attraverso il Servizio Sociale del Comune di residenza della persona con disabilità.

La frequenza al Centro Diurno Disabili può prevedere un costo a carico del cittadino.

Per conoscere l’esatto importo del costo del servizio è necessario contattare il centro stesso oppure visionare la Carta dei Servizi di ciascuna struttura, consultando anche il sito di ogni singola struttura.

L’elenco dei Centri Diurni Disabili (CDD), visibile a questo link, riporta i riferimenti delle singole strutture e la situazione in tempo reale delle liste di attesa aggiornata direttamente da parte degli Enti gestori.

Visualizza elenco Centri Diurni Disabili (CDD) e liste d'attesa 

DSA - Disturbi Specifici dell’Apprendimento

DSA - Disturbi Specifici dell’Apprendimento

Le famiglie che necessitano di individuare equipe, pubbliche o private, che svolgono attività di valutazione e certificazione di Disturbi Specifici dell’Apprendimento, secondo quanto previsto dalla L.170/2010 e dalla L.R. 17/2019 possono rivolgersi a:

- i servizi di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza pubblici e privati accreditati (UONPIA)

- i servizi di riabilitazione dell’età evolutiva privati accreditati

- le équipe di professionisti autorizzati dalle ATS della Lombardia ad effettuare la prima certificazione diagnostica dei DSA valida ai fini scolastici, con costi a carico della famiglia.

Si ricorda che le certificazioni rilasciate dalle equipe autorizzate, anche da altre ATS, hanno validità per tutto il territorio lombardo.

La valutazione e diagnosi da parte delle equipe private prevede un costo definito da ogni singola equipe.

MAGGIORENNI che necessitano di prima valutazione o di aggiornamento di certificazioni precedenti possono rivolgersi a:

  • CENTRO DI NEUROPSICOLOGIA CLINICA- OSPEDALE NIGUARDA MILANO:il Servizio è coperto dal SSN. Per fissare un appuntamento per la valutazione neuropsicologica (dai 14 anni ai 35 anni), occorre recarsi al CUP o telefonare dal lunedì al venerdì dalle ore 10.30 alle ore 12.30 al numero 02-6444 5848 muniti di tre impegnative (per le specifiche consultare il sito Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).

           Per informazioni contattare la segreteria dal lunedì al venerdì dalle ore 10.30 alle ore 13.30, al numero 02/6444 2126.

  • CENTRO PER I DISTURBI COGNITIVI-FONDAZIONE CAMPLANI - CASA DI CURA DOMUS SALUTIS-Via Lazzaretto nr. 3-Brescia; il Servizio è coperto dal SSN. E' possibile fissare un appuntamento chiamando il CUP al numero 030-30601 dal lunedì al venerdì dalle ore 8:00 alle ore 16:00 muniti di impegnativa per "Visita neurologica-prima visita-per (sospetto) DSA"- La procedura implica infatti una prima visita neurologica seguita dalla valutazione neuropsicologica.
  • LABORATORIO DI NEUROPSICOLOGIA CLINICA-UOC NEUROLOGIA E SSD PSICOLOGIA-ASST LARIANA-CdC Napoleona, Via Napoleona 60-Como-Tel.031/585 4099/4140/4050. Si effettua valutazione neuropsicologica per DSA adulto, rinnovo DSA adulto. La visita si effettua il mercoledì pomeriggio alle 15.00 presso il Poliambulatorio 2- stanza A50, Nuovo Ospedale S. Anna di San Fermo della Battaglia con le impegnative del curante; sono necessarie tre impegnative separate (per le specifiche consultare il sito Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).

Per prenotare: - telefonicamente dal Lunedì al Venerdì, dalle 10.00 alle 12.00, al numero 031.585 5023; - di persona, recandosi con le impegnative del Medico presso le Casse del Poliambulatorio di via Napoleona o del Nuovo Ospedale S. Anna di S. Fermo della Battaglia. In libera professione: secondo le disponibilità dei professionisti, prenotando direttamente con il professionista.

  • EQUIPE PRIVATA AUTORIZZATA DA QUALSIASI ATS DELLA REGIONE LOMBARDIA (ELENCHI NEI RISPETTIVI SITI).

Per richiedere informazioni relative al percorso di certificazione è possibile rivolgersi alla Segreteria del SS Grave Disabilità

Viale Elvezia, 2 - 20900 Monza - Telefono: 039/2384052 

Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Tel. 039-238.4052


Orario: da lunedì a venerdì 9.00 - 12.30 e 14.00 - 16.30

Elenco soggetti autorizzati ad attività di prima diagnosi di DSA  - aggiornamento  30/12/2024

Ultimo aggiornamento: 02/01/2025

INFORMAZIONI PER I PROFESSIONISTI

 

L’ Agenzia di Tutela della Salute (ATS) della Brianza, come da mandato regionale (Note della Direzione Generale Sanità prot.H1.2013.0006315 e prot.H1.2013.0009534), predispone e aggiorna l’Elenco dei Soggetti Autorizzati ad effettuare la prima certificazione diagnostica dei DSA, valida ai fini scolastici, secondo quanto previsto dall’Accordo Stato Regioni del 25 luglio 2012, su “Indicazioni per la diagnosi e la certificazione dei Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA)” , dalla Legge 170/2010 e Legge regionale n.17/2019.

L’Elenco ha valore su tutto il territorio regionale.

Ai fini dell'inserimento nell'Elenco dei Soggetti Autorizzati ad attività di prima certificazione diagnostica di Disturbo Specifico dell'Apprendimento ai fini scolastici le equipe interessate devono presentare domanda di autorizzazione alla ATS territorialmente competente.

Per il 2024 le richieste di autorizzazione di nuove equipe e per l'inserimento di nuovi professionisti in equipe già autorizzate dovranno essere presentate, come da Avviso Pubblico, pubblicato sul sito di ATS della Brianza nel periodo 01-05-2024- 31-05-2024.

La presentazione delle richieste di nuove equipe DSA o aggiornamento/integrazione di équipe già autorizzate per l’inserimento nell’elenco dei soggetti autorizzati ad effettuare attività di prima certificazione diagnostica di DSA (ai sensi della Legge n. 170/2010 e L.r. n.17/2019) deve avvenire, nelle finestre temporali previste da Regione Lombardia, attraverso il corretto impiego della modulistica di seguito specificata e riportata.

Modulo 1: Domanda di Nuova Equipe (finestra temporale prevista annualmente)

  • domanda di nuova equipe DSA per l’inserimento nell’elenco dei soggetti autorizzati ad effettuare attività di prima certificazione diagnostica di DSA (ai sensi della Legge n.170/2010 e L.r n.17/2019) MODULO 1-DOMANDA NUOVA EQUIPE DSA 2024
  • modulistica integrativa che comprende “Formazione teorica sui DSA” e “Competenza acquisita sul campo con utenti con DSA” -MODULO 1.1-MODULISTICA INTEGRATIVA NUOVA EQUIPE DSA 2024
  • dichiarazione sostitutiva di atto notorio per professionisti già autorizzati 2024-  MODULO 3.1

Modulo 2: Domanda Integrazione della composizione di equipe DSA già autorizzata con un nuovo/i professionista/i non componente/i di altra equipe autorizzata (finestra temporale prevista annualmente):

  • domanda di integrazione della composizione dell’equipe DSA già autorizzata per prima certificazione diagnostica di DSA (ai sensi della Legge n. 170/2010 e L.r n.17/2019) per l’inserimento di nuovo/i professionista/i- MODULO 2-DOMANDA INTEGRAZIONE EQUIPE DSA GIA’ AUTORIZZATA 2024 ( PER INSERIMENTO NUOVO/I PROFESSIONISTA/I IN EQUIPE GIA’AUTORIZZATA)
  • modulistica integrativa che comprende “Formazione teorica sui DSA” e “Competenza acquisita sul campo con utenti con DSA”. MODULO 2.1-MODULISTICA INTEGRATIVA EQUIPE DSA GIA’ AUTORIZZATA

Modulo 3: Domanda di integrazione della composizione di equipe DSA già autorizzata con professionista già autorizzato in altra equipe (domanda che può essere presentata in ogni momento dell’anno)

  • domanda di integrazione della composizione dell’equipe DSA già autorizzata per prima certificazione diagnostica di DSA (ai sensi della Legge n. 170/2010 e L.r n.17/2019) per l’inserimento di professionista/i già autorizzato/i in altra equipe MODULO 3
  • dichiarazione sostitutiva di atto notorio per professionisti già autorizzati 2024 MODULO 3.1

 

La documentazione completa dovrà pervenire necessariamente tramite:

- posta elettronica certificata (PEC) al seguente indirizzo del Protocollo Generale di ATS Brianza (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.);

- consegna a mano presso l'Ufficio Protocollo Generale di ATS della Brianza, sito in Viale Elvezia 2- Monza (orari di apertura: 9.00-12.30 e 14.00-16.00).

La mancata o incompleta presentazione delle domande entro i termini e le modalità previsti, comporterà l'esclusione dall'elenco dei Soggetti autorizzati ad effettuare attività di prima certificazione diagnostica valida ai fini scolastici, secondo quanto previsto dalla L.n.170/2010.

Si precisa che ai sensi della Nota Regionale, prot.H1.2015.0010049 del 30.03.2015, eventuali variazioni che dovessero intervenire nel corso dell'anno (richiesta cancellazione equipe, composizione Equipe, recapiti telefonici, indirizzo, sede operativa, ecc) dovranno essere comunicate ad ATS della Brianza, che provvederà ad aggiornare l'elenco pubblicato, tramite posta elettronica certificata (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).

Nel caso in cui la variazione riguardasse la decadenza dell'unico professionista appartenente ad una delle tre figure professionali necessarie per il funzionamento e l'autorizzazione delle equipe potrà essere comunicata la sostituzione dello stesso con altro componente già autorizzato.

Viceversa, nel caso di professionista non autorizzato occorrerà attendere la successiva riapertura annuale delle istanze; l’assenza di una delle figure professionali necessarie per il funzionamento e l’autorizzazione determinerà la decadenza dell’equipe e la cancellazione dall’elenco pubblicato sul sito istituzionale di ATS della Brianza.


I Servizi di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza, pubblici e privati accreditati, così come i Servizi di Riabilitazione dell’Età Evolutiva, pubblici e privati accreditati, non sono inclusi in questo Elenco, poiché già autorizzati alla certificazione di DSA, secondo l’art.1 comma 3 del citato Accordo Stato Regioni del 25 Luglio 2012.


I cittadini e i professionisti che intendano avere informazioni sull’elenco dei soggetti autorizzati possono rivolgersi alla Segreteria del S.S. Grave Disabilità

viale Elvezia, 2 - 20900 Monza - Telefono:  039/2384052

Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Tel. 039-2384052

 


ALLEGATI

  • LINEE GUIDA DSA Linee guida esplicative del percorso di prima certificazione dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) per la scuola, per le famiglie e per i professionisti. Dall’individuazione delle difficoltà, alla diagnosi, alla stesura del Piano Didattico Personalizzato (PDP)

Legge Regionale 23/99 - per l'acquisto di strumenti tecnologicamente avanzati i cui beneficiari sono le persone con disabilità residenti nel territorio dell’ATS della Brianza

Ultimo aggiornamento: 08/01/2025

Legge Regionale 23/99 - Interventi a favore di persone con disabilità ovvero minori e adulti con disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) residenti sul territorio della Brianza per l’acquisizione di ausili o strumenti tecnologicamente avanzati

Con D.G.R. XII/3192 del 14/10/2024 e Decreto attuativo n. 16369 del 30/10/2024 Regione Lombardia ha previsto il rifinanziamento e la modifica della misura “Interventi a favore di persone con disabilità ovvero minori e adulti/anziani con disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) per l’acquisizione di ausili o strumenti tecnologicamente avanzati”.

Scopo della misura è sostenere le persone con disabilità o con DSA mediante un contributo economico per l’acquisto di ausili tecnologicamente avanzati finalizzati a potenziare le abilità della persona e a migliorare la sua qualità di vita.

Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 12:00 del 16 gennaio 2025 tramite la piattaforma regionale Bandi e Servizi www.bandi.regione.lombardia.it inserendo tutte le informazioni previste dal manuale per la compilazione della domanda All.1 Manuale per il cittadino.pdf

Per ricercare il bando è possibile indicare nel banner di ricerca la parola ausili.

Le domande possono essere presentate previa autenticazione nel portale Bandi Online attraverso SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi/CRS –Carta Regionale dei Servizi) e PIN oppure con CIE (Carta di Identità Elettronica).

POSSONO PARTECIPARE AL PRESENTE BANDO:

  • Residenti in Lombardia;
  • minori o adulti/anziani (entro il 67° anno di età) con disturbo specifico di apprendimento (DSA) certificato ai sensi della L.R. 17/2019;
  • minori o adulti/anziani con disabilità che abbiano ottenuto: o il riconoscimento di invalidità e/o il riconoscimento della necessità di sostegno di cui all’art. 3 della Legge 104/92 e/o l’accertamento di alunno con disabilità ai fini dell’inclusione scolastica ex DPCM 185/2006 e del D. Lgs 62/2024 (DGR 2446/2024);
  • con un ISEE in corso di validità inferiore o uguale a 30.000,00 euro;
  • in possesso di un certificato del medico specialista attestante la conformità dell’ausilio prescritto alla maggiorazione della funzionalità da parte della persona con disabilità, ovvero del minore o adulto/anziano (entro il 67° anno di età) con DSA;

In caso il beneficiario abbia già ottenuto un contributo negli anni precedenti tramite il presente bando ai sensi l.r. 23/99, per presentare una nuova domanda deve essere trascorso, dalla data di presentazione della domanda precedentemente finanziata, secondo i seguenti criteri:

- 1 anno: in caso di richiesta per un’area diversa;

- 1 anno: in caso di richiesta per la stessa area ma per ausilio diverso;

- 5 anni: in caso di richiesta per lo stesso ausilio e per la stessa area.

Nell’area informatica l’acquisto di un ausilio/strumento (computer portatile, computer da tavolo, tablet) diverso da quello per il quale era stato concesso il contributo, è ammissibile una sola volta nell’arco del quinquennio.

Sono previsti limiti e deroghe relativamente al requisito temporale di 5 anni dalla data di presentazione della precedente domanda accolta relativamente alle 4 aree sopra elencate (tabella riepilogativa Decreto n. 16369/24).

Ogni richiedente può presentare una sola domanda per lo stesso beneficiario per un’unica area e per un solo ausilio/strumento, ad eccezione delle seguenti casistiche:

  • nell’area INFORMATICA è possibile richiedere: o più di un software; o l’hardware unitamente ai softwares specifici, in quanto sono considerati strumento unitario;
  • nell’area DOMOTICA è possibile richiedere più strumenti/ausili se parte di unico progetto di impianto/sistema di domotizzazione per uso abitativo;
  • nell’area MOBILITÀ è possibile richiedere più strumenti/ausili se parte di unica modifica/allestimento.

Nell’ambito della stessa famiglia, nella quale sono presenti più potenziali beneficiari, è consentita la presentazione di una domanda per ogni potenziale beneficiario. 

PROGETTI FINANZIABILI

È possibile richiedere contributi per l’acquisto di strumenti che rientrano nelle seguenti aree:

  • area domotica: tecnologie finalizzate a rendere maggiormente fruibile e sicuro l’ambiente di vita della persona disabile e a ridurre il carico assistenziale di chi se ne prende cura.

Rientrano nei casi ammissibili in questa area ad esempio:

    • Impianto/sistema di domotizzazione per uso abitativo (gestione illuminazione, riscaldamento, ecc. tramite il sistema domotico) ad esclusione delle opere murarie;
    • Ausili domotici per autonomia domestica (cucina funzionale, piano cottura a induzione, elettrodomestici personalizzati, ecc.);
    • Poltrone elevabili.

Sono escluse le richieste di contributo che riguardano le provvidenze di cui alla legge 13/1989 “Disposizioni per favorire il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati” e s.m.i., con particolare riferimento a quanto stabilito con Decreto regionale n. 14032 del 15/12/2009.

  • area mobilità: adattamento dell’autoveicolo (di proprietà o in comodato d’uso sia del famigliare che del disabile) al fine di garantire il trasporto della persona ovvero modifica degli strumenti di guida. Per quanto riguarda esclusivamente le persone che beneficiano del contributo di cui all’art. 27 della legge 104/92, gli stessi possono ottenere il contributo regionale, purché la somma complessiva derivante dal cumulo dei due contributi (art. 27 della legge 104/92 e art. 4 legge 23/99) non superi il 70% del costo dell’ausilio/strumento stesso;
  • area informatica: acquisizione di computer o tablet, solo se collegati ad applicativi necessari a compensare la disabilità o le difficoltà specifiche di apprendimento di cui alla L.R. n. 17/2019. Si precisa che sono ammissibili le domande che prevedono l’acquisizione contestuale del software e dell’hardware nonché quelle relative all’acquisto del solo hardware, purché si dichiari di possedere anche il software specifico – o perché acquistato o perché acquisito gratuitamente o comunque nella disponibilità del richiedente.

È consentita la richiesta di contributo per l’acquisto solo del software specifico qualora il richiedente sia già in possesso del computer/tablet (da dichiarare nella domanda).

Si specifica che, in ogni caso, è necessaria la prescrizione, sia del pc che del software specifico, da parte del medico specialista. In assenza della prescrizione specifica la domanda non verrà ammessa.

  • area altri ausili: acquisizione di strumenti/ausili ad alto contenuto tecnologico che non rientrano nel Nomenclatore Tariffario, oppure quelli per i quali è riconosciuto un contributo sanitario (ausili riconducibili). Questa ultima tipologia può essere finanziata purché la somma dei contributi (fondo sanitario/fondo l.r. 23/99) non sia superiore al 70% del costo dell’ausilio stesso.

Rientrano nei casi ammissibili, in questa area, ad esempio:

    • Protesi acustiche riconducibili al nomenclatore tariffario secondo le limitazioni di cui sopra;
    • Ausili per non udenti diversi da protesi acustiche;
    • Protesi fisiche/arti;
    • Attrezzature atte alla mobilità per attività sportive (es. handbike, carrozzina da basket, carrozzina da tennis, ecc.);
    • Dispositivi a fini riabilitativi (es. cicloergometro, gondola, macchina per crioterapia, tuta ad elettrodi, ecc.);
    • Carrozzine, tricicli, scooter elettrici ecc.;
    • Ausili per il tempo libero/inclusione sociale (tandem a guida posteriore a pedalata assistita, carrozzina da mare, sollevatore pieghevole portatile, ecc.)

Vedi allegati: Esempi altri ausili

DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA:

  • il certificato del medico specialista che prescrive l’ausilio/strumento tecnologicamente avanzato;
  • documentazione contabile:

Ø il preventivo à nel caso la domanda venga ammessa, il richiedente dovrà, ai fini dell’erogazione del contributo, allegare entro 12 mesi dalla presentazione della domanda la documentazione attestante la spesa sostenuta;

oppure

Ø la fattura, o la ricevuta fiscale o lo scontrino “parlante” con l’indicazione del codice fiscale del richiedente/beneficiario oltre alle tipologie di prodotti acquistati, con evidenza della spesa sostenuta e copia della documentazione attestante l’avvenuto pagamento (bonifico, bancomat, carte di credito) ovvero, in caso di ausili o strumenti particolarmente costosi acquistati tramite rateizzazione, copia del contratto di finanziamento rilasciato dalla ditta fornitrice o dalla finanziaria. Si esclude ogni altro tipo di documento contabile;

  • copia del libretto di circolazione dell’autoveicolo o contratto di comodato d’uso, nel caso di richiesta di contributo nell’area mobilità.

Ai fini dell’erogazione del contributo non verrà riconosciuta documentazione contabile recante data anteriore a due anni dalla presentazione della domanda di contributo.

Per gli ausili riconducibili al Nomenclatore Tariffario, acquistati con una quota a carico del cittadino, è necessario inserire il modello di prescrizione redatto dal medico prescrittore con l’indicazione delle quote a carico del Servizio Sanitario e del cittadino.

Nello specifico per le protesi acustiche è inoltre necessario per le persone maggiorenni che sia chiaramente specificata dallo specialista la perdita uditiva rilevata tramite l’audiogramma; il contributo potrà essere riconosciuto se la perdita uditiva per la persona maggiorenne è pari o superiore a 55 decibel medi (500-1000-2000 Hz) nell’orecchio migliore. Per i minori il contributo è riconoscibile senza alcuna limitazione e, per comprovate motivazioni, la richiesta è ammissibile anche se non sono trascorsi 5 anni dalla data di presentazione della domanda precedente per la quale era stato ottenuto il contributo.

Il mancato caricamento elettronico dei documenti di cui sopra costituirà causa di inammissibilità della domanda di partecipazione.

ATS Brianza si riserva di richiedere eventuali integrazioni documentali utili alla valutazione della domanda.

 

SPESE AMMISSIBILI E SOGLIE DI AMMISSIBILITA’

Sono ammissibili al finanziamento gli ausili/strumenti acquistati o noleggiati/leasing con una spesa pari o superiore a € 300,00.

Il contributo è riconosciuto nella misura del 70% della spesa ammissibile e comunque non superiore a € 16.000,00 ed entro i seguenti limiti:

  • personal computerda tavolo, personal computer portatileo tablet  comprensivi di software specifici, contributo massimo erogabile, comprensivo di software di base e di tutte le periferiche, € 800,00;
  • solo softwares specifici, qualora il richiedente sia già in possesso del personal computer da tavolo/portatile/tablet, contributo massimo erogabile € 600,00;
  • protesi acustiche riconducibili: contributo massimo erogabile € 3.500,00;
  • adattamento dell’autoveicolo per il trasporto della persona con disabilità oppure modifica di strumenti di guida (beneficiari dell’art. 27 della legge 104/92), contributo massimo erogabile € 11.000,00.

Sono escluse le richieste di contributo che riguardano:

- sussidi didattici che possono essere ottenuti grazie alle vigenti disposizioni concernenti il diritto allo studio;

- provvidenze di cui alla legge 9 gennaio 1989, n. 13 “Disposizioni per favorire il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati”, e s.m.i., con particolare riferimento a quanto stabilito con decreto regionale n. 14032 del 15/12/2009;

- strumenti/ausili ottenibili dall’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro e le malattie professionali;

- strumenti/ausili ottenibili attraverso altre forme di contribuzione, (quali ad esempio: studente universitario, beneficiario di polizze assicurative, contributi specifici di altra natura, quali per esempio provvidenze riconosciute a specifiche categorie, ecc.);

- ausili che rientrano nel Nuovo Nomenclatore Tariffario delle protesi;

- apparecchi o impianti di climatizzazione/condizionamento; fotocamere, videocamere analogiche e digitali (tranne nel caso in cui siano necessarie per la realizzazione di un progetto di domotica); telefoni mobili, palmari, impianti di navigazione satellitare, HI FI, lettori, televisori, ecc.

PROCEDIMENTO E ISTRUTTORIA DELLA DOMANDA

A seguito dell’inserimento nel sistema informatico Bandi e Servizi dei dati richiesti, verrà automaticamente generata la domanda di adesione che il richiedente deve scaricare tramite l’apposito pulsante e prenderne visione per confermare la correttezza dei dati inseriti. Dopo aver preso visione della correttezza dei dati inseriti, il richiedente deve procedere, tramite apposito pulsante, all’invio della domanda al protocollo. In mancanza di questa fase della procedura, l’invio della domanda non sarà perfezionato. La domanda, una volta inviata al protocollo, non potrà più essere modificata.

L’avvenuta ricezione telematica della domanda è comunicata via posta elettronica all’indirizzo indicato nella sezione anagrafica di Bandi e Servizi al soggetto richiedente che riporta il numero identificativo a cui fare riferimento nelle fasi successive dell’iter procedurale.

Le domande sono assegnate ad ATS Brianza in base alla residenza anagrafica del richiedente.

La procedura è di tipo valutativo a sportello da parte delle ATS sulla base dei requisiti previsti per i beneficiari, fino ad esaurimento delle risorse.

Il procedimento di valutazione ed ammissione è effettuato da parte delle ATS tramite:

  • verifica dei requisiti previsti per l’ammissione al beneficio, attestati mediante autocertificazione nonché tramite gli allegati (preventivo/fattura/ricevuta fiscale/finanziamento e certificato medico). Validazione delle domande, con identificazione dell’ammontare del contributo concesso.

L’istruttoria si interrompe nei casi di:

  • domande assoggettate a controllo;
  • richiesta di ulteriori specifiche del certificato del medico specialista o del medico prescrittore degli ausili riconducili, se non dettagliate;
  • necessità di ulteriori elementi necessari al fine della valutazione da parte delle ATS stesse.

Nel caso in cui ATS Brianza richieda integrazioni documentali, sia in fase di istruttoria, che nella fase di concessione del contributo sarà necessario che tutta la documentazione integrativa richiesta venga caricata sul portale Bandi e Servizi entro e non oltre 12 mesi dalla presentazione della domanda stessa, pena l’annullamento della domanda.

ATS Brianza, dopo aver valutato l’ammissibilità delle domande, stabilirà il contributo da assegnare ai singoli richiedenti sulla base della tipologia ed entità dell’agevolazione spettante.

L’esito dell’istruttoria e, in caso di esito negativo, le motivazioni del diniego, vengono comunicati al richiedente attraverso la piattaforma informatica.

Nei casi in cui la documentazione è completa e la domanda è ammessa, ATS Brianza procede con il pagamento.

L’assegnazione dei contributi è subordinata alla disponibilità del fondo al momento della richiesta.

Il contributo viene erogato al richiedente dall’ATS Brianza in un’unica soluzione.

Le ATS garantiscono il necessario supporto informativo alle famiglie.

Ai fini dell’ammissibilità l’ATS identifica, a campione, almeno il 5% delle domande su cui effettuare i controlli relativamente ai requisiti autocertificati e come da indicazioni regionali.

CONTATTI:

DIPARTIMENTO DELLA PROGRAMMAZIONE PER L’INTEGRAZIONE DELLE PRESTAZIONI SOCIOSANITARIE CON QUELLE SOCIALI

SS SERVIZI PER LA DISABILITA’

  • Sede Lecco: Corso Carlo Alberto, 120 – 23900 Lecco – Telefono: 0341/ 482481-482388
  • Orario: da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 14.30 alle 15.30

Email:  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. -Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Allegati:

Normativa di riferimento

 

Promozione della Salute - PRIMI 1000 GIORNI DI VITA

PRIMI 1000 GIORNI DI VITA

PROMOZIONE DI STILI DI VITA FAVOREVOLI
ALLA SALUTE NEI PRIMI 1000 GIORNI DI VITA

 

 

 

 

 

 

L’allattamento al seno è un comportamento di salute con conseguenze a lungo termine che va promosso e sostenuto dagli operatori sanitari. Il sostegno all’allattamento al seno avviene già nei consultori sia durante i corsi di accompagnamento alla nascita, sia durante i colloqui di conselling sulla nutrizione e l’allattamento e dopo la nascita del bambino negli spazi allattamento e negli” incontri mamma bambino”. I dati mostrano che, perché l’allattamento al seno inizi e sia attuato con successo, le madri hanno bisogno di informazioni e sostegno appropriati da parte dei professionisti della salute. Per questo è importante iniziare a dare informazioni sull’allattamento al seno già durante le prime fasi della gravidanza. In relazione all’indicazione di garantire l’allattamento al seno anche dopo la prima vaccinazione e per tutto il primo anno di vita, si evidenzia l’importanza di continuare ad attuare interventi di sostegno specifici a favore della donna da parte degli operatori che la incontrano sul territorio: punti nascita aziende ospedaliere, pediatri di famiglia, gli operatori degli ambulatori vaccinali e dei consultori pubblici e privati accreditati. SI sperimenterà l’attivazione dell’intervento leggi per me in collaborazione con i pediatri al fine di fornire supporti e spazi individuali e/o di gruppo alle mamme /papa dei bambini 0-3anni per aumentare la pratica della lettura ad alta voce e verrà stimolata l’attivazione di nuovi baby pitstop.

Bimbi in salute

Favorire, nei neogenitori, stili di vita favorevoli alla crescita psicofisica sana a armonica dei figli nei primi mille giorni di vita. In particolare saranno implementate le azioni del Percorso Nascita (allattamento al seno, diffusione dei Baby Pit Stop), le iniziative del progetto Nati per Leggere, interventi per la sicurezza dei bambini

Referente: Dr.ssa Alessia Ferrario U.O.S. Servizi Territoriali

Tel: 039-2384962 e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Michela Perolini U.O. Promozione della Salute Prevenzione fattori di rischio comportamentali Medicina Interculturale

Tel: 039-3940248

e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Contatti: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Baby Pit Stop.

ATS Brianza promuove sul proprio territorio l’adesione al progetto Unicef Baby Pit Stop.   pit stop

Il Baby Pit Stop (BPS) prende il nome dalla nota operazione del "cambio gomme + pieno di benzina" che viene effettuata in tempi rapidissimi durante le gare automobilistiche di Formula Uno.

 Il Baby Pit Stop (BPS)  è  un’area allestita dove possono fermarsi tutte le mamme per “fare il pieno di latte e il cambio di pannolino”.

Nel Piano di Promozione della Salute,  ATS Brianza sostiene  sul  proprio territorio   l’apertura di BPS all’interno di strutture materno infantili (ospedali, consultori, nidi) e anche in spazi pubblici commerciali e non (bar, farmacia, ristorante, supermercato, biblioteca, università, stazione, ecc. ), ma anche nei luoghi di lavoro.

L’allattamento al seno non ha orari fissi, né un numero definito di poppate nell’arco della giornata. Esistono molteplici modi di allattare ed è difficile per le mamme prevedere dove e quando il bambino chiederà di nutrirsi; ecco perché promuovere la realizzazione dei BPS nei luoghi  che per la loro distribuzione territoriale possono costituire un’importante rete di sostegno alla donna, che allatta e che si trova fuori casa col proprio figlio.    

E’molto semplice realizzarlo: basta individuare uno spazio, attrezzarlo con una poltrona e un fasciatoio o altra superficie idonea per il cambio del pannolino, e se possibile, un angolo attrezzato per il gioco dei bambini, dandone visibilità e notizia alle mamme.

Baby Pit Stop UNICEF è un servizio gratuito, reso riconoscibile dal simbolo dell’Unicef.

Per ricevere informazioni:   Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  

Per aderire al progetto, compilare la scheda di adesione e rivolgersi a :

Ufficio Segreteria Comitato Provinciale di Monza e Brianza per l'UNICEF Viale Elvezia, 26 - 20900 Monza Tel.  366 4245607 - fax  039 325775

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http://www.unicef.it/doc/4142/babypitstop.htm

Scheda di adesione

 

Nati per leggere

NpL lombardia

ATS BRIANZA promuove sul proprio territorio la diffusione del programma Nati per Leggere.

Nati per Leggere è un programma nazionale che incentiva la lettura precoce, per favorire lo sviluppo cognitivo ed emotivo del bambino.

Il programma, promosso dall' AIB- Associazione Italiana Biblioteche, dall'ACP – Associazione Culturale Pediatri e dal CSB – Centro salute Bambino, mira a   sensibilizzare i genitori sull'utilità della lettura ai bambini fin dalla più tenera età.

La lettura, oltre ad essere un'esperienza molto piacevole per l'adulto e il bambino, secondo le più recenti evidenze scientifiche, crea l'abitudine all'ascolto, favorisce lo sviluppo del linguaggio, accresce il desiderio di imparare a leggere, calma, rassicura e consola e rafforza il legame affettivo tra chi legge e chi ascolta.

ATS Brianza ha inserito la promozione della lettura prescolare come obiettivo del Piano di Salute , mettendo in atto una serie di azioni, mirate a coinvolgere le biblioteche e le ASST di Lecco, Monza e Vimercate, per creare una rete di collaborazione sul territorio.

Sul territorio di Ats Brianza sono già numerosi i luoghi di Nati per Leggere, rappresentati nella cartina:

Link utili per conoscere il programma: www.natiperleggere.it

Per informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.