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Richiesta apertura allevamento a scopo commerciale di animali da reddito (bovini, ovicaprini, suini, equini, avicoli).

 

Tutti i cittadini che desiderino attivare un allevamento di animali da reddito a scopo commerciale o modificare un’attività già esistente devono presentare una Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) all’Ufficio Sportello Unico Attività Produttive (SUAP) del Comune in cui ha sede l’attività produttiva che si intende attivare/modificare, tramite Posta Elettronica Certificata (PEC).
L’ufficio SUAP trasmetterà la pratica all’ufficio Veterinario competente, che verificherà la corrispondenza di quanto indicato nella documentazione ricevuta e la sussistenza dei requisiti igienico sanitari di legge.
La normativa vigente prevede inoltre, che tutti gli allevamenti siano registrati nelle anagrafi zootecniche della banca Dati Regionale: ogni allevamento è individuato da un codice aziendale alfanumerico costituito da 3 cifre (codice istat del Comune sede dell’allevamento) 2 cifre (sigla della Provincia) 3 cifre (numero dell’allevamento in quel determinato Comune: rilasciato in automatico dal sistema).
Tale registrazione deve essere effettuata presso il Servizio Veterinario competente, successivamente alla presentazione della SCIA.

Servizio Sanità Animale – Fiere riguardanti animali da reddito SC sanità animale
Servizio Igiene Urbana Veterinaria – Fiere Riguardanti animali d’affezione SC Igiene Urbana Veterinaria e prevenzione del randagismo - SIUV 

Per conoscere orari e contatti della sede più vicina ? Cliccare QUI  selezionando il comune di appartenenza

Il responsabile della gestione del procedimento è individuato nel Responsabile di SSA /SIUV
In caso di fiera con presenza di animali da reddito e d’affezione, la richiesta andrà indirizzata ad entrambi i servizi.

Entro 30 giorni dalla richiesta e a completamento della pratica entro 5 giorni per rilascio del codice aziendale. Giorno esatto, orario e luogo saranno comunque concordati tra ATS e soggetto richiedente.

Il cittadino che intende attivare o modificare  un’attività  del settore sopra specificato deve presentare una Segnalazione Certificata di Inizio Attività  (SCIA) all’ Ufficio SUAP del Comune in cui ha sede l’attività produttiva, tramite PEC (Posta Elettronica Certificata). La SCIA va presentata prima dell’apertura dell’attività. Sono previsti il “Modello A” relativo all’apertura delle nuova attività e il “Modello B” dedicato al  sub-ingresso e/o alle modifiche apportate ad attività esistenti.
La segnalazione dovrà essere corredata di planimetria in scala opportuna dei locali redatta da libero professionista iscritto all’albo, relazione tecnica, fotocopia del documento di identità, ricevuta del versamento.                                                                             
Il Servizio Veterinario competente per la prestazione in oggetto, successivamente al ricevimento della SCIA, entro 30 GIORNI dal ricevimento della stessa procederà alla valutazione della pratica e successivamente, entro 5 giorni, alla registrazione dell’allevamento nella Banca Dati Regionale con contestuale rilascio del codice aziendale identificativo dell’allevamento.
Ulteriore documentazione (es. registro di carico/scarico aziendale, acquisto di marche auricolari, abilitazione o accreditamento alla Banca Dati Regionale) saranno fornite all’utenza presso l’Ufficio Veterinario competente, in fase di rilascio del codice aziendale.

E’ previsto il pagamento di una tariffa a mezzo bancomat presso gli uffici periferici del Servizio, tramite pagamento a mezzo cc/postale o tramite bonifico bancario la cui evidenza di  avvenuto pagamento  dovrà essere presentata contestualmente alla domanda.
TARIFFARIO DELL'ATS DELLA BRIANZA
PagoPA

Avverso il provvedimento conclusivo del procedimento è ammesso, con il patrocinio di un legale incaricato, ricorso al TAR per la Regione Lombardia, entro il termine di 60 giorni dalla data di notificazione del provvedimento, ai sensi dell’art. 29 e ss. del codice del processo amministrativo (D.L.gs. n.104/2010). In alternativa è ammesso ricorso Straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla medesima data ai sensi del d.P.R. n. 1199/1971.
soggetto a cui è attribuito, in caso di inerzia, il potere sostitutivo,
L’esercizio del potere sostitutivo può essere richiesto qualora entro i termini di legge non sia stato adottato il provvedimento amministrativo, laddove non vige la regola del silenzio/assenso, con richiesta motivata indirizzata al Direttore del Dipartimento Veterinario e Sicurezza degli Alimenti di Origine Animale.

Per questo procedimento non è possibile utilizzare la dichiarazione sostitutiva di certificazione;