Segnalazione di allerte alimentari
Descrizione del procedimento
L’art. 19 del Reg. Ce 178/2002 stabilisce che “se un operatore del settore alimentare (OSA) ritiene o ha motivo di ritenere che un alimento da lui importato, prodotto, trasformato, lavorato o distribuito non sia conforme ai requisiti di sicurezza degli alimenti, e l'alimento non si trova più sotto il controllo immediato di tale operatore del settore alimentare, esso deve avviare immediatamente procedure per ritirarlo e informarne le autorità competenti.”
Tale obbligo si estende anche agli operatori economici, di cui all’ art. 2 del Reg Ce 1935/2004, responsabili della sicurezza di materiali e oggetti destinati a venire a contatto con gli alimenti.
Questo articolo sancisce dunque anche l’obbligo di notifica di ritiro/richiamo all’ Autorità competente, ovvero ATS competente per il territorio.
Inoltre l’art. 19 del Reg. Ce 178/2002 riporta che” se il prodotto può essere arrivato al consumatore, l'operatore informa i consumatori, in maniera efficace e accurata, del motivo del ritiro e, se necessario, richiama i prodotti già forniti ai consumatori quando altre misure siano insufficienti a conseguire un livello elevato di tutela della salute.”
Per adempiere a tale obbligo il Ministero della Salute ha predisposto un ‘apposita sezione per la pubblicazione dei richiami per informare i consumatori e l’OSA/OE che mette in atto il richiamo deve inviare immediatamente all’ ATS di competenza il modulo di richiamo previsto dalla nota dalla nota del Ministero della Salute n.0047556 del 15/12/2016
Altre informazioni utili
E’ utile sottolineare che quando l’OSA ritira dalla filiera un alimento che non rispetta i requisiti di sicurezza, ma che è sotto il suo immediato controllo, decade l’obbligo di notifica all’Autorità competente, come chiarito dal Decreto della Direzione Generale della Sanità n.5851 del 20/04/2005.
Costo per l'utente
Nessun costo
Uffici Competenti : SS Sicurezza Alimentare
Nome del responsabile del procedimento
Il responsabile della gestione del procedimento è individuato nel Responsabile della Struttura Semplice competente.
Modalità di accesso
La comunicazione all’Autorità competente può avvenire mediante nota scritta ai seguenti indirizzi mail: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it. o This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it. e deve contenere:
- Dati dell’OSA (ragione sociale, P.IVA/C.F, sede operativa e sede legale, Legale rappresentante/delegato)
- L’esito delle verifiche che hanno portato a ritenere l’alimento a rischio (la definizione di alimento a rischio è data all’ art. 14 del Reg. Ce 178/2002) - Nota ministeriale del 31 maggio 2016.
- L’eventuale nome e l’indirizzo del fornitore con l’indicazione del prodotto fornito (lotto, quantità, TMC o data scadenza, identificativi DDT e data consegna);
- L’eventuale elenco dei clienti corredato dalle informazioni previste (link documenti utili elenco clienti) dal Decreto della Direzione Generale della Sanità n.5851 del 20/04/2005 e dalla Circolare 4/SAN/2010, ovvero:
- Ragione sociale della ditta destinataria,
- Indirizzo completo di Comune e Provincia e della sede commerciale della ditta destinataria (telefono, /fax, e- mail),
- Numero di lotto del prodotto non conforme e scadenza o TMC,
- Quantitativo totale venduto e tipologia e numero delle confezioni,
- Data di consegna e identificativi DDT.
Nome del soggetto a cui è attribuito in caso di inerzia il potere sostitutivo
Direttore SC Igiene degli Alimenti e della Nutrizione Tel.0362 304816 This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
Modalità: invio di una e-mail all'indirizzo di posta elettronica. Si richiede di evidenziare: 1) oggetto della richiesta; 2) nominativi delle persone della ATS già contattate con indicazione della richiesta; 3) Tempi di attesa per la mancata risposta alla precedente richiesta; 4) Nome e Cognome; 5) numero di telefono; 6) e-mail.
Termine massimo per la conclusione dell'Iter
La SC Igiene Alimenti e Nutrizione dichiara che il tempo di evasione della pratica da parte dei propri operatori è di 30 (trenta) giorni a partire dal giorno in cui la richiesta di autorizzazione viene protocollata dall’ATS Monza e Brianza.
N.B.: l’eventuale richiesta, da parte del Servizio, di documentazione integrativa interrompe tali termini
Documenti
- Procedure per il richiamo da parte degli OSA di prodotti non conformi;
- Aggiornamenti_procedure_per_il_richiamo_da_parte_degli_OSA_di_prodotti_non_conformi;
- MODELLO_RICHIAMO_O_REVOCA;
- Lista di distribuzione TIPO;
Link utili: