Servizi per i Cittadini
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Inizio attività strutture sanitarie
1. Descrizione del procedimento
1.1. L’art. 9 della L.R. n. 33/2009 (aggiornata dalla L.R. n. 23/2015), nel richiamare il D.P.R. 14 gennaio 1997 per i requisiti necessari all’esercizio e accreditamento delle strutture sanitarie, prevede che “l'autorizzazione all’esercizio dell’attività sanitaria” è rilasciata dall’A.T.S. ed è richiesta per:
- le strutture sanitarie di ricovero e cura (struttura di ricovero e cura; ricovero a ciclo diurno)
- i centri di procreazione medicalmente assistita
- la “residenzialità psichiatrica”
1.2. Tutte le altre strutture sanitarie, fermo restando il possesso dei requisiti minimi stabiliti dalle disposizioni vigenti, presentano una Segnalazione Certificata di Inizio Attività (S.C.I.A.) alla Struttura Complessa (SC) Igiene e Sanità Pubblica del Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria dell’A.T.S. per (a titolo di esempio eccone alcune):
1. nuova “Struttura Ambulatoriale” (privata e non accreditata)
2. trasformazione (nuovi spazi ad uso sanitario) di “Struttura Ambulatoriale” (privata e non accreditata)
3. ampliamento (aggiunta di branche specialistiche) di “Struttura Ambulatoriale” (privata e non accreditata)
4. nuova “Odontostomatologia Monospecialistica” (O.M.) (cosiddetta Attività Odontoiatrica Monospecialistica o AOM)
5. trasformazione (nuovi spazi ad uso sanitario) di “Odontostomatologia Monospecialistica” (O.M.) (cosiddetta Attività Odontoiatrica Monospecialistica o AOM). Si rammenta che per la O.M. non esiste ampliamento in quanto, appunto, monospecialistica.
ALCUNE DEFINIZIONI
Struttura Ambulatoriale: si deve intendere una struttura sanitaria attrezzata per erogare prestazioni di chirurgia ambulatoriale, ovvero procedure diagnostico – terapeutiche di particolare complessità o che comportino un rischio per la sicurezza del paziente. In particolare, per chirurgia ambulatoriale si intende una struttura nella quale esiste la possibilità clinica, organizzativa ed amministrativa di effettuare interventi chirurgici e/o procedure diagnostiche e/o terapeutiche invasive e seminvasive praticabili senza ricovero, in ambulatorio, in anestesia topica, locale, loco-regionale.
Odontostomatologia Monospecialistica (O.M.) (cosiddetta Attività Odontoiatrica Monospecialistica o A.O.M.): non è configurabile quale struttura ambulatoriale ed è caratterizzata da requisiti propri, specificati nella DGR n. 5724 del 27/07/2001.
La S.C.I.A. è un’autocertificazione con cui il rappresentante legale dell’Ente Gestore comunica tutti i report (datati e firmati) estratti dall’applicativo web regionale ASAN (istanza, allegati e autocertificazioni del rispetto di tutti i requisiti previsti dalla normativa vigente).
Dal 1 ottobre 2014, la compilazione di tutte le istanze (Autorizzazione e Segnalazione Certificata Inizio Attività/Denuncia Inizio Attività) deve essere effettuata on-line, utilizzando il citato applicativo web ASAN (Anagrafica Regionale delle strutture sanitarie - Autorizzazione e Accreditamento), per la gestione/compilazione delle istanze.
Autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie (regione.lombardia.it)
2. Presentazione delle istanze ed iter
Per le Istanze di cui al punto 1.1. : compilazione dell’istanza utilizzando solo il programma regionale ASAN e invio tramite PEC alla SC Igiene e Sanità Pubblica, oppure consegna della copia cartacea (di cui una doppia copia degli elaborati grafici).
Per le istanze di cui al punto 1.2. , la documentazione segue la modalità di S.C.I.A., con le stesse modalità delle istanze di autorizzazione all’esercizio (compilazione dell’istanza utilizzando solo il programma regionale ASAN) e invio tramite PEC alla SC Igiene e Sanità Pubblica, oppure consegna della copia cartacea (di cui una doppia copia degli elaborati grafici).
Si fa presente che la S.C.I.A. deve essere costituita da tutta la documentazione (datata e firmata dal rappresentante legale dell’Ente Gestore) prevista al termine della compilazione su ASAN. Inoltre, sono da allegare:
a) dichiarazione sostitutiva di certificazione antimafia;
b) visura camerale che riporti il codice ATECO e l’oggetto sociale idonei alla “gestione” della tipologia di struttura di cui all’istanza;
c) copia di un documento d’identità del rappresentante legale dell’Ente Gestore.
d) modulo di incarico di direttore/responsabile sanitario.
La S.C.I.A. costituisce, come tale, titolo per l’avvio contestuale dell’attività medesima.
Una volta pervenuta la S.C.I.A., l’A.T.S. provvederà a :
a) invio di nota di presa in carico (non costituente atto autorizzativo, ma comprovante soltanto la presentazione della S.C.I.A. stessa) per la verifica del possesso dei requisiti, entro 60 giorni, trascorsi i quali, senza ulteriori comunicazioni, l’attività sanitaria proseguirà. Si fa presente che non sono più previsti rilasci di autorizzazioni, né di prese d’atto, in quanto trattasi di modalità di S.C.I.A.: numero e data di protocollo A.T.S. possono essere utilizzati per fornire i riferimenti ad altri richiedenti (Enti/Autorità).
b) In caso di documentazione incompleta sono richieste integrazioni (tramite nota di non procedibilità) che devono pervenire entro 7 (sette) giorni.
c) in caso di erronea compilazione ASAN (ad es. , scelta accreditamento se solo autorizzata, “perizia asseverata” in assenza della stessa, ecc.) l’istanza sarà posta come “non processata” ed annullata; conseguentemente sarà inviata una nota con richiesta di immediata presentazione di una nuova SCIA;
d) a seguito di esito negativo della verifica documentale e/o tramite sopralluogo del possesso dei requisiti previsti sarà inviata una nota che preciserà le carenze/difformità riscontrate, la prescrizione ad ottemperare alle stesse entro un periodo di tempo e la diffida alla prosecuzione dell’attività, il tutto come da L.R. 33 del 2009 e ss.mm.ii . E’ fatta salva la procedura sanzionatoria applicabile.
Si fa presente che trascorsi i 60 giorni dalla SCIA, in assenza di criticità, l’attività sanitaria sarà comunque posta in vigilanza per la eventuale successiva verifica del mantenimento dei requisiti regionali e/o statali in vigore, e/o a seguito di segnalazioni di portatori di interesse (utenza/Enti/Autorità/Organismi di controllo, ecc.).
Restano fatte salve le eventuali applicazioni di diffide/sospensioni/sanzioni secondo normativa vigente.
3. Uffici Competenti
Presso le segreterie territoriali della SC Igiene e Sanità Pubblica, previ contatti telefonici, è possibile richiedere informazioni circa le modalità di presentazione dell’istanza.
In relazione ad eventuali specifici quesiti sui requisiti è possibile telefonare alle segreterie territoriali e lasciare il proprio riferimento telefonico ed il motivo, per poter essere contattati appena possibile.
Si ricorda che sono comunicazioni obbligatorie da presentare alla SC Igiene e Sanità Pubblica:
a) il cambio del Direttore/Responsabile Sanitario (si ricorda che in assenza di tale figura la struttura deve sospendere ogni attività);
b) qualunque modifica dell’assetto dei locali già autorizzati (esclusa la trasformazione, che segue l'iter già descritto);
c) le variazioni dei dati Ente Gestore (variazione di ragione o denominazione sociale del soggetto giuridico o del rappresentante legale; variazione di sede legale del soggetto giuridico; variazione di p. i.v.a./c.f.);
d) la variazione di titolarità da un Ente Gestore ad un altro (c.d. subentro), mantenendo inalterate tutte le condizioni della struttura già oggetto di autorizzazione/presa d’atto o di precedente SCIA/DIA;
e) gli adeguamenti in materia di sicurezza e ai requisiti tecnologici e organizzativi generali e specifici.
Modello di comunicazione variazioni [modello ID 2678]
4. Costo per l'utente e modalità di pagamento
Le attività conseguenti alla presentazione dell’istanza e/o a variazioni prevedono il versamento dei diritti sanitari a favore di “ATS Brianza” (da effettuare utilizzando la piattaforma “PagoPA” – https://pagamentinlombardia.servizirl.it/pa/home.html, selezionando l’ente ATS BRIANZA, successivamente la voce “Diritti sanitari da prestazioni IPA” e inserendo i dati richiesti).
5. Nome del responsabile del procedimento
Responsabile del procedimento: il responsabile della gestione dei procedimenti è individuato nel responsabile di Struttura Semplice (SS) Strutture Sanitarie.
6. Soggetto a cui è attribuito in caso di inerzia il potere sostitutivo:
Direttore della SC Igiene e Sanità Pubblica, con la seguente modalità: invio di una e-mail all'indirizzo di posta elettronica, indicando:
1) nome e cognome, 2) numero di telefono, 3) e-mail, 4) oggetto della richiesta, 5) nominativi delle persone eventualmente già contattate per informazioni, 6) tempo trascorso per la mancata risposta alla precedente richiesta.
Modelli utili:
- Dichiarazione sostitutiva di certificazione antimafia
- Incarico di Direttore/Responsabile Sanitario
- File Docx: Dichiarazione sostitutiva di certificazione per professione sanitaria
- File Pdf: Dichiarazione sostitutiva di certificazione per professione sanitaria
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L’Unità Operativa di Promozione della Salute dell’ ATS Brianza ha organizzato un Corso di Formazione per Operatori e/o Associazioni che svolgono attività con genitori di bambini/ragazzi di età compresa fra i 9 e i 14 anni.
Cos’è Family Skill
Dal 2013 ATS Brianza si occupa, oltre che delle skills dei ragazzi, anche delle abilità dei genitori, nella convinzione che una loro buona resilienza sia un fattore protettivo e di promozione della salute dei ragazzi stessi. Per questo sono stati tenuti numerosi corsi, rivolti ai papà e alle mamme di tutto il territorio per sostenere e potenziare la loro autoefficacia nella gestione dei figli.
Quest’anno si è deciso di coinvolgere le associazioni del territorio e gli operatori dei servizi affinchè il programma sia diffuso in modo capillare, a cascata, presso più famiglie interessate a sperimentarsi, in modo attivo, sulle proprie competenze .
FAMILY SKILLS si basa sullo sviluppo delle life skills (comunicazione efficace, empatia, capacità di risolvere problemi, di prendere decisioni, gestione delle emozioni, dell’ansia, della rabbia…), riconosciute dal OMS come fattori protettivi per la salute.
Il percorso non si focalizza su problemi specifici ma sulle risorse degli individui.
E’ quindi un’esperienza laboratoriale , in un clima non giudicante, dove i genitori imparano a riconoscersi competenze .
Obiettivi della Formazione:
– presentare il modello educativo promozionale delle Life Skills
– offrire uno spazio laboratoriale nel quale far sperimentare, con metodologie interattive, attività che sviluppino abilità di vita utili ai genitori per la relazione coi propri figli.
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“Un’avventura straordinaria di promozione della salute, apprendimento e comunicazione”
E’ giunto alla terza edizione il progetto FOLLOW ME
l progetto consiste in un’azione formativa di Peer Education, rivolta agli studente del terzo anno delle scuole secondarie di secondo della Provincia di Monza e Brianza, aderenti alla Rete di Scuole che Promuovono Salute.
Dall’anno scorso, le attività progettuali sono considerate, a tutti gli effetti un programma di alternanza scuola lavoro.
FollowMe3 prevede una formazione residenziale,incentrata su contenuti di tipo metodologico, comunicativo, motivazionale e metacognitivo, per rafforzare il coinvolgimento emotivo nei processi di apprendimento e le skills dei partecipanti.
Sono previsti due/tregiorni di Training formativo incentrati sui contenuti e sulle competenze necessarie per diventare agenti di promozione della salute e per realizzare prodotti ad hoc (brevi filmati, video, incontri in classe, azioni di Guerrilla Marketing). L’argomento della sperimentazione del ruolo dei peerball’interno delle singole scuole è individuato nell’ambito dei temi di promozione della salute, quali prevenzione alle sostanze, al gioco d’azzardo, educazione alla sessualità, Cyberbullismo, Sexting,educazione alimentare, ecc.
ATS Brianza collabora in questo progetto con la Cooperativa Spazio Giovani che, mette a disposizione specialisti ad hoc, ( media educator, youtuber, pubblicitari, ecc.)
Durante l’anno scolastico, i Peer si fanno promotori, presso i coetanei, del tema individuato e utilizzano le competenze acquisite anche per altre proposte o bisogni della scuola (orientamento, help didattico, ecc)
Obiettivo è coinvolgere gli studenti in un’esperienza di apprendimento e di alternanza scuola lavoro che li diverta e li motivi a impegnarsi nella realizzazione di azioni concrete di promozione della salute sia per se stessi che per i coetanei.
Ai ragazzi verranno infine riconosciute attraverso un attestato, le seguenti competenze: :Autonomia, Problem Solving, Team Building,, Comunicare in pubblico, Videomaker, Sociale Media Manager, Scrittura creativa (Guerrilla Marketing, sceneggiatura, slogan, ecc.),
Progettazione grafica, Affidabilità ( rispetto di orari e impegni), Organizzazione e pianificazione, Progettazione.
La prospettiva metodologica peer to peer è in perfetta sintonia con i metodi avvalorati e promossi dai partner (Rete di Scuole che Promuovono Salute e ATS Brianza), nei diversi progetti in atto nelle scuole del territorio (Life Skills Training, UNPLUGGED ecc.) che la nostra ATS promuove dal 2011
La formazione residenziale durerà due giorni e si terrà nell’ostello di Lega Ambiente sul Monte Barro .
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Immissione di prodotti cosmetici sul mercato
1. Descrizione del procedimento
La SC Igiene e Sanità Pubblica del Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria dell’ATS Brianza effettua la valutazione della documentazione presentata attraverso SCIA per produzione, deposito e confezionamento cosmetici, può svolgere, secondo programmazione specifica, attività di prelievo di campioni da sottoporre ad analisi chimica o microbiologica al fine di accertare la loro sicurezza per la salute umana, verifica l’etichettatura dei prodotti in relazione alle indicazioni regionali.
L’UOC Igiene e Sanità Pubblica inoltre programma ed espleta attività di vigilanza anche mediante audit per la verifica della sussistenza dei requisiti igienico - sanitari di locali, arredi, attrezzature, dotazioni tecniche e procedure di buona fabbricazione presso gli stabilimenti di produzione e confezionamento, nonché dei magazzini degli importatori, anche da paesi comunitari.
E' possibile, previo appuntamento telefonico, richiedere informazioni, ricevere indicazioni in relazione ai requisiti normativi necessari per lo svolgimento dell’attività
2. Costo per l'utente
Nulla è dovuto all' SC Igiene e Sanità Pubblica
3. Uffici Competenti
SC Igiene e Sanità Pubblica – SEDI territorialmente competenti
4. Nome del responsabile del procedimento
Il responsabile della gestione dei procedimenti è individuato nel Responsabile di UOS territorialmente competente e solo per le attività la cui vigilanza compete alla sua UOC. Sarà cura del Responsabile di UOS coinvolgere eventuali altre Strutture dell’ATS
5. Modalità di accesso
L’esercizio di un’attività di produzione, deposito e confezionamento cosmetici può essere esercitata previa Segnalazione Certificata di inizio attività (SCIA). La SCIA, presentata anche attraverso l’uso della modulistica unificata predisposta da D.G. Semplificazione e Digitalizzazione di Regione Lombardia di cui al d.d.g. 18/03/2011 n°2481, viene inoltrata in via telematica (PEC – posta elettronica certificata) presso il SUAP del Comune, prima dell’inizio o della modifica, sospensione, ripresa, cessazione di un’attività e, la sua presentazione – avvenuta in modo corretto e completo – accompagnata dalla ricevuta inviata telematicamente, costituisce titolo necessario per intraprendere l’esercizio dell’attività e/o le modifiche intraprese.
Pertanto nulla dovrà essere presentato alla Igiene e Sanità Pubblica dell’ATS in quanto sarà il SUAP stesso a trasmette telematicamente la documentazione presentata a tutti gli Enti coinvolti nel procedimento amministrativo per le eventuali verifiche di competenza.
Come indicato sul sito dal Ministero della Salute:
Decreto Regione Lombardia 1217 - Comunicazione dei produttori di cosmetici sul territorio lombardo
DM 27/09/2018”, - art. 9 Comunicazioni delle informazioni di sito di produzione
Subcategories
Anziani
Anziani
La Struttura Semplice, Servizi Area Anziani, all’interno del Dipartimento Programmazione per l'integrazione delle Prestazioni Sociosanitarie con quelle Sociali (PIPSS), svolge attività di:
- raccordo con le ASST/Enti Erogatori accreditati/ Ambiti territoriali, per gli adempimenti relativi alla realizzazione di quanto previsto dalle diverse Misure Innovative (RSA Aperta, Residenzialità Assistita per Anziani, Residenzialità Assistita Religiosi) promosse da Regione Lombardia in favore delle persone anziane fragili e delle loro famiglie, al fine di supportare le attività di cura e assistenza per ritardare il più possibile l’istituzionalizzazione e consentire la permanenza al domicilio dell'anziano,
- definizione di progettualità e interventi per la presa in carico di soggetti anziani, condizioni clinico assistenziali complesse, demenze, stati vegetativi
- collaborazione con Associazioni di Volontariato e del Terzo Settore che fungono da supporto alle fasce sociali più deboli, come quelle degli anziani, soprattutto in situazione di fragilità, integrandosi con gli interventi istituzionali.
Accreditamento delle Strutture Sanitarie
sezione Accreditamento delle Strutture Sanitarie
Amministratore di sostegno
Ultimo aggiornamento: 22/11/2024
Nome
Amministratore di sostegno
Categoria
Persone con disabilità, anziani, persone con importanti fragilità
Descrizione
L’Amministrazione di Sostegno è un istituto per la tutela delle persone fragili introdotto con la legge 9 gennaio 2004, n.6.
L’Amministratore di Sostegno viene nominato per accompagnare, assistere, rappresentare e proteggere una persona (chiamata beneficiario) che manca in tutto o in parte di autonomia nel compimento di determinati atti. E’ legato al beneficiario da vincoli di solidarietà e fiducia.
Chi può fare l’Amministratore di Sostegno?
• una persona designata dal beneficiario o dal genitore
• un familiare
• un volontario o un professionista ritenuto idoneo dal Giudice Tutelare
• il legale rappresentante (o un suo delegato) di un’associazione, di una fondazione, di un’organizzazione di volontariato
• l’amministratore dell’Ente locale
• l’operatore socio-sanitario che non abbia in cura o in carico il beneficiario.
Chi può presentare il ricorso per la nomina?
La domanda (ricorso), da depositarsi in Tribunale per la nomina dell’Amministratore di Sostegno, può essere presentata da:
• beneficiario stesso
• coniuge
• persona stabilmente convivente
• parenti entro il quarto grado (figli, genitori, fratelli, nonni, zii, cugini)
• affini entro il secondo grado (suoceri, generi, nuore, cognati)
• operatori di servizi socio-sanitari
• tutore o curatore
• Pubblico Ministero
Chi sceglie l’Amministratore di Sostegno?
L’Amministratore di Sostegno è scelto dal Giudice Tutelare che tiene conto esclusivamente della tutela e degli interessi del beneficiario.
Il suo nominativo può essere segnalato dal beneficiario o dalle persone che presentano ricorso.
Quali atti compie l’Amministratore di Sostegno?
L’Amministratore di Sostegno compie gli atti che sono specificati nel decreto di nomina e che possono riguardare:
• la cura del beneficiario (sostegno nella gestione di attività ordinarie; scelta e gestione di collaboratori familiari; proposta e scelta della collocazione abitativa in struttura residenziale; consenso informato)
• la gestione del suo patrimonio (es. riscossione della pensione, pagamento dell’affitto, di tasse e bollette per utenze, gestione dei risparmi)
• il rendiconto annuale al Giudice Tutelare.
L’Amministratore di Sostegno può agire in nome e per conto del beneficiario o supportarlo nelle scelte che può compiere, tenendo conto dei suoi desideri, delle sue aspirazioni e delle sue possibilità, operando sulla base di un vincolo di fiducia che lo lega allo stesso.
L’Amministratore di Sostegno deve:
• conoscere e comprendere le aspirazioni, i bisogni, e le esigenze del beneficiario
• evitare atti o scelte che possono rivelarsi dannosi al beneficiario
• agire con diligenza e cura
• informare il beneficiario sugli atti da compiere, confrontarsi con lui e, in caso di disaccordo, informarne il Giudice
• mantenere un rapporto di collaborazione con i Servizi coinvolti.
Quanto dura la carica di Amministratore di Sostegno?
Se è un familiare, non ci sono limiti di durata del suo incarico.
Se non è un familiare, la durata del suo incarico può essere precisata nel decreto di nomina e comunque non vi è obbligo di prosecuzione oltre i dieci anni.
L’Amministratore di Sostegno può essere esonerato dall’ufficio, anche su sua richiesta, per amministrazione eccessivamente gravosa e può essere sostituito con altro amministratore. Può essere rimosso o sospeso dall’ufficio se sia stato negligente o inadeguato nell’adempimento dei compiti o abbia abusato dei suoi poteri.
La legge non prevede un compenso economico per le prestazioni svolte dall'Amministratore di Sostegno.
Per informazioni:
Per gli Ambiti Territoriali di Monza e Vimercate si rimanda al seguente link:
www.tribunale.monza.giustizia.it, cliccare : “servizi per il cittadino”; quindi cliccare “sportelli territoriali per la volontaria giurisdizione”
Per l’ Ambito Territoriale di Lecco
SPORTELLO AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO DI LECCO
Lo Sportello riceve tutti i venerdì dalle 15.30 alle 17.30 presso la sede dell'Unione Italiana Ciechi, Corso Matteotti 3/a - Lecco. Lo Sportello è gestito dalla Federazione Coordinamento Handicap Lecco.
Si accede allo sportello tramite appuntamento da fissare attraverso:
Ufficio Protezione Giuridica – ASST di Lecco
tel. 039/9514505 - 039/9514533
e-mail: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
Orari: Lunedì dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 16.00 Martedì dalle 14.00 alle 16.00
SPORTELLO AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO DI LECCO (GLAS)
Lo Sportello riceve indicativamente tutti i sabati dalle 09.00 alle 12.00 e indicativamente i martedì dalle 15.00 alle 17.30 presso la sede AVIS Viale Montegrappa, 8 - Lecco. Lo Sportello è gestito da volontari amministratori di sostegno e fornisce un aiuto solo per la compilazione e verifica del resoconto.
Si accede allo sportello tramite appuntamento da fissare attraverso:
Ufficio Protezione Giuridica – ASST di Lecco
tel. 039/9514505 - 039/9514533
e-mail: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
Orari: Lunedì dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 16.00 Martedì dalle 14.00 alle 16.00
SPORTELLO AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO di PADERNO D’ADDA
Lo Sportello di Paderno d’Adda è aperto il primo ed il terzo venerdì del mese dalle 9.00 alle ore 12.00 presso la sede AUSER di Paderno d'Adda in piazza Vittoria n. 4 - Paderno d'Adda. Lo Sportello è gestito a cura dell’Associazione Auser di Paderno d’Adda.
Si accede allo sportello tramite appuntamento da fissare attraverso:
Ufficio Protezione Giuridica – ASST di Lecco
tel. 039/9514505 - 039/9514533
e-mail: protezionegiuridica@asst-lecco.it
Orari: Lunedì dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 16.00 Martedì dalle 14.00 alle 16.00
Assistenza Sanitaria
La medicina convenzionata, la scelta del medico di medicina generale e del pediatra di famiglia, il rilascio delle tessere di esenzione per patologia o per malattie rare previste dalla legislazione, le certificazioni necessarie per la prescizione di particolari farmaci (piano terapeutico) sono di competenza degli sportelli di scelta e revoca delle ASST.
Sportelli di scelta e revoca delle ASST
- Iscrizione di cittadini stranieri MUNITI di modelli rilasciati da istituzioni estere
- Richieste di autorizzazione per ricoveri di alta specializzazione all’estero
Fascicolo Sanitario Elettronico (regione.lombardia.it)
Con il FSE è possibile gestire: esenzioni, cambio medico, prenotazioni, pagamenti, rinnovo assistenza sanitaria temporanea, attivare l'invio di ricette via SMS.
Conciliazione
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Conciliazione famiglia-lavoro
Nell’attuale scenario sociale e sociosanitario Regione Lombardia ritiene imprescindibile collocare al centro delle proprie politiche la persona e la famiglia, la Giunta Regionale, in continuità con la Delibera X/1081/2013, ha approvato la DGR 2398 del 11.11.2019 ad oggetto “POLITICHE DI CONCILIAZIONE DEI TEMPI DI VITA CON I TEMPI LAVORATIVI: APPROVAZIONE LINEE GUIDA PER LA DEFINIZIONE DEI PIANI TERRITORIALI 2020-2023
1.Descrizione del procedimento
Cos’è la conciliazione vita-lavoro?
La conciliazione vita-lavoro è un variegato sistema d’interventi rivolti ai cittadini di Regione Lombardia per aiutare le persone e le famiglie a coniugare le esigenze della vita lavorativa con quelle della vita privata. La conciliazione vita privata-vita professionale è indirizzata ai lavoratori e si concretizza attraverso la collaborazione tra persone, famiglie, enti no profit e istituzioni pubbliche, sistema impresa e parti sociali.
Come si attua?
Regione Lombardia per l’attuazione delle politiche di conciliazione segue una visione fortemente relazionale. Infatti, in collaborazione con le ATS, ha sostenuto e sostiene l’attivazione di Reti Territoriali a cui hanno aderito soggetti appartenenti a mondi diversi (socio-assistenziale ed economico). Ciò ha permesso di valorizzare la dimensione territoriale più vicina alle esigenze delle famiglie e delle imprese con la possibilità di progettare interventi in base alla valutazione delle specifiche necessità locali e mediante il coinvolgimento nella programmazione di una molteplicità di attori economici e sociali.
Tramite la Rete Territoriale, Regione Lombardia, intende sostenere la costruzione e lo sviluppo di un coerente sistema di politiche e di azioni integrative volte a favorire i seguenti obiettivi:
- Potenziare il benessere della comunità e la competitività del sistema economico territoriale;
- Migliorare il benessere all’interno del nucleo famigliare, con particolare riferimento alla condivisione dei compiti di cura e ad un migliore bilanciamento dei tempi della famiglia con quelli lavorativi;
- Sostenere la libera partecipazione al mercato del lavoro dei lavoratori e delle lavoratrici gravati da compiti di cura dei familiari;
- Facilitare la diffusione di buone pratiche e della cultura in tema di conciliazione, delle politiche dei tempi, del secondo welfare, della valorizzazione del personale, della organizzazione del lavoro;
- Favorire la partecipazione delle donne al mercato del lavoro.
Nel territorio dell’ ATS della Brianza attualmente la Rete Territoriale Unificata conta circa 120 enti.
Per informazioni rivolgersi agli operatori del Dipartimento PIPSS dell’ATS della Brianza dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 14.00 alle ore 16.00 ai seguenti numeri telefonici:
Clara Camerin Tel. 0341/482395
Oppure è possibile scrivere a casella di posta elettronica: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
Inoltre, è possibile consultare la pagina Facebook dell’ATS della Brianza e la pagina Instagram conciliazione_ats_brian
Qui l'elenco dei soggetti rete conciliazione
Per info: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
2. Unità organizzative responsabili dell'istruttoria
DIPARTIMENTO DELLA PROGRAMMAZIONE PER L’INTEGRAZIONE DELLE PRESTAZIONI SOCIOSANITARIE CON QUELLE SOCIALI
Viale Elvezia, 2 - 20900 Monza - Telefono: 039/23841
Corso Carlo Alberto, 120 – 23900 Lecco – Telefono: 0341/482395
3. Ufficio del procedimento
SC Famiglia e Fragilità - SS Servizi per la Famiglia (This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.)
Viale Elvezia, 2 - 20900 Monza - Telefono: 039/2384
4. Modalità con le quali gli interessati possono ottenere le informazioni relative ai procedimenti in corso
Per avere informazioni rivolgersi agli operatori del Dipartimento PIPSS dell’ATS della Brianza dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 14.00 alle ore 16.00 ai seguenti numeri telefonici:
Clara Camerin Tel. 0341/482395
Oppure è possibile scrivere a casella di posta elettronica: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
Inoltre, è possibile consultare la pagina Facebook dell’ATS della Brianza e la pagina Instagram conciliazione _ats_brianza.
5. Procedimenti per i quali il provvedimento dell'amministrazione può essere sostituito da una dichiarazione dell'interessato ovvero il procedimento può concludersi con il silenzio-assenso dell'amministrazione
Non previsto
6. Strumenti di tutela amministrativa e giurisdizionale
L’ATS Brianza garantisce idonei strumenti di tutela sia amministrativa che giurisdizionale nel rispetto della normativa vigente.
Ai sensi della normativa vigente, atti di concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari alle imprese, e comunque di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati ai sensi dell’art. 12 della l. n. 241/1990, di importo superiore a mille euro sono pubblicati sul sito ATS sezione “Amministrazione trasparente” ( https://www.ats-brianza.it/it/amministrazione-trasparente.html).
7. Link di accesso al servizio on line
Non previsto
8. Modalità per l'effettuazione dei pagamenti eventualmente necessari:
Non previsto
9. Nome del soggetto a cui è attribuito, in caso di inerzia, il potere sostitutivo
Il responsabile della gestione del procedimento è individuato nel Responsabile della SC Famiglia e Fragilità - SS Servizi per la Famiglia (This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.) , limitatamente alle attività localizzate nell’area territoriale di sua competenza. L’esercizio del potere sostitutivo può essere richiesto qualora entro i termini di legge non sia stato adottato il provvedimento amministrativo, laddove non vige la regola del silenzio/assenso, con richiesta motivata indirizzata al Direttore del Dipartimento della Programmazione per l’Integrazione delle prestazioni sociosanitarie con quelle sociali.
10. Uffici ai quali rivolgersi per informazioni, orari e modalità di accesso con indicazione degli indirizzi, recapiti telefonici e caselle di posta elettronica istituzionale a cui presentare le istanze
Dipartimento PIPSS dell’ATS della Brianza
dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 14.00 alle ore 16.00
Clara Camerin 0341/482395
Oppure è possibile scrivere a casella di posta elettronica: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
Medico e Pediatra
Il medico ed il Pediatra di famiglia
Indicazioni a seguito di Coronavirus:
Per qualsiasi necessità inerente l' attività del proprio medico di medicina generale o pediatra (visita, prescrizioni, giorni di malattia...) l'accesso all'ambulatorio deve avvenire solo dopo contatto telefonico. Il medico, qualora lo ritenesse necessario, comunicherà all'assisitito le modalità di accesso (giorno e ora).
Anche per il servizio di continuità assistenziale (ex guardia medica) è necessario il contatto telefonico prima di recarsi in ambulatorio.
Il medico di famiglia (medico di medicina generale) e il pediatra di famiglia sono figure centrali nel sistema sanitario regionale,sono capillarmente diffusi nel territorio e proprio per questo costituiscono il punto di primo contatto e quindi un riferimento per il cittadino.
Alla base della scelta del cittadino c’è un rapporto di fiducia: questo deriva dal fatto che il medico di medicina generale/il pediatra di famiglia sono il riferimento della famiglia e dell’assistito.
Attività assicurate dal medico di medicina generale
- Visite ambulatoriali, negli orari definiti e resi noti sul sito di ATS Brianza
- Visite domiciliari, anche all’interno di attività programmate . Di norma, se ritenuta appropriata la richiesta, il medico garantisce la visita domiciliare nel corso della giornata, se la richiesta perviene entro le ore dieci; se invece la richiesta perviene dopo le ore dieci, il medico garantisce la visita domiciliare entro le ore dodici del giorno successivo.
- Prescrizione di farmaci, secondo la normativa vigente . Le prescrizioni di farmaci a carico del Servizio Sanitario Nazionale, fatte salve diverse disposizioni di legge, hanno validità di 1 mese, a partire dalla data del rilascio.
- Prescrizione di prestazioni specialistiche (visite, esami strumentali o accertamenti di laboratorio, cure termali), secondo la normativa vigente.
Proposta di ricovero - Rilascio di certificazioni gratuite :
- certificazione ai fini dell’astensione dal lavoro per malattia;
- certificazione di malattia del bambino, ai fini dell'astensione dal lavoro del genitore;
- certificazione di idoneità allo svolgimento di attività sportive non agonistiche in ambito scolastico e
solo per le fasi successive a quelle di Istituto e quindi per gli alunni selezionati. - Rilascio di certificazioni a pagamento :
- certificati di idoneità all'attività sportiva non agonistica o ludico-motoria
- certificati per la domanda di invalidità civile
- certificati ad uso assicurativo o medico-legale
- certificati di buona salute per scuole estive, campeggi, zone climatiche
- certificati di idoneità per soggiorni marini o montani
Tutti gli altri certificati non compresi fra quelli gratuiti.
Attività assicurate dal pediatra di famiglia
- Nei primi anni di vita, controlli periodici dello sviluppo fisico e psicomotorio (bilanci di salute) e test di screening per alcune patologie ed in determinate fasce d’età (deficit uditivi e visivi); in occasione dei bilanci di salute il pediatra affronta con la famiglia anche specifici argomenti di educazione sanitaria.
- Per alcune patologie, attivazione di un programma di sorveglianza ambulatoriale a cadenze definite.
- Prescrizione di farmaci, secondo la normativa vigente. Le prescrizioni di farmaci a carico del Servizio Sanitario Nazionale, fatte salve diverse disposizioni di legge, hanno validità di 1 mese, a partire dalla data del rilascio.
- Prescrizione di prestazioni specialistiche (visite, esami strumentali o accertamenti di laboratorio, cure termali), secondo la normativa vigente.
- Proposta di ricovero
- Rilascio di certificazioni gratuite :
- certificazione di malattia del bambino, ai fini dell'astensione dal lavoro del genitore;;
- certificazione di idoneità allo svolgimento di attività sportive non agonistiche in ambito scolastico e
solo per le fasi successive a quelle di Istituto e quindi per gli alunni selezionati. - Rilascio di certificazioni a pagamento :
- certificati di idoneità all'attività sportiva non agonistica o ludico-motoria
- certificati per la domanda di invalidità civile
- certificati ad uso assicurativo o medico-legale
- certificati di buona salute per scuole estive, campeggi, zone climatiche
- certificati di idoneità per soggiorni marini o montani
Tutti gli altri certificati non compresi fra quelli gratuiti.
I medici di medicina generale e i pediatri di famiglia possono effettuare altre prestazioni oltre a quelle sopra elencate, quali ad esempio le medicazioni, la rimozione di punti di sutura, alcune vaccinazioni, il tampone faringeo.
I medici di medicina generale e i pediatri di famiglia curano la tenuta e l’aggiornamento di una scheda sanitaria individuale dell’assistito, anche informatizzata, acquisendo il consenso dell’assistito e dei genitori in caso di minore, secondo quanto previsto dalla normativa per il trattamento dei dati.
E’ importante precisare che la prescrizione di prestazioni specialistiche può essere effettuata non solo dal medico di medicina generale e dal pediatra di famiglia, ma anche dal medico specialista che opera in una struttura pubblica (a livello ambulatoriale od ospedaliero), in un Istituto di ricovero a carattere scientifico, o in una struttura accreditata e contratto.
La prescrizione da parte del medico specialista è dovuta quando lo stesso reputi opportuno prescrivere ulteriori accertamenti o visite specialistiche o quando ravveda la necessità di seguire il paziente nel tempo, dando indicazioni sugli esami da effettuarsi prima della visita successiva.
La prescrizione da parte del medico specialista è dovuta anche al momento della dimissione per un ricovero, nel caso sia necessario effettuare ulteriori esami o visite programmate nel breve o medio periodo.
Certificazioni rilasciate dal medico
Scelta del Medico di Medicina Generale e del Pediatra di Famiglia
Tutti i cittadini residenti nei Comuni di ATS della Brianza hanno diritto ad avere, gratuitamente, l'assistenza sanitaria di base, prestata dal Medico di Medicina Generale o dal Pediatra di Famiglia .
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Dove si effettua la scelta del medico di medicina generale o del pediatra di famiglia :
1. presso uno degli sportelli dell’Ufficio Scelta e Revoca della Azienda Socio Sanitaria Territoriale competente ( qui le sedi ) . Il cittadino potrà iscriversi negli elenchi di uno dei medici disponibili per l’ambito territoriale di residenza, purché il medico scelto non abbia superato il “tetto” massimo di assistiti iscrivibili.
Per l’iscrizione allo sportello, è necessario presentarsi con :
autocertificazione di residenza
tessera sanitaria
in caso di scelta per i propri familiari o non familiari conviventi, presentarsi muniti di delega, tessera sanitaria del assistito e copia del documento d’identità.
in caso di neonato: codice fiscale e certificato di nascita, oppure dichiarazione sostitutiva.
2. on-line, con carta CRS-SISS sul sito https://www.fascicolosanitario.regione.lombardia.it/ .
Questa modalità è prevista solo per effettuare il cambio di scelta del medico
Regione Lombardia - Cambia il medico online
Elenco e indirizzi medici e pediatri ATS della Brianza
3. in tutte le farmacie
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La “scelta in deroga” al massimale del medico
Il figlio, il coniuge e il convivente dell’assistito già in carico ad un medico di medicina generale, purché anagraficamente facenti parte del medesimo nucleo familiare, possono effettuare la scelta a favore dello stesso medico, anche in deroga al massimale e alla quota individuale definiti per il numero degli assistiti iscrivibili con quel medico. Le scelte in deroga non possono superare, in nessun caso, il 5% del massimale individuale del medico (esempio: massimale 1500 quota massima raggiungibile 1575).
La scelta in deroga non è richiesta per il rinnovo dell'iscrizione agli iscritti a termine (ancorché scaduto).
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La“scelta in deroga “di medico di medicina generale o di pediatra di famiglia che operano in ambito territoriale diverso da quello di ATS Brianza
In alcuni casi è possibile l'iscrizione di un cittadino, residente nel territorio di ATS della Brianza, negli elenchi di un medico o di un pediatra che operano in un ambito territoriale diverso.
La domanda va presentata allo sportello dell’Ufficio Scelta e Revoca della ASST competente, con la seguente documentazione:
- modulo "domanda di scelta in deroga medicina generale" o modulo "domanda di scelta in deroga pediatria"
- dichiarazione di accettazione da parte del medico
A seguito della valutazione della pratica, viene espresso parere favorevole o non favorevole all’iscrizione, di cui il cittadino riceve comunicazione al proprio domicilio o via e-mail.
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La nuova scelta in caso di cessazione dell’attività da parte del medico o del pediatra
In caso di cessazione dell’attività del medico o del pediatra (per pensionamento, trasferimento, decesso, altro) l’assistito riceve, al proprio domicilio, una comunicazione con indicazione a rivolgersi allo sportello dell’Ufficio Scelta e Revoca, per l’iscrizione negli elenchi di altro medico, secondo le modalità descritte al paragrafo “Scelta del Medico di medicina Generale e del Pediatra di Famiglia”.
Nel caso in cui non vi siano medici con posti sufficienti per acquisire nuove scelte, nella comunicazione inviata al domicilio viene precisato all’assistito che un medico con incarico provvisorio garantirà l’assistenza, in attesa della nomina definitiva del nuovo medico. Gli assistiti potranno usufruire dell’assistenza del medico incaricato, senza operare nessuna scelta.
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La“scelta in deroga “di medico medicina generale o di pediatra di famiglia da parte di cittadini non residenti nell’ambito territoriale di ATS Brianza
L'iscrizione, negli elenchi di un medico o di un pediatra che operano nel territorio di ATS della Brianza, di un cittadino residente nel territorio di un’altra ATS di Regione Lombardia è possibile nelle seguenti situazioni:
- Continuità di cura per patologia cronica documentata e/o invalidità civile;
- Vicinanza e migliore viabilità per accedere all'ambulatorio del medico richiesto;
- Prosecuzione del rapporto fiduciario (solo per medico che operi in ambito territoriale limitrofo);
- Lavoro/ studio
La domanda va presentata allo sportello dell’Ufficio Scelta e Revoca della ASST competente, con la seguente documentazione:
- modulo "domanda di scelta in deroga medicina generale" o modulo "domanda di scelta in deroga pediatria"
- dichiarazione di accettazione da parte del medico
A seguito della valutazione della pratica, viene espresso parere favorevole o non favorevole all’iscrizione, del quale il cittadino riceve comunicazione al proprio domicilio, o via e-mail.
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Scelta e rinnovo del medico per i cittadini che dimorano abitualmente in una ASL/ATS diversa da quella di residenza
E’ possibile l’assegnazione temporanea di Medico di Medicina Generale oppure Pediatra in caso di domiciliazione per motivi di lavoro, studio, salute da indicare in modo dettagliato sul modulo apposito.
Se provenienti da altra regione è necessario allegare il documento di revoca rilasciato dalla ASL di assistenza.
Con iscrizione scaduta, potranno rinnovare l’iscrizione negli elenchi dello stesso medico, anche se il massimale è già stato raggiunto.
In questo caso, non è richiesta la pratica di scelta in deroga.
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Revoca del Medico di Medicina Generale e del Pediatra di Famiglia
L’assistito, o i genitori dell’assistito in caso di minore, possono revocare, in ogni momento, la scelta a suo tempo fatta, iscrivendosi negli elenchi di un altro medico di medicina generale o pediatra di famiglia.
Anche per la revoca e per la nuova iscrizione, è necessario presentarsi muniti della tessera sanitaria.
Le Vaccinazioni
Ultimo aggiornamento: 22/11/2024
Le Vaccinazioni
Le vaccinazioni vanno prenotate alle ASST del territorio
Campagna vaccinazione anticovid: https://www.regione.lombardia.it/wps/portal/istituzionale/HP/vaccinazionicovid
Per saperne di più:
Assistenza Protesica - ASST
Assistenza Protesica - ASST
In materia di protesica e integrativa, come definito dalle norme regionali vigenti, a cominciare dalla Legge n.23/2015 “Evoluzione del sistema sociosanitario lombardo: modifiche al Titolo I e al Titolo II della legge regionale 30 dicembre 2009, n. 33 (Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità)” e s.m.i., sono confermate in capo al Servizio Farmaceutico le attività inerenti l’autorizzazione e accreditamento di fornitori e prescrittori di protesi e ausili (Protesica Maggiore), la fornitura di alimenti senza glutine (negozi e GDO), la verifica e controllo dell’erogato al fine di garantire al cittadino un percorso “sicuro” in risposta al bisogno di salute e nel rispetto dei Livelli Essenziali di Assistenza (DPCM 2017- Nuovi LEA) e competenze in materia di assistenza integrativa e dispositivi monouso relativamente alle forniture erogate dalle farmacie tramite l’ausilio del programma informatico Webcare.
Assistenza Protesica-Integrativa
A seguito dell’entrata in vigore della Legge 23/2015 di Riforma del Servizio Sanitario Lombardo ed al conseguente riassetto organizzativo del territorio in Agenzie di Tutela della Salute (ATS) ed Aziende Socio Sanitarie Territoriali (ASST), anche le attività inerenti la presa in carico dei bisogni di salute del cittadino hanno subito una variazione di competenza, migrando dalle ex ASL alle ASST.
In riferimento all’assistenza protesica ed integrativa, Regione Lombardia ha emanato diverse note operative di transizione fino a stabilire in via definitiva la redistribuzione delle competenze tra ATS e ASST (DGR n. 6917 del 24/07/2017)
ATS svolge attività di “coordinamento” nel recepire e attuare le indicazioni regionali; nel predisporre le convenzioni di accordo per l’erogazione dei presidi, ausili ed alimenti; nel monitoraggio della spesa; nel ricercare modalità operative meglio rispondenti ai bisogni dell’utenza; nell’individuare modalità operative da condividere con le ASST.
ASST è responsabile delle attività attinenti alla valutazione ed attivazione delle forniture (verifica degli aventi diritto, autorizzazione delle forniture, attivazione dei Piani Fornitura)
Rientrano nelle competenze della dell’assistenza protesica – Integrativa, gli ausili e le protesi ricomprese nel DM 332/99 e nel DPCM 12/01/2017.
Eventuali forniture prescritte per gli Utenti con solo domicilio sanitario nel territorio ATS perchè residenti fuori REGIONE Lombardia, possono essere autorizzate ed erogate dai servizi competenti delle ASST solo dopo aver ottenuto l’autorizzazione da parte dei servizi sanitari competenti dell’ASL afferente al comune di residenza dell’Utente stesso.
Forniture di ausili per stomie (placche e sacche)
Gli aventi diritto sono gli Utenti portatori di colon, ileo, uro-stomia (DM332/1999 e DPCM 12/01/2017)
La prima Prescrizione e/o modifica degli ausili necessari all’Utente deve essere compilata da un Medico specialista Ospedaliero di struttura pubblica o privata accreditata operante nelle strutture riconosciute da Regione Lombardia e indicate nella nota n.22117 del 11/06/2019.
Al Medico di Medicina Generale è data la possibilità di rinnovare le forniture dei loro assistiti attestando la permanenza del bisogno in assenza di modifiche al prodotto prescritto.
Competono ai servizi protesici dell’ambito territoriale di residenza dell’Utente (Uff.Ausili/Protesi delle ASST) le attività di verifica, di autorizzazione e di attivazione delle forniture. La tipologia dei prodotti e le quantità autorizzabili sono quelle previste dal DM332/1999 e dal DPCM 12/01/2017.
L’Erogazione dei prodotti avviene per il tramite delle Farmacie al pubblico con cadenza mensile
La validità della prescrizione e del Piano Fornitura è di massimo 12 mesi.
Fornitura di ausili per incontinenza a raccolta (cateteri e sacche)
Gli aventi diritto sono gli Utenti con vescica neurologica, allettati con incontinenza urinaria stabilizzata a rischio di lesioni da decubito (DM332/1999 e DPCM 12/01/2017).
La prima Prescrizione, la modifica e il rinnovo degli ausili necessari all’Utente può essere compilata dal Medico specialista Ospedaliero di struttura pubblica o privata accreditata oppure dal Medico di Medicina Generale e Pediatra di Famiglia.
La fornitura di cateteri per auto-cateterismo sono prescrivibili in prima fornitura solo dal Medico Specialista ospedaliero.
Competono ai servizi protesici dell’ambito territoriale di residenza dell’Utente (Uff.Ausili/Protesi delle ASST) le attività di verifica, di autorizzazione e di attivazione delle forniture. La tipologia dei prodotti e le quantità autorizzabili sono quelle previste dal DM332/1999 e dal DPCM 12/01/2017
L’erogazione dei dispositivi medici con cadenza mensile, può avvenire per il tramite delle Farmacie al pubblico oppure direttamente dalla Farmacia ospedaliera dell’ASST in base alla tipologia di prodotto e al canale di distribuzione previsto della normativa vigente.
La validità della prescrizione e del Piano Fornitura è di massimo 12 mesi.
Fornitura di diagnostici per Diabetici
Gli aventi diritto sono gli Utenti con certificata esenzione per patologia Diabetica e per alcune Malattie Rare indicate nell’allegato 3 del DPCM 12/01/2017
La prima Prescrizione, la modifica e il rinnovo dei dispositivi necessari all’Utente può essere compilata da:
- Medico Diabetologo di struttura pubblica o privata accreditata operante nelle strutture riconosciute da Regione Lombardia nota n 26283 del 18/07/2019 (Centro Prescrittori)
- Medici ospedalieri di struttura pubblica o privata accreditata operanti presso Centri per la cura della Malattia Rara oggetto di fornitura e riconosciuti da Regione Lombardia;
- Medici di Medicina generale e Pediatri di Famiglia
Competono ai servizi protesici dell’ambito territoriale di residenza dell’Utente (Uff.Ausili/Protesi delle ASST) le attività di verifica, di autorizzazione e l’attivazione delle forniture. Le quantità di strisce e lancette per l’auto controllo glicemico autorizzabili sono indicate dalla normativa Regionale (DGR n.7/8694 del 2002 riconfermate con nota RL n.24020 del 2019).
L’erogazione dei dispositivi medici può avvenire per il tramite delle Farmacie al pubblico (per i dispositivi di automonitoraggio) come da DGR XI/1300/2019 , oppure per distribuzione diretta da parte dei servizi protesici territoriali per microinfusori e/o monitoraggio continuo della glicemia.
L’erogazione della Fornitura avviene con frequenza mensile in farmacia; trimestrale per la distribuzione diretta dai servizi protesici
La validità della prescrizione e del Piano Fornitura è di massimo 36 mesi.
- Sostituzione dei Glucometri Ultimo aggiornamento: 22/11/2024
Protesica maggiore ed ausili ad assorbenza (pannolini)
Agli utenti affetti da particolari patologie che causano disabilità e necessitano di forniture di ausili protesici personalizzati come: protesi d’arto, protesi oculari, apparecchi acustici, busto ortopedico, calzature ortopediche, carrozzina, sistemi di postura, ausili per la comunicazione, ausili per la vista, ecc.;
oppure di ausili per l’assistenza e la gestione a domicilio come: letto ortopedico, materasso antidecubito, solleva persone, carrozzina di serie, sedia per wc e doccia, rialzo per wc, ecc.
oppure che necessita di ausili ad assorbenza per incontinenza stabilizzata devono rivolgersi direttamente agli uffici Ausili/Protesi della ASST territorialmente competente, consultando i siti ufficiali:
Recapiti servizi protesica ASST BRIANZA (area territoriale provincia Monza Brianza)
Recapiti servizi protesica ASST LECCO (area territoriale provincia di Lecco)