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No spreco
- volantino No Allo Spreco
- Disposizioni concernenti la donazione e la distribuzione di prodotti alimentari e farmaceutici a
fini di solidarietà sociale e per la limitazione degli sprech - Reg UE 2021_382 che modifica gli allegati del Reg CE 852_2004
Per info:
Dr.ssa Erika Perri - Tecnologo Alimentare
Agenzia di Tutela della Salute della Brianza
Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria
Unità Organizzativa Complessa Igiene Alimenti e Nutrizione
Via Novara,3- 20832 Desio(MB)
Tel. 0362 483275 - 0362 483240
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Criteri di erogabilità delle prestazioni odontoiatriche a carico del SSN/SSR
1 - Cure odontoiatriche SSN: programma di tutela da 0 a 14 anni
Nella fase evolutiva dei bambini, nello specifico dagli 0 ai 14 anni, è importante effettuare una serie di controlli per prevenire o curare tempestivamente la malattia cariosa, causa principale della perdita di elementi dentari in giovane età, e le malocclusioni. Attraverso periodiche visite odontoiatriche prescrivibili dal Pediatra di Libera Scelta, dal Medico di Medicina Generale o dallo Specialista su ricettario SSN, è possibile effettuare una diagnosi precoce delle patologie orali anche con finalità preventiva educativa
Le successive eventuali prestazioni odontoiatriche ritenute necessarie (es. estrazioni, ablazione del tartaro, interventi chirurgici, trattamenti ortodontici, ecc.) saranno prescritti dallo specialista odontoiatra/maxillo facciale.
In considerazione del rapporto che può sussistere tra la patologia orale della madre e la patologia orale del bambino, Regione Lombardia, prevede inoltre la possibilità di erogare prestazioni di controllo delle patologie dento-parodontali alle gravide residenti in Lombardia.
2 - Cure odontoiatriche SSN: soggetti in condizioni di vulnerabilità sanitaria
La vulnerabilità sanitaria deve essere riconosciuta e garantita a tutti quei pazienti che per una complicanza di natura odontoiatrica potrebbero rischiare un aggravarsi della propria condizione di salute. In tale ottica il SSN individua come destinatari:
- pazienti in attesa di trapianto e post- trapianto (escluso trapianto di cornea)
- pazienti con stati di immunodeficienza grave
- pazienti con cardiopatie congenite cianogene
- pazienti con patologie oncologiche ed ematologiche in età evolutiva e adulta in trattamento con radioterapia o chemioterapia o comunque a rischio di severe complicanze infettive
- pazienti con emofilia grave o altre gravi patologie dell’emocoagulazione congenite, acquisite o iatrogene
Regione Lombardia individua le seguenti ulteriori condizioni per l’accesso, esclusivamente per i residenti Lombardi:
- soggetti nati con condizioni di gravi deficit fisici, sensoriali e neuropsichici
- soggetti affetti da psicosi
- soggetti affetti da epilessia
- pazienti con cirrosi epatica, cirrosi biliare
- pazienti con epatite cronica attiva
- pazienti con insufficienza renale cronica
- patologie autoimmuni gravi
- labiopalatoschisi (codice esenzione RNG040 “Altre anomalie congenite gravi ed invalidanti del cranio e/o delle ossa della faccia, dei tegumenti e delle mucose”)
- alcune malattie rare: soggetti affetti da malattia rara ex All. 7 del DPCM 12.1.2017, in presenza di gravi pregiudizi per lo sviluppo e la funzione dell’apparato odontoiatrico connessi al quadro clinico della patologia (ad esempio RNG151 “Sindromi con displasia ectodermica”)
- altre malformazioni congenite che comportino gravi pregiudizi per lo sviluppo e la funzione dell’apparato odontoiatrico
I soggetti affetti da altre patologie o condizioni alle quali sono frequentemente associate complicanze di natura odontoiatrica (come nel caso di alcune forme di malattie congenite, labio palatoschisi, alcune malattie rare, tossicodipendenza, ecc.) potranno accedere alle cure odontoiatriche con il SSN solo se la condizione patologica risulta associata a una concomitante condizione di vulnerabilità sociale.
3 - Cure odontoiatriche SSN: soggetti in condizioni di vulnerabilità sociale
La vulnerabilità sociale tiene conto delle condizioni socio-economiche dei soggetti, dando priorità a chi non può permettersi di sostenere il costo delle cure odontoiatriche presso studi privati.
Il legislatore ha individuato le seguenti tre situazioni che favoriscono una condizione di vulnerabilità sociale:
- situazioni di esclusione sociale (indigenza)
- situazioni di povertà
- situazioni di reddito medio/basso
Il Ministero demanda a ciascuna Regione/Provincia autonoma la scelta dei criteri per individuare le fasce di popolazione destinatarie.
4 - Cure Odontoiatriche alla popolazione in generale
A tutti i cittadini, inclusi quelli che non rientrano nella categorie di protezione indicate (tutela età evolutiva e condizioni di vulnerabilità), devono essere comunque garantite le seguenti prestazioni:
- visita odontoiatrica: anche al fine della diagnosi precoce di patologie neoplastiche del cavo orale; (tumori alla bocca)
- trattamento immediato delle urgenze odontostomatologiche (con accesso diretto): per il trattamento delle infezioni acute, emorragie, dolore acuto, (compresa pulpotomia, molaggio di irregolarità smalto-dentinali conseguente a frattura)
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L’Epatite C cronica da virus dell’epatite C (HCV) è un’infezione che non dà sintomi, ma è la principale causa di cirrosi e cancro del fegato in Italia.
Fino al 2015, in Italia moriva 1 persona ogni 30 minuti per le conseguenze di questa patologia. Si calcola che nel nostro Paese circa tra l’1% e l’1,5% della popolazione ne sia affetta; in Lombardia si stima che circa 150.000 persone presentino l’infezione da HCV. Molti di questi casi però rimangono non diagnosticati.
Oggi, fortunatamente, sono disponibili cure con farmaci che, somministrati per via orale per 8-12 settimane, portano alla guarigione in oltre del 95% dei casi, con scarsi effetti collaterali.
Per poter effettuare una diagnosi precoce e intervenire tempestivamente contro questa infezione, il Ministero della Salute ha promosso una campagna di screening per Epatite C in tutti i soggetti nati tra il 1969 e il 1989, che non hanno mai assunto farmaci orali di ultima generazione per il trattamento dell’Epatite (disponibili dal 2015) a cui Regione Lombardia ha aderito.
Lo screening è gratuito con adesione su base volontaria e viene proposto ai cittadini che accedono ai Punti Prelievo e ai pazienti ricoverati nelle strutture ospedaliere qualora rientrino nelle categorie previste. Il test consiste in un prelievo di sangue standard (da vena periferica) per la ricerca degli anticorpi anti-HCV, effettuato anche contestualmente agli esami del sangue di routine con un unico prelievo. II risultato verrà consegnato insieme agli esiti degli stessi.
In caso di esito positivo il cittadino riceverà indicazioni dall’ente che ha eseguito il test per proseguire l’iter diagnostico-terapeutico, attraverso un percorso predefinito e gratuito, con presa in carico da parte di un centro di secondo livello.
Attualmente le lettere spedite indicano come termine della campagna il 31 dicembre 2023, ma in ragione della proroga disposta dal Ministero della Salute fino al 31 dicembre 2024, sono comunque valide per l'accesso alla prestazione.
PROROGA CAMPAGNA DI SCREENING AL 31 DICEMBRE 2024
- Brochure
- Locandina
- Informativa Privacy - Sistema di Raccolta Dati Screening HC
- Scheda informativa HCV
- Lettera Invito
PER INFORMAZIONI: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it. - tel.039 2384992 - 0341 482290
Al momento le strutture coinvolte, nel test di primo livello sono
- ASST di Lecco (Ospedale di Lecco, ospedale di Merate e poliambulatori territoriali )
- ASST Brianza (ospedali di Vimercate, Carate, Seregno, Desio e poliambulatori territoriali )
- IRCCS SAN GERARDO - MONZA
- CASA DI CURA BEATO L.TALAMONI - LECCO
- CASA DI CURA VILLA BIANCA - LIMBIATE
- LABORATORIO ANALISI MEDICHE ALFA SRL - Meda
Orari e modalità di accesso alle varie sedi
Per ulteriori informazioni rrivolgersi all' Ufficio Relazioni con il Pubblico della struttura scelta.
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DSA - Disturbi Specifici dell’Apprendimento
Le famiglie che necessitano di individuare equipe, pubbliche o private, che svolgono attività di valutazione e certificazione di Disturbi Specifici dell’Apprendimento, secondo quanto previsto dalla L.170/2010 e dalla L.R. 17/2019 possono rivolgersi a:
- i servizi di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza pubblici e privati accreditati (UONPIA)
- i servizi di riabilitazione dell’età evolutiva privati accreditati
- le équipe di professionisti autorizzati dalle ATS della Lombardia ad effettuare la prima certificazione diagnostica dei DSA valida ai fini scolastici, con costi a carico della famiglia.
Si ricorda che le certificazioni rilasciate dalle equipe autorizzate, anche da altre ATS, hanno validità per tutto il territorio lombardo.
La valutazione e diagnosi da parte delle equipe private prevede un costo definito da ogni singola equipe.
I MAGGIORENNI che necessitano di prima valutazione o di aggiornamento di certificazioni precedenti possono rivolgersi a:
- CENTRO DI NEUROPSICOLOGIA CLINICA- OSPEDALE NIGUARDA MILANO:il Servizio è coperto dal SSN. Per fissare un appuntamento per la valutazione neuropsicologica (dai 14 anni ai 35 anni), occorre recarsi al CUP o telefonare dal lunedì al venerdì dalle ore 10.30 alle ore 12.30 al numero 02-6444 5848 muniti di tre impegnative (per le specifiche consultare il sito This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.).
Per informazioni contattare la segreteria dal lunedì al venerdì dalle ore 10.30 alle ore 13.30, al numero 02/6444 2126.
- CENTRO PER I DISTURBI COGNITIVI-FONDAZIONE CAMPLANI - CASA DI CURA DOMUS SALUTIS-Via Lazzaretto nr. 3-Brescia; il Servizio è coperto dal SSN. E' possibile fissare un appuntamento chiamando il CUP al numero 030-30601 dal lunedì al venerdì dalle ore 8:00 alle ore 16:00 muniti di impegnativa per "Visita neurologica-prima visita-per (sospetto) DSA"- La procedura implica infatti una prima visita neurologica seguita dalla valutazione neuropsicologica.
- AMBULATORIO DI NEUROPSICOLOGIA CLINICA –SC NEUROLOGIA OSPEDALE DI GALLARATE; il Servizio è coperto dal SSN. Per prendere appuntamento per le ricertificazioniè necessario presentarsicon due ricette in formato non elettronico con dicitura “valutazione neuropsicologica”. Per le nuove diagnosi oltre alle due impegnative sopra descritte occorre una ricetta in formato elettronico con dicitura “prima visita neurologica”. Per le prenotazioni rivolgersi alla segreteria del 5° piano Padiglione Polimedico dell’Ospedale di Gallarate o chiamando il numero 0331/751455-mail This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.. Per le prestazioni in libera professione occorre rivolgersi al CUP del P.O. di Gallarate o contattare per informazioni il numero 0331/751455. E’ possibile prenotare l’appuntamento a partire dai 17 anni.
- LABORATORIO DI NEUROPSICOLOGIA CLINICA-UOC NEUROLOGIA E SSD PSICOLOGIA-ASST LARIANA-CdC Napoleona, Via Napoleona 60-Como-Tel.031/585 4099/4140/4050. Si effettua valutazione neuropsicologica per DSA adulto, rinnovo DSA adulto. La visita si effettua il mercoledì pomeriggio alle 15.00 presso il Poliambulatorio 2- stanza A50, Nuovo Ospedale S. Anna di San Fermo della Battaglia con le impegnative del curante; sono necessarie tre impegnative separate (per le specifiche consultare il sito This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.).
Per prenotare: - telefonicamente dal Lunedì al Venerdì, dalle 10.00 alle 12.00, al numero 031.585 5023; - di persona, recandosi con le impegnative del Medico presso le Casse del Poliambulatorio di via Napoleona o del Nuovo Ospedale S. Anna di S. Fermo della Battaglia. In libera professione: secondo le disponibilità dei professionisti, prenotando direttamente con il professionista.
- EQUIPE PRIVATA AUTORIZZATA DA QUALSIASI ATS DELLA REGIONE LOMBARDIA (ELENCHI NEI RISPETTIVI SITI).
Per richiedere informazioni relative al percorso di certificazione è possibile rivolgersi alla Segreteria del SS Grave Disabilità
Viale Elvezia, 2 - 20900 Monza - Telefono: 039/2384052
Email: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it. - This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it. Tel. 039-238.4052
Orario: da lunedì a venerdì 9.00 - 12.30 e 14.00 - 16.30
Elenco soggetti autorizzati ad attività di prima diagnosi di DSA - aggiornamento 04/10/2024
Ultimo aggiornamento: 04/10/2024
INFORMAZIONI PER I PROFESSIONISTI
L’ Agenzia di Tutela della Salute (ATS) della Brianza, come da mandato regionale (Note della Direzione Generale Sanità prot.H1.2013.0006315 e prot.H1.2013.0009534), predispone e aggiorna l’Elenco dei Soggetti Autorizzati ad effettuare la prima certificazione diagnostica dei DSA, valida ai fini scolastici, secondo quanto previsto dall’Accordo Stato Regioni del 25 luglio 2012, su “Indicazioni per la diagnosi e la certificazione dei Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA)” , dalla Legge 170/2010 e Legge regionale n.17/2019.
L’Elenco ha valore su tutto il territorio regionale.
Ai fini dell'inserimento nell'Elenco dei Soggetti Autorizzati ad attività di prima certificazione diagnostica di Disturbo Specifico dell'Apprendimento ai fini scolastici le equipe interessate devono presentare domanda di autorizzazione alla ATS territorialmente competente.
Per il 2024 le richieste di autorizzazione di nuove equipe e per l'inserimento di nuovi professionisti in equipe già autorizzate dovranno essere presentate, come da Avviso Pubblico, pubblicato sul sito di ATS della Brianza nel periodo 01-05-2024- 31-05-2024.
La presentazione delle richieste di nuove equipe DSA o aggiornamento/integrazione di équipe già autorizzate per l’inserimento nell’elenco dei soggetti autorizzati ad effettuare attività di prima certificazione diagnostica di DSA (ai sensi della Legge n. 170/2010 e L.r. n.17/2019) deve avvenire, nelle finestre temporali previste da Regione Lombardia, attraverso il corretto impiego della modulistica di seguito specificata e riportata.
Modulo 1: Domanda di Nuova Equipe (finestra temporale prevista annualmente)
- domanda di nuova equipe DSA per l’inserimento nell’elenco dei soggetti autorizzati ad effettuare attività di prima certificazione diagnostica di DSA (ai sensi della Legge n.170/2010 e L.r n.17/2019) MODULO 1-DOMANDA NUOVA EQUIPE DSA 2024
- modulistica integrativa che comprende “Formazione teorica sui DSA” e “Competenza acquisita sul campo con utenti con DSA” -MODULO 1.1-MODULISTICA INTEGRATIVA NUOVA EQUIPE DSA 2024
- dichiarazione sostitutiva di atto notorio per professionisti già autorizzati 2024- MODULO 3.1
Modulo 2: Domanda Integrazione della composizione di equipe DSA già autorizzata con un nuovo/i professionista/i non componente/i di altra equipe autorizzata (finestra temporale prevista annualmente):
- domanda di integrazione della composizione dell’equipe DSA già autorizzata per prima certificazione diagnostica di DSA (ai sensi della Legge n. 170/2010 e L.r n.17/2019) per l’inserimento di nuovo/i professionista/i- MODULO 2-DOMANDA INTEGRAZIONE EQUIPE DSA GIA’ AUTORIZZATA 2024 ( PER INSERIMENTO NUOVO/I PROFESSIONISTA/I IN EQUIPE GIA’AUTORIZZATA)
- modulistica integrativa che comprende “Formazione teorica sui DSA” e “Competenza acquisita sul campo con utenti con DSA”. MODULO 2.1-MODULISTICA INTEGRATIVA EQUIPE DSA GIA’ AUTORIZZATA
Modulo 3: Domanda di integrazione della composizione di equipe DSA già autorizzata con professionista già autorizzato in altra equipe (domanda che può essere presentata in ogni momento dell’anno)
- domanda di integrazione della composizione dell’equipe DSA già autorizzata per prima certificazione diagnostica di DSA (ai sensi della Legge n. 170/2010 e L.r n.17/2019) per l’inserimento di professionista/i già autorizzato/i in altra equipe MODULO 3
- dichiarazione sostitutiva di atto notorio per professionisti già autorizzati 2024 MODULO 3.1
La documentazione completa dovrà pervenire necessariamente tramite:
- posta elettronica certificata (PEC) al seguente indirizzo del Protocollo Generale di ATS Brianza (This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.);
- consegna a mano presso l'Ufficio Protocollo Generale di ATS della Brianza, sito in Viale Elvezia 2- Monza (orari di apertura: 9.00-12.30 e 14.00-16.00).
La mancata o incompleta presentazione delle domande entro i termini e le modalità previsti, comporterà l'esclusione dall'elenco dei Soggetti autorizzati ad effettuare attività di prima certificazione diagnostica valida ai fini scolastici, secondo quanto previsto dalla L.n.170/2010.
Si precisa che ai sensi della Nota Regionale, prot.H1.2015.0010049 del 30.03.2015, eventuali variazioni che dovessero intervenire nel corso dell'anno (richiesta cancellazione equipe, composizione Equipe, recapiti telefonici, indirizzo, sede operativa, ecc) dovranno essere comunicate ad ATS della Brianza, che provvederà ad aggiornare l'elenco pubblicato, tramite posta elettronica certificata (This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.).
Nel caso in cui la variazione riguardasse la decadenza dell'unico professionista appartenente ad una delle tre figure professionali necessarie per il funzionamento e l'autorizzazione delle equipe potrà essere comunicata la sostituzione dello stesso con altro componente già autorizzato.
Viceversa, nel caso di professionista non autorizzato occorrerà attendere la successiva riapertura annuale delle istanze; l’assenza di una delle figure professionali necessarie per il funzionamento e l’autorizzazione determinerà la decadenza dell’equipe e la cancellazione dall’elenco pubblicato sul sito istituzionale di ATS della Brianza.
I Servizi di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza, pubblici e privati accreditati, così come i Servizi di Riabilitazione dell’Età Evolutiva, pubblici e privati accreditati, non sono inclusi in questo Elenco, poiché già autorizzati alla certificazione di DSA, secondo l’art.1 comma 3 del citato Accordo Stato Regioni del 25 Luglio 2012.
I cittadini e i professionisti che intendano avere informazioni sull’elenco dei soggetti autorizzati possono rivolgersi alla Segreteria del S.S. Grave Disabilità
viale Elvezia, 2 - 20900 Monza - Telefono: 039/2384052
Email: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it. - This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it. Tel. 039-2384052
ALLEGATI
- Nota della Regione del 22 giugno 2015: Requisiti per formulare l’istanza, Facsimile domanda, Procedura
- Nota della Regione del 30 marzo 2015
- FAQ Revisione 23.4.2024
- Allegato Modello Avviso 2024
- Modulo 1 Nuova Domanda Equipe DSA 2024
- Modulo 1.1 Modulistica Integrativa Nuova equipe DSA 2024
- Modulo 3.1 Dichiarazione sostitutiva atto notorio per professionisti già autorizzati 2024
- Modulo 2 Domanda Integrazione Equipe DSA già autorizzata 2024
- Modulo 2.1 Modulistica Integrazione Equipe DSA già autorizzata 2024
- MODULO 3 DOMANDA INTEGRAZIONE EQUIPE PER PROFESSIONISTA GIA' AUTORIZZATO 2024
- Modulo comunicazione chiusura equipe DSA
- Modulo comunicazione dimissione professionista da equipe
- Note regionali - Studi professionali di psicologia e psicoterapia per DSA
- Nota di Regione Lombardia del 23/12/2015 Attività di certificazione dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA)
- LINEE GUIDA DSA Linee guida esplicative del percorso di prima certificazione dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) per la scuola, per le famiglie e per i professionisti. Dall’individuazione delle difficoltà, alla diagnosi, alla stesura del Piano Didattico Personalizzato (PDP)
- MODULO AGGIORNAMENTO DSA
Aggiornamento del profilo funzionale e delle indicazioni di intervento in presenza di D.S.A.
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SISTEMA DELL’OFFERTA DEI SERVIZI PER L’AUTISMO
Regione Lombardia con DGR n. XI/5415 del 25 ottobre 2021 ha approvato il primo Piano Operativo Regionale Autismo (P.O.A.), un documento articolato che pone la persona con Disturbo dello Spettro Autistico (ASD) e la sua famiglia al centro di ogni riflessione e decisione lungo l’intero arco della vita, fissando precisi obiettivi e azioni da realizzare su tutto il territorio regionale.
Finalità principale del Piano è la realizzazione di una rete integrata e interdisciplinare, che faciliti l’individuazione precoce delle persone a rischio di ASD, favorendo l’attivazione del percorso diagnostico in tempi rapidi e certi e che garantisca in modo sostenibile la cura, l’abilitazione e riabilitazione della persona, in base a priorità specifiche e intensità differenziate per fasce d’età e profili di funzionamento.
Il Piano prevede pertanto lo sviluppo di un sistema che garantisca in ogni territorio:
la diagnosi precoce, attraverso screening mirato da parte dei pediatri di libera scelta e invio in fast track per il percorso di valutazione presso la UONPIA (Unità di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza) territoriale di riferimento;
la continuità della presa in carico con particolare attenzione alla fase di transizione dall’età evolutiva all’età adulta, attraverso la costituzione di équipe funzionali integrate per la transizione, di equipe funzionali per l’età adulta e di equipe specialistiche psichiatriche per le persone con ASD in tutti i Dipartimenti di Salute Mentale e Dipendenze (DSMD) delle ASST/IRCCS.
La prima fase attuativa del Piano ha visto l’attivazione, all’interno di tutte le UONPIA, di un Nucleo Funzionale Autismo (NFA), équipe multidisciplinare funzionale di operatori con formazione e competenze specifiche in tema di autismo, che ha il compito di coordinare e sostenere le diverse attività presenti nella UONPIA per i minori con disturbi dello spettro autistico e di svolgere un ruolo di snodo nelle azioni da realizzare sia a livello clinico che organizzativo. L’équipe svolge anche funzione di supporto per il servizio di appartenenza, di volano per la formazione permanente e la continua trasmissione di competenze aggiornate a operatori e contesti di vita oltre che di promozione di azioni di informazione/sensibilizzazione nei confronti di altri operatori, familiari e cittadinanza, e partecipa alla rete regionale dei NFA.
Attore fondamentale, nell’assicurare l’individuazione precoce di rischio di disturbo del neurosviluppo, è il Pediatra di Famiglia che, nel corso dei controlli periodici, osserva attivamente le modalità di funzionamento del bambino. In caso di presenza di rischio di disturbo dello spettro autistico il Pediatra attiva, tramite piattaforma dedicata, la UONPIA di riferimento territoriale ed il Nucleo Funzionale Autismo (NFA), dando inizio al percorso diagnostico di base.
Nel territorio di ATS della Brianza sono stati attivati i seguenti NFA:
ASST/IRCCS |
SEDE NFA |
ASST LECCO |
UONPIA di Lecco |
ASST MONZA |
UONPIA di Monza |
ASST BRIANZA |
UONPIA di Cesano Maderno |
IRCSS MEDEA |
UONPIA di Bosisio Parini |
Per la persona adulta il Piano evidenzia l’importanza fondamentale della valutazione dei domini di qualità della vita per la definizione di un progetto coerente con il benessere della persona, le sue preferenze ed aspettative: il “progetto di vita” considera, infatti, l’insieme coordinato degli obiettivi e dei modi per raggiungerli, al fine di garantire un percorso di vita unitario e non frammentato.
Sarà pertanto avviata la costituzione di un’equipe funzionale integrata per la fase di transizione e per l’età adulta, che prevede il coinvolgimento di tutti i servizi e gli attori che partecipano al progetto di vita della persona, unitamente alla costituzione di un’equipe funzionale specialistica psichiatrica all’interno del Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze di ogni ASST/IRCCS.
Nell’ottica di favorire una più puntuale diffusione e maggiore accessibilità alle informazioni specifiche relative al sistema di risposta per i disturbi dello spettro autistico, il Piano ha previsto tra i diversi obiettivi la costituzione di una banca dati per il cittadino e le istituzioni, completa di tutte le realtà attive nei singoli territori di Regione per la diagnosi e la presa in carico delle persone con autismo dedicata a tutte le fasce d’età.
La presente sezione ha lo scopo di aiutare ad orientarsi nella rete dei servizi per la diagnosi, la presa in carico, i trattamenti e le opportunità di sostegni per la Persona con Autismo nelle diverse fasi di vita nel territorio di ATS della Brianza.
In questa sezione è possibile consultare:
- Il Piano Operativo Regionale Autismo, nella sua versione integrale.
- La Mappatura Nazionale Autismopubblicata dall’Osservatorio Nazionale Autismo dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS). Si tratta di una banca dati per il cittadino e le istituzioni sui servizi e sulle strutture pubbliche e private accreditate e contrattualizzate, disponibili per la diagnosi e la presa in carico in tutte le età della vita, dedicati completamente o in parte alla diagnosi e presa in carico delle persone con disturbi dello spettro autistico. Tale banca dati è stata attivata attraverso la collaborazione permanente tra l’Osservatorio Nazionale Autismo e le Regioni e Province autonome per la predisposizione di una mappatura dei servizi regionali e provinciali.
- La Scheda della rete dei servizi. Si tratta di una ricognizione che integra la Mappatura già avviata dall’Osservatorio Nazionale Autismo, realizzata da ATS Brianza che consente di prendere visione dell’offerta dei servizi che operano, sia esclusivamente che in parte, in favore delle persone con autismo e delle loro famiglie sul territorio di competenza.
Tale scheda contiene informazioni relative a unità d’offerta/servizi mappati unitamente ad una legenda (in ordine alfabetico) che definisce e specifica gli acronimi utilizzati per le diverse tipologie di unità d’offerta/servizi.
La scheda pubblicata riporta tutte le unità d’offerta/servizi della rete sanitaria, sociosanitaria e sociale autorizzate dal sistema pubblico, comprese le realtà sperimentali sociosanitarie, attivate ai sensi della DGR n.392/13-Case Management, che da anni operano sul territorio attraverso convenzioni con l’ATS per la promozione di interventi in favore di persone con autismo.
- La Scheda rete degli altri servizi/interventi/attività. Si tratta di una mappatura realizzata da ATS che consente di prendere visione delle attività presenti sul territorio per la promozione di iniziative/ interventi a supporto della vita delle persone con autismo e delle loro famiglie, in tutte le fasce d’età. Si tratta di un insieme di attività molto diversificate tra loro sia in termini di contenuto che di modalità di realizzazione. Per tale motivo si è ritenuto opportuno impostare la rappresentazione delle diverse realtà partendo dalle finalità delle stesse, identificando cinque macro-aree:
- Aggregazione e socializzazione
· Sostegni in favore delle famiglie
· Percorsi di accompagnamento all’autonomia
· Formazione e accompagnamento al lavoro
· Gruppi di sostegno alla famiglia e alla persona anche nella forma di auto aiuto
Queste attività sono promosse da diverse tipologie di Enti/Associazioni che, al di fuori della rete ordinaria dei servizi, sviluppano iniziative in favore delle persone con ASD e delle loro famiglie. Il criterio utilizzato per inserire le diverse iniziative nella mappatura è il riconoscimento a livello pubblico o l’evidenza di collaborazioni e/o partenariati con i soggetti del sistema pubblico territoriale dell’attività promossa dall’Ente/Associazione, questo per rispondere ai criteri di trasparenza e rintracciabilità delle fonti informative utilizzate.
Tale scheda è accompagnata da una legenda che per le singole macro-aree specifica l’obbiettivo delle azioni e degli interventi promossi da parte degli enti e delle associazioni coinvolte.
La presente mappatura, realizzata con modalità uniformi su tutti i territori di Regione, verrà regolarmente aggiornata in allineamento con lo sviluppo della fase attuativa del Piano Operativo Autismo.
Le schede delle altre ATS possono essere consultate sul sito di Regione Lombardia.
Di seguito i link per:
- Osservatorio Nazionale Autismo ISS
- Misura B1, voucher sociosanitario e sperimentazione voucher autismo (voucher ASD B1)
Per ogni ulteriore informazione è possibile contattare :
UOC FRAGILITA’ e CRONICITA’ This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
- Dott.ssa Maria Ambrisi tel. 039 2384052
- Dott.ssa Alessia Ferrario tel.039 2384962
Subcategories
Anziani
Anziani
La Struttura Semplice, Servizi Area Anziani, all’interno del Dipartimento Programmazione per l'integrazione delle Prestazioni Sociosanitarie con quelle Sociali (PIPSS), svolge attività di:
- raccordo con le ASST/Enti Erogatori accreditati/ Ambiti territoriali, per gli adempimenti relativi alla realizzazione di quanto previsto dalle diverse Misure Innovative (RSA Aperta, Residenzialità Assistita per Anziani, Residenzialità Assistita Religiosi) promosse da Regione Lombardia in favore delle persone anziane fragili e delle loro famiglie, al fine di supportare le attività di cura e assistenza per ritardare il più possibile l’istituzionalizzazione e consentire la permanenza al domicilio dell'anziano,
- definizione di progettualità e interventi per la presa in carico di soggetti anziani, condizioni clinico assistenziali complesse, demenze, stati vegetativi
- collaborazione con Associazioni di Volontariato e del Terzo Settore che fungono da supporto alle fasce sociali più deboli, come quelle degli anziani, soprattutto in situazione di fragilità, integrandosi con gli interventi istituzionali.
Accreditamento delle Strutture Sanitarie
sezione Accreditamento delle Strutture Sanitarie
Amministratore di sostegno
Ultimo aggiornamento: 24/11/2024
Nome
Amministratore di sostegno
Categoria
Persone con disabilità, anziani, persone con importanti fragilità
Descrizione
L’Amministrazione di Sostegno è un istituto per la tutela delle persone fragili introdotto con la legge 9 gennaio 2004, n.6.
L’Amministratore di Sostegno viene nominato per accompagnare, assistere, rappresentare e proteggere una persona (chiamata beneficiario) che manca in tutto o in parte di autonomia nel compimento di determinati atti. E’ legato al beneficiario da vincoli di solidarietà e fiducia.
Chi può fare l’Amministratore di Sostegno?
• una persona designata dal beneficiario o dal genitore
• un familiare
• un volontario o un professionista ritenuto idoneo dal Giudice Tutelare
• il legale rappresentante (o un suo delegato) di un’associazione, di una fondazione, di un’organizzazione di volontariato
• l’amministratore dell’Ente locale
• l’operatore socio-sanitario che non abbia in cura o in carico il beneficiario.
Chi può presentare il ricorso per la nomina?
La domanda (ricorso), da depositarsi in Tribunale per la nomina dell’Amministratore di Sostegno, può essere presentata da:
• beneficiario stesso
• coniuge
• persona stabilmente convivente
• parenti entro il quarto grado (figli, genitori, fratelli, nonni, zii, cugini)
• affini entro il secondo grado (suoceri, generi, nuore, cognati)
• operatori di servizi socio-sanitari
• tutore o curatore
• Pubblico Ministero
Chi sceglie l’Amministratore di Sostegno?
L’Amministratore di Sostegno è scelto dal Giudice Tutelare che tiene conto esclusivamente della tutela e degli interessi del beneficiario.
Il suo nominativo può essere segnalato dal beneficiario o dalle persone che presentano ricorso.
Quali atti compie l’Amministratore di Sostegno?
L’Amministratore di Sostegno compie gli atti che sono specificati nel decreto di nomina e che possono riguardare:
• la cura del beneficiario (sostegno nella gestione di attività ordinarie; scelta e gestione di collaboratori familiari; proposta e scelta della collocazione abitativa in struttura residenziale; consenso informato)
• la gestione del suo patrimonio (es. riscossione della pensione, pagamento dell’affitto, di tasse e bollette per utenze, gestione dei risparmi)
• il rendiconto annuale al Giudice Tutelare.
L’Amministratore di Sostegno può agire in nome e per conto del beneficiario o supportarlo nelle scelte che può compiere, tenendo conto dei suoi desideri, delle sue aspirazioni e delle sue possibilità, operando sulla base di un vincolo di fiducia che lo lega allo stesso.
L’Amministratore di Sostegno deve:
• conoscere e comprendere le aspirazioni, i bisogni, e le esigenze del beneficiario
• evitare atti o scelte che possono rivelarsi dannosi al beneficiario
• agire con diligenza e cura
• informare il beneficiario sugli atti da compiere, confrontarsi con lui e, in caso di disaccordo, informarne il Giudice
• mantenere un rapporto di collaborazione con i Servizi coinvolti.
Quanto dura la carica di Amministratore di Sostegno?
Se è un familiare, non ci sono limiti di durata del suo incarico.
Se non è un familiare, la durata del suo incarico può essere precisata nel decreto di nomina e comunque non vi è obbligo di prosecuzione oltre i dieci anni.
L’Amministratore di Sostegno può essere esonerato dall’ufficio, anche su sua richiesta, per amministrazione eccessivamente gravosa e può essere sostituito con altro amministratore. Può essere rimosso o sospeso dall’ufficio se sia stato negligente o inadeguato nell’adempimento dei compiti o abbia abusato dei suoi poteri.
La legge non prevede un compenso economico per le prestazioni svolte dall'Amministratore di Sostegno.
Per informazioni:
Per gli Ambiti Territoriali di Monza e Vimercate si rimanda al seguente link:
www.tribunale.monza.giustizia.it, cliccare : “servizi per il cittadino”; quindi cliccare “sportelli territoriali per la volontaria giurisdizione”
Per l’ Ambito Territoriale di Lecco
SPORTELLO AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO DI LECCO
Lo Sportello riceve tutti i venerdì dalle 15.30 alle 17.30 presso la sede dell'Unione Italiana Ciechi, Corso Matteotti 3/a - Lecco. Lo Sportello è gestito dalla Federazione Coordinamento Handicap Lecco.
Si accede allo sportello tramite appuntamento da fissare attraverso:
Ufficio Protezione Giuridica – ASST di Lecco
tel. 039/9514505 - 039/9514533
e-mail: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
Orari: Lunedì dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 16.00 Martedì dalle 14.00 alle 16.00
SPORTELLO AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO DI LECCO (GLAS)
Lo Sportello riceve indicativamente tutti i sabati dalle 09.00 alle 12.00 e indicativamente i martedì dalle 15.00 alle 17.30 presso la sede AVIS Viale Montegrappa, 8 - Lecco. Lo Sportello è gestito da volontari amministratori di sostegno e fornisce un aiuto solo per la compilazione e verifica del resoconto.
Si accede allo sportello tramite appuntamento da fissare attraverso:
Ufficio Protezione Giuridica – ASST di Lecco
tel. 039/9514505 - 039/9514533
e-mail: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
Orari: Lunedì dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 16.00 Martedì dalle 14.00 alle 16.00
SPORTELLO AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO di PADERNO D’ADDA
Lo Sportello di Paderno d’Adda è aperto il primo ed il terzo venerdì del mese dalle 9.00 alle ore 12.00 presso la sede AUSER di Paderno d'Adda in piazza Vittoria n. 4 - Paderno d'Adda. Lo Sportello è gestito a cura dell’Associazione Auser di Paderno d’Adda.
Si accede allo sportello tramite appuntamento da fissare attraverso:
Ufficio Protezione Giuridica – ASST di Lecco
tel. 039/9514505 - 039/9514533
e-mail: protezionegiuridica@asst-lecco.it
Orari: Lunedì dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 16.00 Martedì dalle 14.00 alle 16.00
Assistenza Sanitaria
La medicina convenzionata, la scelta del medico di medicina generale e del pediatra di famiglia, il rilascio delle tessere di esenzione per patologia o per malattie rare previste dalla legislazione, le certificazioni necessarie per la prescizione di particolari farmaci (piano terapeutico) sono di competenza degli sportelli di scelta e revoca delle ASST.
Sportelli di scelta e revoca delle ASST
- Iscrizione di cittadini stranieri MUNITI di modelli rilasciati da istituzioni estere
- Richieste di autorizzazione per ricoveri di alta specializzazione all’estero
Fascicolo Sanitario Elettronico (regione.lombardia.it)
Con il FSE è possibile gestire: esenzioni, cambio medico, prenotazioni, pagamenti, rinnovo assistenza sanitaria temporanea, attivare l'invio di ricette via SMS.
Conciliazione
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Conciliazione famiglia-lavoro
Nell’attuale scenario sociale e sociosanitario Regione Lombardia ritiene imprescindibile collocare al centro delle proprie politiche la persona e la famiglia, la Giunta Regionale, in continuità con la Delibera X/1081/2013, ha approvato la DGR 2398 del 11.11.2019 ad oggetto “POLITICHE DI CONCILIAZIONE DEI TEMPI DI VITA CON I TEMPI LAVORATIVI: APPROVAZIONE LINEE GUIDA PER LA DEFINIZIONE DEI PIANI TERRITORIALI 2020-2023
1.Descrizione del procedimento
Cos’è la conciliazione vita-lavoro?
La conciliazione vita-lavoro è un variegato sistema d’interventi rivolti ai cittadini di Regione Lombardia per aiutare le persone e le famiglie a coniugare le esigenze della vita lavorativa con quelle della vita privata. La conciliazione vita privata-vita professionale è indirizzata ai lavoratori e si concretizza attraverso la collaborazione tra persone, famiglie, enti no profit e istituzioni pubbliche, sistema impresa e parti sociali.
Come si attua?
Regione Lombardia per l’attuazione delle politiche di conciliazione segue una visione fortemente relazionale. Infatti, in collaborazione con le ATS, ha sostenuto e sostiene l’attivazione di Reti Territoriali a cui hanno aderito soggetti appartenenti a mondi diversi (socio-assistenziale ed economico). Ciò ha permesso di valorizzare la dimensione territoriale più vicina alle esigenze delle famiglie e delle imprese con la possibilità di progettare interventi in base alla valutazione delle specifiche necessità locali e mediante il coinvolgimento nella programmazione di una molteplicità di attori economici e sociali.
Tramite la Rete Territoriale, Regione Lombardia, intende sostenere la costruzione e lo sviluppo di un coerente sistema di politiche e di azioni integrative volte a favorire i seguenti obiettivi:
- Potenziare il benessere della comunità e la competitività del sistema economico territoriale;
- Migliorare il benessere all’interno del nucleo famigliare, con particolare riferimento alla condivisione dei compiti di cura e ad un migliore bilanciamento dei tempi della famiglia con quelli lavorativi;
- Sostenere la libera partecipazione al mercato del lavoro dei lavoratori e delle lavoratrici gravati da compiti di cura dei familiari;
- Facilitare la diffusione di buone pratiche e della cultura in tema di conciliazione, delle politiche dei tempi, del secondo welfare, della valorizzazione del personale, della organizzazione del lavoro;
- Favorire la partecipazione delle donne al mercato del lavoro.
Nel territorio dell’ ATS della Brianza attualmente la Rete Territoriale Unificata conta circa 120 enti.
Per informazioni rivolgersi agli operatori del Dipartimento PIPSS dell’ATS della Brianza dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 14.00 alle ore 16.00 ai seguenti numeri telefonici:
Clara Camerin Tel. 0341/482395
Oppure è possibile scrivere a casella di posta elettronica: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
Inoltre, è possibile consultare la pagina Facebook dell’ATS della Brianza e la pagina Instagram conciliazione_ats_brian
Qui l'elenco dei soggetti rete conciliazione
Per info: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
2. Unità organizzative responsabili dell'istruttoria
DIPARTIMENTO DELLA PROGRAMMAZIONE PER L’INTEGRAZIONE DELLE PRESTAZIONI SOCIOSANITARIE CON QUELLE SOCIALI
Viale Elvezia, 2 - 20900 Monza - Telefono: 039/23841
Corso Carlo Alberto, 120 – 23900 Lecco – Telefono: 0341/482395
3. Ufficio del procedimento
SC Famiglia e Fragilità - SS Servizi per la Famiglia (This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.)
Viale Elvezia, 2 - 20900 Monza - Telefono: 039/2384
4. Modalità con le quali gli interessati possono ottenere le informazioni relative ai procedimenti in corso
Per avere informazioni rivolgersi agli operatori del Dipartimento PIPSS dell’ATS della Brianza dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 14.00 alle ore 16.00 ai seguenti numeri telefonici:
Clara Camerin Tel. 0341/482395
Oppure è possibile scrivere a casella di posta elettronica: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
Inoltre, è possibile consultare la pagina Facebook dell’ATS della Brianza e la pagina Instagram conciliazione _ats_brianza.
5. Procedimenti per i quali il provvedimento dell'amministrazione può essere sostituito da una dichiarazione dell'interessato ovvero il procedimento può concludersi con il silenzio-assenso dell'amministrazione
Non previsto
6. Strumenti di tutela amministrativa e giurisdizionale
L’ATS Brianza garantisce idonei strumenti di tutela sia amministrativa che giurisdizionale nel rispetto della normativa vigente.
Ai sensi della normativa vigente, atti di concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari alle imprese, e comunque di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati ai sensi dell’art. 12 della l. n. 241/1990, di importo superiore a mille euro sono pubblicati sul sito ATS sezione “Amministrazione trasparente” ( https://www.ats-brianza.it/it/amministrazione-trasparente.html).
7. Link di accesso al servizio on line
Non previsto
8. Modalità per l'effettuazione dei pagamenti eventualmente necessari:
Non previsto
9. Nome del soggetto a cui è attribuito, in caso di inerzia, il potere sostitutivo
Il responsabile della gestione del procedimento è individuato nel Responsabile della SC Famiglia e Fragilità - SS Servizi per la Famiglia (This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.) , limitatamente alle attività localizzate nell’area territoriale di sua competenza. L’esercizio del potere sostitutivo può essere richiesto qualora entro i termini di legge non sia stato adottato il provvedimento amministrativo, laddove non vige la regola del silenzio/assenso, con richiesta motivata indirizzata al Direttore del Dipartimento della Programmazione per l’Integrazione delle prestazioni sociosanitarie con quelle sociali.
10. Uffici ai quali rivolgersi per informazioni, orari e modalità di accesso con indicazione degli indirizzi, recapiti telefonici e caselle di posta elettronica istituzionale a cui presentare le istanze
Dipartimento PIPSS dell’ATS della Brianza
dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 14.00 alle ore 16.00
Clara Camerin 0341/482395
Oppure è possibile scrivere a casella di posta elettronica: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
Medico e Pediatra
Il medico ed il Pediatra di famiglia
Indicazioni a seguito di Coronavirus:
Per qualsiasi necessità inerente l' attività del proprio medico di medicina generale o pediatra (visita, prescrizioni, giorni di malattia...) l'accesso all'ambulatorio deve avvenire solo dopo contatto telefonico. Il medico, qualora lo ritenesse necessario, comunicherà all'assisitito le modalità di accesso (giorno e ora).
Anche per il servizio di continuità assistenziale (ex guardia medica) è necessario il contatto telefonico prima di recarsi in ambulatorio.
Il medico di famiglia (medico di medicina generale) e il pediatra di famiglia sono figure centrali nel sistema sanitario regionale,sono capillarmente diffusi nel territorio e proprio per questo costituiscono il punto di primo contatto e quindi un riferimento per il cittadino.
Alla base della scelta del cittadino c’è un rapporto di fiducia: questo deriva dal fatto che il medico di medicina generale/il pediatra di famiglia sono il riferimento della famiglia e dell’assistito.
Attività assicurate dal medico di medicina generale
- Visite ambulatoriali, negli orari definiti e resi noti sul sito di ATS Brianza
- Visite domiciliari, anche all’interno di attività programmate . Di norma, se ritenuta appropriata la richiesta, il medico garantisce la visita domiciliare nel corso della giornata, se la richiesta perviene entro le ore dieci; se invece la richiesta perviene dopo le ore dieci, il medico garantisce la visita domiciliare entro le ore dodici del giorno successivo.
- Prescrizione di farmaci, secondo la normativa vigente . Le prescrizioni di farmaci a carico del Servizio Sanitario Nazionale, fatte salve diverse disposizioni di legge, hanno validità di 1 mese, a partire dalla data del rilascio.
- Prescrizione di prestazioni specialistiche (visite, esami strumentali o accertamenti di laboratorio, cure termali), secondo la normativa vigente.
Proposta di ricovero - Rilascio di certificazioni gratuite :
- certificazione ai fini dell’astensione dal lavoro per malattia;
- certificazione di malattia del bambino, ai fini dell'astensione dal lavoro del genitore;
- certificazione di idoneità allo svolgimento di attività sportive non agonistiche in ambito scolastico e
solo per le fasi successive a quelle di Istituto e quindi per gli alunni selezionati. - Rilascio di certificazioni a pagamento :
- certificati di idoneità all'attività sportiva non agonistica o ludico-motoria
- certificati per la domanda di invalidità civile
- certificati ad uso assicurativo o medico-legale
- certificati di buona salute per scuole estive, campeggi, zone climatiche
- certificati di idoneità per soggiorni marini o montani
Tutti gli altri certificati non compresi fra quelli gratuiti.
Attività assicurate dal pediatra di famiglia
- Nei primi anni di vita, controlli periodici dello sviluppo fisico e psicomotorio (bilanci di salute) e test di screening per alcune patologie ed in determinate fasce d’età (deficit uditivi e visivi); in occasione dei bilanci di salute il pediatra affronta con la famiglia anche specifici argomenti di educazione sanitaria.
- Per alcune patologie, attivazione di un programma di sorveglianza ambulatoriale a cadenze definite.
- Prescrizione di farmaci, secondo la normativa vigente. Le prescrizioni di farmaci a carico del Servizio Sanitario Nazionale, fatte salve diverse disposizioni di legge, hanno validità di 1 mese, a partire dalla data del rilascio.
- Prescrizione di prestazioni specialistiche (visite, esami strumentali o accertamenti di laboratorio, cure termali), secondo la normativa vigente.
- Proposta di ricovero
- Rilascio di certificazioni gratuite :
- certificazione di malattia del bambino, ai fini dell'astensione dal lavoro del genitore;;
- certificazione di idoneità allo svolgimento di attività sportive non agonistiche in ambito scolastico e
solo per le fasi successive a quelle di Istituto e quindi per gli alunni selezionati. - Rilascio di certificazioni a pagamento :
- certificati di idoneità all'attività sportiva non agonistica o ludico-motoria
- certificati per la domanda di invalidità civile
- certificati ad uso assicurativo o medico-legale
- certificati di buona salute per scuole estive, campeggi, zone climatiche
- certificati di idoneità per soggiorni marini o montani
Tutti gli altri certificati non compresi fra quelli gratuiti.
I medici di medicina generale e i pediatri di famiglia possono effettuare altre prestazioni oltre a quelle sopra elencate, quali ad esempio le medicazioni, la rimozione di punti di sutura, alcune vaccinazioni, il tampone faringeo.
I medici di medicina generale e i pediatri di famiglia curano la tenuta e l’aggiornamento di una scheda sanitaria individuale dell’assistito, anche informatizzata, acquisendo il consenso dell’assistito e dei genitori in caso di minore, secondo quanto previsto dalla normativa per il trattamento dei dati.
E’ importante precisare che la prescrizione di prestazioni specialistiche può essere effettuata non solo dal medico di medicina generale e dal pediatra di famiglia, ma anche dal medico specialista che opera in una struttura pubblica (a livello ambulatoriale od ospedaliero), in un Istituto di ricovero a carattere scientifico, o in una struttura accreditata e contratto.
La prescrizione da parte del medico specialista è dovuta quando lo stesso reputi opportuno prescrivere ulteriori accertamenti o visite specialistiche o quando ravveda la necessità di seguire il paziente nel tempo, dando indicazioni sugli esami da effettuarsi prima della visita successiva.
La prescrizione da parte del medico specialista è dovuta anche al momento della dimissione per un ricovero, nel caso sia necessario effettuare ulteriori esami o visite programmate nel breve o medio periodo.
Certificazioni rilasciate dal medico
Scelta del Medico di Medicina Generale e del Pediatra di Famiglia
Tutti i cittadini residenti nei Comuni di ATS della Brianza hanno diritto ad avere, gratuitamente, l'assistenza sanitaria di base, prestata dal Medico di Medicina Generale o dal Pediatra di Famiglia .
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Dove si effettua la scelta del medico di medicina generale o del pediatra di famiglia :
1. presso uno degli sportelli dell’Ufficio Scelta e Revoca della Azienda Socio Sanitaria Territoriale competente ( qui le sedi ) . Il cittadino potrà iscriversi negli elenchi di uno dei medici disponibili per l’ambito territoriale di residenza, purché il medico scelto non abbia superato il “tetto” massimo di assistiti iscrivibili.
Per l’iscrizione allo sportello, è necessario presentarsi con :
autocertificazione di residenza
tessera sanitaria
in caso di scelta per i propri familiari o non familiari conviventi, presentarsi muniti di delega, tessera sanitaria del assistito e copia del documento d’identità.
in caso di neonato: codice fiscale e certificato di nascita, oppure dichiarazione sostitutiva.
2. on-line, con carta CRS-SISS sul sito https://www.fascicolosanitario.regione.lombardia.it/ .
Questa modalità è prevista solo per effettuare il cambio di scelta del medico
Regione Lombardia - Cambia il medico online
Elenco e indirizzi medici e pediatri ATS della Brianza
3. in tutte le farmacie
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La “scelta in deroga” al massimale del medico
Il figlio, il coniuge e il convivente dell’assistito già in carico ad un medico di medicina generale, purché anagraficamente facenti parte del medesimo nucleo familiare, possono effettuare la scelta a favore dello stesso medico, anche in deroga al massimale e alla quota individuale definiti per il numero degli assistiti iscrivibili con quel medico. Le scelte in deroga non possono superare, in nessun caso, il 5% del massimale individuale del medico (esempio: massimale 1500 quota massima raggiungibile 1575).
La scelta in deroga non è richiesta per il rinnovo dell'iscrizione agli iscritti a termine (ancorché scaduto).
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La“scelta in deroga “di medico di medicina generale o di pediatra di famiglia che operano in ambito territoriale diverso da quello di ATS Brianza
In alcuni casi è possibile l'iscrizione di un cittadino, residente nel territorio di ATS della Brianza, negli elenchi di un medico o di un pediatra che operano in un ambito territoriale diverso.
La domanda va presentata allo sportello dell’Ufficio Scelta e Revoca della ASST competente, con la seguente documentazione:
- modulo "domanda di scelta in deroga medicina generale" o modulo "domanda di scelta in deroga pediatria"
- dichiarazione di accettazione da parte del medico
A seguito della valutazione della pratica, viene espresso parere favorevole o non favorevole all’iscrizione, di cui il cittadino riceve comunicazione al proprio domicilio o via e-mail.
-
La nuova scelta in caso di cessazione dell’attività da parte del medico o del pediatra
In caso di cessazione dell’attività del medico o del pediatra (per pensionamento, trasferimento, decesso, altro) l’assistito riceve, al proprio domicilio, una comunicazione con indicazione a rivolgersi allo sportello dell’Ufficio Scelta e Revoca, per l’iscrizione negli elenchi di altro medico, secondo le modalità descritte al paragrafo “Scelta del Medico di medicina Generale e del Pediatra di Famiglia”.
Nel caso in cui non vi siano medici con posti sufficienti per acquisire nuove scelte, nella comunicazione inviata al domicilio viene precisato all’assistito che un medico con incarico provvisorio garantirà l’assistenza, in attesa della nomina definitiva del nuovo medico. Gli assistiti potranno usufruire dell’assistenza del medico incaricato, senza operare nessuna scelta.
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La“scelta in deroga “di medico medicina generale o di pediatra di famiglia da parte di cittadini non residenti nell’ambito territoriale di ATS Brianza
L'iscrizione, negli elenchi di un medico o di un pediatra che operano nel territorio di ATS della Brianza, di un cittadino residente nel territorio di un’altra ATS di Regione Lombardia è possibile nelle seguenti situazioni:
- Continuità di cura per patologia cronica documentata e/o invalidità civile;
- Vicinanza e migliore viabilità per accedere all'ambulatorio del medico richiesto;
- Prosecuzione del rapporto fiduciario (solo per medico che operi in ambito territoriale limitrofo);
- Lavoro/ studio
La domanda va presentata allo sportello dell’Ufficio Scelta e Revoca della ASST competente, con la seguente documentazione:
- modulo "domanda di scelta in deroga medicina generale" o modulo "domanda di scelta in deroga pediatria"
- dichiarazione di accettazione da parte del medico
A seguito della valutazione della pratica, viene espresso parere favorevole o non favorevole all’iscrizione, del quale il cittadino riceve comunicazione al proprio domicilio, o via e-mail.
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Scelta e rinnovo del medico per i cittadini che dimorano abitualmente in una ASL/ATS diversa da quella di residenza
E’ possibile l’assegnazione temporanea di Medico di Medicina Generale oppure Pediatra in caso di domiciliazione per motivi di lavoro, studio, salute da indicare in modo dettagliato sul modulo apposito.
Se provenienti da altra regione è necessario allegare il documento di revoca rilasciato dalla ASL di assistenza.
Con iscrizione scaduta, potranno rinnovare l’iscrizione negli elenchi dello stesso medico, anche se il massimale è già stato raggiunto.
In questo caso, non è richiesta la pratica di scelta in deroga.
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Revoca del Medico di Medicina Generale e del Pediatra di Famiglia
L’assistito, o i genitori dell’assistito in caso di minore, possono revocare, in ogni momento, la scelta a suo tempo fatta, iscrivendosi negli elenchi di un altro medico di medicina generale o pediatra di famiglia.
Anche per la revoca e per la nuova iscrizione, è necessario presentarsi muniti della tessera sanitaria.
Le Vaccinazioni
Ultimo aggiornamento: 24/11/2024
Le Vaccinazioni
Le vaccinazioni vanno prenotate alle ASST del territorio
Campagna vaccinazione anticovid: https://www.regione.lombardia.it/wps/portal/istituzionale/HP/vaccinazionicovid
Per saperne di più:
Assistenza Protesica - ASST
Assistenza Protesica - ASST
In materia di protesica e integrativa, come definito dalle norme regionali vigenti, a cominciare dalla Legge n.23/2015 “Evoluzione del sistema sociosanitario lombardo: modifiche al Titolo I e al Titolo II della legge regionale 30 dicembre 2009, n. 33 (Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità)” e s.m.i., sono confermate in capo al Servizio Farmaceutico le attività inerenti l’autorizzazione e accreditamento di fornitori e prescrittori di protesi e ausili (Protesica Maggiore), la fornitura di alimenti senza glutine (negozi e GDO), la verifica e controllo dell’erogato al fine di garantire al cittadino un percorso “sicuro” in risposta al bisogno di salute e nel rispetto dei Livelli Essenziali di Assistenza (DPCM 2017- Nuovi LEA) e competenze in materia di assistenza integrativa e dispositivi monouso relativamente alle forniture erogate dalle farmacie tramite l’ausilio del programma informatico Webcare.
Assistenza Protesica-Integrativa
A seguito dell’entrata in vigore della Legge 23/2015 di Riforma del Servizio Sanitario Lombardo ed al conseguente riassetto organizzativo del territorio in Agenzie di Tutela della Salute (ATS) ed Aziende Socio Sanitarie Territoriali (ASST), anche le attività inerenti la presa in carico dei bisogni di salute del cittadino hanno subito una variazione di competenza, migrando dalle ex ASL alle ASST.
In riferimento all’assistenza protesica ed integrativa, Regione Lombardia ha emanato diverse note operative di transizione fino a stabilire in via definitiva la redistribuzione delle competenze tra ATS e ASST (DGR n. 6917 del 24/07/2017)
ATS svolge attività di “coordinamento” nel recepire e attuare le indicazioni regionali; nel predisporre le convenzioni di accordo per l’erogazione dei presidi, ausili ed alimenti; nel monitoraggio della spesa; nel ricercare modalità operative meglio rispondenti ai bisogni dell’utenza; nell’individuare modalità operative da condividere con le ASST.
ASST è responsabile delle attività attinenti alla valutazione ed attivazione delle forniture (verifica degli aventi diritto, autorizzazione delle forniture, attivazione dei Piani Fornitura)
Rientrano nelle competenze della dell’assistenza protesica – Integrativa, gli ausili e le protesi ricomprese nel DM 332/99 e nel DPCM 12/01/2017.
Eventuali forniture prescritte per gli Utenti con solo domicilio sanitario nel territorio ATS perchè residenti fuori REGIONE Lombardia, possono essere autorizzate ed erogate dai servizi competenti delle ASST solo dopo aver ottenuto l’autorizzazione da parte dei servizi sanitari competenti dell’ASL afferente al comune di residenza dell’Utente stesso.
Forniture di ausili per stomie (placche e sacche)
Gli aventi diritto sono gli Utenti portatori di colon, ileo, uro-stomia (DM332/1999 e DPCM 12/01/2017)
La prima Prescrizione e/o modifica degli ausili necessari all’Utente deve essere compilata da un Medico specialista Ospedaliero di struttura pubblica o privata accreditata operante nelle strutture riconosciute da Regione Lombardia e indicate nella nota n.22117 del 11/06/2019.
Al Medico di Medicina Generale è data la possibilità di rinnovare le forniture dei loro assistiti attestando la permanenza del bisogno in assenza di modifiche al prodotto prescritto.
Competono ai servizi protesici dell’ambito territoriale di residenza dell’Utente (Uff.Ausili/Protesi delle ASST) le attività di verifica, di autorizzazione e di attivazione delle forniture. La tipologia dei prodotti e le quantità autorizzabili sono quelle previste dal DM332/1999 e dal DPCM 12/01/2017.
L’Erogazione dei prodotti avviene per il tramite delle Farmacie al pubblico con cadenza mensile
La validità della prescrizione e del Piano Fornitura è di massimo 12 mesi.
Fornitura di ausili per incontinenza a raccolta (cateteri e sacche)
Gli aventi diritto sono gli Utenti con vescica neurologica, allettati con incontinenza urinaria stabilizzata a rischio di lesioni da decubito (DM332/1999 e DPCM 12/01/2017).
La prima Prescrizione, la modifica e il rinnovo degli ausili necessari all’Utente può essere compilata dal Medico specialista Ospedaliero di struttura pubblica o privata accreditata oppure dal Medico di Medicina Generale e Pediatra di Famiglia.
La fornitura di cateteri per auto-cateterismo sono prescrivibili in prima fornitura solo dal Medico Specialista ospedaliero.
Competono ai servizi protesici dell’ambito territoriale di residenza dell’Utente (Uff.Ausili/Protesi delle ASST) le attività di verifica, di autorizzazione e di attivazione delle forniture. La tipologia dei prodotti e le quantità autorizzabili sono quelle previste dal DM332/1999 e dal DPCM 12/01/2017
L’erogazione dei dispositivi medici con cadenza mensile, può avvenire per il tramite delle Farmacie al pubblico oppure direttamente dalla Farmacia ospedaliera dell’ASST in base alla tipologia di prodotto e al canale di distribuzione previsto della normativa vigente.
La validità della prescrizione e del Piano Fornitura è di massimo 12 mesi.
Fornitura di diagnostici per Diabetici
Gli aventi diritto sono gli Utenti con certificata esenzione per patologia Diabetica e per alcune Malattie Rare indicate nell’allegato 3 del DPCM 12/01/2017
La prima Prescrizione, la modifica e il rinnovo dei dispositivi necessari all’Utente può essere compilata da:
- Medico Diabetologo di struttura pubblica o privata accreditata operante nelle strutture riconosciute da Regione Lombardia nota n 26283 del 18/07/2019 (Centro Prescrittori)
- Medici ospedalieri di struttura pubblica o privata accreditata operanti presso Centri per la cura della Malattia Rara oggetto di fornitura e riconosciuti da Regione Lombardia;
- Medici di Medicina generale e Pediatri di Famiglia
Competono ai servizi protesici dell’ambito territoriale di residenza dell’Utente (Uff.Ausili/Protesi delle ASST) le attività di verifica, di autorizzazione e l’attivazione delle forniture. Le quantità di strisce e lancette per l’auto controllo glicemico autorizzabili sono indicate dalla normativa Regionale (DGR n.7/8694 del 2002 riconfermate con nota RL n.24020 del 2019).
L’erogazione dei dispositivi medici può avvenire per il tramite delle Farmacie al pubblico (per i dispositivi di automonitoraggio) come da DGR XI/1300/2019 , oppure per distribuzione diretta da parte dei servizi protesici territoriali per microinfusori e/o monitoraggio continuo della glicemia.
L’erogazione della Fornitura avviene con frequenza mensile in farmacia; trimestrale per la distribuzione diretta dai servizi protesici
La validità della prescrizione e del Piano Fornitura è di massimo 36 mesi.
- Sostituzione dei Glucometri Ultimo aggiornamento: 24/11/2024
Protesica maggiore ed ausili ad assorbenza (pannolini)
Agli utenti affetti da particolari patologie che causano disabilità e necessitano di forniture di ausili protesici personalizzati come: protesi d’arto, protesi oculari, apparecchi acustici, busto ortopedico, calzature ortopediche, carrozzina, sistemi di postura, ausili per la comunicazione, ausili per la vista, ecc.;
oppure di ausili per l’assistenza e la gestione a domicilio come: letto ortopedico, materasso antidecubito, solleva persone, carrozzina di serie, sedia per wc e doccia, rialzo per wc, ecc.
oppure che necessita di ausili ad assorbenza per incontinenza stabilizzata devono rivolgersi direttamente agli uffici Ausili/Protesi della ASST territorialmente competente, consultando i siti ufficiali:
Recapiti servizi protesica ASST BRIANZA (area territoriale provincia Monza Brianza)
Recapiti servizi protesica ASST LECCO (area territoriale provincia di Lecco)