Screening per la prevenzione dei tumori al colon retto

Descrizione del procedimento
La neoplasia del colon-retto origina molto spesso da un polipo, che è una lesione benigna dell’intestino. La trasformazione di un polipo in tumore maligno è un processo lento che dura anni: l’individuazione precoce e la conseguente asportazione del polipo può prevenire l’insorgenza del cancro.

Come riconoscere i polipi?
Abitualmente sanguinano, anche se in modo intermittente (non tutti i giorni). Con un test sensibile, come quello che l’ATS propone, è possibile individuare nelle feci la presenza di queste piccole quantità di sangue, anche non visibili ad occhio nudo: quello che viene chiamato sangue occulto.

Occorre sapere che: l’esame del sangue occulto è molto efficace per individuare il tumore dell’intestino, anche quando è molto piccolo e non si avverte nessun disturbo. Come ogni esame però, presenta dei limiti. Inoltre può capitare che un polipo o anche una lesione tumorale ci siano, ma non sanguinino il giorno dell’esame. Per questo è importante ripetere lo screening ogni due anni e non sottovalutare eventuali disturbi, che possono manifestarsi anche dopo un esame di screening normale, rivolgendosi in tal caso al proprio Medico di Medicina Generale.

La ricerca del sangue occulto nelle feci é eseguita dal Laboratorio di Prevenzione dell'ATS per i Residenti nel territorio della provincia di Lecco e dal Laboratorio dell’Ospedale San Gerardo di Monza per i residenti nel territorio della provincia di Monza e della Brianza

Destinatari: 
La campagna é rivolta a tutti gli uomini e le donne residenti nel territorio dell’ATS della Brianza di età compresa tra i 50 e i 74 anni

Termine: L’invito viene inviato con cadenza biennale mediante posta alla popolazione target, se a seguito di precedente adesione l’esito è stato negativo.

Ricevuta la lettera di invito l’utente può ritirare c/o una farmacia del territorio il kit, per l’esecuzione del test, che riconsegnerà con il campione fecale.

Accesso gratuito con invito e senza impegnativa del Medico di Medicina Generale.

 

Unità organizzative responsabili dell’istruttoria : SS Governo dell'Attività Vaccinale e Screening

Uffici Competenti
SS Governo dell'Attività Vaccinale e Screening:

  • Sede ATS di Lecco, Corso C. Alberto, 120 – 23900 Lecco
  • Sede ATS di Desio, Via Novara, 3 –20832 Desio

Adozione provvedimento finale
Se il risultato del test è negativo, la persona aderente allo screening riceverà una comunicazione scritta e verrà richiamata trascorsi i due anni.

Se il risultato del test è positivo:
Per i residenti nel territorio della provincia di Lecco
La persona aderente allo screening verrà informata telefonicamente dell’esito positivo del test e invitata telefonicamente ad eseguire l’approfondimento colonscopico presso una delle strutture aderenti al programma:
•    la Gastroenterologia dell’Ospedale A. Manzoni di Lecco dell’ASST di Lecco;
•    la Gastroenterologia dell’Ospedale L. Mandic di Merate dell’ASST di Lecco;
•    la Gastroenterologia della Casa di Cura G.B. Mangioni Hospital di Lecco;
•    la Gastroenterologia della Casa di Cura Lecco - Beato L. Talamoni di Lecco .

Per i residenti nel territorio della provincia di Monza e Brianza
L’utente positivo al test viene contattato telefonicamente da un operatore del Centro Screening e contestualmente gli viene proposto un appuntamento per eseguire la colonscopia presso uno dei centri endoscopici di seguito elencati:
•    Endoscopia HS Gerardo
•    Endoscopia HS Desio
•    Endoscopia HS Carate
•    Endoscopia HS Vimercate
•    Endoscopia Policlinico di Monza
•    Endoscopia Istituti Clinici Zucchi


Per informazioni
SS Governo dell'Attività Vaccinale e Screening:
1) sede di Desio numero verde 800 504610 dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30;
2) sede di Lecco numeri telefonici: 0341/482522 - 482274 dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30;

3) indirizzo mail: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

Modalità di accesso : sito internet https://www.ats-brianza.it/index.php/it/screening-oncologici

Strumenti di tutela amministrativa e giurisdizionale

Gli strumenti di natura amministrativa e giurisdizionale sono quelli garantiti dall’ATS

Nome del responsabile del procedimento

ll responsabile della gestione del procedimento è individuato nel Responsabile di Struttura Semplice Governo dell'Attività Vaccinale e Screening cui perviene la richiesta

Nome del soggetto a cui è attribuito in caso di inerzia il potere sostitutivo

Il Responsabile della Struttura Complessa Medicina Preventiva nelle Comunità

TUTORIAL VACCINAZIONI IN RSA PER OPERATORI

 

 

VIDEO DIMOSTRATIVI

 

  • ACCETTAZIONE - ANAMNESI

 

  • VIDEO DOSE AGGIUNTIVA

 

  • PREPARAZIONE LOTTO DOSI

 

  • REGISTRAZIONE LOTTO FIALE

 

  • SOMMINISTRAZIONE

 

 

PROMOZIONE DELLA SALUTE NELLE COMUNITA' LOCALI

OBIETTIVI GENERALI DEI PROGRAMMI

Sviluppare sinergia con i Comuni e le Associazioni al fine di incrementare determinanti di salute e ridurre fattori di rischio nella popolazione.

Sostenere processi di rete finalizzati alla stabilizzazione dei cambiamenti organizzativi ed allo sviluppo di empowerment e capacity building in tema di salute degli EELL e degli altri soggetti responsabili di azioni/politiche (Commercio,Ristorazione Pubblica, Trasporti,ecc.)

Equipe Promozione della salute

Contatti:  This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

 

ATS IN MOVIMENTO

Creare un’offerta gratuita di attività fisica consente anche alle famiglie con minori opportunità economiche di praticare sport o attività ludico motoria superando in tal modo eventuali diseguaglianze.

Referente: Stefania Abbiati
e-mail: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

 

GRUPPI DI CAMMINOsuola

I Gruppi di cammino rappresentano una opportunità organizzata per aumentare il livello di attività fisica nella popolazione (indicazioni OMS) e contrastare la sedentarietà. Il loro obiettivo è quindi quello di contribuire alla prevenzione delle cronicità, promuovere la cultura di uno stile di vita attivo e sostenere contestualmente fattori di salute psico-sociali individuali e collettivi

Il GdC è un’opportunità per consentire a chi abitualmente non fa attività fisica, di muoversi, stimolato dal fatto di far parte di un gruppo di persone che si frequentano, si cercano, condividono il piacere di camminare insieme chiacchierando tra loro.

Numerose sono le evidenze presenti in letteratura scientifica sull’efficacia dell’attività fisica regolare e di intensità moderata, intesa come quella attività che consente di parlare durante la sua pratica con un modesto incremento della frequenza cardiaca, del respiro e una lieve sudorazione.

I gruppi sono condotti dai walking leaders (guide di cammino) che sono volontari motivati, individuati nella comunità e formati dall’ATS, che si prendono cura della gestione del GdC

L’attività fisica costituisce non solo un vantaggio individuale di miglioramento dello stato di salute, ma diventa anche patrimonio per la comunità sia in termini di spesa sanitaria che sociale.

Referente: Stefania Abbiati

e-mail:This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

 

PEDIBUS

piedibus

I PIEDIBUS rappresentano una opportunità organizzata per aumentare il livello di attività fisica e contrastare la sedentarietà nei bambini. Il loro obiettivo è promuovere la cultura di uno stile di vita attivo e sostenere contestualmente fattori di salute psico-sociali individuali e collettivi e quindi contribuire alla prevenzione delle cronicità.

Il Pedibus è un modo sicuro per accompagnare i bambini da casa a scuola lungo percorsi segnalati da apposita cartellonistica.

Il progetto consente ai bambini e ai volontari accompagnatori di praticare quotidianamente l’attività fisica raccomandata per il mantenimento della salute, permette di ridurre il traffico e l’inquinamento atmosferico, di migliorare le conoscenze di educazione civica e stradale, di aumentare la socializzazione fra i partecipanti e supportare la famiglia

Referente: Stefania Abbiati Tel: 0362 304817
e-mail: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

 

 

PALESTRE CHE PROMUOVONO SALUTE

palestre

Il progetto “Invecchiamento attivo e in buona salute in ATS Brianza-prevenzione delle cronicità” ha quale obiettivo primario quello di promuovere azioni volte a migliorare lo stato di salute del cittadino, in particolar modo dei cronici, attraverso l’incremento della pratica motoria e l’adozione di corretti di stili di vita, favorendo altresì la creazione di forti sinergie tra i diversi attori presenti sul territorio (MMG-Palestre-Gruppi di Cammino-Associazionismo di settore) in un’ottica comune di responsabilità sociale ed equità. Il progetto prevede che il MMG svolga attività di counselling motivazionale breve per favorire l’adozione dei corretti stili di vita e in particolare indirizzi l’assistito cronico a praticare attività fisica adattata o esercizio fisico adattato attraverso i Gruppi di cammino o le palestre dove è possibile svolgere tali attività (ovvero nelle Palestre che promuovono la salute). Il progetto si inserisce tra le diverse progettualità di Governo clinico finalizzate alla promozione dei corretti stili di vita per la prevenzione delle cronicità.

 

 

PAUSA PRANZO FUORI CASA

panino

Le imprese di ristorazione (bar, gastronomie, ristoranti, mense aziendali) possono assumere un ruolo importante di promotore per la salute, migliorando l’offerta e orientando il cliente verso opzioni di pasti leggeri per la pausa pranzo.

Il progetto, si pone i seguenti obiettivi:

- promuovere, attraverso la ristorazione pubblica e collettiva, le erogatrici di buoni pasto, l’adozione ed il mantenimento di comportamenti salutari nella popolazione, attraverso la possibilità di offrire pasti/spuntini salutari presso i propri esercizi

- Fornire ai consumatori/esercenti/associazioni indicazioni relative all’offerta di pasti/spuntini salutari attraverso la predisposizione di Linee Guida , materiale informativo e incontri

- Ridurre le disuguaglianze di accesso ad un pasto salutare nei consumatori fuori casa

-Estendere la rete dei protagonisti coinvolti nel progetto attraverso il coinvolgimento e l’adesione degli esercenti della ristorazione, delle associazioni di consumatori e delle associazioni del territorio a qualunque titolo interessate

- Fornire un servizio di consulenza nutrizionale istituzionalizzato agli esercenti/consumatori (l’esperto risponde)

Referente:Dr. Nicoletta Castelli UOC Igiene Alimenti e Nutrizione

Tel: 0362/304816 e-mail: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

 

VALORIZZAZIONE DEL CIBO, LOTTA ALLO SPRECO E RECUPERO DELLE ECCEDENZE ALIMENTARI

waste

Progetto trasversale nei diversi setting (mondo del lavoro, scuole, comunità), ha l’obiettivo di fornire ai consumatori/esercenti/cittadini indicazioni per la corretta gestione delle eccedenze alimentari, promuovendo e divulgando buone pratiche che portino a contenere gli scarti e ridurre lo spreco alimentare.

Attualmente sul territorio della ATS Brianza molte sono le iniziative per il contenimento degli scarti alimentari e la corretta gestione/recupero delle eccedenze a favore della popolazione fragile promosse da più soggetti (Associazioni, Comuni, Grande distribuzione organizzata, gestori servizi mensa, pubblici esercizi) oltre che dall’ATS della Brianza; obiettivo dell’UOC IAN è quello di implementare una rete con tali Istituzioni per favorire e divulgare le buone pratiche esistenti e farsi promotore di corrette informazioni e rispetto della normativa di pertinenza.

Referente: Dott.ssa Erika Perri UOC Igiene Alimenti e Nutrizione

NO ALLO SPRECO

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INCLUSIONE SOCIALE 

inclusione

 Le trasformazioni sociali, culturali, demografiche ed economiche in corso nei contesti urbani del territorio regionale, con picchi di intensità specifica nelle aree metropolitane, hanno contribuito a determinare l’aumento delle persone in difficoltà e in situazione di grave marginalità. Situazione che sembra essersi ulteriormente aggravata nel periodo di pandemia. Questi segmenti di popolazione, non necessariamente riconducibili alle categorie classiche dell’emarginazione e del disagio, originano nuove forme di insicurezza, aumentando la vulnerabilità per una parte della popolazione, producendo processi di frammentazione della comunità e di esclusione sociale. Regione Lombardia, in continuità, con i precedenti bandi attraverso la D.G.R. n.2732/2019 promuove l’attivazione di processi di inclusione sociale a livello della comunità di giovani e adulti a grave rischio di marginalità e disagio sociale, prevedendo il finanziamento per la messa a sistema del modello di intervento regionale riconducibile alle seguenti aree di intervento:

Area “Prevenzione e limitazione dei rischi”: Prevenire comportamenti devianti nonché uso e abuso alcolico e di sostanze psicotrope di giovani e adulti, con azioni che limitino tali rischi, in particolare nei contesti aggregativi. Tale intervento avviene attraverso il “lavoro di strada” con una presenza costante sul territorio, in un’ottica di “ponte” tra la strada ed i servizi.

Area “Aggancio e riduzione del danno”: Azioni di pronto intervento sociale e presa in carico delle situazioni di bisogno determinatesi a seguito di una condizione di precarietà e di emarginazione conclamata, anche per abuso di sostanze, al fine di contenere o ridurre il danno prodotto e avviare percorsi di inclusione sociale. Tale intervento si concretizza mediante l’aggancio in strada o in luogo “neutro” non istituzionalizzato, quale primo contatto con le persone, in condizione di precarietà ed emarginazione conclamata, per indirizzarle o accompagnarle con modalità mirate verso la rete dei servizi. L’obiettivo generale è standardizzare le modalità di intervento nelle Aree Urbane individuate, sistematizzando il quadro degli interventi in una “logica di servizio”, mediante azioni dirette a sostenere le fasce deboli della società al fine di orientarle e accompagnarle in percorsi di rafforzamento personale, favorendone l’inserimento sociale e lavorativo, tramite una risposta ai bisogni primari e prevenendo, laddove necessario, i fattori di rischio derivanti dall’uso o dall’abuso di sostanze legali e/o illegali e da comportamenti devianti.

Le aree urbane individuate nel territorio di ATS Brianza i territori di Brugherio, Cesano Maderno, Desio, Lecco, Limbiate, Lissone, Monza, Seregno e Vimercate Data la natura di tali interventi e in considerazione dei destinatari è fondamentale, in questo momento di emergenza per il contenimento della diffusione del COVID-19, l’attivazione di questa modalità di servizio.

Ente capofila

titolo

area

ambito urbano

partner

Associazione Comunità Nuova Onlus

La rete di Ulisse

aggancio e riduzione del danno

Monza

Cooperativa Lotta Contro l'Emarginazione,ASST Monza , Comune di Monza

Il Gabbiano Associazione Comunità Onlus

Kon-te

aggancio e riduzione del danno

Lecco

Cooperativa sociale L’Arcobaleno,Omnia Language ,Cooperativa il Seme ,Comitato Arci Lecco e Sondrio APS

Il Gabbiano Associazione Comunità Onlus

Manteniamo la rotta

prevenzione e limitazione dei rischi

Lecco

Cooperativa Sociale Sineresi, Cooperativa Sociale Aeris, Comitato Arci Lecco e Sondrio APS

Cooperativa Sociale Carrobiolo 2000

Inside 20.21

prevenzione e limitazione dei rischi

Monza

ASST Monza, Cooperativa Sociale Ex.it, Cooperativa Sociale Aeris , Comune di Monza ,

Cooperativa Sociale Aeris

Allinclusive4

prevenzione e limitazione dei rischi

Vimercate

Azienda Socio-Sanitaria Territoriale - (ASST) Vimercate , Azienda Speciale Consortile Offertasociale, Cooperativa Sociale Carrobiolo 2000,Il Gabbiano Associazione Comunità Onlus

Atipica Cooperativa Sociale Onlus

Walk the line

prevenzione e limitazione dei rischi

 Seregno

Comune di Seregno ,CSV Monza-Lecco-Sondrio ,Fondazione Eris , Associazione Antes

Referente Andrea Rossi

Equipe promozione salute : This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

 

MIND THE GAP 2.0

slot

Il progetto ha coinvolto gli 8 ambiti territoriali dell’ATS Brianza, che hanno sottoscritto un “Accordo territoriale tra gli Ambiti dell’ATS Brianza, per la sperimentazione di azioni locali di sistema per la prevenzione ed il contrasto al gioco d’azzardo patologico( DGR 1114/2018” – DGR 2609/2020), al fine di realizzare un percorso di lavoro comune, volto a consolidare le azioni e i progetti in essere nei diversi Ambiti, in una logica di “capacity building” e di scambio di buone pratiche territoriali con l’obiettivo di dare continuità, consolidare e potenziare le azioni in stretta connessione con il Piano GAP e la programmazione sociale territoriale. L’azione progettuale volta al rafforzamento e alla promozione di reti di collaborazione istituzionale e al trasferimento di esperienze e buone prassi, con particolare riferimento all’incremento dei Comuni attivati e coordinati sulla tematica del contrasto al gioco d’azzardo patologico, ha implicato il coinvolgimento dei 140 Comuni degli Ambiti Territoriali e Distrettuali ATS Brianza, la presentazione e condivisione delle iniziative nelle Assemblee distrettuali dei Sindaci, in stretto raccordo con gli Uffici di Piano.

Referente Ornella Perego

Equipe promozione salute -This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

Maggiori informazioni GAP e dipendenze

 

 

 

 

 

 

 

 

Nutrizione

 Logo piattosanoequotidiano  

Pastosano & quotidiano

           
                                                                                                                                 
05.02.2024 Videopillole di salute
 cover ricettario  COOKING4CARE- Ricettario 
 APPUNTAMENTOCONLA PREVENZIONE  Appuntamento con la prevenzione 
 documentiepubblicazioni  Documenti e pubblicazioni 

SCREENING MAMMOGRAFICO

Descrizione del procedimento
Il tumore al seno può insorgere anche senza sintomi manifesti e/o clinicamente apprezzabili, per questo è importante partecipare al programma di screening organizzato.
La mammografia di screening, letta in doppio cieco da due radiologi, può consentire di rilevare tumori al seno in fase molto precoce, favorendo un intervento tempestivo ed una prognosi migliore.

ATS Brianza invia alle donne residenti nel proprio territorio, in fascia di età target, una lettera di invito indicando il luogo, la data e l’orario in cui eseguire la mammografia di screening.
Ciascuna donna ha un appuntamento c/o un Centro Radiologico.
E’ possibile chiedere uno spostamento dell’appuntamento chiamando il centro screening di riferimento: Sede Monza o Sede Lecco

Destinatari
La campagna é rivolta alle donne residenti nel territorio dell’ATS della Brianza di età compresa tra i 45 e i 74 anni.

Termine
L’invito viene spedito alla popolazione target: con cadenza annuale per le donne in fascia di età 45-49 anni (45-49 in fase di estensione), con cadenza biennale per le donne in fascia di età 50-74 anni, se a seguito di precedente adesione l’esito è risultato negativo.

L’utente, ricevuto l’invito, può comunicare il diniego alla partecipazione, una mammografia recente indicandone la data di esecuzione.
La SS Governo dell'Attività Vaccinale e Screening acquisisce le informazioni, aggiorna la scheda utente sul programma di screening in modo da differire la data dell’invito successivo in funzione delle informazioni acquisite.

L’esito negativo viene recapitato all’indirizzo di residenza dell’utente entro un mese dall’esecuzione della mammografia.

Accesso gratuito con invito e senza impegnativa del Medico di Medicina Generale

Unità organizzative responsabili dell’istruttoria: SS Governo dell'Attività Vaccinale e Screening 

Uffici Competenti
SS Governo dell'Attività Vaccinale e Screening:

  • Sede ATS di Lecco, Corso C. Alberto, 120 – 23900 Lecco
  • Sede ATS di Desio, Via Novara, 3 –20832 Desio


Adozione provvedimento finale

In caso di esito negativo l’utente riceve all’indirizzo di residenza la comunicazione di negatività.

In caso di esito sospetto positivo che richiede approfondimento:

A Monza

1) La Radiologia contatta l’utente con esito sospetto positivo e fissa un appuntamento per l’approfondimento ritenuto necessario;
2) L’utente riceve all’indirizzo di residenza una raccomandata con ricevuta di ritorno con indicazioni di necessità di approfondimenti diagnostici e con l’indicazione di chiamare la Radiologia c/o cui ha effettuato la mammografia, nel caso in cui non fosse stata ancora contattata telefonicamente dalla Radiologia per fissare un appuntamento di approfondimento.

A Lecco

1) La Radiologia contatta l’utente con esito sospetto positivo e fissa un appuntamento per l’approfondimento ritenuto necessario;
2) L’utente riceve all’indirizzo di residenza una raccomandata con ricevuta di ritorno con indicazioni di necessità di approfondimenti diagnostici e con l’indicazione di chiamare la Radiologia dell’Ospedale Manzoni dell’ASST di Lecco, nel caso in cui non fosse stata ancora contattata telefonicamente dalla Radiologia per fissare un appuntamento di approfondimento.

Per informazioni
SS Governo dell'Attività Vaccinale e Screening:
1) sede di Desio numero verde 800 504610 dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30;
2) sede di Lecco numeri telefonici: 0341/482426 – 482208 dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30;

3) indirizzo mail: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.


Link di accesso al servizio on line

sito internet https://www.ats-brianza.it/index.php/it/screening-oncologici

Strumenti di tutela amministrativa e giurisdizionale
Gli strumenti di natura amministrativa e giurisdizionale sono quelli garantiti dall’ATS.

Nome del responsabile del procedimento

ll Responsabile della gestione del procedimento è individuato nel Responsabile di Struttura Semplice Governo dell'Attività Vaccinale e Screening cui perviene la richiesta

Nome del soggetto a cui è attribuito in caso di inerzia il potere sostitutivo

Il Responsabile della Struttura Complessa Medicina Preventiva nelle Comunità

Subcategories

 Anziani

La Struttura Semplice, Servizi Area Anziani, all’interno del Dipartimento Programmazione per l'integrazione delle Prestazioni Sociosanitarie con quelle Sociali (PIPSS), svolge attività di:

- raccordo con le ASST/Enti Erogatori accreditati/ Ambiti territoriali, per gli adempimenti  relativi alla realizzazione di quanto previsto dalle diverse Misure Innovative (RSA Aperta, Residenzialità Assistita per Anziani, Residenzialità Assistita Religiosi) promosse da Regione Lombardia in favore delle persone anziane  fragili e delle loro famiglie, al fine di supportare le attività di cura e assistenza per ritardare il più possibile l’istituzionalizzazione e consentire la permanenza al domicilio dell'anziano,

- definizione di progettualità e interventi per la presa in carico di soggetti anziani, condizioni clinico assistenziali complesse, demenze, stati vegetativi

- collaborazione con Associazioni di Volontariato e del Terzo Settore che fungono da supporto alle fasce sociali più deboli, come quelle degli anziani, soprattutto in situazione di fragilità, integrandosi con gli interventi istituzionali.

SC Area Anziani (ats-brianza.it)

sezione Accreditamento delle Strutture Sanitarie

Ultimo aggiornamento: 02/07/2024

Nome
Amministratore di sostegno

Categoria
Persone con disabilità, anziani, persone con importanti fragilità

Descrizione
L’Amministrazione di Sostegno è un istituto per la tutela delle persone fragili introdotto con la legge 9 gennaio 2004, n.6.
L’Amministratore di Sostegno viene nominato per accompagnare, assistere, rappresentare e proteggere una persona (chiamata beneficiario) che manca in tutto o in parte di autonomia nel compimento di determinati atti. E’ legato al beneficiario da vincoli di solidarietà e fiducia.
 
Chi può fare l’Amministratore di Sostegno?
• una persona designata dal beneficiario o dal genitore
• un familiare
• un volontario o un professionista ritenuto idoneo dal Giudice Tutelare
• il legale rappresentante (o un suo delegato) di un’associazione, di una fondazione, di un’organizzazione di volontariato
• l’amministratore dell’Ente locale
• l’operatore socio-sanitario che non abbia in cura o in carico il beneficiario.
 

 
Chi può presentare il ricorso per la nomina?
La domanda (ricorso), da depositarsi in Tribunale per la nomina dell’Amministratore di Sostegno, può essere presentata da:
• beneficiario stesso
• coniuge
• persona stabilmente convivente
• parenti entro il quarto grado (figli, genitori, fratelli, nonni, zii, cugini)
• affini entro il secondo grado (suoceri, generi, nuore, cognati)
• operatori di servizi socio-sanitari
• tutore o curatore
• Pubblico Ministero
 
Chi sceglie l’Amministratore di Sostegno?
L’Amministratore di Sostegno è scelto dal Giudice Tutelare che tiene conto esclusivamente della tutela e degli interessi del beneficiario.
Il suo nominativo può essere segnalato dal beneficiario o dalle persone che presentano ricorso.
 
Quali atti compie l’Amministratore di Sostegno?
L’Amministratore di Sostegno compie gli atti che sono specificati nel decreto di nomina e che possono riguardare:
• la cura del beneficiario (sostegno nella gestione di attività ordinarie; scelta e gestione di collaboratori familiari; proposta e scelta della collocazione abitativa in struttura residenziale; consenso informato)
• la gestione del suo patrimonio (es. riscossione della pensione, pagamento dell’affitto, di tasse e bollette per utenze, gestione dei risparmi)
• il rendiconto annuale al Giudice Tutelare.
 
L’Amministratore di Sostegno può agire in nome e per conto del beneficiario o supportarlo nelle scelte che può compiere, tenendo conto dei suoi desideri, delle sue aspirazioni e delle sue possibilità, operando sulla base di un vincolo di fiducia che lo lega allo stesso.
 
L’Amministratore di Sostegno deve:
• conoscere e comprendere le aspirazioni, i bisogni, e le esigenze del beneficiario
• evitare atti o scelte che possono rivelarsi dannosi al beneficiario
• agire con diligenza e cura
• informare il beneficiario sugli atti da compiere, confrontarsi con lui e, in caso di disaccordo, informarne il Giudice
• mantenere un rapporto di collaborazione con i Servizi coinvolti.
 
Quanto dura la carica di Amministratore di Sostegno?
Se è un familiare, non ci sono limiti di durata del suo incarico.
Se non è un familiare, la durata del suo incarico può essere precisata nel decreto di nomina e comunque non vi è obbligo di prosecuzione oltre i dieci anni.
L’Amministratore di Sostegno può essere esonerato dall’ufficio, anche su sua richiesta, per amministrazione eccessivamente gravosa e può essere sostituito con altro amministratore. Può essere rimosso o sospeso dall’ufficio se sia stato negligente o inadeguato nell’adempimento dei compiti o abbia abusato dei suoi poteri.
La legge non prevede un compenso economico per le prestazioni svolte dall'Amministratore di Sostegno.
 

 

Per informazioni:

Per gli Ambiti Territoriali di Monza e Vimercate si rimanda al seguente link:

www.tribunale.monza.giustizia.it, cliccare : “servizi per il cittadino”; quindi cliccare “sportelli territoriali per la volontaria giurisdizione”

 

Per l’ Ambito Territoriale di Lecco 

SPORTELLO AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO DI LECCO

Lo Sportello riceve tutti i venerdì dalle 15.30 alle 17.30 presso la sede dell'Unione Italiana Ciechi, Corso Matteotti 3/a - Lecco. Lo Sportello è gestito dalla Federazione Coordinamento Handicap Lecco.

Si accede allo sportello tramite appuntamento da fissare attraverso:

Ufficio Protezione Giuridica – ASST di Lecco
tel. 039/9514505 - 039/9514533

e-mail: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

Orari: Lunedì dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 16.00 Martedì dalle 14.00 alle 16.00

 

SPORTELLO AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO DI LECCO (GLAS)

Lo Sportello riceve indicativamente tutti i sabati dalle 09.00 alle 12.00 e indicativamente i martedì dalle 15.00 alle 17.30 presso la sede AVIS Viale Montegrappa, 8 - Lecco. Lo Sportello è gestito da volontari amministratori di sostegno e fornisce un aiuto solo per la compilazione e verifica del resoconto.

Si accede allo sportello tramite appuntamento da fissare attraverso:

Ufficio Protezione Giuridica – ASST di Lecco
tel. 039/9514505 - 039/9514533

e-mail: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

Orari: Lunedì dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 16.00 Martedì dalle 14.00 alle 16.00

 

SPORTELLO AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO di PADERNO D’ADDA

Lo Sportello di Paderno d’Adda è aperto il primo ed il terzo venerdì del mese dalle 9.00 alle ore 12.00 presso la sede AUSER di Paderno d'Adda in piazza Vittoria n. 4 - Paderno d'Adda. Lo Sportello è gestito a cura dell’Associazione Auser di Paderno d’Adda.

Si accede allo sportello tramite appuntamento da fissare attraverso: 

Ufficio Protezione Giuridica – ASST di Lecco
tel. 039/9514505 - 039/9514533
e-mail: protezionegiuridica@asst-lecco.it

Orari: Lunedì dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 16.00 Martedì dalle 14.00 alle 16.00

 

 

 

 

 

 

 

 

La medicina convenzionata,  la scelta del medico di medicina generale e del pediatra di famiglia, il rilascio delle tessere di esenzione per patologia o per malattie rare previste dalla legislazione, le certificazioni necessarie per la prescizione di particolari farmaci (piano terapeutico) sono di competenza degli sportelli di scelta e revoca delle ASST.

 

Sportelli  di scelta e revoca delle ASST

 

Uffici per l'estero
 
 
ASST Lecco Uffici per l'estero  Lecco 
Per appuntamenti e informazioni è possibile telefonare al numero 0341 281271 negli stessi orari di apertura
oppure inviare un’email a: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.  
L’ufficio estero è aperto il MARTEDI’ e GIOVEDI’ mattina dalle 9.30 alle 12.00
SOLO PREVIO APPUNTAMENTO per: 
- Iscrizione di cittadini stranieri MUNITI di modelli rilasciati da istituzioni estere 
- Richieste di autorizzazione per ricoveri di alta specializzazione all’estero 
 

Fascicolo Sanitario Elettronico (regione.lombardia.it) 

Con il FSE è possibile gestire: esenzioni, cambio medico, prenotazioni, pagamenti, rinnovo assistenza sanitaria temporanea, attivare l'invio di ricette via SMS.

 

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Conciliazione famiglia-lavoro

Nell’attuale scenario sociale e sociosanitario Regione Lombardia ritiene imprescindibile collocare al centro delle proprie politiche la persona e la famiglia, la Giunta Regionale, in continuità con la Delibera X/1081/2013, ha approvato la DGR 2398 del 11.11.2019 ad oggetto “POLITICHE DI CONCILIAZIONE DEI TEMPI DI VITA CON I TEMPI LAVORATIVI: APPROVAZIONE LINEE GUIDA PER LA DEFINIZIONE DEI PIANI TERRITORIALI 2020-2023

1.Descrizione del procedimento

Cos’è la conciliazione vita-lavoro?

La conciliazione vita-lavoro è un variegato sistema d’interventi rivolti ai cittadini di Regione Lombardia per aiutare le persone e le famiglie a coniugare le esigenze della vita lavorativa con quelle della vita privata. La conciliazione vita privata-vita professionale è indirizzata ai lavoratori e si concretizza attraverso la collaborazione tra persone, famiglie, enti no profit e istituzioni pubbliche, sistema impresa e parti sociali.

Come si attua?

Regione Lombardia per l’attuazione delle politiche di conciliazione segue una visione fortemente relazionale. Infatti, in collaborazione con le ATS, ha sostenuto e sostiene l’attivazione di Reti Territoriali a cui hanno aderito soggetti appartenenti a mondi diversi (socio-assistenziale ed economico). Ciò ha permesso di valorizzare la dimensione territoriale più vicina alle esigenze delle famiglie e delle imprese con la possibilità di progettare interventi in base alla valutazione delle specifiche necessità locali e mediante il coinvolgimento nella programmazione di una molteplicità di attori economici e sociali.

Tramite la Rete Territoriale, Regione Lombardia, intende sostenere la costruzione e lo sviluppo di un coerente sistema di politiche e di azioni integrative volte a favorire i seguenti obiettivi:

  • Potenziare il benessere della comunità e la competitività del sistema economico territoriale;
  • Migliorare il benessere all’interno del nucleo famigliare, con particolare riferimento alla condivisione dei compiti di cura e ad un migliore bilanciamento dei tempi della famiglia con quelli lavorativi;
  • Sostenere la libera partecipazione al mercato del lavoro dei lavoratori e delle lavoratrici gravati da compiti di cura dei familiari;
  • Facilitare la diffusione di buone pratiche e della cultura in tema di conciliazione, delle politiche dei tempi, del secondo welfare, della valorizzazione del personale, della organizzazione del lavoro;
  • Favorire la partecipazione delle donne al mercato del lavoro.

 Nel territorio dell’ ATS della Brianza attualmente la Rete Territoriale Unificata conta circa 120 enti.

Per informazioni rivolgersi agli operatori del Dipartimento PIPSS dell’ATS della Brianza dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 14.00 alle ore 16.00  ai seguenti numeri telefonici:

Clara Camerin Tel. 0341/482395  

Oppure è possibile scrivere a casella di posta elettronica: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

Inoltre, è possibile consultare la pagina Facebook dell’ATS della Brianza e la pagina Instagram conciliazione_ats_brian

Qui l'elenco dei soggetti rete conciliazione

Per info: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

2.   Unità organizzative responsabili dell'istruttoria

DIPARTIMENTO DELLA PROGRAMMAZIONE PER L’INTEGRAZIONE DELLE PRESTAZIONI SOCIOSANITARIE CON QUELLE SOCIALI

Viale Elvezia, 2 - 20900 Monza - Telefono: 039/23841

Corso Carlo Alberto, 120 – 23900 Lecco – Telefono: 0341/482395

3. Ufficio del procedimento

 SC Famiglia e Fragilità - SS Servizi per la Famiglia (This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
Viale Elvezia, 2 - 20900 Monza - Telefono: 039/2384

4.   Modalità con le quali gli interessati possono ottenere le informazioni relative ai procedimenti in corso

Per avere informazioni rivolgersi agli operatori del Dipartimento PIPSS dell’ATS della Brianza dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 14.00 alle ore 16.00  ai seguenti numeri telefonici:

Clara Camerin Tel. 0341/482395  

Oppure è possibile scrivere a casella di posta elettronica: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

Inoltre, è possibile consultare la pagina Facebook dell’ATS della Brianza e la pagina Instagram conciliazione _ats_brianza.

5.   Procedimenti per i quali il provvedimento dell'amministrazione può essere sostituito da una dichiarazione dell'interessato ovvero il procedimento può concludersi con il silenzio-assenso dell'amministrazione

Non previsto

6.  Strumenti di tutela amministrativa e giurisdizionale

L’ATS Brianza garantisce idonei strumenti di tutela sia amministrativa che giurisdizionale nel rispetto della normativa vigente.

Ai sensi della normativa vigente, atti di concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari alle imprese, e comunque di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati ai sensi dell’art. 12 della l. n. 241/1990, di importo superiore a mille euro sono pubblicati sul sito ATS sezione “Amministrazione trasparente” ( https://www.ats-brianza.it/it/amministrazione-trasparente.html).

7.  Link di accesso al servizio on line

Non previsto

8.  Modalità per l'effettuazione dei pagamenti eventualmente necessari:

Non previsto

9.  Nome del soggetto a cui è attribuito, in caso di inerzia, il potere sostitutivo

Il responsabile della gestione del procedimento è individuato nel Responsabile della SC Famiglia e Fragilità - SS Servizi per la Famiglia (This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.) , limitatamente alle attività localizzate nell’area territoriale di sua competenza. L’esercizio del potere sostitutivo può essere richiesto qualora entro i termini di legge non sia stato adottato il provvedimento amministrativo, laddove non vige la regola del silenzio/assenso, con richiesta motivata indirizzata al Direttore del Dipartimento della Programmazione per l’Integrazione delle prestazioni sociosanitarie con quelle sociali.

10.  Uffici ai quali rivolgersi per informazioni, orari e modalità di accesso con indicazione degli indirizzi, recapiti telefonici e caselle di posta elettronica istituzionale a cui presentare le istanze

Dipartimento PIPSS dell’ATS della Brianza

dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 14.00 alle ore 16.00

Clara Camerin 0341/482395  

Oppure è possibile scrivere a casella di posta elettronica: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

pgi0052Il medico ed il Pediatra di famiglia

Indicazioni a seguito di Coronavirus:

Per qualsiasi necessità inerente l' attività del proprio medico di medicina generale o pediatra  (visita, prescrizioni, giorni di malattia...) l'accesso all'ambulatorio deve avvenire solo dopo contatto telefonico. Il medico, qualora lo ritenesse necessario, comunicherà all'assisitito le modalità di accesso (giorno e ora).

Anche per il servizio di continuità assistenziale (ex guardia medica) è necessario il contatto telefonico prima di recarsi in ambulatorio. 

 

Il medico di famiglia (medico di medicina generale) e il pediatra di famiglia sono figure centrali nel sistema sanitario regionale,sono capillarmente diffusi nel territorio e proprio per questo costituiscono il punto di primo contatto e quindi un riferimento per il cittadino.
Alla base della scelta del cittadino c’è un rapporto di fiducia: questo deriva dal fatto che il medico di medicina generale/il pediatra di famiglia sono il riferimento della famiglia e dell’assistito.

 

 

Attività assicurate dal medico di medicina generale

  • Visite ambulatoriali, negli orari definiti e resi noti sul sito di ATS Brianza
  • Visite domiciliari, anche all’interno di attività programmate . Di norma, se ritenuta appropriata la richiesta, il medico garantisce la visita domiciliare nel corso della giornata, se la richiesta perviene entro le ore dieci; se invece la richiesta perviene dopo le ore dieci, il medico garantisce la visita domiciliare  entro le ore dodici del giorno successivo.
  • Prescrizione di farmaci, secondo la normativa vigente . Le prescrizioni di farmaci a carico del Servizio Sanitario Nazionale, fatte salve diverse disposizioni di legge, hanno validità di 1 mese, a partire dalla data del rilascio.
  • Prescrizione di prestazioni specialistiche (visite, esami strumentali o accertamenti di laboratorio, cure termali), secondo la normativa vigente.
    Proposta di ricovero
  • Rilascio di certificazioni gratuite :
    - certificazione ai fini dell’astensione dal lavoro per malattia;
    - certificazione di malattia del bambino, ai fini dell'astensione dal lavoro del genitore;
    - certificazione di idoneità allo svolgimento di attività sportive non agonistiche in ambito scolastico e     
      solo per le fasi successive a quelle di Istituto e quindi per gli alunni selezionati.
  • Rilascio di certificazioni a pagamento :
    -    certificati di idoneità all'attività sportiva non agonistica o ludico-motoria
    -    certificati per la domanda di invalidità civile
    -    certificati ad uso assicurativo o medico-legale
    -    certificati di buona salute per scuole estive, campeggi, zone climatiche
    -    certificati di idoneità per soggiorni marini o montani
    Tutti gli altri certificati non compresi fra quelli gratuiti.

Attività assicurate dal pediatra di famiglia

  • Nei primi anni di vita, controlli periodici dello sviluppo fisico e psicomotorio (bilanci di salute) e test di screening per alcune patologie ed in determinate fasce d’età (deficit uditivi e visivi); in occasione dei bilanci di salute il pediatra affronta con la famiglia anche specifici argomenti di educazione sanitaria.
  • Per alcune patologie, attivazione di un programma di sorveglianza ambulatoriale a cadenze definite.
  • Prescrizione di farmaci, secondo la normativa vigente.  Le prescrizioni di farmaci a carico del Servizio Sanitario Nazionale, fatte salve diverse disposizioni di legge, hanno validità di 1 mese, a partire dalla data del rilascio.
  • Prescrizione di prestazioni specialistiche (visite, esami strumentali o accertamenti di laboratorio, cure termali), secondo la normativa vigente.
  • Proposta di ricovero
  • Rilascio di certificazioni gratuite :
    - certificazione di malattia del bambino, ai fini dell'astensione dal lavoro del genitore;;
    - certificazione di idoneità allo svolgimento di attività sportive non agonistiche in ambito scolastico e     
      solo per le fasi successive a quelle di Istituto e quindi per gli alunni selezionati.
  • Rilascio di certificazioni a pagamento :
    -       certificati di idoneità all'attività sportiva non agonistica o ludico-motoria
    -    certificati per la domanda di invalidità civile
    -    certificati ad uso assicurativo o medico-legale
    -    certificati di buona salute per scuole estive, campeggi, zone climatiche
    -    certificati di idoneità per soggiorni marini o montani
    Tutti gli altri certificati non compresi fra quelli gratuiti.

 

I medici di medicina generale e i pediatri di famiglia possono effettuare altre prestazioni oltre a quelle sopra elencate, quali ad esempio le medicazioni, la rimozione di punti di sutura, alcune vaccinazioni, il tampone faringeo.

I medici di medicina generale e i pediatri di famiglia curano la tenuta e l’aggiornamento di una scheda sanitaria individuale dell’assistito, anche informatizzata, acquisendo il consenso dell’assistito e dei genitori in caso di minore, secondo quanto previsto dalla normativa per il trattamento dei dati.

E’ importante precisare che la prescrizione di prestazioni specialistiche può essere effettuata non solo dal medico di medicina generale e dal pediatra di famiglia, ma anche dal medico specialista che opera in una struttura pubblica (a livello ambulatoriale od ospedaliero), in un Istituto di ricovero a carattere scientifico, o in una struttura accreditata e contratto.
La prescrizione da parte del medico specialista è dovuta quando lo stesso reputi opportuno prescrivere ulteriori accertamenti o visite specialistiche o quando ravveda la necessità di seguire il paziente nel tempo, dando indicazioni sugli esami da effettuarsi prima della visita successiva.
La prescrizione da parte del medico specialista è dovuta anche al momento della dimissione per un ricovero, nel caso sia necessario effettuare ulteriori esami o visite programmate nel breve o medio periodo.

Certificazioni rilasciate dal medico   

Scelta del Medico di Medicina Generale e del Pediatra di Famiglia

Tutti i cittadini residenti nei Comuni di ATS della Brianza hanno diritto ad avere, gratuitamente, l'assistenza sanitaria di base, prestata dal Medico di Medicina Generale o dal Pediatra di Famiglia .

  • Dove si effettua la scelta del medico di medicina generale o del pediatra di famiglia :

1. presso uno degli sportelli dell’Ufficio Scelta e Revoca  della Azienda Socio Sanitaria Territoriale competente ( qui le sedi ) . Il cittadino potrà iscriversi negli elenchi di uno dei medici disponibili per l’ambito territoriale di residenza, purché il medico scelto non abbia superato il “tetto” massimo di assistiti iscrivibili.

Per l’iscrizione allo sportello, è necessario presentarsi con :
autocertificazione di residenza
tessera sanitaria
in caso di scelta per i propri familiari o non familiari conviventi, presentarsi muniti di delega, tessera sanitaria del assistito e copia del documento d’identità.
in caso di neonato: codice fiscale e  certificato di nascita, oppure dichiarazione sostitutiva.

2. on-line,  con carta CRS-SISS sul sito https://www.fascicolosanitario.regione.lombardia.it/ .

Questa modalità è prevista solo per effettuare il cambio di scelta del medico

Regione Lombardia - Cambia il medico online
Elenco e indirizzi medici e pediatri ATS della Brianza

3. in tutte le farmacie 

  • La “scelta in deroga” al massimale del medico

Il figlio, il coniuge e il convivente dell’assistito già in carico ad un medico di medicina generale, purché anagraficamente facenti parte del medesimo nucleo familiare, possono effettuare la scelta a favore dello stesso medico, anche in deroga al massimale e alla quota individuale definiti per il numero degli assistiti iscrivibili con quel medico. Le scelte in deroga non possono superare, in nessun caso, il 5% del massimale individuale del medico (esempio: massimale 1500 quota massima raggiungibile 1575).

La scelta in deroga non è richiesta per il rinnovo dell'iscrizione agli iscritti a termine (ancorché scaduto).

  • La“scelta in deroga “di medico di medicina generale o di pediatra di famiglia che operano in ambito territoriale diverso da quello di ATS Brianza

In alcuni casi è possibile l'iscrizione di un cittadino, residente nel territorio di ATS della Brianza, negli elenchi di un medico o di un pediatra che operano in un ambito territoriale diverso.

La domanda va presentata allo sportello dell’Ufficio Scelta e Revoca della ASST competente, con la seguente documentazione:

  1. modulo "domanda di scelta in deroga medicina generale" o modulo "domanda di scelta in deroga pediatria"
  2. dichiarazione di accettazione da parte del medico

A seguito della valutazione della pratica, viene espresso parere favorevole o non favorevole all’iscrizione, di cui il cittadino riceve comunicazione al proprio domicilio o via e-mail.

  • La nuova scelta in caso di cessazione dell’attività da parte del medico o del pediatra

In caso di cessazione dell’attività del medico o del pediatra (per pensionamento, trasferimento, decesso, altro) l’assistito riceve, al proprio domicilio, una comunicazione con indicazione a rivolgersi allo sportello dell’Ufficio Scelta e Revoca, per l’iscrizione negli elenchi di altro medico, secondo le modalità descritte al paragrafo “Scelta del Medico di medicina Generale e del Pediatra di Famiglia”.

Nel caso in cui non vi siano medici con posti sufficienti per acquisire nuove scelte, nella comunicazione inviata al domicilio viene precisato all’assistito che un medico con incarico provvisorio garantirà l’assistenza, in attesa della nomina definitiva del nuovo medico. Gli assistiti potranno usufruire dell’assistenza del medico incaricato, senza operare nessuna scelta.

  • La“scelta in deroga “di medico medicina generale o di pediatra di famiglia da parte di cittadini non residenti nell’ambito territoriale di ATS  Brianza

L'iscrizione, negli elenchi di un medico o di un pediatra che operano nel territorio di ATS della Brianza, di un cittadino residente nel territorio di un’altra ATS di Regione Lombardia è possibile nelle seguenti situazioni:

-      Continuità di cura per patologia cronica documentata e/o invalidità civile;
-      Vicinanza e migliore viabilità per accedere all'ambulatorio del medico richiesto;
-      Prosecuzione del rapporto fiduciario (solo per medico che operi in ambito territoriale limitrofo);
-      Lavoro/ studio

La domanda va presentata allo sportello dell’Ufficio Scelta e Revoca della ASST competente, con la seguente documentazione:

  1. modulo "domanda di scelta in deroga medicina generale" o modulo "domanda di scelta in deroga pediatria"
  2. dichiarazione di accettazione da parte del medico

A seguito della valutazione della pratica, viene espresso parere favorevole o non favorevole all’iscrizione, del quale il cittadino riceve comunicazione al proprio domicilio, o via e-mail.

  •  Scelta e rinnovo del medico per i cittadini che dimorano abitualmente in una ASL/ATS diversa da quella di residenza 

E’ possibile l’assegnazione temporanea di Medico di Medicina Generale oppure Pediatra in caso di domiciliazione per motivi di lavoro, studio, salute da indicare in modo dettagliato sul modulo apposito.

Se provenienti da altra regione è necessario allegare il documento di revoca rilasciato dalla ASL di assistenza.

Con iscrizione scaduta, potranno rinnovare l’iscrizione negli elenchi dello stesso medico, anche se il massimale è già stato raggiunto.

In questo caso, non è richiesta la pratica di scelta in deroga.

  • Revoca del Medico di Medicina Generale e del Pediatra di Famiglia

L’assistito, o i genitori dell’assistito in caso di minore, possono revocare, in ogni momento, la scelta a suo tempo fatta, iscrivendosi negli elenchi di un altro medico di medicina generale o pediatra di famiglia.

Anche per la revoca e per la nuova iscrizione, è necessario presentarsi muniti della tessera sanitaria.

Assistenza Protesica - ASST

In materia di protesica e integrativa, come definito dalle norme regionali vigenti, a cominciare dalla Legge n.23/2015 “Evoluzione del sistema sociosanitario lombardo: modifiche al Titolo I e al Titolo II della legge regionale 30 dicembre 2009, n. 33 (Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità)” e s.m.i., sono confermate  in capo al Servizio Farmaceutico le attività inerenti l’autorizzazione e accreditamento di fornitori e prescrittori di protesi e ausili (Protesica Maggiore), la fornitura di alimenti senza glutine (negozi e GDO), la verifica e controllo dell’erogato al fine di garantire al cittadino un percorso “sicuro” in risposta al bisogno di salute e nel rispetto dei Livelli Essenziali di Assistenza (DPCM 2017- Nuovi LEA) e competenze in materia di assistenza integrativa e dispositivi monouso relativamente alle forniture erogate dalle farmacie tramite l’ausilio del programma informatico Webcare.

 

Assistenza Protesica-Integrativa

A seguito dell’entrata in vigore della Legge 23/2015 di Riforma del Servizio Sanitario Lombardo ed al conseguente riassetto organizzativo del territorio in Agenzie di Tutela della Salute (ATS) ed Aziende Socio Sanitarie Territoriali (ASST), anche le attività inerenti la presa in carico dei bisogni di salute del cittadino hanno subito una variazione di competenza, migrando dalle ex ASL alle ASST.

In riferimento all’assistenza protesica ed integrativa, Regione Lombardia ha emanato diverse note operative di transizione fino a stabilire in via definitiva la redistribuzione delle competenze tra ATS e ASST (DGR n. 6917 del 24/07/2017)

ATS svolge attività di “coordinamento” nel recepire e attuare le indicazioni regionali; nel predisporre le convenzioni di accordo per l’erogazione dei presidi, ausili ed alimenti; nel monitoraggio della spesa; nel ricercare modalità operative meglio rispondenti ai bisogni dell’utenza; nell’individuare modalità operative da condividere con le ASST.

ASST è responsabile delle attività attinenti alla valutazione ed attivazione delle forniture (verifica degli aventi diritto, autorizzazione delle forniture, attivazione dei Piani Fornitura)

Rientrano nelle competenze della dell’assistenza protesica – Integrativa, gli ausili e le protesi ricomprese nel DM 332/99 e nel DPCM 12/01/2017.

Eventuali forniture prescritte per gli Utenti con solo domicilio sanitario nel territorio ATS perchè residenti fuori REGIONE Lombardia, possono essere autorizzate ed erogate dai servizi competenti delle ASST solo dopo aver ottenuto l’autorizzazione da parte dei servizi sanitari competenti dell’ASL afferente al comune di residenza dell’Utente stesso.

 

Forniture di ausili per stomie (placche e sacche)

Gli aventi diritto sono gli Utenti portatori di colon, ileo, uro-stomia (DM332/1999 e DPCM 12/01/2017)

La prima Prescrizione e/o modifica degli ausili necessari all’Utente deve essere compilata da un Medico specialista Ospedaliero di struttura pubblica o privata accreditata operante nelle strutture riconosciute da Regione Lombardia e indicate nella nota n.22117 del 11/06/2019.

Al Medico di Medicina Generale è data la possibilità di rinnovare le forniture dei loro assistiti attestando la permanenza del bisogno in assenza di modifiche al prodotto prescritto.

Competono ai servizi protesici dell’ambito territoriale di residenza dell’Utente (Uff.Ausili/Protesi delle ASST) le attività di verifica, di autorizzazione e di attivazione delle forniture. La tipologia dei prodotti e le quantità autorizzabili sono quelle previste dal DM332/1999 e dal DPCM 12/01/2017.

L’Erogazione dei prodotti avviene per il tramite delle Farmacie al pubblico con cadenza mensile

La validità della prescrizione e del Piano Fornitura è di massimo 12 mesi.

 

Fornitura di ausili per incontinenza a raccolta (cateteri e sacche)

Gli aventi diritto sono gli Utenti con vescica neurologica, allettati con incontinenza urinaria stabilizzata a rischio di lesioni da decubito (DM332/1999 e DPCM 12/01/2017).

La prima Prescrizione, la modifica e il rinnovo degli ausili necessari all’Utente può essere compilata dal Medico specialista Ospedaliero di struttura pubblica o privata accreditata oppure dal Medico di Medicina Generale e Pediatra di Famiglia.

La fornitura di cateteri per auto-cateterismo sono prescrivibili in prima fornitura solo dal Medico Specialista ospedaliero.

Competono ai servizi protesici dell’ambito territoriale di residenza dell’Utente (Uff.Ausili/Protesi delle ASST) le attività di verifica, di autorizzazione e di attivazione delle forniture. La tipologia dei prodotti e le quantità autorizzabili sono quelle previste dal DM332/1999 e dal DPCM 12/01/2017

L’erogazione dei dispositivi medici con cadenza mensile, può avvenire per il tramite delle Farmacie al pubblico oppure direttamente dalla Farmacia ospedaliera dell’ASST in base alla tipologia di prodotto e al canale di distribuzione previsto della normativa vigente.

La validità della prescrizione e del Piano Fornitura è di massimo 12 mesi.

 

Fornitura di diagnostici per Diabetici

Gli aventi diritto sono gli Utenti con certificata esenzione per patologia Diabetica e per alcune Malattie Rare indicate nell’allegato 3 del DPCM 12/01/2017

La prima Prescrizione, la modifica e il rinnovo dei dispositivi necessari all’Utente può essere compilata da:

  • Medico Diabetologo di struttura pubblica o privata accreditata operante nelle strutture riconosciute da Regione Lombardia nota n 26283 del 18/07/2019 (Centro Prescrittori)
  • Medici ospedalieri di struttura pubblica o privata accreditata operanti presso Centri per la cura della Malattia Rara oggetto di fornitura e riconosciuti da Regione Lombardia;
  • Medici di Medicina generale e Pediatri di Famiglia

Competono ai servizi protesici dell’ambito territoriale di residenza dell’Utente (Uff.Ausili/Protesi delle ASST) le attività di verifica, di autorizzazione e l’attivazione delle forniture. Le quantità di strisce e lancette per l’auto controllo glicemico autorizzabili sono indicate dalla normativa Regionale (DGR n.7/8694 del 2002 riconfermate con nota RL n.24020 del 2019).

L’erogazione dei dispositivi medici può avvenire per il tramite delle Farmacie al pubblico (per i dispositivi di automonitoraggio) come da DGR XI/1300/2019 , oppure per distribuzione diretta da parte dei servizi protesici territoriali per microinfusori e/o monitoraggio continuo della glicemia.

L’erogazione della Fornitura avviene con frequenza mensile in farmacia; trimestrale per la distribuzione diretta dai servizi protesici

La validità della prescrizione e del Piano Fornitura è di massimo 36 mesi.

 

Protesica maggiore ed ausili ad assorbenza (pannolini)

Agli utenti affetti da particolari patologie che causano disabilità e necessitano di forniture di ausili protesici personalizzati come: protesi d’arto, protesi oculari, apparecchi acustici, busto ortopedico, calzature ortopediche, carrozzina, sistemi di postura, ausili per la comunicazione, ausili per la vista, ecc.;

oppure di ausili per l’assistenza e la gestione a domicilio come: letto ortopedico, materasso antidecubito, solleva persone, carrozzina di serie, sedia per wc e doccia, rialzo per wc, ecc.

oppure che necessita di ausili ad assorbenza per incontinenza stabilizzata devono rivolgersi direttamente agli uffici Ausili/Protesi della ASST territorialmente competente, consultando i siti ufficiali:

                              

 

Recapiti servizi protesica ASST BRIANZA (area territoriale provincia Monza Brianza)

Recapiti servizi protesica ASST LECCO (area territoriale provincia di Lecco)