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Comitato di Redazione ATS Brianza - This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it. - 0341 482502
"ATS Informa" - newsletter trimestrale dell'Agenzia di Tutela della Salute della Brianza
Sede Legale e territoriale: Viale Elvezia, 2 Monza (MB) - Sede territoriale: C.so C. Alberto 120 - 23900 Lecco (LC)
Anno 3 - n.10 - dicembre 2024
Direttore Responsabile: dott.ssa Stefania Bolis
Capo Redattore: dott. Thomas Denti
Aut. Trib. Monza n.11/2022 del 28.04.2022
Oltre 100 operatori da tutta la Regione al corso dedicato al CCNL organizzato da ATS Brianza
Addentrarsi nelle pieghe del nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, sottoscritto il 23 gennaio 2024 Aran e sindacati rappresentativi, non è impresa facile, comprendere in toto le modifiche introdotte e adeguarsi alle nuove disposizioni presuppone una cognizione specifica non banale. Partendo da questo aspetto, l’Agenzia di Tutela della Salute della Brianza ha organizzato un evento formativo dedicato al nuovo CCNL relativo all’area della dirigenza sanitaria e destinato al personale delle ATS e delle ASST di Regione Lombardia. Il corso, che si è svolto presso la sala Chaplin del teatro Binario 7 di Monza lunedì 25 novembre 2024, ha visto la presenza di oltre 100 operatori delle ATS e ASST di tutta la Regione. Il Direttore Amministrativo dell'Agenzia di Tutela della Salute e responsabile scientifico dell'evento dott. Giuseppe Matozzo ha introdotto l’evento sottolineando come: “Abbiamo voluto fortemente proporre un momento importante come questo, che possa aiutare il personale dirigente degli enti sanitari pubblici della nostra Regione e gli “uffici risorse umane” a comprendere al meglio le novità introdotte dal nuovo contratto colletivo. In particolare, grazie alla preziosa docenza del dott. Antonio Cascio, Dirigente della Regione Emilia Romagna nell’area risorse umane ed esperto del settore, abbiamo approfondito approfondire le tematiche normative ed economiche, nonché gli aspetti inerenti l’orario di lavoro, la sede unica di lavoro ed il sistema degli incarichi”. La giornata ha visto diversi interessanti momenti di reciproco scambio di idee e affondi sul tema, arricchendo i discenti non solo di nozioni importanti, ma anche di indicazioni pratiche volte a migliorare il “sistema lavoro” dei diversi enti del territorio lombardo. |
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L’impiego degli animali d’affezione, soprattutto di cani, sta assumendo un’importanza crescente nei percorsi di natura educativa, terapeutica e di socializzazione, volti a favorire il benessere della persona.
Gli animali e gli interventi assistiti: il labrador Popper accanto ai malati al San Gerardo e un corso per formare nuovi operatori
L’impiego degli animali d’affezione, soprattutto di cani, sta assumendo un’importanza crescente nei percorsi di natura educativa, terapeutica e di socializzazione, volti a favorire il benessere della persona. Sviluppare un’interazione positiva con l’animale, nel rispetto di quest’ultimo, può avere ricadute virtuose sulla nostra salute fisica, psichica, e sulla relazioni affettive e sociali. Gli Interventi Assistiti con gli Animali (IAA) rispondono a queste finalità, e assumono una valenza ancor più preziosa se rivolti a soggetti fragili o in fase evolutiva, come i bambini, le persone con disabilità, i malati, gli anziani. L’importante è che siano condotti con professionalità e competenze, secondo specifici criteri e in armonia con le linee guida nazionali in materia, definite da Stato e Regioni. Considerata l’ampia possibilità di impiego di queste metodiche educativo-terapeutiche, ATS Brianza da diversi anni è impegnata nella promozione di corsi di formazione per dare adeguata preparazione alle figure professionale e agli operatori, che svolgono sul territorio la propria attività nell’ambito degli Interventi Assistiti, e che devono essere in possesso di appropriate competenze. Va in questa direzione il Corso base per coadiutore del cane e animali d’affezione, tenutosi tra settembre e novembre del 2024, per iniziativa del Dipartimento Veterinario e Sicurezza degli Alimenti di Origine Animale, diretto dal dott. Diego Perego, responsabile scientifico del corso. Nei giorni scorsi a Desio si è svolto l’esame finale, con prova teorica e pratica, che ha formato un gruppo selezionato di 9 futuri coadiutori, con i loro rispettivi cani, pronti per affrontare l’ultimo step formativo per raggiungere l’idoneità allo svolgimento degli Interventi Assistiti nei più diversi contesti: scuole, istituti, case di riposo. Forte la motivazione dei partecipanti ad accrescere le proprie skills professionali in questo ambito, di elevata qualità scientifico-accademica l’equipe multidisciplinare dei docenti che si sono alternati nelle sessioni del corso: dai veterinari di ATS Brianza Antonella Fiore e Giovanni Prestini, ai colleghi di altre ATS, a comportamentisti e psicologi esperti in zooantropologia applicata, la scienza che studia il valore della relazione uomo-animale e ne declina l’utilizzo negli ambiti di cura, educativo e ludico-ricreativo. Il cane in questi percorsi può dare un apporto straordinario. Per questo il corso si è soffermato sia sulle nozioni teoriche che sulle competenze pratiche, utili a condurre il nostro amico a 4 zampe in interventi assistiti di grande utilità. Il coadiutore, oltre a padroneggiare queste tecnicalità professionali, deve conoscere anche gli aspetti etologici e psicologici, e le responsabilità da assumere nella corretta gestione dell’animale ai fini della migliore interazione con le persone. “L’edizione del corso appena terminata - commenta Giovanni Prestini, veterinario, docente e coordinatore didattico per ATS Brianza - è stata caratterizzata dalla presenza di un gruppo di coppie coadiutore/cane molto affiatato, che ha saputo ottimamente interpretare anche gli aspetti del lavoro in equipe, caratteristica fondamentale degli interventi assistititi con gli animali”. “La nostra Agenzia – conclude Michele Brait, Direttore Generale di ATS Brianza - attribuisce a queste iniziative un valore strategico primario, indicatore della crescente attenzione al mondo degli animali domestici e alla loro relazione con le persone, non solo nella sfera affettiva, ma anche come preziosa risorsa terapeutica, portatrice di benessere per chi è destinatario degli interventi assistiti”.
Un'altra applicazione importante di Interventi Assistiti con Animali (pet therapy) è quello che vede Popper, un labrador nero di 5 anni, diventare "dottore" all'ospedale San Gerardo nei reparti di oncologia e nefrologia. Da qualche settimana infatti Popper è presente nelle stanze di degenza dei pazienti oncologici. Il progetto nasce dalla collaborazione tra IRCCS San Gerardo dei Tintori, Dog4life ETS e ATS Brianza, con il coinvolgimento di LILT Milano Monza Brianza e Associazione Don Giulio Farina e promuove la Pet Therapy nei reparti dii oncologia e nefrologia portando i cani direttamente “al letto” del malato, nella camera di degenza e nelle stanze di lavoro degli operatori sanitari. Il progetto prevede infatti sedute di Pet Therapy individuali rivolte ai pazienti ricoverati e agli operatori sanitari, programmate con cadenza settimanale della durata di due ore e trenta ed effettuate da operatori di Pet Therapy (coadiutori del cane) di Dog4Life Ets con i loro cani.
"Il Dipartimento Veterinario di ATS Brianza - evidenzia il Direttore dello stesso dott. Diego Perego - ha predisposto i protocolli sanitari, confrontandosi con gli operatori e i referenti del reparto di Oncologia, al fine di poter attuare quest'azione in un reparto dove i pazienti sono immunodepressi e più esposti a qualsiasi agente patogeno. Si è strutturato un protocollo che permettesse il coinvolgimento degli animali riducendo il rischio sia per i pazienti sia per i cani coinvolti, che possono anche essere bersaglio e veicolo delle infezioni ospedaliere. Il documento prevede dei controlli clinici e di laboratorio sugli animali, ma anche le modalità di gestione dei cani al di fuori dell'ambiente ospedaliero, per ridurre il rischio che vengano in contatto con agenti patogeni di cui possono diventare vettori verso i pazienti. Non essendo presente nulla di simile in letteratura, il protocollo ha necessitato il coinvolgimento di diversi esperti in materia, ma soprattutto di diversi operatori dell'Ospedale San Gerardo".
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Ottimo successo per l’evento formativo proposto dall’Agenzia di Tutela della Salute della Brianza per illustrare le novità introdotte dal nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro rispetto alla dirigenza sanitaria.