Da lunedì 11 novembre è attivo il nuovo numero verde per il servizio di Continuità Assistenziale (ex Guardia Medica) nelle province di Lecco e Monza. 800.201.102
L’attivazione del nuovo numero si è resa necessaria a seguito di difficoltà nel contatto del precedente numero ripartito da cellulare con alcune tipologie di piano tariffario. ATS ha quindi fatto fronte alla segnalazione prima del periodo invernale, tipicamente caratterizzato da una grande richiesta di interventi domiciliari.
Il nuovo numero coprirà tutto il territorio dell’ATS Brianza, sarà raggiungibile da tutti i cellulari e numeri fissi e, a differenza del precedente, non sarà più un numero ripartito ma un numero verde, per cui senza costi diretti sul cittadino.
Il vecchio numero 840.500.092 rimarrà comunque attivo per i primi mesi, con un messaggio che indicherà di contattare il nuovo numero 800.201.102.
Il Servizio di Continuità Assistenziale garantisce la continuità dell’assistenza sanitaria della medicina generale e della pediatria di famiglia nelle ore notturne, nei giorni prefestivi e festivi, per prestazioni che richiedono l’intervento di un medico e per le quali non è possibile attendere la ripresa dell’attività del proprio curante (Medico di Medicina Generale o Pediatra di Famiglia).
Le prestazioni sono erogate gratuitamente.
L’accesso diretto del cittadino all’ambulatorio delle postazioni di Continuità Assistenziale è possibile nelle seguenti fasce orarie:
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Dal lunedì al venerdì: dalle ore 20,30 alle ore 24,00
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Sabato, domenica prefestivi e festivi: dalle ore 9,00 alle ore 12,30
dalle ore 15,00 alle ore 19,00
Il servizio di consulenza telefonica è attivo nelle seguenti fasce orarie:
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Dal lunedì al venerdì: dalle ore 20,00 alle ore 8,00 del giorno successivo
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Sabato, domenica, prefestivi e festivi: dalle ore 8,00 alle ore 8,00 del giorno successivo
Il Medico in postazione che effettua la consulenza telefonica, a seguito della valutazione del caso deciderà se fornire indicazioni direttamente al telefono, invitare la persona a raggiungere l’ambulatorio, recarsi al domicilio della persona, attivare il Numero Unico dell’emergenza 112.