Strategie di contrasto alla Violenza di Genere: esperienze di trattamento degli autori di violenza

Si è tenuto il 26 maggio, presso l’auditorium di ATS Brianza a Monza, il Convegno “Strategie di contrasto alla violenza di genere: esperienze di trattamento degli autori di violenza”.I temi trattati e l’elevato livello dei contenuti presentati hanno suscitato grande interesse nei partecipanti.

Dopo i saluti iniziali il Direttore Sociosanitario di ATS Brianza Dr. Antonio Colaianni ha sottolineato in premessa l’importanza della integrazione degli interventi sulle persone che commettono reati di violenza di genere e del lavoro di rete tra tutti gli attori istituzionali che devono coordinarsi tra loro con azioni sinergiche. Il dott. Fabio Muscionico, Direttore del Dipartimento PIPSS di ATS Brianza ha introdotto gli argomenti e i relatori, sottolineando che l’iniziativa si inserisce in un percorso di attività già presenti da tempo sul territorio, da parte di persone che si conoscono, segno che un lavoro di rete è già, di fatto, esistente.

L’evento è inserito in un percorso di raccordo con le due Reti Antiviolenza che insistono sul territorio di ATS Brianza, Rete Artemide, con Capofila il Comune di Monza, e Progetto Star, con capofila il Comune Lecco, e ha visto i partecipanti confrontarsi in un primo momento di dialogo sulla tematica del trattamento degli autori di violenza, a seguito di emanazione da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri dell’Intesa, sottoscritta tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, sui requisiti minimi dei Centri per uomini autori di violenza domestica e di genere C.U.A.V. (articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131), approvata nella seduta del 14 settembre 2022.

L’iniziativa ha visto la partecipazione attiva di tutti gli Enti e Soggetti delle Reti Antiviolenza (Centri antiviolenza, Udp, Servizi sociali degli Enti locali, ASST/IRCCS, Servizi giudiziari, Forze dell’ordine, Tribunali, Ordini professionali, etc..) con la sapiente guida della dott.ssa Clara Camerin, psicologa del Dipartimento PIPSS di ATS Brianza.

ATS Brianza ha lavorato per coordinare e promuovere il convegno proponendo il confronto sul territorio e ha favorito gli interventi di esperti sul tema sia a livello locale, che nazionale. In particolare sono intervenuti:

il dott. CICCONE Stefano, Sociologo - Dipartimento di Studi Letterari, filosofici e di Storia dell’Arte

Università degli Studi di Roma "Tor Vergata" – Componente del Tavolo Tecnico di cui al Piano Strategico nazionale sulla violenza maschile contro le donne, che ha moderato l’incontro e fornito spunti di riflessione, presentando le aree di lavoro dell’intesa stato regioni, strumenti operativi, ed una chiave di lettera della stessa nell’ ottica dello sviluppo di progettualità territoriali.

Il dott. FAGIOLI Mirco, Psicologo - Direttore SC Programmazione Socio Sanitaria e Sociale Integrata ATS Città Metropolitana di Milano e GOVI Alessandra, Assistente Sociale - Progetti di Settore Comune di Cinisello Balsamo e Referente Rete antiviolenza del Nord Milano - Centro VeNuS, che hanno illustrato la sperimentazione regionale “Progetto U.O.M.O”, illustrando le modalità attuative ed operative peculiari al territorio, evidenziando buone prassi e alcune criticità, con le aree di possibile miglioramento.

Il dott. DE NUNZIO Marco, Primo Dirigente Polizia di Stato - Dirigente Divisione Anticrimine Questura di Monza e della Brianza e il dott. ADDATO Alfredo, Dirigente Polizia di Stato – Dirigente Divisione Anticrimine Questura di Lecco hanno portato il tema dell’ammonimento del Questore illustrando ai presenti in sala aspetti normativi, le modalità messe in atto dalle FFOO a supporto della tutela delle vittime, citando anche interessanti dati di efficacia del lavoro svolto.

La dott.ssa PINA Claudia, Assistente sociale – Rete Antiviolenza STAR Lecco, ha illustrato le prospettive di lavoro della rete lecchese.

La dott.ssa WERNER Fernanda, Psicologa L.P. - CAM Centro di Ascolto Uomini Maltrattanti APS – Sezione provinciale di Cremona, ha approfondito l’esperienza del centro sulla presa in carico, la tipologia di accessi, gli interventi psicoeducativi messi in atto, anche con spunti evocativi sui vissuti che gli uomini portano con se durante la presa in carico.

L’evento ha generato interesse e spunti di riflessione che saranno portati in modo proattivo da ATS Brianza ai tavoli regionali per la definizione dei requisiti dei C.U.A.V., coerenti con i contenuti dell’accordo Stato Regioni e con specifiche proposte che terranno conto della realtà territoriale della provincia di Monza e di Lecco, con un esplicito impegno al miglioramento e alla manutenzione del lavoro di rete.