Progetto Sicurezza Impiantistica

Le seguenti schede, di supporto alla valutazione di rischi, hanno una finalità VALUTATIVA  e contengono una serie di domande mirate a riscontrare il rispetto dei principali obblighi connessi all’uso in sicurezza degli impianti e attrezzature di lavoro soggette al regime delle verifiche periodiche.

 

  1. attrezzature di sollevamento
  2. attrezzature in pressione
  3. impianti elettrici
  4. impianti termici
  5. ascensori

 

 

Si tratta, in definitiva, di uno strumento  messo a vostra disposizione. Pertanto, le  schede non devono essere restituite alla ATS Brianza.

 

Tralasciate le domande che non interessano la vostra azienda. Se rispondete ad una domanda con  NO, occorre adottare idonee misure tecniche e/o organizzative.

Le note a piè di pagina e i link inseriti possono facilitare la comprensione delle schede. La responsabilità della compilazione lista di controllo è del datore di lavoro, così come quella della valutazione di tutti i rischi.

 

Per qualsiasi informazione e approfondimento ci potete contattare ai seguenti  recapiti:

 

 

SSD Impiantistica 

Via Solferino,  16  – 20900 Monza

Tel. 039/3940206(24)  Fax. 039/3940208 

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PEC Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

 

 

 

attrezzature uso in sicurezza

 

 USO IN SICUREZZA ATTREZZATURE E IMPIANTI

Di seguito sono riportati diversi elaborati aventi il fine di informare i portatori di interesse circa gli adempimenti relativi alla sicurezza impiantistica di:  apparecchi di sollevamento cose e persone, attrezzature in pressione e impianti di riscaldamento, impianti elettrici, ascensori e montacarichi.

 

Attrezzature per il sollevamento

Attrezzature per il sollevamento. Esclusioni

Attrezzature per il sollevamento. Controlli

Attrezzature in pressione

Attrezzature in pressione. Esoneri

Ascensori e montacarichi

Impianti elettrici

 

 

 

Indagine supplementare

In aggiunta ai controlli, la vigente normativa in materia di sicurezza sul lavoro prevede l’obbligo di effettuazione della cd indagine supplementare. L ’indagine supplementare consiste nell’attività finalizzata ad individuare eventuali vizi, difetti o anomalie, prodottisi nell’utilizzo delle attrezzature di lavoro, messe in esercizio da oltre 20 anni, nonché a stabilire la vita residua in cui la macchina potrà ancora operare in condizioni di sicurezza con le eventuali relative nuove portate nominali.  Devono essere sottoposte a verifica supplementare tutti gli apparecchi di sollevamento di tipo mobile o trasferibile oltre ai ponti mobili sviluppabili su carro ad azionamento motorizzato che siano stati messi in servizio in data antecedente a 20 anni.

Tali ispezioni sono disposte dagli utilizzatori o dai proprietari delle suddette attrezzature. Il Ministero del lavoro, attraverso la circolare del 23 maggio 2013, n. 18, ha chiarito i contenuti minimi di tale attività.

 

Il Gruppo di  Approfondimento Tecnico (G.A.T.) - APPARECCHI DI SOLLEVAMENTO di Regione Lombardia ha ulteriormente approfondito l'analisi della Circolare del MLPS N°. 18 del 23 maggio 2013. Circa i contenuti minimi della indagine supplementare, fissati dalla citata Circolare, il G.A.T. si è interrogato a proposito della obbligatorietà della effettuazione delle prove non distruttive di cui al punto b) della citata circolare determinando che l'indagine supplementare deve necessariamente contenere, oltre all'esame visivo, anche le risultanze delle prove non distruttive, che a seconda dei risultati dell'esame visivo, saranno effettuate con il metodo che il tecnico incaricato ha valutato più idoneo e opportuno secondo le norme tecniche applicabili. ( VERBALE RIUNIONE)

 

 

 

 

Imparare dagli errori

IMPARARE DAGLI ERRORI

Chiunque può sbagliare; ma nessuno, se non è uno sciocco, persevera nell'errore” (Cicerone)

Dagli errori si impara, sempre. Questo vale anche sul lavoro.  L’errore costituisce un’importante fonte di apprendimento e saper riconoscere le diverse tipologie di atti insicuri permette di individuare le soluzioni di miglioramento.

 Un infortunio deve far riflettere ed essere l’occasione per porsi le seguenti domande:

  • come si è arrivati a questo?
  • quali misure attuare per evitare che si l’evento si ripeta?

Sulla base di alcune tipologie di incidenti o situazioni, connesse all’uso di impianti ed attrezzature soggette a verifiche periodiche, che si sono verificati in Regione Lombardia, di seguito cerchiamo di dare una risposta a queste domande.

 

Accessori di sollevamento

ACCESSORI DI SOLLEVAMENTO

Gli infortuni sul lavoro connessi all’uso delle attrezzature di sollevamento cose sono frequenti ed a volte hanno esiti particolarmente gravi. In particolare, in questa tipologia di infortuni rientra anche l’uso in sicurezza degli accessori di sollevamento. Pertanto, questo Servizio dell'ATS Brianza ha deciso di elaborare dei quaderni informativi per promuovere l'uso corretto delle stesse attrezzature all'interno delle aziende.

I documenti realizzati, nel 2016-17, dal Servizio Impiantistica dell'ATS Brianza in collaborazione con rappresentanti di AISEM (Associazione Italiana Sistemi di Sollevamento, Elevazione e Movimentazione), comprendono utili informazioni finalizzate ad agevolare il datore di lavoro a prendere in considerazione i rischi derivanti dall'impiego degli accessori di sollevamento ove la documentazione del fabbricante a corredo delle attrezzature dei sollevamento utilizzate risultino non disponibili. Laddove, infatti, il manuale del fabbricante risulti disponibile o comunque reperibile, le indicazioni in esso contenute costituiscono il riferimento per il datore di lavoro.

 

SOLLEVATORI MAGNETICI

GOLFARI

LISTA CONTROLLO ACCESSORI

 

Buone Prassi

BUONE PRASSI

Il dibattito nazionale e internazionale ha reso evidente che, per conseguire miglioramenti tangibili delle condizioni di lavoro, nonché per contrastare gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, agli strumenti ordinari di vigilanza e ispezione vanno affiancati altri dispositivi tra i quali la promozione di buone prassi per la corretta valutazione e gestione dei rischi, e per la promozione della salute (Working Health Promotion) e le iniziative di sensibilizzazione per la diffusione della cultura della sicurezza sul lavoro (SSL);

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INIZIATIVE DI SENSIBILIZZAZIONE per la diffusione della cultura della SSL