Impiantistica - Calcolatore GVR

CALCOLATORE GVR

Attrezzature Gruppo GVR - Gas, Vapore, Riscaldamento
Adempimenti verifiche DM n. 329/04, D.Lgs. n.81/2008, DM 01.12.1975

 

PREMESSA

Nell'ottica delle funzioni di "Assistenza alle imprese", (art. 10 del D.Lgs. n. 81/2008) erogate dall'ATS Brianza, è stato congegnato il presente calcolatore al fine di facilitare i portatori di interesse nella gestione delle attrezzature a pressione e gli impianti termici per i quali, dall'analisi delle statistiche relative agli ultimi anni, relative alle ispezioni nei confronti delle aziende afferenti alle provincie di Monza e Brianza e Lecco, sono emerse criticità connesse nell'ottemperanza agli obblighi previsti dalla relativa normativa che si caratterizza per un'oggettiva complessità.

In ossequio ai chiarimenti dell’ISPESL con Lettera Circolare n. 1/06 (Applicazione del D.M. 329/04 di attuazione dell'Art 19 del D. Lgs. 93/2000), per i recipienti a pressione semplici (Direttiva 2014/29/UE), salvo le esclusioni previste dall'art. 2 D.M. 329/2004, non soggetti a fenomeni di corrosione interna/esterna, con pressione non maggiore di 12 bar e con prodotto PxV non maggiore di 8000 bar x l , il CALCOLATORE GVR prevede l'esclusione degli stessi recipienti dall’obbligo della dichiarazione di messa in servizio di cui all'art. 6, D.M. 329/2004, in quanto risultano esclusi sia dalla verifica obbligatoria di primo impianto (art. 4, D.M. 329/2004), sia dalle verifiche di riqualificazione periodica (art. 10, D.M. 329/2004).

Di contro, per le citate attrezzature a pressione, il portale CIVA dell'INAIL sembrerebbe consentire la possibilità di denunciare la messa in servizio di cui all’art. 6 del D.M. 329/04. Pertanto, si suggerisce che il datore di lavoro/utilizzatore verifichi con il Dipartimento INAIL competente per territorio la necessità o meno di tale denuncia. 

 

 

 

 

SCOPO CALCOLATORE GVR

Il presente calcolatore fornisce indicazioni sulla eventuale assoggettabilità delle attrezzature al DM n. 329/04 e al regime delle verifiche periodiche (art. 71, comma 11, D.Lgs. n. 81/2008). Poichè la responsabilità della valutazione dei rischi è in capo al datore di lavoro  è necessario che lo stesso si confronti con persone esperte in materia di attrezzature a pressione e/o sicurezza sul lavoro al fine di determinare, con assoluta certezza, sia la correttezza dei dati inseriti che gli obblighi di legge connessi all'uso in sicurezza delle citate attrezzature.

OBIETTIVO ATS

L’obiettivo è tutelare la sicurezza del lavoratore, fornendo alle aziende informazioni chiare per facilitarle nell’individuazione delle attrezzature da denunciare e far così emergere, dal sommerso, quelle prive dei controlli e delle verifiche ovvero quelle che potenzialmente non sono idonee ai fini della sicurezza. Infatti, attraverso la verifica periodica, in aggiunta alla prove previste, si accerta: che la configurazione dell’attrezzatura sia tra quelle previste nelle istruzioni d’uso; la regolare tenuta del registro di controllo; lo stato di conservazione.

 

CUSTOMER SATISFATION

L'ATS Brianza ha inoltre predisposto un questionario informativo che vi darà la possibilità di rispondere ad alcune domande informative che ci potranno aiutare a migliorare il servizio messo a disposizione dall'azienda.
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PRIVACY

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CONTATTI

Per informazioni contattare lo Sportello Informativo della SSD Impiantistica:
Tel: 039/3940216
E mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
referente: Dott. Milko Troisi
Responsabile: ing. Claudio Albera

MATERIALE INFORMATIVO: 

- tabella adempimenti recipienti semplici a pressione

- impianti termici