Servizi per i Cittadini
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SS Vigilanza Strutture Sociali e Sperimentazioni
All' SS Vigilanza Strutture Sociali e Sperimentazioni sono attribuite le seguenti funzioni:: | ![]() |
- Verifica del possesso e del mantenimento dei requisiti di esercizio minimi organizzativo-gestionali delle Unità di Offerta sociali, inserite nell’Anagrafica regionale “AFAM sociale”, oltre all’aggiornamento della stessa.
- Controllo e valutazione della tipologia di utenza afferente alle UdO sociali.
- Valutazione per quanto di competenza dei servizi delle unità di offerta sperimentali, come previsto dalla L.R. 3/2008.
- Valutazione delle sperimentazioni di altre attività innovative.
Responsabile : Corti Maria Elisabetta
Corso Carlo Alberto, 120 – 23900 Lecco Tel. 0341/482385
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SS Vigilanza e Controllo Strutture Sociosanitarie
SS Vigilanza e Controllo Strutture Sociosanitarie sono attribuite le seguenti funzioni:: | ![]() |
- Verifica del possesso e del mantenimento dei requisiti di esercizio e/o di accreditamento delle Unità di Offerta
sociosanitarie, inserite nell’Anagrafica regionale AFAM, oltre all’aggiornamento della stessa. - Svolgimento delle fasi endoprocedimentali relative alle istanze di accreditamento, di SCIA, di SCIA contestuale e di
voltura, per le unità di offerta sociosanitarie. - Verifiche ispettive secondo le linee di indirizzo regionali.
- Gestione del debito informativo verso la Regione.
Responsabile : Ignone Maria Carmela
Viale Elvezia 2 – 20900 Monza Tel. 039 2384372
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Prestazioni:
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SS Attività di Polizia Giudiziaria per Infortuni sul Lavoro e Malattie Professionali
Alla SS Attività di Polizia Giudiziaria per Infortuni sul Lavoro e Malattie Professionali sono attribuite le seguenti funzioni:
- Prosecuzione delle indagini per infortuni in collaborazione con l’operatore (eventualmente di altre SS) intervenuto in
urgenza nell’immediatezza dell’evento. - Coordinamento delle attività di ricezione e registrazione dei dati relativi agli infortuni secondo Protocollo concordato con
la Procura. - Gestione delle segnalazioni di Mesotelioma e altre neoplasie da parte del COR.
- Indagini per malattia professionale a seguito di segnalazione o su delega della Procura.
- Gestione esposti ad amianto e altri cancerogeni e relativi registri.
- Gestione dei rapporti con Medici di Medicina Generale, UOOML e Specialisti delle ASST, Specialisti delle strutture
sanitarie private, Medici Competenti ai fini dell’emersione delle malattie professionali. - Gestione delle attività conseguenti al protocollo INAIL per la gestione dei dati sugli infortuni e le malattie professionali del
territorio. - Gestione delle campagne informative (es. Impariamo dagli errori) che prevedono la diffusione di storie di infortunio quale
strumento di formazione e sensibilizzazione delle imprese e dei lavoratori. - Collaborazione alla gestione operativa dell’emergenza territoriale a (pericolo immediato, infortunio grave segnalato
da Autorità) in base alla sede di assegnazione del personale.
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Responsabile SS: Dr. Francesco Genna
Sede: Via F. Filzi 12 - 23900 LECCO tel. 0341 281249
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SS Gestione e sviluppo programmi intersettoriali
All'SS Gestione e Sviluppo Programmi Intersettoriali sono attribuite le seguenti funzioni:
- Progettazione, realizzazione, coordinamento risorse in progetti – finanziati e non - in materia di promozione della salute, a valenza interdipartimentale e/ o interaziendali.
- Coordinamento attività innovative in ambito prevenzionale.
- Indirizzo tecnico scientifico in materia di promozione di stili di vita salutari e lotta al doping.
Viale Elvezia 2 Monza
039/2384089
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Relazione Indagine Customer Satisfaction - Sorveglianza sanitaria - anno 2019
Per info e contatti:
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Nome del soggetto a cui è attribuito, in caso di inerzia, il potere sostitutivo, nonchè modalità per attivare tale potere, con indicazione dei recapiti telefonici e delle caselle di posta elettronica istituzionale
Direttore Sanitario 039/2384219 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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SS Vigilanza e Controllo Sicurezza sul Lavoro in Cantiere e Bonifica Amianto
Alla SS Vigilanza e Controllo Sicurezza sul Lavoro in Cantiere e Bonifica Amianto sono atribuite le seguenti funzioni:
- Vigilanza programmata in agricoltura e nei cantieri temporanei e mobili per mancata applicazione dellanormativa riferita agli aspetti di sicurezza e igiene del lavoro, incluse le attività svolte dal medico competente e lavalutazione dei piani di sorveglianza sanitaria aziendali.
- Gestione di deleghe dalla Procura, segnalazioni ed esposti in relazione ad ipotesi di violazioni dello stesso tipo in cantiere
o in agricoltura. - Gestione dei Piani Mirati relativi alle costruzioni e all’agricoltura (PP7 del Piano Regionale della Prevenzione 2021-2025).
- Gestione dei Piani di Lavoro e della vigilanza nei cantieri per la bonifica di amianto.
- Vigilanza sui criteri di uso dei Fitosanitari in relazione alla protezione dei lavoratori.
- Partecipazione alle attività di formazione, assistenza e promozione della salute nei luoghi di lavoro coordinata dalla
SC, inclusi lo sviluppo di progetti innovativi attraverso la valorizzazione, la promozione e la diffusione di buone pratiche, l’utilizzo dell’audit e dei sistemi di autovalutazione. - Espressione di pareri su richiesta di altre Istituzioni, aziende, lavoratori, consulenti aziendali in tema di cantieri e agricoltura etc
- Collaborazione alla Gestione dello sportello informativo per gli aspetti di competenza.
- Collaborazione al supporto alla Scuola nel percorso diintegrazione della sicurezza nei curricula scolatici, in coerenza con la L.R. 6 agosto 2007 n. 19 con quanto indicato nel PNP.
- Collaborazione alla gestione del sistema informativo di ATS e regionale /nazionale per la registrazione dei dati di attività
di competenza svolta, relativa alla vigilanza, assistenza e promozione della salute e della sicurezza in ambienti d ilavoro. - Collaborazione alla gestione operativa dell’emergenza territoriale a (pericolo immediato, infortunio grave segnalato
da Autorità) in base alla sede di assegnazione del personale.
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Indirizzo posta elettronica certificata: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Responsabile SS: Dr.ssa Maria Adele Bozzolan
Sede: Via Solferino 16 - 20900 MONZA tel. 039-3940232-31
Sottocategorie
Anziani
Anziani
La Struttura Semplice, Servizi Area Anziani, all’interno del Dipartimento Programmazione per l'integrazione delle Prestazioni Sociosanitarie con quelle Sociali (PIPSS), svolge attività di:
- raccordo con le ASST/Enti Erogatori accreditati/ Ambiti territoriali, per gli adempimenti relativi alla realizzazione di quanto previsto dalle diverse Misure Innovative (RSA Aperta, Residenzialità Assistita per Anziani, Residenzialità Assistita Religiosi) promosse da Regione Lombardia in favore delle persone anziane fragili e delle loro famiglie, al fine di supportare le attività di cura e assistenza per ritardare il più possibile l’istituzionalizzazione e consentire la permanenza al domicilio dell'anziano,
- definizione di progettualità e interventi per la presa in carico di soggetti anziani, condizioni clinico assistenziali complesse, demenze, stati vegetativi
- collaborazione con Associazioni di Volontariato e del Terzo Settore che fungono da supporto alle fasce sociali più deboli, come quelle degli anziani, soprattutto in situazione di fragilità, integrandosi con gli interventi istituzionali.
SC Area Anziani (ats-brianza.it)
Accreditamento delle Strutture Sanitarie
sezione Accreditamento delle Strutture Sanitarie
Amministratore di sostegno
Ultimo aggiornamento: 25/03/2023
Nome
Amministratore di sostegno
Categoria
Persone con disabilità, anziani, persone con importanti fragilità
Descrizione
L’Amministrazione di Sostegno è un istituto per la tutela delle persone fragili introdotto con la legge 9 gennaio 2004, n.6.
L’Amministratore di Sostegno viene nominato per accompagnare, assistere, rappresentare e proteggere una persona (chiamata beneficiario) che manca in tutto o in parte di autonomia nel compimento di determinati atti. E’ legato al beneficiario da vincoli di solidarietà e fiducia.
Chi può fare l’Amministratore di Sostegno?
• una persona designata dal beneficiario o dal genitore
• un familiare
• un volontario o un professionista ritenuto idoneo dal Giudice Tutelare
• il legale rappresentante (o un suo delegato) di un’associazione, di una fondazione, di un’organizzazione di volontariato
• l’amministratore dell’Ente locale
• l’operatore socio-sanitario che non abbia in cura o in carico il beneficiario.
Chi può presentare il ricorso per la nomina?
La domanda (ricorso), da depositarsi in Tribunale per la nomina dell’Amministratore di Sostegno, può essere presentata da:
• beneficiario stesso
• coniuge
• persona stabilmente convivente
• parenti entro il quarto grado (figli, genitori, fratelli, nonni, zii, cugini)
• affini entro il secondo grado (suoceri, generi, nuore, cognati)
• operatori di servizi socio-sanitari
• tutore o curatore
• Pubblico Ministero
Chi sceglie l’Amministratore di Sostegno?
L’Amministratore di Sostegno è scelto dal Giudice Tutelare che tiene conto esclusivamente della tutela e degli interessi del beneficiario.
Il suo nominativo può essere segnalato dal beneficiario o dalle persone che presentano ricorso.
Quali atti compie l’Amministratore di Sostegno?
L’Amministratore di Sostegno compie gli atti che sono specificati nel decreto di nomina e che possono riguardare:
• la cura del beneficiario (sostegno nella gestione di attività ordinarie; scelta e gestione di collaboratori familiari; proposta e scelta della collocazione abitativa in struttura residenziale; consenso informato)
• la gestione del suo patrimonio (es. riscossione della pensione, pagamento dell’affitto, di tasse e bollette per utenze, gestione dei risparmi)
• il rendiconto annuale al Giudice Tutelare.
L’Amministratore di Sostegno può agire in nome e per conto del beneficiario o supportarlo nelle scelte che può compiere, tenendo conto dei suoi desideri, delle sue aspirazioni e delle sue possibilità, operando sulla base di un vincolo di fiducia che lo lega allo stesso.
L’Amministratore di Sostegno deve:
• conoscere e comprendere le aspirazioni, i bisogni, e le esigenze del beneficiario
• evitare atti o scelte che possono rivelarsi dannosi al beneficiario
• agire con diligenza e cura
• informare il beneficiario sugli atti da compiere, confrontarsi con lui e, in caso di disaccordo, informarne il Giudice
• mantenere un rapporto di collaborazione con i Servizi coinvolti.
Quanto dura la carica di Amministratore di Sostegno?
Se è un familiare, non ci sono limiti di durata del suo incarico.
Se non è un familiare, la durata del suo incarico può essere precisata nel decreto di nomina e comunque non vi è obbligo di prosecuzione oltre i dieci anni.
L’Amministratore di Sostegno può essere esonerato dall’ufficio, anche su sua richiesta, per amministrazione eccessivamente gravosa e può essere sostituito con altro amministratore. Può essere rimosso o sospeso dall’ufficio se sia stato negligente o inadeguato nell’adempimento dei compiti o abbia abusato dei suoi poteri.
La legge non prevede un compenso economico per le prestazioni svolte dall'Amministratore di Sostegno.
Per informazioni:
Per gli Ambiti Territoriali di Monza e Vimercate si rimanda al seguente link:
www.tribunale.monza.giustizia.it, cliccare : “servizi per il cittadino”; quindi cliccare “sportelli territoriali per la volontaria giurisdizione”
Per l’ Ambito Territoriale di Lecco si rimanda al seguente link:
www.tribunale.lecco.it, cliccare “uffici e cancelleria”; quindi cliccare “ volontaria giurisdizione”
Oppure, rivolgersi a: Ufficio di Protezione Giuridica - Area Lecco e Merate via Tubi 43 - 23900 Lecco
Tel. 0341253831 e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Assistenza Farmaceutica
Il Servizio di Assistenza Farmaceutica svolge funzioni di indirizzo, coordinamento e controllo dell’assistenza farmaceutica sul territorio attraverso le farmacie, di monitoraggio della spesa e di vigilanza e prevenzione sui possibili effetti avversi.
L’ATS della Brianza assicura, su richiesta medica e con le modalità previste dalla normativa vigente, l’erogazione dei farmaci previsti dal Prontuario Farmaceutico Nazionale attraverso le farmacie del territorio.
PRODOTTI EROGATI ATTRAVERSO LE FARMACIE DEL TERRITORIO
- dei farmaci previsti dal Prontuario Farmaceutico Nazionale, a fronte di prescrizione del medico e con le modalità previste dalla normativa vigente.
- di preparazioni galeniche personalizzate per pazienti in età pediatrica, relativamente a farmaci a carico del Servizio Sanitario Regionale SSR, ma prescritti dal Centro Specialistico Ospedaliero in dosaggio non reperibile in commercio
- di latte per bambini nati da madri sieropositive per HIV fino al compimento del sesto mese di età, su certificazione del Centro Specialistico Ospedaliero.
- di prodotti dietetici aproteici per pazienti nefropatici, sulla base del piano rilasciato dal Centro Specialistico Ospedaliero di Nefrologia, con validità annuale
- dialimenti dietetici per bambini intolleranti alle proteine del latte vaccino e della soia fino al compimento del secondo anno di vita
- di prodotti dietetici per pazienti affetti da malattie metaboliche congenite,su certificazione rilasciata da Centro Specialistico di riferimento, con validità annuale
Assistenza Sanitaria
Le attività principali del Servizio di Assistenza Sanitaria Primaria riguardano la medicina convenzionata, la scelta del medico di medicina generale e del pediatra di famiglia, il rilascio delle tessere di esenzione per patologia o per malattie rare previste dalla legislazione, le certificazioni necessarie per la prescizione di particolari farmaci (piano terapeutico)
Si invitano tutti gli utenti a contattare telefonicamente l’ufficio al numero 0341/482280 nei seguenti giorni e orari:
lunedi’, martedi’ e giovedi’ dalle 9.30 alle 12.00, oppure tramite email all’indirizzo:
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
L’ufficio se possibile evaderà le richieste attraverso la posta elettronica.
Conciliazione
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- Avviso interventi di conciliazione e welfare aziendale di cui alla DGR 5755/21 (D.d.u.o 4683/22) Ultimo aggiornamento: 25/03/2023
Conciliazione famiglia-lavoro
Nell’attuale scenario sociale e sociosanitario Regione Lombardia ritiene imprescindibile collocare al centro delle proprie politiche la persona e la famiglia, la Giunta Regionale, in continuità con la Delibera X/1081/2013, ha approvato la DGR 2398 del 11.11.2019 ad oggetto “POLITICHE DI CONCILIAZIONE DEI TEMPI DI VITA CON I TEMPI LAVORATIVI: APPROVAZIONE LINEE GUIDA PER LA DEFINIZIONE DEI PIANI TERRITORIALI 2020-2023
1.Descrizione del procedimento
Cos’è la conciliazione vita-lavoro?
La conciliazione vita-lavoro è un variegato sistema d’interventi rivolti ai cittadini di Regione Lombardia per aiutare le persone e le famiglie a coniugare le esigenze della vita lavorativa con quelle della vita privata. La conciliazione vita privata-vita professionale è indirizzata ai lavoratori e si concretizza attraverso la collaborazione tra persone, famiglie, enti no profit e istituzioni pubbliche, sistema impresa e parti sociali.
Come si attua?
Regione Lombardia per l’attuazione delle politiche di conciliazione segue una visione fortemente relazionale. Infatti, in collaborazione con le ATS, ha sostenuto e sostiene l’attivazione di Reti Territoriali a cui hanno aderito soggetti appartenenti a mondi diversi (socio-assistenziale ed economico). Ciò ha permesso di valorizzare la dimensione territoriale più vicina alle esigenze delle famiglie e delle imprese con la possibilità di progettare interventi in base alla valutazione delle specifiche necessità locali e mediante il coinvolgimento nella programmazione di una molteplicità di attori economici e sociali.
Tramite la Rete Territoriale, Regione Lombardia, intende sostenere la costruzione e lo sviluppo di un coerente sistema di politiche e di azioni integrative volte a favorire i seguenti obiettivi:
- Potenziare il benessere della comunità e la competitività del sistema economico territoriale;
- Migliorare il benessere all’interno del nucleo famigliare, con particolare riferimento alla condivisione dei compiti di cura e ad un migliore bilanciamento dei tempi della famiglia con quelli lavorativi;
- Sostenere la libera partecipazione al mercato del lavoro dei lavoratori e delle lavoratrici gravati da compiti di cura dei familiari;
- Facilitare la diffusione di buone pratiche e della cultura in tema di conciliazione, delle politiche dei tempi, del secondo welfare, della valorizzazione del personale, della organizzazione del lavoro;
- Favorire la partecipazione delle donne al mercato del lavoro.
Nel territorio dell’ ATS della Brianza attualmente al 15.07.2020 la Rete Territoriale Unificata conta circa 120 enti.
Per informazioni rivolgersi agli operatori del Dipartimento PIPSS dell’ATS della Brianza dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 14.00 alle ore 16.00 ai seguenti numeri telefonici:
Clara Camerin Tel. 0341/482395
Oppure è possibile scrivere a casella di posta elettronica: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Inoltre, è possibile consultare la pagina Facebook dell’ATS della Brianza e la pagina Instagram conciliazione_ats_brian
Qui l'elenco dei soggetti rete conciliazione
Per info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
2. Unità organizzative responsabili dell'istruttoria
DIPARTIMENTO DELLA PROGRAMMAZIONE PER L’INTEGRAZIONE DELLE PRESTAZIONI SOCIOSANITARIE CON QUELLE SOCIALI
Viale Elvezia, 2 - 20900 Monza - Telefono: 039/23841
Corso Carlo Alberto, 120 – 23900 Lecco – Telefono: 0341/482395
3. Ufficio del procedimento
SC Famiglia e Fragilità - SS Servizi per la Famiglia (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)
Viale Elvezia, 2 - 20900 Monza - Telefono: 039/2384
4. Modalità con le quali gli interessati possono ottenere le informazioni relative ai procedimenti in corso
Per avere informazioni rivolgersi agli operatori del Dipartimento PIPSS dell’ATS della Brianza dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 14.00 alle ore 16.00 ai seguenti numeri telefonici:
Clara Camerin Tel. 0341/482395
Oppure è possibile scrivere a casella di posta elettronica: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Inoltre, è possibile consultare la pagina Facebook dell’ATS della Brianza e la pagina Instagram conciliazione _ats_brianza.
5. Termine fissato in sede di disciplina normativa del procedimento per la conclusione
L’ATS Brianza garantisce la conclusione dei procedimenti relativi alla conciliazione vita-lavoro entro il 31/05/2023, termine previsto dalla normativa di riferimento.
6. Procedimenti per i quali il provvedimento dell'amministrazione può essere sostituito da una dichiarazione dell'interessato ovvero il procedimento può concludersi con il silenzio-assenso dell'amministrazione
Non previsto
7. Strumenti di tutela amministrativa e giurisdizionale
L’ATS Brianza garantisce idonei strumenti di tutela sia amministrativa che giurisdizionale nel rispetto della normativa vigente.
Ai sensi della normativa vigente, atti di concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari alle imprese, e comunque di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati ai sensi dell’art. 12 della l. n. 241/1990, di importo superiore a mille euro sono pubblicati sul sito ATS sezione “Amministrazione trasparente” ( https://www.ats-brianza.it/it/amministrazione-trasparente.html).
8. Link di accesso al servizio on line
Non previsto
9. Modalità per l'effettuazione dei pagamenti eventualmente necessari:
Non previsto
10. Nome del soggetto a cui è attribuito, in caso di inerzia, il potere sostitutivo
Il responsabile della gestione del procedimento è individuato nel Responsabile della SC Famiglia e Fragilità - SS Servizi per la Famiglia (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) , limitatamente alle attività localizzate nell’area territoriale di sua competenza. L’esercizio del potere sostitutivo può essere richiesto qualora entro i termini di legge non sia stato adottato il provvedimento amministrativo, laddove non vige la regola del silenzio/assenso, con richiesta motivata indirizzata al Direttore del Dipartimento della Programmazione per l’Integrazione delle prestazioni sociosanitarie con quelle sociali.
12. Uffici ai quali rivolgersi per informazioni, orari e modalità di accesso con indicazione degli indirizzi, recapiti telefonici e caselle di posta elettronica istituzionale a cui presentare le istanze
Dipartimento PIPSS dell’ATS della Brianza
dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 14.00 alle ore 16.00
Clara Camerin 0341/482395
Oppure è possibile scrivere a casella di posta elettronica: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Cure domiciliari
Ultimo aggiornamento: 25/03/2023
Cure domiciliari
Le Cure Domiciliari, delle quali l’’Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) rappresenta la modalità più diffusa, si colloca nella rete dei servizi sociosanitari e ha lo scopo di garantire alle persone in condizione di fragilità prestazioni sociosanitarie “integrate” e “a domicilio”, anche in contesti di residenzialità individuale/collettiva, alternativa alla propria casa, eletti dalla persona a dimora abituale.
Le prestazioni, declinate all’interno del piano di assistenza individuale, vengono erogate da personale qualificato ed in possesso degli specifici titoli professionali, e sono complementari e non sostitutive del caregiver familiare. Le prestazioni vengono fornite da professionisti sanitari ( es: medici, infermieri, operatori tecnici della riabilitazione quali fisioterapisti, terapisti occupazionali, logopedisti, ecc.) ed operatori di supporto (ausiliare socio assistenziale, operatore sociosanitario ecc.) che vanno a sostenere e/o integrare l’attività di cura svolta dalla famiglia, ma che non si sostituisce alla stessa.
Esempi di interventi offerti: medicazioni, prelievi ematici, sostituzione di catetere vescicale, gestione accessi vascolari e stomie, trattamenti riabilitativi, cure palliative.
Le prestazioni sono erogate in forma integrata, con il supporto del medico di famiglia (medico di medicina generale o pediatra) e con l’ausilio dei servizi sociali dei comuni, previa valutazione multidimensionale.
L’ADI è rivolta, come definito dalla Regione, con decreto n. 6032/12, a persone in situazione di fragilità caratterizzate dalla presenza di:
- una situazione di non autosufficienza parziale o totale, di carattere temporaneo o definitivo;
- una condizione di non deambulabilità e di non trasportabilità presso presidi sanitari ambulatoriali in grado di rispondere ai bisogni della persona;
- una rete familiare e/o formale o informale di supporto;
- condizioni abitative che garantiscano la praticabilità dell’assistenza, acquisite anche a seguito di azioni necessarie per il superamento di eventuali fattori ostativi (esempio: abbattimento di barriere architettoniche).
Tra i destinatari dell’ADI sono comprese le persone nella fase terminale della vita, che necessitano di cure palliative domiciliari, non riconducibili alla tipologia di utenza assistibile mediante la cosiddetta ospedalizzazione domiciliare, ai sensi della DGR 24 aprile 2008, n. 7180 ed eventuali successive integrazioni.
MODALITÀ DI ACCESSO per le modalità di accesso si rimanda al link Monza o Lecco
Area fragilità e cure domiciliari – ASST DI M0NZA E VIMERCATE (EX ASL MONZA BRIANZA)
- Assistenza domiciliare - new.asstmonza (asst-monza.it)
- Azienda Socio-Sanitaria Territoriale (ASST) della Brianza (asst-brianza.it)
Area fragilità e cure domiciliari – ASST DI LECCO
TERMINE MASSIMO IN GIORNI PER LA CONCLUSIONE
L’erogazione delle prestazioni avviene entro 72 ore fatto salve urgenze, su segnalazione del medico.
Disabili e Valutazione Fragilità
Disabili e Valutazione Fragilità
In questa pagina è possibile trovare i servizi dedicati ad una fascia di popolazione (i soggetti stessi e le loro famiglie) estremamente fragile che necessita di interventi e servizi specifici, non erogati per la totalità della popolazione.
Obiettivi principali dei servizi competenti sono la tutela della salute dei disabili attraverso la promozione di un sistema integrato di interventi con lo scopo di sviluppare al massimo le potenzialità residue, favorire l’integrazione sociale dei soggetti disabili e sostenere le famiglie e la tutela della salute degli anziani attraverso lo sviluppo di diversi percorsi assistenziali tra loro integrati che ritardino il più possibile l’istituzionalizzazione sostenendo ed aiutando le famiglie.
- Programma operativo regionale a favore di persone con gravissima disabilità e in condizione di non autosufficienza esercizio 2023: MISURA B1 e VOUCHER SOCIOSANITARIO e interventi a SOSTEGNO AL CAREGIVER FAMILIARE per persone con gravissima disabilità
- Percorso Assistenziale per le persone in stato vegetativo
- Misura “Residenzialità minori disabili gravissimi” (DGR n.1152/2019
DISABILITA' SENSORIALE
- Interventi di inclusione scolastica per le persone con disabilità sensoriale - Anno Scolastico 2022/2023
- Modalità di attivazione assistenza alla comunicazione 2022-2023
- Pubblicazione avvisi pubblici per la partecipazione alla sperimentazione nei nidi degli interventi rivolti alle persone con disabilità sensoriali
- Modalità di attivazione della sperimentazione nei nidi degli interventi rivolti alle persone con disabilità sensoriali 2021-
- Corso di formazione per Assistenti alla Comunicazione per il sostegno e l’inclusione di alunni con disabilità visiva e uditiv
DSA DISTURBI SPECIFICI DELL'APPRENDIMENTO - ALUNNO CON HANDICAP
- Alunno con handicap: accertamento ai fini dell’integrazione scolastica
- DSA - Disturbi Specifici dell’Apprendimento
- Legge Regionale 23/99 - per l'acquisto di strumenti tecnologicamente avanzati i cui beneficiari sono le persone con disabilità residenti nel territorio dell’ATS della Brianza
DOPO DI NOI
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Informazioni per persone con disabilità |
Quaderno delle Unità d'Offerta
Rete dei servizi socio sanitari
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Servizio di video interpretariato in LIS |
Medico e Pediatra
Il medico ed il Pediatra di famiglia
Indicazioni a seguito di Coronavirus:
Per qualsiasi necessità inerente l' attività del proprio medico di medicina generale o pediatra (visita, prescrizioni, giorni di malattia...) l'accesso all'ambulatorio deve avvenire solo dopo contatto telefonico. Il medico, qualora lo ritenesse necessario, comunicherà all'assisitito le modalità di accesso (giorno e ora).
Anche per il servizio di continuità assistenziale (ex guardia medica) è necessario il contatto telefonico prima di recarsi in ambulatorio.
Il medico di famiglia (medico di medicina generale) e il pediatra di famiglia sono figure centrali nel sistema sanitario regionale,sono capillarmente diffusi nel territorio e proprio per questo costituiscono il punto di primo contatto e quindi un riferimento per il cittadino.
Alla base della scelta del cittadino c’è un rapporto di fiducia: questo deriva dal fatto che il medico di medicina generale/il pediatra di famiglia sono il riferimento della famiglia e dell’assistito.
Attività assicurate dal medico di medicina generale
- Visite ambulatoriali, negli orari definiti e resi noti sul sito di ATS Brianza
- Visite domiciliari, anche all’interno di attività programmate . Di norma, se ritenuta appropriata la richiesta, il medico garantisce la visita domiciliare nel corso della giornata, se la richiesta perviene entro le ore dieci; se invece la richiesta perviene dopo le ore dieci, il medico garantisce la visita domiciliare entro le ore dodici del giorno successivo.
- Prescrizione di farmaci, secondo la normativa vigente . Le prescrizioni di farmaci a carico del Servizio Sanitario Nazionale, fatte salve diverse disposizioni di legge, hanno validità di 1 mese, a partire dalla data del rilascio.
- Prescrizione di prestazioni specialistiche (visite, esami strumentali o accertamenti di laboratorio, cure termali), secondo la normativa vigente.
Proposta di ricovero - Rilascio di certificazioni gratuite :
- certificazione ai fini dell’astensione dal lavoro per malattia;
- certificazione di malattia del bambino, ai fini dell'astensione dal lavoro del genitore;
- certificazione di idoneità allo svolgimento di attività sportive non agonistiche in ambito scolastico e
solo per le fasi successive a quelle di Istituto e quindi per gli alunni selezionati. - Rilascio di certificazioni a pagamento :
- certificati di idoneità all'attività sportiva non agonistica o ludico-motoria
- certificati per la domanda di invalidità civile
- certificati ad uso assicurativo o medico-legale
- certificati di buona salute per scuole estive, campeggi, zone climatiche
- certificati di idoneità per soggiorni marini o montani
Tutti gli altri certificati non compresi fra quelli gratuiti.
Attività assicurate dal pediatra di famiglia
- Nei primi anni di vita, controlli periodici dello sviluppo fisico e psicomotorio (bilanci di salute) e test di screening per alcune patologie ed in determinate fasce d’età (deficit uditivi e visivi); in occasione dei bilanci di salute il pediatra affronta con la famiglia anche specifici argomenti di educazione sanitaria.
- Per alcune patologie, attivazione di un programma di sorveglianza ambulatoriale a cadenze definite.
- Prescrizione di farmaci, secondo la normativa vigente. Le prescrizioni di farmaci a carico del Servizio Sanitario Nazionale, fatte salve diverse disposizioni di legge, hanno validità di 1 mese, a partire dalla data del rilascio.
- Prescrizione di prestazioni specialistiche (visite, esami strumentali o accertamenti di laboratorio, cure termali), secondo la normativa vigente.
- Proposta di ricovero
- Rilascio di certificazioni gratuite :
- certificazione di malattia del bambino, ai fini dell'astensione dal lavoro del genitore;;
- certificazione di idoneità allo svolgimento di attività sportive non agonistiche in ambito scolastico e
solo per le fasi successive a quelle di Istituto e quindi per gli alunni selezionati. - Rilascio di certificazioni a pagamento :
- certificati di idoneità all'attività sportiva non agonistica o ludico-motoria
- certificati per la domanda di invalidità civile
- certificati ad uso assicurativo o medico-legale
- certificati di buona salute per scuole estive, campeggi, zone climatiche
- certificati di idoneità per soggiorni marini o montani
Tutti gli altri certificati non compresi fra quelli gratuiti.
I medici di medicina generale e i pediatri di famiglia possono effettuare altre prestazioni oltre a quelle sopra elencate, quali ad esempio le medicazioni, la rimozione di punti di sutura, alcune vaccinazioni, il tampone faringeo.
I medici di medicina generale e i pediatri di famiglia curano la tenuta e l’aggiornamento di una scheda sanitaria individuale dell’assistito, anche informatizzata, acquisendo il consenso dell’assistito e dei genitori in caso di minore, secondo quanto previsto dalla normativa per il trattamento dei dati.
E’ importante precisare che la prescrizione di prestazioni specialistiche può essere effettuata non solo dal medico di medicina generale e dal pediatra di famiglia, ma anche dal medico specialista che opera in una struttura pubblica (a livello ambulatoriale od ospedaliero), in un Istituto di ricovero a carattere scientifico, o in una struttura accreditata e contratto.
La prescrizione da parte del medico specialista è dovuta quando lo stesso reputi opportuno prescrivere ulteriori accertamenti o visite specialistiche o quando ravveda la necessità di seguire il paziente nel tempo, dando indicazioni sugli esami da effettuarsi prima della visita successiva.
La prescrizione da parte del medico specialista è dovuta anche al momento della dimissione per un ricovero, nel caso sia necessario effettuare ulteriori esami o visite programmate nel breve o medio periodo.
Certificazioni rilasciate dal medico
Scelta del Medico di Medicina Generale e del Pediatra di Famiglia
Tutti i cittadini residenti nei Comuni di ATS della Brianza hanno diritto ad avere, gratuitamente, l'assistenza sanitaria di base, prestata dal Medico di Medicina Generale o dal Pediatra di Famiglia .
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Dove si effettua la scelta del medico di medicina generale o del pediatra di famiglia :
1. presso uno degli sportelli dell’Ufficio Scelta e Revoca della Azienda Socio Sanitaria Territoriale competente ( qui le sedi ) . Il cittadino potrà iscriversi negli elenchi di uno dei medici disponibili per l’ambito territoriale di residenza, purché il medico scelto non abbia superato il “tetto” massimo di assistiti iscrivibili.
Per l’iscrizione allo sportello, è necessario presentarsi con :
autocertificazione di residenza
tessera sanitaria
in caso di scelta per i propri familiari o non familiari conviventi, presentarsi muniti di delega, tessera sanitaria del assistito e copia del documento d’identità.
in caso di neonato: codice fiscale e certificato di nascita, oppure dichiarazione sostitutiva.
2. on-line, con carta CRS-SISS sul sito https://www.fascicolosanitario.regione.lombardia.it/ .
Questa modalità è prevista solo per effettuare il cambio di scelta del medico
Regione Lombardia - Cambia il medico online
Elenco e indirizzi medici e pediatri ATS della Brianza
3. in tutte le farmacie
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La “scelta in deroga” al massimale del medico
Il figlio, il coniuge e il convivente dell’assistito già in carico ad un medico di medicina generale, purché anagraficamente facenti parte del medesimo nucleo familiare, possono effettuare la scelta a favore dello stesso medico, anche in deroga al massimale e alla quota individuale definiti per il numero degli assistiti iscrivibili con quel medico. Le scelte in deroga non possono superare, in nessun caso, il 5% del massimale individuale del medico (esempio: massimale 1500 quota massima raggiungibile 1575).
La scelta in deroga non è richiesta per il rinnovo dell'iscrizione agli iscritti a termine (ancorché scaduto).
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La“scelta in deroga “di medico di medicina generale o di pediatra di famiglia che operano in ambito territoriale diverso da quello di ATS Brianza
In alcuni casi è possibile l'iscrizione di un cittadino, residente nel territorio di ATS della Brianza, negli elenchi di un medico o di un pediatra che operano in un ambito territoriale diverso.
La domanda va presentata allo sportello dell’Ufficio Scelta e Revoca della ASST competente, con la seguente documentazione:
- modulo "domanda di scelta in deroga medicina generale" o modulo "domanda di scelta in deroga pediatria"
- dichiarazione di accettazione da parte del medico
A seguito della valutazione della pratica, viene espresso parere favorevole o non favorevole all’iscrizione, di cui il cittadino riceve comunicazione al proprio domicilio o via e-mail.
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La nuova scelta in caso di cessazione dell’attività da parte del medico o del pediatra
In caso di cessazione dell’attività del medico o del pediatra (per pensionamento, trasferimento, decesso, altro) l’assistito riceve, al proprio domicilio, una comunicazione con indicazione a rivolgersi allo sportello dell’Ufficio Scelta e Revoca, per l’iscrizione negli elenchi di altro medico, secondo le modalità descritte al paragrafo “Scelta del Medico di medicina Generale e del Pediatra di Famiglia”.
Nel caso in cui non vi siano medici con posti sufficienti per acquisire nuove scelte, nella comunicazione inviata al domicilio viene precisato all’assistito che un medico con incarico provvisorio garantirà l’assistenza, in attesa della nomina definitiva del nuovo medico. Gli assistiti potranno usufruire dell’assistenza del medico incaricato, senza operare nessuna scelta.
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La“scelta in deroga “di medico medicina generale o di pediatra di famiglia da parte di cittadini non residenti nell’ambito territoriale di ATS Brianza
L'iscrizione, negli elenchi di un medico o di un pediatra che operano nel territorio di ATS della Brianza, di un cittadino residente nel territorio di un’altra ATS di Regione Lombardia è possibile nelle seguenti situazioni:
- Continuità di cura per patologia cronica documentata e/o invalidità civile;
- Vicinanza e migliore viabilità per accedere all'ambulatorio del medico richiesto;
- Prosecuzione del rapporto fiduciario (solo per medico che operi in ambito territoriale limitrofo);
- Lavoro/ studio
La domanda va presentata allo sportello dell’Ufficio Scelta e Revoca della ASST competente, con la seguente documentazione:
- modulo "domanda di scelta in deroga medicina generale" o modulo "domanda di scelta in deroga pediatria"
- dichiarazione di accettazione da parte del medico
A seguito della valutazione della pratica, viene espresso parere favorevole o non favorevole all’iscrizione, del quale il cittadino riceve comunicazione al proprio domicilio, o via e-mail.
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Scelta e rinnovo del medico per i cittadini che dimorano abitualmente in una ASL/ATS diversa da quella di residenza
E’ possibile l’assegnazione temporanea di Medico di Medicina Generale oppure Pediatra in caso di domiciliazione per motivi di lavoro, studio, salute da indicare in modo dettagliato sul modulo apposito.
Se provenienti da altra regione è necessario allegare il documento di revoca rilasciato dalla ASL di assistenza.
Con iscrizione scaduta, potranno rinnovare l’iscrizione negli elenchi dello stesso medico, anche se il massimale è già stato raggiunto.
In questo caso, non è richiesta la pratica di scelta in deroga.
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Revoca del Medico di Medicina Generale e del Pediatra di Famiglia
L’assistito, o i genitori dell’assistito in caso di minore, possono revocare, in ogni momento, la scelta a suo tempo fatta, iscrivendosi negli elenchi di un altro medico di medicina generale o pediatra di famiglia.
Anche per la revoca e per la nuova iscrizione, è necessario presentarsi muniti della tessera sanitaria.
Invalidità civile
Invalidità civile
La domanda di invalidità civile e il certificato medico vanno presentati in forma telematica direttamente all'INPS
- 1. DEFINIZIONE
- 2. GRADO DI INVALIDITA’
- 3. TEMPI E MODALITA’ DI VISITA, ITER DI RICONOSCIMENTO
- 4. BENEFICI
Definizione di invalido civile
L’art.2 della Legge 30 marzo 1971, n. 118, definisce invalidi civili i cittadini affetti da minorazioni congenite o acquisite…, che abbiano subito una riduzione permanente della capacità lavorativa non inferiore a un terzo o, se minori di diciotto anni, che abbiano difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie della loro età.
Ai soli fini dell’assistenza socio – sanitaria e della concessione dell’indennità di accompagnamento, sono considerati invalidi civili i soggetti ultrassessantacinquenni che si trovino nella situazione di difficoltà previste per i minorenni (art. 6 del decreto legislativo 23 novembre 1988, n. 509).Sono esclusi gli invalidi di guerra, gli invalidi del lavoro e gli invalidi per servizio, nonché i ciechi civili e i sordi, per i quali provvedono altre leggi.
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Grado di invalidità
Il grado di invalidità è determinato in base ad apposita Tabella approvata con Decreto del Ministro della Sanità 05 febbraio 1992.
La Legge considera diverse soglie di invalidità, in corrispondenza delle quali prevede diversi benefici.
La soglia minima è quella di un terzo, che, come si è detto, è richiesta per la qualifica di invalido civile.
Con tale grado di invalidità si ha diritto alle prestazioni protesiche e ortopediche.
La soglia del 46% è prevista per l’iscrizione nelle liste speciali per l’assunzione obbligatoria al lavoro.
La soglia del 67% consente il diritto all’esenzione dal pagamento del ticket sanitario.
Ai fini delle provvidenze economiche, invece, si richiede un grado di invalidità maggiore e cioè:
- di almeno il 74% per cento per il diritto all’assegno mensile in qualità di invalido parziale, fatti salvi i requisiti previsti dalla normativa (reddito …)
- del 100% per il diritto alla pensione di inabilità in qualità di invalido totale e, ove si tratti di soggetti non deambulanti e non autosufficienti, per il diritto all’indennità di accompagnamento
Sono esenti dalle visite di controllo i soggetti portatori di menomazioni o patologie stabilizzate o ingravescenti inclusi i soggetti affetti da sindrome da talidomide con riconoscimento dell’indennità di accompagnamento o di comunicazione, ai sensi del DM 2 agosto 2007, fatti salvi i requisiti previsti dalla normativa (presenza agli atti di documentazione sanitaria rilasciata da struttura pubblica o privata accreditata)
Tempi e modalità di visita, iter di riconoscimento
A decorrere dal 1° gennaio 2010 le domande per il riconoscimento dell’invalidità civile, l’attestazione di persona portatrice di handicap, di cieco civile, di sordo e disabilità vanno presentate all’INPS esclusivamente in via telematica previa compilazione telematica del certificato medico introduttivo che attesti le infermità invalidanti.
Per l’avvio della pratica bisogna
- rivolgersi ad un medico certificatore (medici di base, specialisti ospedaleri, ecc...) che compilerà un certificato online, introduttivo alla domanda per il riconoscimento dello stato invalidante. Il Certificato medico ha una validità di 90 giorni.
- inoltrare la domanda online autonomamente o tramite gli Enti di Patronato o Associazioni di Categorie.
La data per l’effettuazione delle visite ordinarie sarà fissata entro 30 giorni dalla data di presentazione della domanda; qualora non fosse possibile fissare la visita entro l’arco temporale massimo, a causa di indisponibilità di date, verrà in seguito comunicato l’appuntamento tramite le modalità sopra riportate. L’accertamento dell’invalidità per i soggetti con patologia oncologica viene effettuata entro 15 giorni dalla domanda dell’interessato ai sensi della Legge 9 Marzo 2006 N.80, con rilascio di verbale provvisorio e diritto immediato dei relativi benefici derivanti.
Il cittadino può farsi assistere, durante la visita, dal suo medico di fiducia.
In caso di assenza alla visita, il cittadino verrà comunque nuovamente convocato. La mancata presentazione anche alla successiva visita sarà considerata a tutti gli effetti come una rinuncia alla domanda, con perdita di efficacia della stessa;
Le richieste di accertamento domiciliare devono essere inoltrate sempre per via telematica e opportunamente documentate dal medico certificatore, in quanto possono avvenire solo quando esiste l’obiettiva e motivata impossibilità al trasporto, cioè “quando il paziente sia nelle condizioni di subire danno alla salute o dolore intenso o disagio grave e prolungato per il trasporto dal domicilio fino alla sede ordinaria di riunione della Commissione Medica Integrata”. Al momento dell’accertamento domiciliare è importante che la malattia sofferta dall’interessato sia opportunamente documentata con certificazione sanitaria specialistica predisposta in fotocopia per il ritiro. Gli accertamenti domiciliari, approvati dalla Commissione, verranno effettuati in rapporto alle date di presentazione delle domande. il cittadino sarà informato della data e dell'ora stabilita per la visita domiciliare;
L’INPS trasmette, in tempo reale e in via telematica, le domande alle ASL.
La visita medica avverrà presso il Distretto socio – sanitario di appartenenza, da parte delle Commissioni mediche ASL, integrate da un medico dell’INPS quale componente effettivo.
La redazione del verbale informatico avviene contestualmente alla visita alla quale seguirà l’invio telematico del verbale all’INPS.
La validazione e la notifica del verbale è in carico all’INPS.
La fase concessoria nei casi di riconoscimento di un grado d’ invalidità civile uguale o superiore al 74% o di indennità di frequenza per minore non deambulante, cecità e sordità è in carico all’INPS.
Ogni cambio di residenza e/o domicilio con pratica in corso devono essere tempestivamente comunicate ad ASL (Distretto di riferimento) e INPS (numero verde 803164).
Nel caso di decesso (valutazione post mortem) del richiedente il riconoscimento dello status di invalido civile, cieco civile o di sordo, le Commissioni Mediche Integrate, possono su formale domanda degli eredi che dovrà essere presentata avvalendosi della modulistica INPS scaricabile dal sito INPS ( www.inps.it ) procedere all’accertamento sanitario in presenza di documentazione medica rilasciata da strutture pubbliche o convenzionate in data antecedente al decesso, comprovanti in modo certo l’esistenza dell’infermità e tali da consentire la formulazione di una esatta diagnosi e di un compiuto e motivato giudizio medico legale.
Per verifica stato della pratica , richiesta copia del verbale e ogni altra informazione è possibile:
- contattare il numero verde 803164, attivo 24 ore
- collegarsi al sito INPS: www.inps.it.
- Recarsi agli sportelli INPS il Lunedì-Mercoledì-Venerdì dalle 8,30 alle 12,30
Benefici per invalidi civili
ETA’ | PERCENTUALE MINIMA | BENEFICI ECONOMICI |
ESENZIONE TASSE SCOLASTICHE UNIVERSITA’ |
FORNITURE PROTESICHE AUSILI TECNICI |
COLLOCAMENTO OBBLIGATORIO |
AGEVOLAZIONI UTILIZZO MEZZI PUBBLICI E PRIVATI |
ESENZIONE TICKET |
ULTRA 65 | Difficoltà lievi: 34% - 66% | NO | SI | ||||
Difficoltà medio-gravi: 67% - 99% | NO | SI | SI | ||||
Difficoltà gravi 100% | NO | SI | SI | SI | |||
Difficoltà gravi 100%: - con impossibilità a deambulare senza accompagnatore - con impossibilità di compiere gli atti della vita quotidiana |
Indennità di Accompagnamento | SI | SI | SI | |||
18 - 65 | 34% | NO | SI | NO | |||
46% | NO | SI | SI | NO | |||
67% | NO | SI | SI | SI | SI | ||
74% | Assegno mensile di assistenza | SI | SI | SI | SI | SI | |
100% Con impossibilità a deambulare senza accompagnatore |
Pensione di inabilità | SI | SI | SI | SI | SI | |
100% Con impossibilità di compiere gli atti della vita quotidiana |
Indennità di Accompagnamento |
SI | SI | SI | SI | SI | |
MINORI |
Con difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie dell’età | Indennità mensile di frequenze |
SI | SI | SI | SI | |
Con impossibilità a deambulare senza accompagnatore | Indennità di Accompagnamento |
SI | SI | SI | SI | ||
Con impossibilità di compiere autonomamente gli atti quotidiani della vita | Indennità di Accompagnamento | SI | SI | SI | SI | ||
Con residuo visivo non superiore a 1/20 in entrambi gli occhi | Tutte le età Pensione Indennità speciale |
SI | SI | SI | SI | ||
CIECHI | Assoluto | Dalla maggiore età Pensione Tutte le età |
SI | SI | SI | SI | |
SORDI | Età 18 – 65 Pensione Tutte le età Indennità di comunicazione |
SI | SI | SI | SI |
Per ogni ulteriore informazione è possibile consultare il sito INPS: www.inps.it e contattare il numero verde INPS 803164, attivo 24 ore.
ACCESSO DIRETTO A TUTTE LE INFORMAZIONI RELATIVE ALL'INVALIDITA' CIVILE - INPS
- ASSISTENZA e INVALIDITA' CIVILE
- ACCERTAMENTO SANITARIO
- INVALIDI CIVILI: BENEFICI ECONOMICI
- INVALIDI CIVILI: BENEFICI non ECONOMICI
- CIECHI: prestazioni economiche
- SORDI: prestazioni economiche
- ISTANZA POSTMORTEM (Mod. AP71)
Le sedi operative del Servizio sul territorio
Ticket
Il ticket ammonta:
• a 25 euro per la visita specialistica erogata in Pronto Soccorso, comprese eventuali altre prestazioni diagnostico-terapeutiche;
• a un massimo di 36 euro per ricetta per le prestazioni ambulatoriali a cui si una quota variabile per ricetta (da zero a 30 euro), proporzionale al valore delle prestazioni richieste (ogni ricetta non può contenere più di 8 prestazioni della stessa branca specialistica) ;
• a un massimo di 2 euro a confezione e di 4 euro a ricetta per i farmaci.
• a € 50 per ciclo di cura per l'assistenza termale, se non esente, oppure € 3,10 se esente parziale o nessuna quota se esente totale.
- NEW 13/01/2022 Informazioni per gli utenti che ricevono un verbale di accertamento per ticket sanitari non pagati
- Attività di controllo autocertificazioni errate per esenzione ticket
- Informazioni per i cittadini che hanno ricevuto un verbale di contestazione per l’utilizzo indebito di esenzione da reddito (E01 E05 E14 ) status (E02 e 12)
- Esenzioni per reddito e stato: le nuove modalità di rinnovo - 2022
- fascicolosanitario.regione.lombardia.it/esenzionifascicolosanitario.regione.lombardia.it/esenzioni
- Sportelli delle ASST
ESENZIONE DAL PAGAMENTO DEL TICKET
- Esenzioni per età e per reddito
- Esenzioni per patologia cronica
- Esenzioni per invalidità
- Le cure termali
Le Vaccinazioni
Ultimo aggiornamento: 25/03/2023
Le Vaccinazioni
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Le vaccinazioni vanno prenotate alle ASST del territorio
Campagna vaccinazione anticovid: https://www.regione.lombardia.it/wps/portal/istituzionale/HP/vaccinazionicovid
Per saperne di più:
Presa in carico del paziente fragile
IL PERCORSO DI PRESA IN CARICO: UNA NUOVA OPPORTUNITA' PER I PAZIENTI CRONICI
Un'opportunità in più per migliorare la qualità della vita
Dai primi mesi del 2018 sarà attivato, in Lombardia, un nuovo modello di presa in carico per i cittadini affetti da patologie croniche. Nel nuovo modello un medico gestore organizza tutti i servizi sanitari e sociosanitari per rispondere ai bisogni del singolo paziente, programmando prestazioni ed interventi di cura specifici, prescrivendo le cure farmacologiche più appropriate, alleggerendo così il paziente dalla responsabilità di prenotare visite ed esami. I pazienti cronici che lo desiderano, potranno aderire e godere di tutti questi benefici.
PERCHÈ SCEGLIERE IL NUOVO MODELLO DI PRESA IN CARICO?
Prendere in carico significa letteralmente "farsi carico dei problemi dell'altro". Con il nuovo modello, Regione Lombardia garantisce al cittadino affetto da patologie croniche un migliore accesso alle cure, un'assistenza sanitaria e sociosanitaria continuativa per fornire in questo modo una risposta semplice ad una complessa domanda di cure integrate.
CHI E' IL PAZIENTE CRONICO
Il cronico è un paziente che si trova nella condizione di dover convivere nel tempo con una o più patologie che, se ben controllate, permettono una buona qualità della vita. Le malattie croniche ad oggi più diffuse sono quelle cardio-cerebrovascolari, respiratorie, oncologiche, i disturbi neurologici e il diabete. Per una presa in carico efficace queste patologie richiedono un approccio clinico-assistenziale diverso dai tradizionali percorsi di cura.
LA SCELTA DEL MEDICO GESTORE
Nel nuovo modello di presa in carico, il cittadino sceglie il medico al quale affidare la cura della propria patologia, l'organizzazione e la gestione del relativo percorso terapeutico. Il medico gestore garantisce il coordinamento e l'integrazione tra i differenti livelli di cura e i vari attori del Sistema Sanitario e Sociosanitario Lombardo (Medici di Medicina Generale/Pediatri di Libera Scelta, Medici Specialisti, Strutture Sanitarie e Sociosanitarie pubbliche e private, Farmacie, Infermieri, ecc.).
IL PERCORSO PERSONALIZZATO
Il paziente ufficializza la scelta del proprio medico gestore, dichiarando la sua formale adesione al nuovo percorso di accompagnamento e stringendo unpatto di cura. In seguito il medico programma annualmente, insieme al paziente, tutti gli interventi sanitari e sociosanitari necessari per un miglior controllo della sua patologia, garantendo così cure più appropriate, controlli puntuali e periodici.
L'ORGANIZZAZIONE DI VISITE ED ESAMI
Il medico scelto dal paziente per l'accompagnamento nel nuovo percorso di presa in carico assicura la prenotazione di visite, esami ed altri servizi in coerenza con le necessità del paziente e con il suo programma di cura.
IL VALORE DELL'ACCOMPAGNAMENTO
Grazie alla presa in carico, il paziente è accompagnato nella gestione di tutti gli adempimenti burocratici collegati alla patologia. Il cittadino in questo modo viene sollevato, lungo l'intero percorso di cura, da stress e preoccupazioni legati alla gestione della propria cronicità, guadagnando così tempo e qualità di vita per sé e per i propri familiari.
PIÙ QUALITÀ DELLA VITA PIÙ PERSONALIZZAZIONE DELLE CURE PIÙ ACCOMPAGNAMENTO
MENO STRESS MENO FILE E ATTESE MENO DISAGI PER LE FAMIGLIE
per maggiori informazioni
o
tel. 800 638638
Pronto soccorso
Il Gruppo di Miglioramento degli Accessi al Pronto Soccorso coordinato dall’ATS della Brianza che riunisce gli enti facenti parte del sistema sanitario delle province di Lecco e Monza, si è costituito per affrontare il tema degli accessi al pronto soccorso, che evidenzia in tutta Italia problematiche varie e di forte impatto sui cittadini; per questo l’Agenzia di Tutela della Salute ha voluto creare uno strumento operativo che ha l'intenzione di analizzare, approfondire e determinare spunti per migliorare questo servizio.
Il tavolo ha coinvolto tutte le figure che svolgono un ruolo attivo nell’individuazione e attivazione di azioni migliorative, quindi parliamo di ATS Brianza, che appunto coordina il tutto, della rete ospedaliera con ASST Monza, ASST Vimercate, ASST Lecco, Istituto Zucchi, Policlinico di Monza e Fondazione MBBM, dei Medici di Medicina Generale e di Continuità Assistenziale, dell’Ordine dei Medici, AREU, di AGENAS e della Direzione Generale Welfare di Regione Lombardia, dei Collegi e Ipasvi degli Infermieri di Lecco e Milano, Lodi e Monza Brianza, del Consiglio di Rappresentanza dei Sindaci e di Cittadinanzattiva quale portavoce dei cittadini.
Tempi di attesa pronto soccorso
Salute4baby
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LA RETE PEDIATRICA DELLE PROVINCIA DI MONZA BRIANZA E LECCO |
I percorsi di salute e malattia dei bambini coinvolgono, a partire dalla centralità della famiglia e del ruolo dei genitori, una pluralità di soggetti, non solo sanitari, che costituiscono sul territorio una potenziale rete in grado di sostenere la crescita del bambino e di fornire una risposta ai suoi problemi di salute.
Questo sito ha l'intento di:
-
permettere un rapido accesso a tutte le informazioni utili a genitori e professionisti per la gestione dei problemi di salute della età pediatrica;
- fornire informazioni utili ad orientare i genitori nell'utilizzo corretto di strutture e professionisti;
- facilitare l'accesso ai documenti di interesse, garantendone la correttezza, l'aggiornamento e la specificità per il territorio della ATS BRIANZA.