Newsletter ATS informa 2022

 

Studiare approcci innovativi e sempre più efficaci per la tutela della salute pubblica, dell’ambiente e la sicurezza dei lavoratori. È questo l’input che ha portato l’Agenzia di Tutela della Salute della Brianza a sperimentare l’utilizzo di droni per le attività di vigilanza e controllo svolte dai propri dipartimenti; una nuova modalità di lavoro che porta ATS Brianza ad essere ente pilota rispetto a questo tema, con la volontà di creare le condizioni affinchè questo mezzo possa essere impiegato in sanità pubblica.

 

             3     
 

 

Come affrontare al meglio il caldo estivo? Le informazioni utili, i numeri di supporto e i consigli di ATS Brianza

 

“ATS Brianza - spiega il Direttore Generale di ATS Brianza dr. Carmelo Scarcella - definisce il Piano per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute, l’obiettivo è quello di attuare interventi finalizzati a proteggere la popolazione 'sensibile', dalle ondate di calore: anziani (soprattutto se affetti da determinate malattie); persone affette da malattie croniche e/o patologie respiratorie; persone che vivono da sole o in condizioni abitative inadeguate. L’informazione è senza dubbio l’attività più importante all’interno di questo piano, rivolta sia ai soggetti a rischio ma anche ai tanti enti e professionisti che possono veicolare consigli, avvertimenti e fornire un supporto”.

ds Bellini 1

ATS Brianza quindi sta coinvolgendo i vari attori presenti sul territorio, richiamando l’attenzione sui pericoli connessi alle ondate di calore, favorendo l’accesso alle informazioni dei cittadini e di chi si occupa di persone fragili, invitando gli attori della rete territoriale ad intraprendere azioni preventive e finalizzate ad intervenire in caso di emergenza.

“Abbiamo pubblicato sul sito dell’ATS – sottolinea il Direttore Sanitario dr. Aldo Bellini - il materiale informativo sul tema delle ondate di calore, il collegamento al sito di ARPA Lombardia per la consultazione del bollettino Humidex e i numeri utili, per tutta l’estate pubblicheremo sui social network di ATS tutto il materiale informativo dedicato, relativo a diverse categorie e situazioni legate al caldo, abbiamo inviato il Piano Emergenza caldo a Prefetture, Asst, Croce Rossa e Croce Bianca, Comuni e CSV, oltre che agli erogatori (Centri Diurni disabili, Centri Socio Educativi, Residenze Sanitarie Assistenziali, Servizi di Formazione all’Autonomia, Erogatori ADI ecc.) e alle Aziende”.

Il dr. Luca Cavalieri d’Oro, Responsabile della SC Epidemiologia, analizza la popolazione potenzialmente a rischio elevato in caso di ondate di calore: “Sono stati presi in considerazione valori rilevanti quali le caratteristiche personali e sociali (come età superiore a 75 anni, isolamento, dipendenze), condizioni di salute (come cardipatie, malattie polmonari, consumo di alcuni farmaci), caratteristiche ambientali (come vivere in ambiente metropolitano (isola di calore urbana), esposizione ad inquinanti atmosferici) e, infine, aspetti di tipo socio-economico e di natura costruttiva delle abitazioni”.

“Da quest’analisi - conclude il dr. Antonio Colaianni, Direttore Socio Sanitario di ATS Brianza – si evidenzia come ci siano circa 350.000 cittadini a rischio nel nostro territorio (250.000 pv MB, 100.000 pv LC), con un 2,6% a rischio alto, il 30,8% medio-alto e il restante a rischio medio”.

Per favorire l’identificazione dei soggetti potenzialmente a rischio più elevato,  ATS ha prodotto gli elenchi nominativi con indicazione del livello di rischio stimato che verranno trasmessi ai Medici di Medicina generale e Pediatri di Libera Scelta (elenchi personalizzati per gli assistiti in carico), alle Direzioni delle Aziende Socio Sanitarie Territoriali, alle associazioni e alle Amministrazioni Comunali che ne facciano richiesta.

 

 

Hai suggerimenti per questa newsletter?

Vuoi informazioni sui servizi territoriali della nostra ATS o degli altri soggetti sanitari e sociosanitari del territorio?

Hai consigli da darci per migliorare i servizi ai cittadini e alle imprese?

 

Scrivi a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.


Comitato di Redazione ATS Brianza  -  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  -  0341 482502

 

"ATS Informa" - newsletter trimestrale dell'Agenzia di Tutela della Salute della Brianza

Sede Legale e territoriale: Viale Elvezia, 2 Monza (MB) - Sede territoriale: C.so C. Alberto 120 - 23900 Lecco (LC)

 

Anno 2 - n.5 - aprile 2023

Direttore Responsabile: dr. Carmelo Scarcella

Capo Redattore: dott. Thomas Denti

 

Aut. Trib. Monza n.11/2022 del 28.04.2022

 

ATS Brianza definisce il Piano per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute con l’obiettivo di attuare interventi finalizzati a proteggere la popolazione dalle ondate di calore e creare una rete di sostegno per le persone fragili.

 

             3     
 

 

Microchip Day, ottimo successo per la prima iniziativa in Valsassina

 

Il primo “microchip day”, l’iniziativa di ATS Brianza svoltasi presso la sede del Dipartimento veterinario a Barzio giovedì 16 marzo per offrire l’identificazione tramite microchip e l’iscrizione dei cani all’anagrafe a tariffa agevolata, ha riscosso un ottimo successo.

ds Bellini 1

Sono stati identificati 16 animali – spiega il Direttore del Dipartimento Veterinario di ATS Brianza dr. Diego Peregoun numero che riteniamo molto positivo considerando il fatto che senza questa opportunità probabilmente questi proprietari, per motivi vari, non avrebbero registrato i loro animali. Crediamo che la scelta di offrire un servizio con condizioni agevolate, economiche, di orari e di prossimità, sia la strada giusta per combattere il problema”.

L’evento infatti è stato organizzato, con la collaborazione di ENPA, al fine di incrementare la percentuale di cani identificati tramite microchip e iscritti all'anagrafe regionale con una tariffa agevolata e orari serali.

Il primo “Microchip day” ha avuto luogo nella provincia di Lecco, in particolare nel comprensorio dei Comuni della Valsassina, dove attualmente sono identificati solo il 60% dei cani ritrovati, con il primario scopo di rintracciare i proprietari dei cani smarriti.

La buona riuscita di questa prima iniziativa – conclude il dr. Peregoporterà sicuramente all’organizzazione di altre giornate di questo tipo, con orari maggiori, sempre partendo dal territorio valsassinese”.

Si ricorda che la Legge Regionale n. 33 del 30.12.2009 e s.m.i., prevede che tutti i cani siano identificati con microchip e contestualmente iscritti all’anagrafe animali d'affezione regionale secondo la seguente tempistica:

- cuccioli: entro 30 giorni dalla nascita e comunque prima della loro cessione a qualsiasi titolo;
- cani adulti: entro 15 giorni dall'inizio del possesso.


Il microchip contiene un codice di 15 cifre, è inalterabile e sicuro, viene applicato con una siringa sul lato sinistro del collo o della spalla e letto avvicinando un apposito lettore all'animale.
L'iscrizione prevede la registrazione informatica dei dati anagrafici del proprietario, del detentore e dell'animale in modo da garantire la veloce restituzione degli animali in caso di smarrimento.


I dati presenti in anagrafe permettono di conoscere la consistenza e la distribuzione della popolazione regionale degli animali d'affezione, in modo da predisporre interventi appropriati di prevenzione dell'abbandono, tutela sanitaria e protezione degli animali, per monitorarne i risultati.