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ATS Brianza promuove sul territorio un progetto sperimentale per la somministrazione del vaccino antipneumococcico nelle farmacie

 

Regione Lombardia ha approvato il progetto sperimentale di ATS Brianza attivo sul territorio dall’11 novembre, grazie alla collaborazione di Federfarma. Questa sperimentazione permette ai cittadini di poter effettuare la vaccinazione antipneumococcica anche nelle farmacie di comunità aderenti.

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Lo pneumococco (Streptococcus pneumoniae) è un batterio estremamente diffuso, responsabile di malattie di diversa gravità che possono arrivare a provocare anche il decesso. I quadri clinici più frequenti sono le otiti, le polmoniti, le sepsi e le meningiti.

La vaccinazione antipneumococcica è fondamentale per evitare malattie gravi e possibili decessi causati da questo batterio; ogni anno questo batterio è responsabile di oltre 6,7 decessi per 100.000 abitanti (circa lo 0.9% di tutti i decessi).

Un fattore di rischio per lo sviluppo di una patologia è l'età: i bambini di età inferiore ai 2 anni e gli adulti di età superiore ai 65 anni sono i soggetti maggiormente a rischio di contrarre un'infezione pneumococcica.

L’età avanzata rappresenta un importante fattore di rischio, a causa del declino della funzionalità del sistema immunitario, delle importanti modificazioni fisiologiche dell’albero respiratorio e delle frequenti comorbilità.

Per questo, il Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale (PNPV) 2023-2025, prevede la vaccinazione antipneumococcica con obiettivo di copertura al di sopra dei 65 anni pari al 75%.

Tenuto conto che la vaccinazione rappresenta lo strumento più efficace per proteggersi dalle malattie causate dallo pneumococco – spiega il Direttore Generale di ATS Brianza dott. Michele Brait - e che nel nostro territorio i farmacisti hanno maturato nel corso degli ultimi anni una comprovata esperienza nella somministrazione dei vaccini anti-Covid19 e antinfluenzali, oltre ai classici canali di accesso alla somministrazione (centri vaccinali e mmg) abbiamo messo in campo questo progetto che prevede la possibilità di effettuare anche nelle farmacie di comunità di ATS della Brianza aderenti la vaccinazione antipneumococcica”.

Il progetto, approvato da Regione Lombardia con delibera XII / 3291 del 31/10/2024 e reso possibile grazie alla collaborazione di Federfarma, sarà attivo sui territori di ATS Brianza e ATS Valpadana dall’11 novembre 2024.

I cittadini residenti domiciliati nelle province di Lecco e Monza dai 65 ai 72 anni, nati dal 1952 al 1959 inclusi, circa 54.000 assistiti, potranno quindi richiedere gratuitamente la vaccinazione antipneumococcica, senza impegnativa, direttamente presso le farmacie aderenti. La vaccinazione può essere effettuata in concomitanza a quella antinfluenzale.

Riteniamo che questa sperimentazione porti molti benefici – evidenzia la dott.ssa Giorgia Palmieri, Responsabile della struttura Servizio Farmaceutico di ATS Brianzain primis per la salute dei cittadini, con l’invecchiamento in buona salute e la riduzione di incidenza e mortalità legate alla malattia, dal punto di vista logistico grazie ad una migliore accessibilità alla vaccinazione vista la distribuzione di prossimità delle farmacie, benefici anche per il sistema sanitario grazie al contenimento dei costi sanitari diretti e indiretti, alla riduzione delle liste di attesa nei Centri Vaccinali e negli ambulatori di pneumologia e al miglioramento organizzativo dato dalla possibilità di destagionalizzare l’offerta vaccinale; infine questo progetto può portare benefici al contrasto del fenomeno dell’antibiotico-resistenza, che impatta prioritariamente sulla popolazione anziana, in quanto principale utilizzatrice di antibiotici”.

Il progetto sperimentale ha una durata di 6 mesi, eventualmente prorogabili e con valutazione di ampliamento della platea dei destinatari.

Un grosso rigraziamento a Federfarma e alle farmacie aderenti: la preziosa collaborazione dei farmacisti nella campagna di vaccinazione antipneumococcica – conclude il dott. Brait - potrà rappresentare un concreto e fattivo contributo al raggiungimento degli obiettivi di copertura vaccinale e, di conseguenza, a ridurre i rischi per la salute dei cittadini.”.

Il coinvolgimento dei farmacisti nella campagna di vaccinazione antipneumococcica, che si affianca all’immunizzazione contro influenza e Covid, è un ulteriore tassello del percorso di consolidamento della Farmacia dei servizi, tracciato con lungimiranza dalla Federazione nel 2005 per soddisfare il bisogno dei cittadini di avere un punto di riferimento di prossimità, affidabile e facilmente accessibile in cui trovare risposta alle proprie esigenze di salute – spiega Andea Mandelli, presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani (FOFI) e presidente dell’Ordine dei Farmacisti di Milano Lodi Monza e Brianza –. La somministrazione del vaccino antipneumococcico da parte dei farmacisti è una straordinaria opportunità per i cittadini di fare prevenzione e guadagnare salute, che sfrutta la capillarità dei presidi e il rapporto fiduciario con le persone per realizzare l’obiettivo di aumentare i tassi di copertura, ancora molto distanti da quelli desiderati, soprattutto fra le categorie più fragili. Come avvenuto con successo per le campagne antinfluenzali e anti-Covid, auspichiamo che la prossimità dei farmacisti possa supportare l’adesione dei cittadini a questo importante strumento di prevenzione per proteggersi dalle temibili complicanze della polmonite pneumococcica”.

L’elenco della farmacie aderenti è disponibile sul sito di ATS Brianza alla pagina https://www.ats-brianza.it/it/news-online/3503-somministrazione-della-vaccinazione-antipneumococcica-in-farmacia.html