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Accreditamento delle Strutture Sociosanitarie

L’autorizzazione o l’abilitazione all’esercizio e l’accreditamento delle Strutture Sociosanitarie (dette anche unità d’offerta sociosanitarie) garantiscono che le stesse abbiano requisiti e standard di qualità stabiliti dalla normativa. L’accreditamento è condizione necessaria affinché la Struttura possa erogare prestazioni a carico del SSR previa sottoscrizione di un contratto. Annualmente Regione Lombardia definisce e regola l’accesso alla negoziazione e alla contrattualizzazione.

 

Struttura Vigilanza e Controllo Strutture Sociosanitarie  -  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Soggetto a cui è attribuito il potere sostitutivo: Direttore Dipartimento Programmazione, Accreditamento, Acquisto delle Prestazioni Sanitarie e Sociosanitarie (PAAPSS

30 giorni dalla presentazione delle istanze in carta libera

L’ESERCIZIO delle unità d’offerta sociosanitarie è subordinata alla presentazione di una Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA).

Casi in cui presentare la SCIA:

-        messa in esercizio di nuova unità d’offerta;

-        trasferimento in altra sede di unità d’offerta già abilitata all’esercizio (anche all’interno dello stesso edificio);

-        variazione della capacità ricettiva;

-        variazioni nell’assetto dei servizi o delle prestazioni erogate;

-        trasformazione di unità d’offerta esistente in altra tipologia;

-        modifica dell’articolazione degli spazi della medesima unità d’offerta, qualora le modifiche comportino il mutare delle condizioni previste dal regolamento d’igiene o di sicurezza dei locali;

-        eventi modificativi del soggetto gestore per le unità d’offerta non accreditate (es. subentro nuovo soggetto gestore, successione tra enti, etc.).

Non è prevista presentazione di SCIA in caso di:

-        variazione del Legale Rappresentante. In questo caso è necessario comunicare all’ATS l’avvenuta variazione allegando atto di nomina e l’autocertificazione del possesso dei requisiti soggettivi del nuovo Legale Rappresentante;

-        trasformazione giuridica del soggetto gestore che non si sostanzi nel subentro di un nuovo soggetto. E’ prevista una comunicazione all’ATS a cui allegare la documentazione relativa alla trasformazione avvenuta;

-        modifica dell’articolazione degli spazi che non comportino il mutare delle condizioni previste dal regolamento d’igiene o sicurezza dei locali e interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria. Le comunicazioni sono trasmesse all’ATS con gli elaborati grafici aggiornati e l’indicazione dettagliata e motivata delle variazioni eseguite.

L’autorizzazione o l’abilitazione all’esercizio e l’accreditamento delle Strutture Sociosanitarie (dette anche unità d’offerta sociosanitarie) garantiscono che le stesse abbiano requisiti e standard di qualità stabiliti dalla normativa. L’accreditamento è condizione necessaria affinché la Struttura possa erogare prestazioni a carico del SSR previa sottoscrizione di un contratto. Annualmente Regione Lombardia definisce e regola l’accesso alla negoziazione e alla contrattualizzazione.

L’ACCREDITAMENTO delle unità d’offerta sociosanitarie è subordinato alla presentazione di una specifica istanza.

Casi di presentazione di istanza di accreditamento:

-        variazione, sia in aumento che in riduzione, della capacità ricettiva;

-        trasformazione di unità d’offerta esistente in altra tipologia;

-        trasferimento della sede in cui è svolta l’attività, anche all’interno dello stesso edificio;

-        voltura, da intendersi come trasferimento della gestione tra due distinti soggetti (previsto modello specifico di voltura dell’accreditamento)

E’ possibile presentare unica istanza di messa in esercizio e accreditamento utilizzando il modello “SCIA contestuale”

L’istanza di messa in esercizio (SCIA) e/o di accreditamento è presentata alla ATS competente per territorio e per conoscenza al Comune di ubicazione dell’unità d’offerta e a Regione Lombardia. Può essere presentata in forma diretta, mediante invio postale con raccomandata con avviso di ricevimento o posta elettronica certificata (PEC). A Regione Lombardia va inviata esclusivamente via PEC.

Non sono previsti pagamenti.

Tutela ordinaria secondo normativa.

E’ facoltà dell'Ente avvalersi della "perizia asseverata" ai sensi della DGR n. 3312/2001

  • autocertificazioni requisiti soggettivi;
  • attestazione possesso requisiti di esercizio e/o accreditamento strutturali, tecnologici, organizzativi e gestionali generali e specifici;
  • 2 Planimetrie scala 1:100 firmate da tecnico progettista abilitato.

Procedimento:

ABILITAZIONE ALL’ESERCIZIO DELLE UNITA’ DI OFFERTA SOCIALI

La CPE (Comunicazione Preventiva di Esercizio) per l’avvio di nuove unità d’offerta sociali o per la voltura di quelle preesistenti deve essere inoltrata agli Uffici Unici/Uffici di Piano competenti per territorio (Legge 3/2008).