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Newsletter ATS informa 2022
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Si rinnova il Collegio dei Sindaci e si rinsalda la collaborazione tra ATS Brianza e i Comuni
Si è rinnovato in questo mese di dicembre il Collegio dei Sindaci di ATS Brianza. Il Collegio è un organismo indipendente che ha la funzione di interfacciarsi con la Direzione dell’Agenzia di Tutela della Salute per esprimere pareri e formulare proposte in merito alla programmazione delle risorse e degli interventi sanitari e sociosanitari, e, soprattutto, garantire il raccordo con gli interventi di carattere sociale di competenza dei Comuni.
Istituito all’inizio del 2023, il Collegio è stato il luogo in cui sono state affrontate le principali tematiche relative all’integrazione sociosantiaria (dai temi della salute mentale alla medicina di territorio, dalla gestione delle liste di attesa all’attuazione del PNRR con le case di comunità). Composto da 4 Sindaci (due per l’area monzese e due per l’area lecchese), ha recentemente modificato la propria composizione dopo il termine di mandato dei componenti lecchesi: Flavio Polano, ex Sindaco di Malgrate e precedente Presidente del Collegio, e Guido Agostoni, ex Presidente della Conferenza dei Sindaci. Sono subentrati al loro posto Emanuele Manzoni, Assessore del Comune di Lecco e neo-eletto Presidente della Conferenza, e Chiara Narciso, Sindaco di Oggiono. Sono confermati i due componenti monzesi: Egidio Riva, Assessore del Comune di Monza, e Alessia Borroni, Sindaco di Seveso. Nella riunione del 3 dicembre è stata eletta la nuova Presidente del Collegio, Chiara Narciso, Sindaco di Oggiono. “Il Collegio dei Sindaci è un organismo che riteniamo fondamentale: nel nostro ruiolo di governo e regia degli interventi sul territorio a tutela della salute, il rapporto con i Sindaci è un elemento imprescindibile, ed il confronto in questi anni è semnpre stato proficuo – ha commentato Michele Brait, Direttore Generale di ATS Brianza -. Ringraziamo quindi Flavio Polano e Guido Agostoni per il lavoro svolto, e ci impegnamo a collaborare con lo stesso impegno con la nuova presidente Chiara Narciso, a cui vanno i nostri auguri”. "Sono onorata di poter ricoprire questo nuovo incarico - dichiara la nuova Presidente del Collegio, Chiara Narciso - Spero di poter essere un riferimento per i Sindaci del territorio e di poter lavorare in un clima di piena collaborazione".
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Export di prodotti agroalimentari: un'attività in crescita e un corso di formazione organizzato da ATS Brianza
La crescita delle esportazioni agroalimentari è una realtà consolidata, tanto che già dal 2014 il valore è superiore a quello della crescita complessiva delle esportazioni per il nostro paese. Infatti, il dato delle esportazioni agroalimentari si è attestato, nel 2023, su un valore che ha oltrepassato i 65 miliardi di euro (+5,4% sul 2022) e, di questi, ben 43,3 miliardi di euro si devono a prodotti trasformati dell’industria alimentare (+6,9%). La prima giornata di lavoro è stata introdotta dal Direttore Generale dell’Agenzia di Tutela della Salute della Brianza Michele Brait che ha sottolineato come: “l’Export si conferma importante anche nelle province di Monza Brianza e Lecco dove attualmente sono presenti 7 impianti autorizzati ad esportare alimenti di origine animale verso paesi terzi, in particolare USA, identificando la nostra ATS leader nel settore in Lombardia. ATS Brianza è stata anche indicata da Regione Lombardia come Unità Operativa a Valenza Regionale per “filiere agro-alimentari ed export”, al fine supportare la governance regionale nel ruolo di coordinamento delle ATS nella materia specifica egarantire uniformità e rispetto dei requisiti di maggiore efficienza e qualità su tutto il territorio. Siamo quindi orgogliosi di contribuire a sostenere il Made in Italy nel Mondo”. Nel territorio di ATS Brianza sono presenti anche 8 stabilimenti che producono ed esportano prodotti a base di latte, mentre sono 15 in totale quelli che esportano prodotti a base di carne (considerando anche gli impianti di macellazione e sezionamento carni). Nel 2024 sono stati esportati direttamente, mediante certificati sanitari, 11.199.594 kg di alimenti a base di carne e prodotti a base di latte verso Peasi di tutto il Mondo: Albania, Algeria, Arabia Saudita, Australia, Azerbaigian, Barbados, Benin, Brasile, Bosnia, Canada, Cina, Colombia, Corea, Costa Rica, Cuba, Equador, El Salvador, Emirati Arabi, Etiopia, Figi, Filippine, Georgia, Germania, Giamaica, Giappone, UK, Hong-Kong, Indonesia, Islanda, Israele, Kuwait, Libano, Macao, Macedonia, Madagascar, Marocco, Messico, Montenegro, Mozambico, Norvegia, Panama, Repubblica Dominicana, Corea, Sud Africa, Serbia, Singapore, USA, Taiwan, Turchia, Ucraina, Thailandia, Uruguay, Venezuela, Vietnam. Ecco le esportazioni divese per continenti: USA e Canada 3.571.714 kg, America del Centro e del Sud 184.248 kg, Asia 3.540.923 kg, Africa 2.696.790 kg, Oceania 89.882 kg, Europa 132.947 kg e Gran Bretagna 387.530 kg. A questi bisogna aggiungere il quantitativo derivante dalle attestazioni verso altri stabilimenti (esportazione indiretta) per 3.386.418,86 kg. Rispetto al 2023 si evidenzia un incremento importante del volume delle esportazioni (1.157.055 kg in più) con un importante coinvolgimento del mercato americano (USA e Canada): 2.059.287,79 kg vs. 3.571.714,22 kg. Nell’attività di controllo di queste produzioni, riguardo alle verifiche delle strutture di produzione, dei processi, delle materie prime, della loro tracciabilità, delle metodiche di autocontrollo, della valutazione dei referti analitici dei campionamenti di matrici effettuati durante le produzioni e sui prodotti finali, nel rilascio delle necessarie certificazioni, sono coinvolti circa 25 dirigenti veterinari di ATS Brianza, che giornalmente svolgono la loro attività presso questi impianti, al fine di certificare la salubrità e la conformità alle normative delle loro produzioni. “Mentre l’export verso paesi dell’Unione Europea non pone sostanziali problematiche tecniche e legali avendo legislazione comune – spiega il Dr. Mauro Fava, Dirigente Veterinario Responsabile della struttura Export Paesi Terzi di ATS Brianza - la situazione si complica quando si coinvolgono destinazioni extra-europee. L’export verso i paesi terzi, infatti, rappresenta una sfida impegnativa sia per il produttore, che deve sottostare a nuovi vincoli, sia per l’Autorità di controllo che, in tale meccanismo, assume un ruolo peculiare avvicinandosi alle funzioni di ente certificatore”. Il corso di formazione organizzato da ATS Brianza, Regione Lombardia, Università degli Studi di Milano, con la partecipazione del Ministero della Salute, vista la complessità del contesto, ha visto la partecipazione di Medici Veterinari e operatori del settore alimentare col desiderio di intraprendere il percorso verso l’abilitazione dei propri impianti all’export. La finalità del corso è stata quella di descrivere i meccanismi dell’export verso i paesi terzi, stabilendo i ruoli dei diversi attori del processo, nonché di introdurre nozioni di base relative alle legislazioni dei principali paesi destinatari dei prodotti nazionali. Il corso si configura come attività formativa di base sulla tematica export dei prodotti agroalimentari: accanto alle nozioni teoriche, sono state presentate anche esperienze di operatori del settore alimentare che con successo hanno già intrapreso tale percorso. L’evento si colloca in un momento storico che vede un forte ricambio generazionale della componente Medico Veterinaria pubblica, che determina la necessità di formare il personale neoassunto o di futura assunzione nel Sistema Sanitario Nazionale su una tematica altamente specifica nonché, come attestato dai dati, cruciale per l’economia della Regione e del Paese.
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Quattro Zampe Cerca Famiglia: uno strumento affinchè i cani ritrovati sul territorio possano trovare chi li accolga
Nelle province di Monza e Lecco, in tutto circa 1.200.000 abitanti, sono censiti oltre 165.000 cani, uno ogni 7 persone, e negli ultimi anni la popolazione canina vede un tasso di incremento medio del 3% all’anno. Gli animali d’affezione, ed in primis il cane, stanno assumendo via via maggior importanza nelle nostre vite, rappresentando sempre più un prezioso fattore di benessere. In questo scenario però, si inserisce anche il fenomeno del randagismo, un fattore che ha un forte impatto sociale sia a livello di costi di gestione che di qualità di vita per i cani abbandonati o accidentalmenti dispersi. Per questo l’Agenzia di Tutela della Salute della Brianza ha creato “Quattro zampe cercafamiglia”, una sezione del sito internet di ATS dove vengono pubblicate foto, descrizione e una breve storia di cani ritrovati sul territorio delle province di Lecco e Monza. https://www.ats-brianza.it/it/dipartimenti/dipartimento-veterinario/148-master-category/servizi-ai-cittadini/3287-i-cercafamiglia-a-quattro-zampe.html “Quattro zampe cercafamiglia” vuole essere un'occasione per questi cani di ritrovare il proprietario che li ha smarriti o di trovare una nuova famiglia che li accolga. I cani che troveranno spazio sono stati controllati dai veterinari di ATS, identificati con microchip, vaccinati e trattati contro le più comuni parassitosi. Per dare maggiore visibilità vengono utilizzati anche i social aziendali (Facebook, Instagram e X) per promuovere questo progetto. I cittadini possono chiedere informazioni sui cani contattando il Dipartimento Veterinario al numero 0341/482465 selezionando poi il numero 1 o inviando una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Questo progetto ha molteplici ragioni e obiettivi: ATS Brianza vuole dare trasparenza e promuovere le attività di prevenzione del randagismo, cercando di ridurre i costi sociali del fenomeno e fornendo un valido strumento sia per trovare una famiglia ai cani dispersi, che per aiutare i proprietari che hanno smarrito il proprio cane a ritrovarlo. Ma oltre ai cani, “Quattro zampe cercafamiglia” ospita anche altri animali d'affezione che vengono ritrovati, come gatti e conigli, dando anche a loro l'opportunità di essere adottati. "Teniamo molto a quest'iniziativa - spiega la dott.ssa Antonella Fiore, Veterinaria dell'Agenzia, ideatrice e referente del progetto - in questi primi mesi abbiamo riscontrato ottimi risultati. Abbiamo pubblicato foto di 47 animali abbandonati (35 cani, 6 gatti, 6 conigli) e grazie al progetto 4 zampe cerca famiglia 30 di essi hanno ritrovato la loro famiglia o una nuova famiglia che li ha accolti". Un messaggio rilevante legato a questo progetto è l’importanza di iscrivere i cani all’apposita anagrafe e di applicare loro il microchip. Infatti, nonostante non identificare il proprio cane sia una violazione della legge che prescrive ai proprietari un obbligo specifico in tal senso, nei nostri territori sopravvive ancora questo malcostume. I cani che troveranno spazio in “Quattro zampe cercafamiglia” sono infatti non chippati all’ingresso in canile sanitario e quindi non è possibile risalire all’eventuale proprietario. ATS Brianza fornisce il servizio di iscrizione dei cani di proprietà all'anagrafe animali da affezione ed anche eventuale identificazione mediante microchip, prendendo un appuntamento negli uffici veterinari del territorio. |
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Il punto del Direttore Generale
Buongiorno a tutti, in questo nuovo numero di “ATS Informa” voglio partire facendo un punto su questi primi mesi di lavoro in ATS Brianza per me e la Direzione Strategica che mi accompagna: il Direttore Amministrativo Giuseppe Matozzo, il Direttore Sanitario Aldo Bellini e il Direttore Sociosanitario Antonio Colaianni. Abbiamo trovato un territorio ricco di opportunità e proattivo, con una forte socialità e predisposizione al volontariato; tratti comuni in due province, quelle di Monza Brianza e di Lecco, comunque con proprie peculiarità e caratteristiche. In questo contesto abbiamo voluto impostare subito il lavoro con la modalità principale del “fare rete”, cercando di portare avanti progetti comuni con gli enti presenti e fondando sulla collaborazione il nostro agire. Altro aspetto fondamentale è l’attuazione di politiche di assunzione di nuovo personale. Parliamo di numeri davvero importanti, 60 assunzioni deliberate dal 1 giugno, che manifestano la volontà di ampliare l’organico in settori chiave del nostro lavoro per rispondere al meglio ai bisogni di imprese e cittadini. Una gran parte di questi reclutamenti riguardano il settore della prevenzione e della sicurezza sul lavoro per contrastare il fenomeno infortunistico. Per diffondere i nostri bandi di concorso, ampliando la visibilità delle diverse possibilità di assunzione abbiamo previsto la pubblicazione dei concorsi sia attraverso il nostro sito internet, sia attraverso la pubblicazione di post dedicati sui social network; oltre a questo abbiamo aperto un importante canale con le scuole superiori e le università per far pervenire direttamente ai prossimi lavoratori le nostre possibilità di impiego che siamo sicuri troveranno il giusto riscontro nelle nuove generazioni. Colgo l'occasione per augurare buon lavoro ai nuovi responsabili di struttura nel nuovo assetto dell'Agenzia: Giovanni Prestini Direttore del Distretto Veterinario di Monza, Giovanna Sirtori Responsabile della sttuttura Attività di Polizia Giudiziaria per Infortuni sul Lavoro e Malattie Professionali, Vittorio Puglia Responsabile della struttura Gestione e Controllo Attività Sanitaria, Laura Maccagni Direttore della struttura Gestione e Sviluppo Risorse Umane, Ruffini Barbara Direttore della struttura Accreditamento Controllo e Vigilanza Strutture Sanitarie, Alberto Lombardi Direttore della struttura Accreditamento Controllo e Vigilanza Strutture Sociosanitarie e Sociali, Marcello Tirani Direttore della Struttura Igiene Alimenti e Nutrizione, Ruggero Cereda Responsabile dell'unità Gestione Distrettuale Iaoa/Iapz - Lecco, Maria Ambrisi Responsabile dell'unità Grave Disabilità e Paolo Gulisano Responsabile dell'unità Servizi per la Disabilità. Ci tengo a sottolineare anche l’utilizzo di modalità innovative e fondate sulle nuove tecnologie che accompagna la nostra azione. Sono esempi il Laboratorio Interattivo Sicurezza Sul Lavoro, il progetto Active 3, l’utilizzo sempre più costante e programmato dei social media aziendali. Il Laboratorio Interattivo Sicurezza Sul Lavoro, che vedrà luce ad ottobre a Lecco, è stato creato da ATS Brianza per promuovere la cultura della sicurezza nelle nuove generazioni, ospiterà le scuole del territorio presso un innovativo spazio formativo composto da un’area interattiva, un’escape room, un’area di realtà virtuale e uno spazio teatrale. Si punta così a creare nei giovani, futuri lavoratori, una fondamentale cultura della sicurezza. Il progetto Active 3 ha l’obiettivo di capire le motivazioni alla base della mancanza di attività fisica e utilizzare la tecnologia per superare le barriere per arrivare ad uno stile di vita attivo per tutti. Attraverso soluzioni tecnologiche, educative e strumentali si vuole rendere accessibile a tutti, bambini, adulti, anziani, in differenti condizioni di salute (sani, fragili, disabili), uno stile di vita attivo e l’attività motoria. Nei prossimi articoli presenti in questa newsletter vedremo altri progetti messi in campo e azioni volte alla promozione della salute e al benessere del territorio e di chi ne fa parte.
Un caro saluto
Dott. Michele Brait, Direttore Generale ATS Brianza |