Servizio Imprese

 

Chi volesse contribuire fattivamente a questo Progetto comunicativo può utilizzare il “MODELLO GUIDATO x la realizzazione di nuove schede di inf” (che può essere richiesto via e-mail nel formato aperto di Word).

 

Le schede, prima della loro pubblicazione, sono revisionate e validate da un Gruppo di Lavoro composto da operatori di 3 ATS Lombarde, di Assolombarda ed anche di ESEM-CPT, per i soli infortuni in Edilizia.

Nelle schede è riportato lo stato delle nostre conoscenze sulle dinamiche infortunistiche trattate e le opinioni espresse non vanno intese come posizioni ufficiali dell’Ente di appartenenza. (Possono essere mandati a questa ATS eventuali contributi per migliorare le informazioni delle schede già pubblicate e/o segnalazione di eventuali errori. I contributi saranno oggetto di validazione del G.d.L. ed eventualmente oggetto di revisione delle schede).

Le schede di infortunio possono essere distribuite gratuitamente in momenti formativi e ne è possibile la diffusione con qualsiasi mezzo, ma questa è consentita solo con citazione chiara della fonte. Ne è invece vietata la vendita a fini di lucro.

Autorizzazione per il commercio all’ingrosso di medicinali veterinari 

1. Descrizione del procedimento

La  distribuzione  all'ingrosso  di  medicinali  veterinari  e' subordinata  al possesso  di  un'autorizzazione  rilasciata  dalla A.T.S. competente . Il  rilascio  delle  autorizzazioni è subordinato al possesso da parte  del richiedente, dei seguenti requisiti generali:
•    non abbia riportato condanne penali per truffa o per commercio di medicinali irregolari;
•    sia  iscritto  nel  registro delle imprese presso la Camera di commercio competente per territorio;
•    disponga  di locali, di installazioni e di attrezzature idonei e  sufficienti  a  garantire  una buona  conservazione  e  una buona distribuzione dei medicinali;
•    disponga   di  una  persona  responsabile  del  magazzino,  in possesso  del diploma di  laurea in farmacia o in chimica o in chimica e  tecnologia  farmaceutiche o in chimica industriale, che non abbia  riportato  condanne  penali  per  truffa  o  per  commercio di medicinali   irregolari.
La  responsabilità di  più  magazzini appartenenti  allo  stesso titolare può essere affidata a una stessa persona,  purché  l'attività' da questi svolta in ciascun magazzino abbia la durata minima di quattro ore giornaliere.


2.  Unità organizzative responsabili dell'istruttoria

DIPARTIMENTO VETERINARIO E SICUREZZA ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE
 SC Igiene allevamenti e produzioni zootecniche (ats-brianza.it)
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Il responsabile della gestione del procedimento è individuato nel Responsabile dI SC IAPZ

3.  Ufficio del procedimento

DIPARTIMENTO VETERINARIO E SICUREZZA ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE
 SC Igiene allevamenti e produzioni zootecniche (ats-brianza.it)
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Il responsabile della gestione del procedimento è individuato nel Responsabile di SC IAPZ

4.   Modalità con le quali gli interessati possono ottenere le informazioni relative ai procedimenti in corso che li riguardino

L’operatore interessato ad ottenere l’autorizzazione alla detenzione di scorte di medicinali veterinari inoltra istanza alla ATS Servizio Igiene Allevamenti Produzioni Zootecniche (SIAPZ),utilizzando il modello ID 03237
L’istanza  deve essere presentata in originale presso le segreterie delle sedi del Servizio IAPZ .
L’istanza deve essere compilata in tutte le sue parti e  corredata dai seguenti allegati:

•    planimetria   dei  locali  scala 1/100 corredata  da  una  relazione descrittiva delle  condizioni e layout
•    autodichiarazione a norma di legge sottoscritta dalla persona responsabile del magazzino nella quale si dichiara: il possesso del titolo di studio previsto, l’ iscrizione al relativo albo professionale infine  di non avere riportato condanne penali per truffa o per commercio di medicinali irregolari   
•    dichiarazione di accettazione dell'incarico da parte della persona  responsabile del magazzino  con  la precisazione di eventuali incarichi in altri magazzini;    
•    dichiarazione  dalla  quale  risultino  le  tipologie  di medicinali  veterinari  o  di materie prime farmacologicamente attive che  si  intendono  commercializzare  secondo  le  definizioni di cui all'articolo 1, comma 1, lettere a), c), e) e f) del D.Lvo 193/2006
•    copia del documento  di identità valido, del richiedente e della persona responsabile del magazzino
•    ricevuta del pagamento della somma di eu 102 se  impianto < 100 mq o  eu 204 se> 100 mq di cui al tariffario regionale cod A28
•    n° 2 marche da bollo del valore corrente

L’ATS esegue un sopralluogo al fine di verificare se l’operatore interessato possiede i requisiti strutturali,  gestionali e le attrezzature richieste  dal D.Lvo 193/2009 per il commercio all’ingrosso di medicinali veterinari

Qualora il sopralluogo dia esito favorevole,  l’ATS provvede a rilasciare al’operatore richiedente l’atto di autorizzazione .

5.  Termine fissato in sede di disciplina normativa del procedimento per la conclusione con l'adozione di un provvedimento espresso e ogni altro termine procedimentale rilevante

Il termine è fissato 90 giorni dall’invio della domanda, fatto salvo carenze o non conformità  sia delle  documentazioni inoltrate  dal richiedente  sia dei requisiti  relativi all’impianto o  all’attività  che interrompono  i termini per la conclusione del procedimento.

6.  Procedimenti per i quali il provvedimento dell'amministrazione può essere sostituito da una dichiarazione dell'interessato ovvero il procedimento può concludersi con il silenzio-assenso dell'amministrazione
Per questo procedimento non è possibile utilizzare la dichiarazione sostitutiva di certificazione;


7.  Strumenti di tutela amministrativa e giurisdizionale,

Avverso il provvedimento conclusivo del procedimento è ammesso, con il patrocinio di un legale incaricato, ricorso al TAR per la Regione Lombardia, entro il termine di 60 giorni dalla data di notificazione del provvedimento, ai sensi dell’art. 29 e ss. del codice del processo amministrativo (D.L.gs. n.104/2010). In alternativa è ammesso ricorso Straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla medesima data ai sensi del d.P.R. n. 1199/1971.

8.  Link di accesso al servizio on line
Per usufruire del servizio è necessario recarsi presso gli uffici territoriali dell’ATS della Brianza

9.  Modalità per l'effettuazione dei pagamenti eventualmente necessari
PAGO PA: come pagare

10.   Nome del soggetto a cui è attribuito, in caso di inerzia, il potere sostitutivo
Il responsabile della gestione del procedimento è individuato nel Responsabile di Servizio, limitatamente alle attività localizzate nell’area territoriale di sua competenza. L’esercizio del potere sostitutivo può essere richiesto qualora entro i termini di legge non sia stato adottato il provvedimento amministrativo, laddove non vige la regola del silenzio/assenso, con richiesta motivata indirizzata al Direttore del Dipartimento Veterinario e Sicurezza degli Alimenti di Origine Animale.

 
11.  Atti e documenti da allegare all'istanza e modulistica necessaria,

12.  Ufici ai quali rivolgersi per informazioni, orari e modalità di accesso con indicazione degli indirizzi, recapiti telefonici e caselle di posta elettronica istituzionale a cui presentare le istanze
 SC Igiene allevamenti e produzioni zootecniche (ats-brianza.it)

Ultimo aggiornamento: 21/02/2024

GAS TOSSICI - Autorizzazione all’impiego (custodia, conservazione, utilizzo, abilitazione)

1. Descrizione del procedimento

 

1.1 Inquadramento normativo.

La disciplina in materia di GAS TOSSICI ha quale principale norma di riferimento il Regio Decreto 9 gennaio 1927, n. 147: “Approvazione del regolamento speciale per l'impiego dei gas tossici”.

L’art. 1 del Regolamento speciale definisce «gas tossico»:

a) qualsiasi sostanza tossica, che si trova allo stato gassoso, o che per essere utilizzata deve passare allo stato di gas o di vapore, e che è adoperata in ragione del suo potere tossico e per scopi inerenti al potere tossico stesso;

b) qualsiasi sostanza tossica, che si trova allo stato gassoso, o che per essere utilizzata deve passare allo stato di gas o di vapore, la quale, pure essendo adoperata per scopi diversi da quelli dipendenti dalle sue proprietà tossiche, è riconosciuta pericolosa per la sicurezza ed incolumità pubblica.

Le norme succedutesi nel tempo (D.M. 111/1927, D.M. 44/1935, D.M. 65/1935, D.P.R. 854/1955, Legge 296/1958, Legge 1839/1962, Legge 833/1978, D.Lgs. 81/2008), da ultimo l’art. 57, comma 2, lettera m), della L.R. 30 dicembre 2009, n. 33: “T.U. delle leggi regionali in materia di sanità”, attribuiscono ad ATS la competenza in materia di controllo e vigilanza sui gas tossici.

Tale attività di controllo e vigilanza si esplica tanto attraverso le verifiche compiute dalla Commissione Tecnica Permanente e dalla UOC PSAL, quanto attraverso la procedura di rilascio dei seguenti atti/documenti:

  1. Autorizzazione ad utilizzare, custodire e conservare gas tossici (artt. 8 e 12 del Regolamento),
  2. Parere all’autorità di Pubblica Sicurezza Locale per il rilascio dell’autorizzazione ad acquistare, volta per volta, e utilizzare gas tossici (art. 8 del Regolamento),
  3. Presa d’atto cambiamento nella persona del titolare dell’autorizzazione e dei direttori tecnici (art. 20 del Regolamento),
  4. Revisione quinquennale di autorizzazione (Circolare Regione Lombardia n. 8/SAN del 15.03.1989),
  5. Patente di abilitazione alle operazioni relative all’impiego dei gas tossici (art. 26 del Regolamento),
  6. Revisione patente di abilitazione alle operazioni relative all’impiego dei gas tossici (art. 35 del Regolamento).

Questa ATS Brianza ha inoltre previsto due ulteriori procedimenti, non tipicizzati, e cioè il rilascio di:

  • Duplicato di patente per deterioramento, smarrimento, sottrazione, esaurimento spazi del documento originale,
  • Duplicato di patente riassuntiva di precedenti diversi originali che abilitano all’impiego di più gas tossici.

1.2 Presentazione delle domande.

a) Domanda di autorizzazione a conservare e custodire gas tossici (artt. 6 e 11 del Regolamento). La domanda deve essere presentata dal titolare dell’azienda, o da suo delegato, avvalendosi del Modello D – ID 3981, predisposto ai sensi della Circolare della Regione Lombardia n. 8/SAN del 15.03.1989. L’autorizzazione è rilasciata previo parere della Commissione Tecnica Permanente (art. 24 del Regolamento), presieduta dal Direttore del Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria (o suo delegato), così composta:

  • dal questore (o vice-questore),
  • da un dirigente chimico del Dipartimento Provinciale ARPA,
  • da un dirigente ingegnere della Regione Lombardia,
  • da un rappresentante del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco;

b) Domanda per ottenere l'autorizzazione al solo acquisto ed utilizzo di gas tossici (art. 6 del Regolamento). La domanda deve essere presentata dal titolare dell’azienda (o da suo delegato) all’Autorità di Pubblica Sicurezza Locale (il Sindaco nei Comuni non sedi di Questura), la quale provvederà a richiedere il parere di competenza ad ATS (la richiesta di parere non prevede l’utilizzo di un modello codificato). I gas tossici possono essere acquistati solo da soggetti autorizzati alla custodia, alla conservazione o al trasporto oppure in possesso di un certificato di acquisto;

c) Comunicazione di cambiamento. Il cambiamento del titolare dell’autorizzazione (persona fisica), o del direttore tecnico, deve essere comunicata ad ATS (art. 20 del Regolamento), avvalendosi del Modello K – ID 3987;

d) Revisione quinquennale di autorizzazione. Ai sensi della Circolare della Regione Lombardia n. 8/SAN del 15.03.1989, le autorizzazioni possono essere poste in revisione da parte di ATS alla scadenza dei 5 anni. La revisione è direttamente richiesta alla Commissione Tecnica Permanente dalla Direzione del Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria, via Novara 3, Desio. Al titolare dell’autorizzazione non è pertanto richiesta alcuna attivazione;

e) Patente di abilitazione all’esecuzione delle operazioni relative all’impiego dei gas tossici (art. 26 del Regolamento). Per utilizzare gas tossici, l’operatore deve possedere una speciale patente di abilitazione rilasciata da ATS previo conseguimento del certificato di idoneità. Per ottenere il certificato di idoneità è necessario superare un esame avanti una Commissione (art. 32 del Regolamento), presieduta dal vice-Prefetto (o consigliere di Prefettura) in rappresentanza del Prefetto, così composta:

  • dal questore (o vice-questore),
  • da un dirigente medico del lavoro del Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria,
  • da un dirigente chimico del Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria,
  • da un rappresentante del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco.

Per il conseguimento del certificato di idoneità sono indette di norma due sessioni d’esame all’anno (primaverile/autunnale). A tal fine gli interessati devono inoltrare ad ATS regolare domanda, avvalendosi del Modello A. Le domande possono essere presentate solo in particolari periodi dell’anno (pubblicati tempestivamente sul sito dell’agenzia).

f) Revisione patente di abilitazione alle operazioni relative all’impiego dei gas tossici. La patente di abilitazione è sottoposta a revisione ogni 5 anni (art. 35 del Regolamento); spetta al titolare della patente inoltrare ad ATS regolare domanda, avvalendosi del Modello B.

Nota: sulla G.U. Serie Generale n. 70 del 24.03.2022 è stato pubblicato il D.M. 19 gennaio 2022: “Revisione delle patenti di abilitazione per l’impiego dei gas tossici rilasciate o revisionate nel periodo 1° gennaio - 31 dicembre 2017”. Si ricorda che la patente decade in caso di mancata presentazione della domanda di revisione entro questo termine. Per la revisione delle patenti con scadenza 2023, ossia quelle revisionate o rilasciate nel 2018, è necessario attendere la pubblicazione del decreto ministeriale.

2. UFFICI COMPETENTI.

La direzione del Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria, via Novara 3, Desio, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., referente dr. Flavio Lago, tel. 0362.304804, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., è competente per tutto il territorio ATS Brianza (province di Lecco e Monza Brianza) per il rilascio di:

  • Autorizzazione a custodire, conservare, utilizzare gas tossici,
  • Presa d’atto cambiamento nella persona del titolare dell’autorizzazione e dei direttori tecnici,
  • Revisione quinquennale di autorizzazione a custodire, conservare, utilizzare gas tossici,
  • Patente di abilitazione alle operazioni relative all’impiego dei gas tossici,
  • Revisione patente di abilitazione alle operazioni relative all’impiego dei gas tossici.

Per quanto riguarda invece il parere che questa ATS rilascia all’Autorità di Pubblica Sicurezza Locale (il Sindaco nei Comuni non sedi di Questura) a seguito di Domanda per ottenere l'autorizzazione al solo acquisto ed utilizzo di gas tossici, è competente:

  • per la provincia di Monza e Brianza, la SC Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro (PSAL), via Novara 3, Desio, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., referente dr.ssa Antonietta Covone, tel. 304845, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.;
  • per la provincia di Lecco, la SSD Laboratorio di Prevenzione, via Longoni 13, Oggiono, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., referente dr. Mariano Nasello, tel. 0341 482862, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

 

3. 3. RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO.

Il Responsabile del procedimento è individuato nel direttore del Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria.

4. 4. MODALITÀ DI ACCESSO.

Gli uffici competenti alla ricezione delle domande sono gli stessi individuati al punto 2 di questo documento. Le domande si presentano a mezzo di:

  • consegna diretta (anche a mezzo corriere),
  • lettera raccomandata A/R (in plico chiuso),
  • PEC, solo per i casi a), b) e c) del punto 1.2. (nel caso siano presenti, tra gli allegati, documenti in formato diverso da A4, ad es. planimetrie dei locali, sarà richiesto il supporto cartaceo in sede di rilascio).

5. 5. TERMINE MASSIMO IN GIORNI PER LA CONCLUSIONE DELLA PRATICA.

  1. Il termine massimo per la conclusione dei procedimenti amministrativi di autorizzazione/parere è fissato in 60 (sessanta) giorni a partire dalla data di protocollo della domanda. Qualora gli uffici ritengano necessario acquisire ulteriore documentazione, o siano prescritti adempimenti, il termine è interrotto per una sola volta e i procedimenti definitivamente conclusi entro 30 (trenta) giorni dalla data di protocollo di quanto richiesto;
  2. Il procedimento per il rilascio della patente di abilitazione deve concludersi entro 90 (novanta) giorni dalla data della sessione;
  3. Il procedimento per la revisione della patente di abilitazione deve concludersi, con la consegna della patente revisionata, entro 30 (trenta) giorni dalla data di protocollo della domanda (vigente il D.M.).

6. 6. NOME DEL SOGGETTO CUI È ATTRIBUITO IL POTERE SOSTITUTIVO IN CASO DI INERZIA.

 

In caso di inerzia da parte degli uffici competenti, il soggetto al quale rivolgersi per l’esercizio del potere sostitutivo è individuato nel Direttore Sanitario della ATS, da attivarsi con messaggio all’indirizzo di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., nel quale evidenziare:

  • proprio nome e cognome, indirizzo di residenza, numero di telefono, indirizzo personale di posta elettronica,
  • nominativi delle persone della ATS già contattate,
  • tipologia della domanda.

7. 7. COSTO PER L’UTENTE E MODALITÀ DI VERSAMENTO.

Il decreto D.G. ATS Brianza n. 125 del 19.04.2022, come già previsto dalla DGR 23/12/2019, n. XI/2698, ad oggetto “Tariffario delle prestazioni e degli interventi richiesti da terzi nel proprio interesse, erogati dal Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria”, prevede la gratuità della prestazione per i soggetti pubblici.

I soggetti non pubblici devono invece versare, esclusivamente attraverso il sistema PagoPA*, i seguenti importi:

GAS TOSSICI

25

Parere della Commissione Tecnica Permanente per il rilascio di autorizzazione al deposito

e/o utilizzo dei gas tossici (senza sopralluogo).

€ 385,39

Parere della Commissione Tecnica Permanente per il rilascio di autorizzazione al deposito

e/o utilizzo dei gas tossici (con sopralluogo).

€ 769,75

26

Atto autorizzativo o rinnovo post revisione quinquennale per deposito e/o utilizzo di gas tossici

€ 99,46

27

Esame per il rilascio del certificato di abilitazione all’utilizzo di gas tossici.

€ 44,55

28

Rilascio, revisione o duplicato del patentino di abilitazione all’utilizzo dei gas tossici.

€ 25,90

45/a

Voltura (e altre variazioni di solo carattere amministrativo)

al deposito e/o utilizzo di gas tossici, senza istruttoria tecnica

€ 40,40

 

* ISTRUZIONI PER IL PAGAMENTO MEDIANTE IL SISTEMA PAGOPA.

  1. Cliccare sul link: “pagoPA: come pagare”,
  2. Sulla pagina che si apre, selezionare da “ALTRE TIPOLOGIE DI PAGAMENTO” la voce “Diritti sanitari da prestazioni IPA

8. MODELLI E ISTRUZIONI.

1- Domanda di autorizzazione a custodire, conservare, utilizzare gas tossici (Modello D)
2- Richiesta parere all’autorità di P.S. per rilascio autorizzazione e utilizzare gas tossici
3- Comunicazione cambiamento nella persona del titolare dell'autorizzazione e dei direttori tecnici (Modello K)
4- Domanda rilascio patente di abilitazione all’impiego dei gas tossici (Modello A)
5- Dichiarazione sostitutiva del casellario giudiziario (Modello C)
6- Domanda revisione patente di abilitazione all’impiego dei gas tossici (Modello B)
7- Rilascio patenti (Istruzioni)

Documento curato dal dr. Flavio Lago. Versione del 23.01.2023

 

ASAN - Autorizzazione e Accreditamento Strutture Sanitarie

Dal ottobre 2014 l'attuale sistema di gestione del sistema di accreditamento è sostituito dal nuovo sistema ASAN.

A decorrere da tale data la gestione di tutte le pratiche relative all'autorizzazione/DIA/accreditamento delle strutture sanitarie dovrà essere effettuata utilizzando il nuovo sistema.

> Portale ASAN

> Modalità di accesso al portale (PDF)

Sottocategorie

 

 

 

 

Le statistiche confermano che l’uso di attrezzature di lavoro ovvero di impianti elettrici è causa di infortuni anche di grave entità.

(infortuni Regione Lombardia ).

E’ noto che le cause del fenomeno infortunistico sono molteplici e coinvolgono in varia misura ed interazione aspetti strutturali e tecnici, organizzativi e procedurali, di informazione e formazione, individuali e sanitari.

Questa ATS ritiene che la Prevenzione di rischi non si espleti solo attraverso i controlli ispettivi  ma anche attraverso azioni di informazione e promozione delle buone prassi.

Per converso, la molteplicità di norme concernenti la sicurezza sul lavoro e la parcellizzazione delle informazioni connesse a tale materia non rendono facile il compito alle imprese.

Allo scopo, nel rigoroso rispetto di quanto disposto dall’art. 10 D.lgs. n. 81/2008, il Servizio Impiantistica e della Sicurezza (SIS)  ha attivato un servizio finalizzato a fornire informazioni in materia di sicurezza relativamente agli aspetti connessi all’uso in sicurezza delle attrezzature di lavoro ovvero impianti soggetti al regime delle verifiche periodiche (apparecchi di sollevamento, PLE, attrezzature in pressione, impianti termici, impianti elettrici e ascensori) .

Il servizio fornito deve essere inteso come strumento a disposizione degli “stakeholders della sicurezza” (imprese, lavoratori, RSPP, RLS, ecc.) per ottenere gratuitamente indicazioni direttamente dall’organo di vigilanza e permettere loro di minimizzare i costi di transazione connessi alla ricerca di informazioni finalizzate all’ottemperanza degli obblighi di legge e alla riduzione degli infortuni.

 


dati 1

Dati casistiche &statistiche

Contiene dati, statistiche e studi epidemiologici

su infortuni sul lavoro e malattie professiional

   
   rendicontazione1      

         Rendicontazione

Dati di attività della

SC Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro  

        

   
 piani mirati1

Piani mirati di prevenzione

Materiali, documenti e slide dei PIANI MIRATI

di Prevenzione in Corso o Conclusi 

   
 COORDINAMENTO1

 Comitato Territoriale Coordinamento

Attività del

COMITATO TERRITORIALE

DI COORDINAMENTO
ex art. 7 del DLgs 81/08

   
 PRIMO

  Primo, non morire

Progetto che ha lo scopo di intervenire

“per priorità di danno” sulle cause degli infortuni mortali e

sui traumi maggiori; comprende analisi dei fattori di rischio e

indicazioni di prevenzione inderogabili

   
faq1

Documenti, Faq, Assistenza

Documenti prodotti per l’assistenza alle aziende,

risposte alle domande più frequenti in tema di sicurezza sul lavoro 

   

mailing1


                                                                 

News, eventi e Iscrizione mailing list

Comunicazione su eventi connessi alla prevenzione

nei luoghi di lavoro e attività di formazione.


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(per restare informati in modo selettivo sui temi di proprio interesse)



 

 

 

 

 

 

 

 


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