Servizi per i Cittadini
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Finanziamento dell’ attività di controllo ufficiale - Decreto Legislativo 32/2021
In data 28 marzo 2021 è entrato in vigore il D.lgs. 2 febbraio 2021, n. 32 in sostituzione del D.lgs. 19 novembre 2008, n. 194 le cui disposizioni e tariffe di competenza delle Agenzie di tutela della salute (ATS) continuano ad applicarsi fino al 31 dicembre 2021. Il decreto stabilisce le modalità di finanziamento dei controlli ufficiali e delle altre attività ufficiali effettuati per garantire l’applicazione della normativa in materia di alimenti e sicurezza alimentare, materiali e oggetti destinati a venire a contatto con alimenti (MOCA), mangimi, salute animale, sottoprodotti di origine animale e prodotti derivati, benessere degli animali, immissione in commercio e uso di prodotti fitosanitari.
Le Autorità Competenti, tra le quali le Agenzie di Tutela della Salute (di seguito ATS), applicano e riscuotono (art. 1, c. 2) dagli operatori dei settori interessati (art. 1, c. 3) le tariffe previste dal decreto. Tali tariffe non si applicano (art. 1, c. 6) agli enti del Terzo settore di cui al D.lgs. 3 luglio 2017, n. 117 e alle associazioni di volontariato iscritte nel registro regionale della Protezione civile di cui al D.lgs. 2 gennaio 2018, n. 1.
L’ATS per i controlli ufficiali effettuati sugli stabilimenti elencati nell’allegato 2, sezione 6, tabella A (Allegato A) del decreto che commercializzano all’ingrosso ad altri operatori o ad altri stabilimenti – diversi da quello annesso e da quello funzionalmente connesso che vende o somministra al consumatore finale – una quantità superiore al 50 per cento della propria merce derivante da una o più attività di cui alla medesima tabella, applica le relative tariffe forfettarie annue differenziate in tre fasce di rischio, fatte salve le indicazioni previste nella medesima tabella (art. 6, c. 6). Le tariffe forfettarie annue sono applicate a prescindere dall’esecuzione del controllo ufficiale (art. 6, c. 8) e, nel caso in cui uno stabilimento effettui una o più attività registrate o riconosciute di cui all’allegato 2, sezione 6, tabella A, l’ATS applica un’unica tariffa corrispondente a quella dell’attività della medesima sezione con il livello di rischio maggiore tra quelli attribuiti allo stabilimento dall’ATS (art. 6, c. 9).
Le piattaforme di distribuzione alimenti della grande distribuzione organizzata, i depositi conto terzi di alimenti, i depositi per attività di commercio all’ingrosso di alimenti e bevande e i cash and carry sono comunque assoggettati alle tariffe di cui all’allegato 2, sezione 6, tabella A (art. 6, c. 10).
È assoggettato alle tariffe di cui all’art. 6, c. 6 del decreto, lo stabilimento di cui all’allegato 2, sezione 6, tabella A che ha iniziato una o più attività di cui alla medesima sezione in data antecedente al 1° luglio dell’anno precedente (per l’anno 2022 l’anno di riferimento è il 2021) a quello in cui l’operatore trasmette l’autodichiarazione di cui all’allegato 4, modulo 6 del decreto (autodichiarazione).
Gli operatori che effettuano le attività di cui all’allegato 2, sezione 6, tabella A, trasmettono all’ATS entro il mese di gennaio di ogni anno, l’autodichiarazione (Allegato B) compilata con le informazioni riferite all’anno solare precedente (art. 13, c. 3) all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Qualora negli anni successivi all’ultima autodichiarazione resa ai sensi del decreto non ci fossero variazioni delle informazioni nella stessa richieste, non sarà necessaria una nuova autodichiarazione.
Sulla base delle informazioni acquisite dall’autodichiarazione l’ATS applica la tariffa forfettaria annua relativa alla fascia di appartenenza di cui all’allegato 2, sezione 6, tabella A riferita all’anno in corso, maggiorata dello 0,5 per cento (art. 8 c. 4), ed emette la richiesta di pagamento entro il 31 marzo.
Sono esclusi dal pagamento delle tariffe forfettarie i broker e gli intermediari di commercio con sede diversa da uno stabilimento fisico mentre le piattaforme di distribuzione alimenti della grande distribuzione organizzata, i depositi conto terzi di alimenti, i depositi per attività di commercio all’ingrosso di alimenti e bevande e i cash and carry non devono inviare tale autodichiarazione in quanto sono assoggettati d'ufficio al pagamento della suddetta tariffa.
Gli operatori che sono soggetti alla tariffa riceveranno via pec la fattura con le indicazioni per il pagamento.
Documenti:
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Ultimo aggiornamento: 31/10/2024
Rete dei servizi socio sanitari area disabilità
Nel territorio dell’ATS della Brianza afferiscono alla rete dei servizi sociosanitari per le persone con disabilità:
- Le Comunità Socio sanitarie (CSS)
- Le Residenze Sanitarie assistenziali per Disabili (RSD)
- I Centri Diurni Disabili (CDD)
Di seguito vengono descritti i Servizi residenziali e diurne di tale rete
Comunità alloggio Socio-Sanitarie per persone con disabilità (CSS).
Sul territorio di ATS Brianza sono presenti diverse Comunità Alloggio Socio Sanitarie (CSS) che si sono rese disponibili all’accoglienza di persone adulte con grave disabilità, prive di sostegno famigliare.
Le CSS, sono piccole comunità, che accolgono al massimo 10 persone, che, divenendo dimora abituale della persona, hanno il compito di promuovere il benessere psicofisico del soggetto offrendo interventi di tipo assistenziale, educativo, ricreativo, assistenziale e terapeutico personalizzate. L’ingresso alla CSS può essere promosso attraverso il Servizio Sociale del Comune di residenza della persona con disabilità o direttamente contattando la struttura.
La frequenza alla Comunità Socio Sanitaria può prevedere un costo a carico del cittadino.
Per conoscere l’esatto importo del costo del servizio è necessario contattare il centro stesso oppure visionare la Carta dei Servizi di ciascuna struttura, consultando anche il sito di ogni singola struttura.
L’elenco delle Comunità Alloggio Socio Sanitarie (CSS), visibile a questo link, riporta i riferimenti delle singole strutture e la situazione in tempo reale delle liste di attesa aggiornata direttamente da parte degli Enti gestori
Visualizza elenco Comunità Alloggio Socio Sanitarie (CSS) e liste d'attesa
Residenze Sanitario-assistenziali per persone con Disabilità (RSD).
Sul territorio di ATS Brianza sono presenti diverse Residenze Sanitarie per persone con Disabilità (RSD) che accolgono persone adulte, di età compresa tra i 18 e i 65 anni, con grave disabilità, prive di sostegno famigliare o non più assistibili a domicilio.
In caso di particolari situazioni di disagio, o inadeguatezza del contesto familiare vi è la possibilità di accogliere anche ragazzi minori di 18 anni e comunque dopo una specifica autorizzazione da parte dell’ATS. In questa eventualità è necessario che i famigliari del minore formulino una richiesta di inserimento, comprovata da una richiesta motivata della UONPIA, che definisca l’opportunità di ingresso della persona in una struttura per adulti.
L’ingresso all’RSD può essere promosso attraverso il Servizio Sociale del Comune di residenza della persona con disabilità o direttamente contattando la struttura.
La frequenza alla Residenza Sanitaria per Disabili può prevedere un costo a carico del cittadino.
Per conoscere l’esatto importo del costo del servizio è necessario contattare il centro stesso oppure visionare la Carta dei Servizi di ciascuna struttura, consultando anche il sito di ogni singola struttura.
L’elenco delle Residenze Sanitari-assistenziali per le persone con Disabilità (RSD), visibile a questo link, riporta i riferimenti delle singole strutture e la situazione in tempo reale delle liste di attesa aggiornata direttamente da parte degli Enti gestori.
Centri Diurni per persone con Disabilità (CDD).
Sul territorio di ATS Brianza sono presenti diversi Centri Diurni Disabili (CDD) che hanno il compito di promuovere l’inserimento di persone portatrici di disabilità psicofisica, di età compresa tra i 18 e i 65 anni, con compromissione media o grave dell’autonomia personale e/o sociale.
Questi centri hanno la possibilità di accogliere ragazzi minori di 18 anni solo in casi eccezionali, e comunque dopo una specifica autorizzazione da parte dell’ATS. In questa eventualità è necessario che i famigliari del minore formulino una richiesta di inserimento, comprovata da una valutazione specialistica che avalli l’opportunità di ingresso della persona in una struttura per adulti.
L’ingresso al CDD può essere promosso attraverso il Servizio Sociale del Comune di residenza della persona con disabilità.
La frequenza al Centro Diurno Disabili può prevedere un costo a carico del cittadino.
Per conoscere l’esatto importo del costo del servizio è necessario contattare il centro stesso oppure visionare la Carta dei Servizi di ciascuna struttura, consultando anche il sito di ogni singola struttura.
L’elenco dei Centri Diurni Disabili (CDD), visibile a questo link, riporta i riferimenti delle singole strutture e la situazione in tempo reale delle liste di attesa aggiornata direttamente da parte degli Enti gestori.
Visualizza elenco Centri Diurni Disabili (CDD) e liste d'attesa
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DSA - Disturbi Specifici dell’Apprendimento
Le famiglie che necessitano di individuare equipe, pubbliche o private, che svolgono attività di valutazione e certificazione di Disturbi Specifici dell’Apprendimento, secondo quanto previsto dalla L.170/2010 e dalla L.R. 17/2019 possono rivolgersi a:
- i servizi di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza pubblici e privati accreditati (UONPIA)
- i servizi di riabilitazione dell’età evolutiva privati accreditati
- le équipe di professionisti autorizzati dalle ATS della Lombardia ad effettuare la prima certificazione diagnostica dei DSA valida ai fini scolastici, con costi a carico della famiglia.
Si ricorda che le certificazioni rilasciate dalle equipe autorizzate, anche da altre ATS, hanno validità per tutto il territorio lombardo.
La valutazione e diagnosi da parte delle equipe private prevede un costo definito da ogni singola equipe.
I MAGGIORENNI che necessitano di prima valutazione o di aggiornamento di certificazioni precedenti possono rivolgersi a:
- CENTRO DI NEUROPSICOLOGIA CLINICA- OSPEDALE NIGUARDA MILANO:il Servizio è coperto dal SSN. Per fissare un appuntamento per la valutazione neuropsicologica (dai 14 anni ai 35 anni), occorre recarsi al CUP o telefonare dal lunedì al venerdì dalle ore 10.30 alle ore 12.30 al numero 02-6444 5848 muniti di tre impegnative (per le specifiche consultare il sito Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).
Per informazioni contattare la segreteria dal lunedì al venerdì dalle ore 10.30 alle ore 13.30, al numero 02/6444 2126.
- CENTRO PER I DISTURBI COGNITIVI-FONDAZIONE CAMPLANI - CASA DI CURA DOMUS SALUTIS-Via Lazzaretto nr. 3-Brescia; il Servizio è coperto dal SSN. E' possibile fissare un appuntamento chiamando il CUP al numero 030-30601 dal lunedì al venerdì dalle ore 8:00 alle ore 16:00 muniti di impegnativa per "Visita neurologica-prima visita-per (sospetto) DSA"- La procedura implica infatti una prima visita neurologica seguita dalla valutazione neuropsicologica.
- AMBULATORIO DI NEUROPSICOLOGIA CLINICA –SC NEUROLOGIA OSPEDALE DI GALLARATE; il Servizio è coperto dal SSN. Per prendere appuntamento per le ricertificazioniè necessario presentarsicon due ricette in formato non elettronico con dicitura “valutazione neuropsicologica”. Per le nuove diagnosi oltre alle due impegnative sopra descritte occorre una ricetta in formato elettronico con dicitura “prima visita neurologica”. Per le prenotazioni rivolgersi alla segreteria del 5° piano Padiglione Polimedico dell’Ospedale di Gallarate o chiamando il numero 0331/751455-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Per le prestazioni in libera professione occorre rivolgersi al CUP del P.O. di Gallarate o contattare per informazioni il numero 0331/751455. E’ possibile prenotare l’appuntamento a partire dai 17 anni.
- LABORATORIO DI NEUROPSICOLOGIA CLINICA-UOC NEUROLOGIA E SSD PSICOLOGIA-ASST LARIANA-CdC Napoleona, Via Napoleona 60-Como-Tel.031/585 4099/4140/4050. Si effettua valutazione neuropsicologica per DSA adulto, rinnovo DSA adulto. La visita si effettua il mercoledì pomeriggio alle 15.00 presso il Poliambulatorio 2- stanza A50, Nuovo Ospedale S. Anna di San Fermo della Battaglia con le impegnative del curante; sono necessarie tre impegnative separate (per le specifiche consultare il sito Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).
Per prenotare: - telefonicamente dal Lunedì al Venerdì, dalle 10.00 alle 12.00, al numero 031.585 5023; - di persona, recandosi con le impegnative del Medico presso le Casse del Poliambulatorio di via Napoleona o del Nuovo Ospedale S. Anna di S. Fermo della Battaglia. In libera professione: secondo le disponibilità dei professionisti, prenotando direttamente con il professionista.
- EQUIPE PRIVATA AUTORIZZATA DA QUALSIASI ATS DELLA REGIONE LOMBARDIA (ELENCHI NEI RISPETTIVI SITI).
Per richiedere informazioni relative al percorso di certificazione è possibile rivolgersi alla Segreteria del SS Grave Disabilità
Viale Elvezia, 2 - 20900 Monza - Telefono: 039/2384052
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Tel. 039-238.4052
Orario: da lunedì a venerdì 9.00 - 12.30 e 14.00 - 16.30
Elenco soggetti autorizzati ad attività di prima diagnosi di DSA - aggiornamento 29/11/2024
Ultimo aggiornamento: 29/11/2024
INFORMAZIONI PER I PROFESSIONISTI
L’ Agenzia di Tutela della Salute (ATS) della Brianza, come da mandato regionale (Note della Direzione Generale Sanità prot.H1.2013.0006315 e prot.H1.2013.0009534), predispone e aggiorna l’Elenco dei Soggetti Autorizzati ad effettuare la prima certificazione diagnostica dei DSA, valida ai fini scolastici, secondo quanto previsto dall’Accordo Stato Regioni del 25 luglio 2012, su “Indicazioni per la diagnosi e la certificazione dei Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA)” , dalla Legge 170/2010 e Legge regionale n.17/2019.
L’Elenco ha valore su tutto il territorio regionale.
Ai fini dell'inserimento nell'Elenco dei Soggetti Autorizzati ad attività di prima certificazione diagnostica di Disturbo Specifico dell'Apprendimento ai fini scolastici le equipe interessate devono presentare domanda di autorizzazione alla ATS territorialmente competente.
Per il 2024 le richieste di autorizzazione di nuove equipe e per l'inserimento di nuovi professionisti in equipe già autorizzate dovranno essere presentate, come da Avviso Pubblico, pubblicato sul sito di ATS della Brianza nel periodo 01-05-2024- 31-05-2024.
La presentazione delle richieste di nuove equipe DSA o aggiornamento/integrazione di équipe già autorizzate per l’inserimento nell’elenco dei soggetti autorizzati ad effettuare attività di prima certificazione diagnostica di DSA (ai sensi della Legge n. 170/2010 e L.r. n.17/2019) deve avvenire, nelle finestre temporali previste da Regione Lombardia, attraverso il corretto impiego della modulistica di seguito specificata e riportata.
Modulo 1: Domanda di Nuova Equipe (finestra temporale prevista annualmente)
- domanda di nuova equipe DSA per l’inserimento nell’elenco dei soggetti autorizzati ad effettuare attività di prima certificazione diagnostica di DSA (ai sensi della Legge n.170/2010 e L.r n.17/2019) MODULO 1-DOMANDA NUOVA EQUIPE DSA 2024
- modulistica integrativa che comprende “Formazione teorica sui DSA” e “Competenza acquisita sul campo con utenti con DSA” -MODULO 1.1-MODULISTICA INTEGRATIVA NUOVA EQUIPE DSA 2024
- dichiarazione sostitutiva di atto notorio per professionisti già autorizzati 2024- MODULO 3.1
Modulo 2: Domanda Integrazione della composizione di equipe DSA già autorizzata con un nuovo/i professionista/i non componente/i di altra equipe autorizzata (finestra temporale prevista annualmente):
- domanda di integrazione della composizione dell’equipe DSA già autorizzata per prima certificazione diagnostica di DSA (ai sensi della Legge n. 170/2010 e L.r n.17/2019) per l’inserimento di nuovo/i professionista/i- MODULO 2-DOMANDA INTEGRAZIONE EQUIPE DSA GIA’ AUTORIZZATA 2024 ( PER INSERIMENTO NUOVO/I PROFESSIONISTA/I IN EQUIPE GIA’AUTORIZZATA)
- modulistica integrativa che comprende “Formazione teorica sui DSA” e “Competenza acquisita sul campo con utenti con DSA”. MODULO 2.1-MODULISTICA INTEGRATIVA EQUIPE DSA GIA’ AUTORIZZATA
Modulo 3: Domanda di integrazione della composizione di equipe DSA già autorizzata con professionista già autorizzato in altra equipe (domanda che può essere presentata in ogni momento dell’anno)
- domanda di integrazione della composizione dell’equipe DSA già autorizzata per prima certificazione diagnostica di DSA (ai sensi della Legge n. 170/2010 e L.r n.17/2019) per l’inserimento di professionista/i già autorizzato/i in altra equipe MODULO 3
- dichiarazione sostitutiva di atto notorio per professionisti già autorizzati 2024 MODULO 3.1
La documentazione completa dovrà pervenire necessariamente tramite:
- posta elettronica certificata (PEC) al seguente indirizzo del Protocollo Generale di ATS Brianza (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.);
- consegna a mano presso l'Ufficio Protocollo Generale di ATS della Brianza, sito in Viale Elvezia 2- Monza (orari di apertura: 9.00-12.30 e 14.00-16.00).
La mancata o incompleta presentazione delle domande entro i termini e le modalità previsti, comporterà l'esclusione dall'elenco dei Soggetti autorizzati ad effettuare attività di prima certificazione diagnostica valida ai fini scolastici, secondo quanto previsto dalla L.n.170/2010.
Si precisa che ai sensi della Nota Regionale, prot.H1.2015.0010049 del 30.03.2015, eventuali variazioni che dovessero intervenire nel corso dell'anno (richiesta cancellazione equipe, composizione Equipe, recapiti telefonici, indirizzo, sede operativa, ecc) dovranno essere comunicate ad ATS della Brianza, che provvederà ad aggiornare l'elenco pubblicato, tramite posta elettronica certificata (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).
Nel caso in cui la variazione riguardasse la decadenza dell'unico professionista appartenente ad una delle tre figure professionali necessarie per il funzionamento e l'autorizzazione delle equipe potrà essere comunicata la sostituzione dello stesso con altro componente già autorizzato.
Viceversa, nel caso di professionista non autorizzato occorrerà attendere la successiva riapertura annuale delle istanze; l’assenza di una delle figure professionali necessarie per il funzionamento e l’autorizzazione determinerà la decadenza dell’equipe e la cancellazione dall’elenco pubblicato sul sito istituzionale di ATS della Brianza.
I Servizi di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza, pubblici e privati accreditati, così come i Servizi di Riabilitazione dell’Età Evolutiva, pubblici e privati accreditati, non sono inclusi in questo Elenco, poiché già autorizzati alla certificazione di DSA, secondo l’art.1 comma 3 del citato Accordo Stato Regioni del 25 Luglio 2012.
I cittadini e i professionisti che intendano avere informazioni sull’elenco dei soggetti autorizzati possono rivolgersi alla Segreteria del S.S. Grave Disabilità
viale Elvezia, 2 - 20900 Monza - Telefono: 039/2384052
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Tel. 039-2384052
ALLEGATI
- Nota della Regione del 22 giugno 2015: Requisiti per formulare l’istanza, Facsimile domanda, Procedura
- Nota della Regione del 30 marzo 2015
- FAQ Revisione 23.4.2024
- Allegato Modello Avviso 2024
- Modulo 1 Nuova Domanda Equipe DSA 2024
- Modulo 1.1 Modulistica Integrativa Nuova equipe DSA 2024
- Modulo 3.1 Dichiarazione sostitutiva atto notorio per professionisti già autorizzati 2024
- Modulo 2 Domanda Integrazione Equipe DSA già autorizzata 2024
- Modulo 2.1 Modulistica Integrazione Equipe DSA già autorizzata 2024
- MODULO 3 DOMANDA INTEGRAZIONE EQUIPE PER PROFESSIONISTA GIA' AUTORIZZATO 2024
- Modulo comunicazione chiusura equipe DSA
- Modulo comunicazione dimissione professionista da equipe
- Note regionali - Studi professionali di psicologia e psicoterapia per DSA
- Nota di Regione Lombardia del 23/12/2015 Attività di certificazione dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA)
- LINEE GUIDA DSA Linee guida esplicative del percorso di prima certificazione dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) per la scuola, per le famiglie e per i professionisti. Dall’individuazione delle difficoltà, alla diagnosi, alla stesura del Piano Didattico Personalizzato (PDP)
- MODULO AGGIORNAMENTO DSA
Aggiornamento del profilo funzionale e delle indicazioni di intervento in presenza di D.S.A.
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Ultimo aggiornamento: 23/01/2024
Legge Regionale 23/99 per l'acquisto di ausili e strumenti tecnologicamente avanzati i cui beneficiari sono le persone con disabilità e minori e giovani con disturbo specifico dell’apprendimento (DSA) residenti nel territorio dell’ATS della Brianza
Legge Regionale 23/99 - Interventi a favore di persone con disabilità ovvero minori e adulti con disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) residenti sul territorio della Brianza per l’acquisizione di ausili o strumenti tecnologicamente avanzati
Con D.G.R. XII/1287 del 13/11/2023 e successivo Decreto n. 18308 del 20/11/2023 Regione Lombardia ha previsto il rifinanziamento e la modifica della misura “Interventi a favore di persone con disabilità ovvero minori e adulti con disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) per l’acquisizione di ausili o strumenti tecnologicamente avanzati”.
Scopo della misura è sostenere le persone con disabilità o con DSA mediante un contributo economico per l’acquisto di ausili tecnologicamente avanzati finalizzati a potenziare le abilità della persona e a migliorare la sua qualità di vita.
Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 12:00 del 16 gennaio 2024 tramite la piattaforma regionale Bandi Online www.bandi.servizirl.it inserendo tutte le informazioni previste dal facsimile di domanda
Per ricercare il bando è possibile indicare nel banner di ricerca la parola ausili.
Le domande possono essere presentate previa autenticazione nel portale Bandi Online attraverso SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi/CRS –Carta Regionale dei Servizi) e PIN oppure con CIE (Carta di Identità Elettronica).
POSSONO PARTECIPARE AL PRESENTE BANDO:
- minorenni o adulti con disabilità;
- minorenni o adulti entro il 67° anno di età con Disturbo Specifico dell’Apprendimento (DSA) ai sensi della L.R.17/2019;
- con un ISEE in corso di validità inferiore o uguale a 30.000,00 euro;
- che non hanno ricevuto il contributo per l’acquisizione di strumenti tecnologicamente avanzati ai sensi della l.r. 23/1999 nei 5 anni precedenti la presentazione della domanda e nella stessa area, tranne nel caso in cui l’ausilio/strumento, anche se appartenente alla stessa area, sia diverso da quello per il quale era stato concesso il contributo.
NOTA:
- Nell’area informatica l’acquisto di un ausilio/strumento (computer portatile, computer da tavolo, tablet) diverso da quello per il quale era stato concesso il contributo, è ammissibile una sola volta nell’arco del quinquennio.
- Nell’area altri ausili, l’acquisto di protesi acustiche solo per le persone minorenni e per comprovate motivazioni, è ammissibile anche se non sono trascorsi 5 anni dalla data di presentazione della domanda precedente per la quale era stato ottenuto il contributo.
È prevista la deroga al precedente requisito (relativo ai 5 anni) nel caso di:
- sostituzione/adeguamento/potenziamento dell’ausilio/strumento, determinato da variazioni delle abilità della persona, comprovate da relativo certificato del medico specialista. In caso di richiesta di ulteriore ausilio/strumento informatico diverso da quello per cui si era ottenuto il contributo, qualora sia utilizzato il medesimo software, sarà sufficiente allegare la precedente certificazione medica;
- sostituzione di un ausilio/strumento già in dotazione non più funzionante, attestato da un tecnico. Nell’area informatica è consentita la sostituzione dell’hardware non più funzionante, attestato da un tecnico, una sola volta nell’arco del quinquennio;
- sostituzione/adeguamento/potenziamento del software specifico per i beneficiari con DSA e per le persone con disabilità.
Si precisa che, però, per la presentazione della nuova domanda deve essere trascorso almeno un anno dalla data di presentazione della domanda precedente per la quale si è ottenuto il contributo.
Ogni possibile beneficiario può richiedere un solo ausilio/strumento per ogni domanda presentata, fatta eccezione per i personal computer (PC) ai quali si associano hardware e software specifici, che sono considerati strumento unitario.
Nell’area domotica, possono essere richiesti più strumenti/ausili se parte di un unico progetto di impianto/sistema di domotizzazione per uso abitativo.
Nell’ambito della stessa famiglia, nella quale sono presenti più potenziali beneficiari, è consentita la presentazione di una domanda per ogni potenziale beneficiario.
DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA:
- preventivo, o fattura, o ricevuta fiscale o scontrino “parlante” (con l’indicazione del codice fiscale del richiedente/beneficiario oltre alle tipologie di prodotti acquistati) relativi alla spesa sostenuta ovvero, in caso di ausili o strumenti particolarmente costosi acquistati tramite rateizzazione, copia del contratto di finanziamento rilasciato dalla ditta fornitrice o dalla finanziaria. Si esclude ogni altro tipo di documento contabile.
Ai fini dell’erogazione del contributo non verrà riconosciuta documentazione contabile recante data anteriore a due anni dalla presentazione della domanda di contributo.
- certificato del medico specialista ovvero del medico prescrittore attestante la conformità dell’ausilio prescritto alla maggiorazione della funzionalità da parte del minorenne o adulto con disabilità ovvero del minorenne o adulto (entro il 67° anno di età) con DSA;
- per gli ausili di protesica, acquistati con una quota a carico del cittadino è necessario inserire il modello di prescrizione da parte del medico prescrittore con l’indicazione delle quote a carico del servizio sanitario e del cittadino;
- per le protesi acustiche riconducibili al nomenclatore tariffario è inoltre necessario che sia chiaramente specificata dallo specialista (otorinolaringoiatra) la perdita uditiva rilevata tramite l’audiogramma; il contributo potrà essere riconosciuto se la perdita uditiva per la persona maggiorenne è pari o superiore a 55 decibel medi (500-1000-2000 Hz) nell’orecchio migliore, mentre per i minori il contributo è riconoscibile senza alcuna limitazione.
Il mancato caricamento elettronico dei documenti di cui sopra costituirà causa di inammissibilità della domanda di partecipazione.
ATS Brianza si riserva di richiedere eventuali integrazioni documentali utili alla valutazione della domanda.
PROGETTI FINANZIABILI
È possibile richiedere contributi per l’acquisto di strumenti che rientrano nelle seguenti aree:
- Area Domotica: tecnologie finalizzate a rendere maggiormente fruibile e sicuro l’ambiente di vita della persona disabile e a ridurre il carico assistenziale di chi se ne prende cura.
Rientrano nei casi ammissibili in questa area ad esempio:
- Impianto/sistema di domotizzazione per uso abitativo (gestione illuminazione, riscaldamento, ecc. tramite il sistema domotico) ad esclusione delle opere murarie,
- Ausili domotici per autonomia domestica (cucina funzionale, piano cottura a induzione, elettrodomestici personalizzati, ecc.)
- Poltrone elevabili.
Sono escluse le richieste di contributo che riguardano le provvidenze di cui alla legge 13/1989 “Disposizioni per favorire il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati” e successive modifiche e integrazioni.
- Area Mobilità: adattamento dell’autoveicolo (di proprietà o in comodato d’uso sia del famigliare che del disabile) al fine di garantire il trasporto della persona nei luoghi di lavoro o di socializzazione ovvero modifica degli strumenti di guida. Per quanto riguarda esclusivamente le persone che beneficiano del contributo di cui all’articolo 27 della legge 104/92, gli stessi possono ottenere il contributo regionale, purché la somma complessiva derivante dal cumulo dei due contributi (art. 27 della legge 104/92 e art. 4 legge 23/99) non superi il 70% del costo dell’ausilio/strumento stesso;
- Area Informatica: acquisizione di personal computer (PC) o tablet, solo se collegati ad applicativi necessari a compensare la disabilità o le difficoltà specifiche di apprendimento di cui alla L.R. n° 17/2019. Si precisa che sono ammissibili le domande che prevedono l’acquisizione contestuale del software e dell’hardware nonché quelle relative all’acquisto del solo hardware, purché si dichiari di possedere anche il software specifico – o perché acquistato o perché acquisito gratuitamente o comunque nella disponibilità del richiedente.
È consentita la richiesta di contributo per l’acquisto solo del software specifico o solo dell’hardware, qualora il richiedente sia già in possesso del personal computer (PC) da tavolo/portatile/tablet o del software (da dichiarare nella domanda).
Si specifica che, in ogni caso, è necessaria la prescrizione, sia del pc che del software specifico, da parte del medico specialista. In assenza della prescrizione specifica la domanda non verrà ammessa.
- Area Altri Ausili: acquisizione di strumenti/ausili ad alto contenuto tecnologico che non rientrano nel Nomenclatore Tariffario, oppure quelli per i quali è riconosciuto un contributo sanitario (ausili riconducibili). Questa ultima tipologia può essere finanziata purché la somma dei contributi (fondo sanitario/fondo l.r. 23/99) non sia superiore al 70% del costo dell’ausilio stesso.
Rientrano nei casi ammissibili, in questa area, ad esempio:
- Protesi acustiche riconducibili al nomenclatore tariffario secondo le limitazioni di cui sopra;
- Ausili per non udenti diversi da protesi acustiche;
- Protesi fisiche/arti;
- Attrezzature atte alla mobilità per attività sportive (es. handbike, carrozzina da basket, carrozzina da tennis, ecc.);
- Dispositivi a fini riabilitativi (es. cicloergometro, gondola, macchina per crioterapia, tuta ad elettrodi, ecc.);
- Carrozzine, tricicli, scooter elettrici ecc.;
- Ausili per il tempo libero/inclusione sociale (tandem a guida posteriore a pedalata assistita, carrozzina da mare, sollevatore pieghevole portatile, ecc.).
SPESE AMMISSIBILI E SOGLIE DI AMMISSIBILITA’
Sono ammissibili al finanziamento gli ausili/strumenti acquistati o noleggiati/leasing, compresi quelli utilizzati con titolo diverso dalla proprietà, con una spesa non inferiore a € 300,00.
Il contributo è riconosciuto nella misura del 70% della spesa ammissibile e comunque non superiore a € 16.000,00 ed entro i seguenti limiti:
- personal computer (PC)da tavolo, personal computer portatileo tablet comprensivi di software specifici, contributo massimo erogabile, comprensivo di software di base e di tutte le periferiche, € 800,00;
- solo software specifico, qualora il richiedente sia già in possesso del personal computer da tavolo/portatile/tablet, contributo massimo erogabile € 600,00;
- protesi acustiche riconducibili: contributo massimo erogabile € 3.500,00;
- adattamento dell’autoveicolo per il trasporto della persona con disabilità oppure modifica di strumenti di guida (beneficiari dell’art. 27 della legge 104/92), contributo massimo erogabile € 11.000,00.
Sono escluse le richieste di contributo che riguardano:
- sussidi didattici che possono essere ottenuti grazie alle vigenti disposizioni concernenti il diritto allo studio;
- provvidenze di cui alla legge 9 gennaio 1989, n. 13 “Disposizioni per favorire il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati”, e s.m.i.;
- strumenti/ausili ottenibili dall’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro e le malattie professionali;
- strumenti/ausili ottenibili attraverso altre forme di contribuzione, (quali ad esempio: studente universitario, beneficiario di polizze assicurative, contributi specifici di altra natura, quali per esempio provvidenze riconosciute a specifiche categorie, ecc.);
- ausili che rientrano nel Nuovo Nomenclatore Tariffario delle protesi;
- apparecchi o impianti di climatizzazione/condizionamento; fotocamere, videocamere analogiche e digitali (tranne nel caso in cui siano necessarie per la realizzazione di un progetto di domotica); telefoni mobili, palmari, impianti di navigazione satellitare, HI FI, lettori, televisori, ecc.
PROCEDIMENTO E ISTRUTTORIA DELLA DOMANDA
A seguito dell’inserimento nel sistema informatico Bandi Online dei dati richiesti, verrà automaticamente generata la domanda di adesione che il richiedente deve scaricare tramite l’apposito pulsante e prenderne visione per confermare la correttezza dei dati inseriti. La domanda di contributo non necessita di firma autografa, elettronica o digitale. Dopo aver preso visione della correttezza dei dati inseriti, il richiedente deve procedere all’invio della domanda al protocollo (sempre da portale). Si evidenzia che in mancanza di questa fase della procedura, l’invio della domanda non sarà perfezionato. La domanda, una volta inviata al protocollo, non potrà più essere modificata.
L’avvenuta ricezione telematica della domanda è comunicata via posta elettronica all’indirizzo indicato nella sezione anagrafica di Bandi Online al soggetto richiedente. Ripoterà il numero identificativo a cui fare riferimento nelle fasi successive dell’iter procedurale.
Le domande sono assegnate ad ATS Brianza in base alla residenza anagrafica del richiedente.
La procedura è di tipo valutativo a sportello sulla base dei requisiti previsti, fino ad esaurimento delle risorse.
Il procedimento di valutazione ed ammissione è effettuato da parte delle ATS tramite:
- verifica dei requisiti previsti per l’ammissione al beneficio, attestati mediante autocertificazione nonché tramite gli allegati (preventivo/fattura/ricevuta fiscale/finanziamento e certificato medico). Sui requisiti autocertificati l’ATS identifica, a campione, le domande su cui effettuare i relativi controlli.
- validazione delle domande, con identificazione dell’ammontare del contributo concesso.
L’istruttoria si interrompe nei casi di:
- domande assoggettate a controllo;
- richiesta di ulteriori specifiche del certificato del medico specialista o del medico prescrittore degli ausili riconducili, se non dettagliate;
- necessità di ulteriori elementi essenziali al fine della valutazione da parte di ATS.
Nel caso in cui ATS Brianza richieda integrazioni documentali, sia in fase di istruttoria, che nella fase di concessione del contributo sarà necessario che tutta la documentazione integrativa richiesta venga caricata sul portale Bandi Online entro e non oltre 12 mesi dalla presentazione della domanda stessa, pena l’annullamento della domanda.
ATS Brianza, dopo aver valutato l’ammissibilità delle domande, stabilirà il contributo da assegnare ai singoli richiedenti sulla base della tipologia ed entità dell’agevolazione spettante.
Esito dell’istruttoria e, in caso di esito negativo, le motivazioni del diniego vengono comunicati al richiedente attraverso la piattaforma informatica.
Nei casi in cui la documentazione è completa e la domanda è ammessa, ATS Brianza procederà con il pagamento.
L’assegnazione dei contributi è subordinata alla disponibilità del fondo al momento della richiesta.
Il contributo viene erogato al richiedente dall’ATS Brianza in un’unica soluzione.
CONTATTI:
DIPARTIMENTO DELLA PROGRAMMAZIONE PER L’INTEGRAZIONE DELLE PRESTAZIONI SOCIOSANITARIE CON QUELLE SOCIALI
SS SERVIZI PER LA DISABILITA’
- Sede Lecco: Corso Carlo Alberto, 120 – 23900 Lecco – Telefono: 0341/482481
Orario: da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 14.30 alle 15.30
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Normativa di riferimento
- DGR n. XI/681/18
- Allegato A DGR n. XI/681/18
- Decreto n. 19023 del 18 dicembre 2018
- Decreto n. 348 del 15 gennaio 2019
- Allegato A decreto 348
- Allegato A1 decreto 348
- DGR n. XI/1446/19
- Decreto n. 10082/19
- Decreto n. 5071/20
- Allegato A - decreto n. 5071/20
- DGR XI/3690/20
- Decreto n. 15437 del 09/12/2020
- Decreto n. 17867 del 21/12/2021
- Allegato 1 al decreto n. 17867/2021
- Decreto 14490 del 25/11/2020
- Decreto n. 14932 del 18/10/2022
- Allegato 1 Decreto n. 14932 del 18/10/2022
- Decreto n.18308 del 20/11/2023
- Dettagli
- Categoria: Servizi per i Cittadini
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PRIMI 1000 GIORNI DI VITA
PROMOZIONE DI STILI DI VITA FAVOREVOLI
ALLA SALUTE NEI PRIMI 1000 GIORNI DI VITA
L’allattamento al seno è un comportamento di salute con conseguenze a lungo termine che va promosso e sostenuto dagli operatori sanitari. Il sostegno all’allattamento al seno avviene già nei consultori sia durante i corsi di accompagnamento alla nascita, sia durante i colloqui di conselling sulla nutrizione e l’allattamento e dopo la nascita del bambino negli spazi allattamento e negli” incontri mamma bambino”. I dati mostrano che, perché l’allattamento al seno inizi e sia attuato con successo, le madri hanno bisogno di informazioni e sostegno appropriati da parte dei professionisti della salute. Per questo è importante iniziare a dare informazioni sull’allattamento al seno già durante le prime fasi della gravidanza. In relazione all’indicazione di garantire l’allattamento al seno anche dopo la prima vaccinazione e per tutto il primo anno di vita, si evidenzia l’importanza di continuare ad attuare interventi di sostegno specifici a favore della donna da parte degli operatori che la incontrano sul territorio: punti nascita aziende ospedaliere, pediatri di famiglia, gli operatori degli ambulatori vaccinali e dei consultori pubblici e privati accreditati. SI sperimenterà l’attivazione dell’intervento leggi per me in collaborazione con i pediatri al fine di fornire supporti e spazi individuali e/o di gruppo alle mamme /papa dei bambini 0-3anni per aumentare la pratica della lettura ad alta voce e verrà stimolata l’attivazione di nuovi baby pitstop.
Bimbi in salute
Favorire, nei neogenitori, stili di vita favorevoli alla crescita psicofisica sana a armonica dei figli nei primi mille giorni di vita. In particolare saranno implementate le azioni del Percorso Nascita (allattamento al seno, diffusione dei Baby Pit Stop), le iniziative del progetto Nati per Leggere, interventi per la sicurezza dei bambini
Referente: Dr.ssa Alessia Ferrario U.O.S. Servizi Territoriali
Tel: 039-2384962 e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Michela Perolini U.O. Promozione della Salute Prevenzione fattori di rischio comportamentali Medicina Interculturale
Tel: 039-3940248
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Contatti: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Baby Pit Stop.
ATS Brianza promuove sul proprio territorio l’adesione al progetto Unicef Baby Pit Stop.
Il Baby Pit Stop (BPS) prende il nome dalla nota operazione del "cambio gomme + pieno di benzina" che viene effettuata in tempi rapidissimi durante le gare automobilistiche di Formula Uno.
Il Baby Pit Stop (BPS) è un’area allestita dove possono fermarsi tutte le mamme per “fare il pieno di latte e il cambio di pannolino”.
Nel Piano di Promozione della Salute, ATS Brianza sostiene sul proprio territorio l’apertura di BPS all’interno di strutture materno infantili (ospedali, consultori, nidi) e anche in spazi pubblici commerciali e non (bar, farmacia, ristorante, supermercato, biblioteca, università, stazione, ecc. ), ma anche nei luoghi di lavoro.
L’allattamento al seno non ha orari fissi, né un numero definito di poppate nell’arco della giornata. Esistono molteplici modi di allattare ed è difficile per le mamme prevedere dove e quando il bambino chiederà di nutrirsi; ecco perché promuovere la realizzazione dei BPS nei luoghi che per la loro distribuzione territoriale possono costituire un’importante rete di sostegno alla donna, che allatta e che si trova fuori casa col proprio figlio.
E’molto semplice realizzarlo: basta individuare uno spazio, attrezzarlo con una poltrona e un fasciatoio o altra superficie idonea per il cambio del pannolino, e se possibile, un angolo attrezzato per il gioco dei bambini, dandone visibilità e notizia alle mamme.
Baby Pit Stop UNICEF è un servizio gratuito, reso riconoscibile dal simbolo dell’Unicef.
Per ricevere informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Per aderire al progetto, compilare la scheda di adesione e rivolgersi a :
Ufficio Segreteria Comitato Provinciale di Monza e Brianza per l'UNICEF Viale Elvezia, 26 - 20900 Monza Tel. 366 4245607 - fax 039 325775
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http://www.unicef.it/doc/4142/babypitstop.htm
Nati per leggere
ATS BRIANZA promuove sul proprio territorio la diffusione del programma Nati per Leggere.
Nati per Leggere è un programma nazionale che incentiva la lettura precoce, per favorire lo sviluppo cognitivo ed emotivo del bambino.
Il programma, promosso dall' AIB- Associazione Italiana Biblioteche, dall'ACP – Associazione Culturale Pediatri e dal CSB – Centro salute Bambino, mira a sensibilizzare i genitori sull'utilità della lettura ai bambini fin dalla più tenera età.
La lettura, oltre ad essere un'esperienza molto piacevole per l'adulto e il bambino, secondo le più recenti evidenze scientifiche, crea l'abitudine all'ascolto, favorisce lo sviluppo del linguaggio, accresce il desiderio di imparare a leggere, calma, rassicura e consola e rafforza il legame affettivo tra chi legge e chi ascolta.
ATS Brianza ha inserito la promozione della lettura prescolare come obiettivo del Piano di Salute , mettendo in atto una serie di azioni, mirate a coinvolgere le biblioteche e le ASST di Lecco, Monza e Vimercate, per creare una rete di collaborazione sul territorio.
Sul territorio di Ats Brianza sono già numerosi i luoghi di Nati per Leggere, rappresentati nella cartina:
- Cartina sedi territorio
- Indirizzi degli aderenti
- locandina programma
- Nati per leggere: Introduzione al Programma
- Catalogo libri
- Mamma lingua
Link utili per conoscere il programma: www.natiperleggere.it
- FB Nati per leggere Lombardia
- https://lecco.biblioteche.it
- FB sistema bibliotecario del territorio lecchese
- www.brianzabiblioteche.it
- www.cubiinrete.it
- http://www.comune.brugherio.mb.it/servizio-00001/Atelier-dei-lettori-0-6-anni
- FB biblioteca civica brugherio
Per informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Sottocategorie
Anziani
Anziani
La Struttura Semplice, Servizi Area Anziani, all’interno del Dipartimento Programmazione per l'integrazione delle Prestazioni Sociosanitarie con quelle Sociali (PIPSS), svolge attività di:
- raccordo con le ASST/Enti Erogatori accreditati/ Ambiti territoriali, per gli adempimenti relativi alla realizzazione di quanto previsto dalle diverse Misure Innovative (RSA Aperta, Residenzialità Assistita per Anziani, Residenzialità Assistita Religiosi) promosse da Regione Lombardia in favore delle persone anziane fragili e delle loro famiglie, al fine di supportare le attività di cura e assistenza per ritardare il più possibile l’istituzionalizzazione e consentire la permanenza al domicilio dell'anziano,
- definizione di progettualità e interventi per la presa in carico di soggetti anziani, condizioni clinico assistenziali complesse, demenze, stati vegetativi
- collaborazione con Associazioni di Volontariato e del Terzo Settore che fungono da supporto alle fasce sociali più deboli, come quelle degli anziani, soprattutto in situazione di fragilità, integrandosi con gli interventi istituzionali.
Accreditamento delle Strutture Sanitarie
sezione Accreditamento delle Strutture Sanitarie
Amministratore di sostegno
Ultimo aggiornamento: 11/12/2024
Nome
Amministratore di sostegno
Categoria
Persone con disabilità, anziani, persone con importanti fragilità
Descrizione
L’Amministrazione di Sostegno è un istituto per la tutela delle persone fragili introdotto con la legge 9 gennaio 2004, n.6.
L’Amministratore di Sostegno viene nominato per accompagnare, assistere, rappresentare e proteggere una persona (chiamata beneficiario) che manca in tutto o in parte di autonomia nel compimento di determinati atti. E’ legato al beneficiario da vincoli di solidarietà e fiducia.
Chi può fare l’Amministratore di Sostegno?
• una persona designata dal beneficiario o dal genitore
• un familiare
• un volontario o un professionista ritenuto idoneo dal Giudice Tutelare
• il legale rappresentante (o un suo delegato) di un’associazione, di una fondazione, di un’organizzazione di volontariato
• l’amministratore dell’Ente locale
• l’operatore socio-sanitario che non abbia in cura o in carico il beneficiario.
Chi può presentare il ricorso per la nomina?
La domanda (ricorso), da depositarsi in Tribunale per la nomina dell’Amministratore di Sostegno, può essere presentata da:
• beneficiario stesso
• coniuge
• persona stabilmente convivente
• parenti entro il quarto grado (figli, genitori, fratelli, nonni, zii, cugini)
• affini entro il secondo grado (suoceri, generi, nuore, cognati)
• operatori di servizi socio-sanitari
• tutore o curatore
• Pubblico Ministero
Chi sceglie l’Amministratore di Sostegno?
L’Amministratore di Sostegno è scelto dal Giudice Tutelare che tiene conto esclusivamente della tutela e degli interessi del beneficiario.
Il suo nominativo può essere segnalato dal beneficiario o dalle persone che presentano ricorso.
Quali atti compie l’Amministratore di Sostegno?
L’Amministratore di Sostegno compie gli atti che sono specificati nel decreto di nomina e che possono riguardare:
• la cura del beneficiario (sostegno nella gestione di attività ordinarie; scelta e gestione di collaboratori familiari; proposta e scelta della collocazione abitativa in struttura residenziale; consenso informato)
• la gestione del suo patrimonio (es. riscossione della pensione, pagamento dell’affitto, di tasse e bollette per utenze, gestione dei risparmi)
• il rendiconto annuale al Giudice Tutelare.
L’Amministratore di Sostegno può agire in nome e per conto del beneficiario o supportarlo nelle scelte che può compiere, tenendo conto dei suoi desideri, delle sue aspirazioni e delle sue possibilità, operando sulla base di un vincolo di fiducia che lo lega allo stesso.
L’Amministratore di Sostegno deve:
• conoscere e comprendere le aspirazioni, i bisogni, e le esigenze del beneficiario
• evitare atti o scelte che possono rivelarsi dannosi al beneficiario
• agire con diligenza e cura
• informare il beneficiario sugli atti da compiere, confrontarsi con lui e, in caso di disaccordo, informarne il Giudice
• mantenere un rapporto di collaborazione con i Servizi coinvolti.
Quanto dura la carica di Amministratore di Sostegno?
Se è un familiare, non ci sono limiti di durata del suo incarico.
Se non è un familiare, la durata del suo incarico può essere precisata nel decreto di nomina e comunque non vi è obbligo di prosecuzione oltre i dieci anni.
L’Amministratore di Sostegno può essere esonerato dall’ufficio, anche su sua richiesta, per amministrazione eccessivamente gravosa e può essere sostituito con altro amministratore. Può essere rimosso o sospeso dall’ufficio se sia stato negligente o inadeguato nell’adempimento dei compiti o abbia abusato dei suoi poteri.
La legge non prevede un compenso economico per le prestazioni svolte dall'Amministratore di Sostegno.
Per informazioni:
Per gli Ambiti Territoriali di Monza e Vimercate si rimanda al seguente link:
www.tribunale.monza.giustizia.it, cliccare : “servizi per il cittadino”; quindi cliccare “sportelli territoriali per la volontaria giurisdizione”
Per l’ Ambito Territoriale di Lecco
SPORTELLO AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO DI LECCO
Lo Sportello riceve tutti i venerdì dalle 15.30 alle 17.30 presso la sede dell'Unione Italiana Ciechi, Corso Matteotti 3/a - Lecco. Lo Sportello è gestito dalla Federazione Coordinamento Handicap Lecco.
Si accede allo sportello tramite appuntamento da fissare attraverso:
Ufficio Protezione Giuridica – ASST di Lecco
tel. 039/9514505 - 039/9514533
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Orari: Lunedì dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 16.00 Martedì dalle 14.00 alle 16.00
SPORTELLO AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO DI LECCO (GLAS)
Lo Sportello riceve indicativamente tutti i sabati dalle 09.00 alle 12.00 e indicativamente i martedì dalle 15.00 alle 17.30 presso la sede AVIS Viale Montegrappa, 8 - Lecco. Lo Sportello è gestito da volontari amministratori di sostegno e fornisce un aiuto solo per la compilazione e verifica del resoconto.
Si accede allo sportello tramite appuntamento da fissare attraverso:
Ufficio Protezione Giuridica – ASST di Lecco
tel. 039/9514505 - 039/9514533
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Orari: Lunedì dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 16.00 Martedì dalle 14.00 alle 16.00
SPORTELLO AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO di PADERNO D’ADDA
Lo Sportello di Paderno d’Adda è aperto il primo ed il terzo venerdì del mese dalle 9.00 alle ore 12.00 presso la sede AUSER di Paderno d'Adda in piazza Vittoria n. 4 - Paderno d'Adda. Lo Sportello è gestito a cura dell’Associazione Auser di Paderno d’Adda.
Si accede allo sportello tramite appuntamento da fissare attraverso:
Ufficio Protezione Giuridica – ASST di Lecco
tel. 039/9514505 - 039/9514533
e-mail: protezionegiuridica@asst-lecco.it
Orari: Lunedì dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 16.00 Martedì dalle 14.00 alle 16.00
Assistenza Sanitaria
La medicina convenzionata, la scelta del medico di medicina generale e del pediatra di famiglia, il rilascio delle tessere di esenzione per patologia o per malattie rare previste dalla legislazione, le certificazioni necessarie per la prescizione di particolari farmaci (piano terapeutico) sono di competenza degli sportelli di scelta e revoca delle ASST.
Sportelli di scelta e revoca delle ASST
- Iscrizione di cittadini stranieri MUNITI di modelli rilasciati da istituzioni estere
- Richieste di autorizzazione per ricoveri di alta specializzazione all’estero
Fascicolo Sanitario Elettronico (regione.lombardia.it)
Con il FSE è possibile gestire: esenzioni, cambio medico, prenotazioni, pagamenti, rinnovo assistenza sanitaria temporanea, attivare l'invio di ricette via SMS.
Conciliazione
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Conciliazione famiglia-lavoro
Nell’attuale scenario sociale e sociosanitario Regione Lombardia ritiene imprescindibile collocare al centro delle proprie politiche la persona e la famiglia, la Giunta Regionale, in continuità con la Delibera X/1081/2013, ha approvato la DGR 2398 del 11.11.2019 ad oggetto “POLITICHE DI CONCILIAZIONE DEI TEMPI DI VITA CON I TEMPI LAVORATIVI: APPROVAZIONE LINEE GUIDA PER LA DEFINIZIONE DEI PIANI TERRITORIALI 2020-2023
1.Descrizione del procedimento
Cos’è la conciliazione vita-lavoro?
La conciliazione vita-lavoro è un variegato sistema d’interventi rivolti ai cittadini di Regione Lombardia per aiutare le persone e le famiglie a coniugare le esigenze della vita lavorativa con quelle della vita privata. La conciliazione vita privata-vita professionale è indirizzata ai lavoratori e si concretizza attraverso la collaborazione tra persone, famiglie, enti no profit e istituzioni pubbliche, sistema impresa e parti sociali.
Come si attua?
Regione Lombardia per l’attuazione delle politiche di conciliazione segue una visione fortemente relazionale. Infatti, in collaborazione con le ATS, ha sostenuto e sostiene l’attivazione di Reti Territoriali a cui hanno aderito soggetti appartenenti a mondi diversi (socio-assistenziale ed economico). Ciò ha permesso di valorizzare la dimensione territoriale più vicina alle esigenze delle famiglie e delle imprese con la possibilità di progettare interventi in base alla valutazione delle specifiche necessità locali e mediante il coinvolgimento nella programmazione di una molteplicità di attori economici e sociali.
Tramite la Rete Territoriale, Regione Lombardia, intende sostenere la costruzione e lo sviluppo di un coerente sistema di politiche e di azioni integrative volte a favorire i seguenti obiettivi:
- Potenziare il benessere della comunità e la competitività del sistema economico territoriale;
- Migliorare il benessere all’interno del nucleo famigliare, con particolare riferimento alla condivisione dei compiti di cura e ad un migliore bilanciamento dei tempi della famiglia con quelli lavorativi;
- Sostenere la libera partecipazione al mercato del lavoro dei lavoratori e delle lavoratrici gravati da compiti di cura dei familiari;
- Facilitare la diffusione di buone pratiche e della cultura in tema di conciliazione, delle politiche dei tempi, del secondo welfare, della valorizzazione del personale, della organizzazione del lavoro;
- Favorire la partecipazione delle donne al mercato del lavoro.
Nel territorio dell’ ATS della Brianza attualmente la Rete Territoriale Unificata conta circa 120 enti.
Per informazioni rivolgersi agli operatori del Dipartimento PIPSS dell’ATS della Brianza dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 14.00 alle ore 16.00 ai seguenti numeri telefonici:
Clara Camerin Tel. 0341/482395
Oppure è possibile scrivere a casella di posta elettronica: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Inoltre, è possibile consultare la pagina Facebook dell’ATS della Brianza e la pagina Instagram conciliazione_ats_brian
Qui l'elenco dei soggetti rete conciliazione
Per info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
2. Unità organizzative responsabili dell'istruttoria
DIPARTIMENTO DELLA PROGRAMMAZIONE PER L’INTEGRAZIONE DELLE PRESTAZIONI SOCIOSANITARIE CON QUELLE SOCIALI
Viale Elvezia, 2 - 20900 Monza - Telefono: 039/23841
Corso Carlo Alberto, 120 – 23900 Lecco – Telefono: 0341/482395
3. Ufficio del procedimento
SC Famiglia e Fragilità - SS Servizi per la Famiglia (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)
Viale Elvezia, 2 - 20900 Monza - Telefono: 039/2384
4. Modalità con le quali gli interessati possono ottenere le informazioni relative ai procedimenti in corso
Per avere informazioni rivolgersi agli operatori del Dipartimento PIPSS dell’ATS della Brianza dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 14.00 alle ore 16.00 ai seguenti numeri telefonici:
Clara Camerin Tel. 0341/482395
Oppure è possibile scrivere a casella di posta elettronica: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Inoltre, è possibile consultare la pagina Facebook dell’ATS della Brianza e la pagina Instagram conciliazione _ats_brianza.
5. Procedimenti per i quali il provvedimento dell'amministrazione può essere sostituito da una dichiarazione dell'interessato ovvero il procedimento può concludersi con il silenzio-assenso dell'amministrazione
Non previsto
6. Strumenti di tutela amministrativa e giurisdizionale
L’ATS Brianza garantisce idonei strumenti di tutela sia amministrativa che giurisdizionale nel rispetto della normativa vigente.
Ai sensi della normativa vigente, atti di concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari alle imprese, e comunque di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati ai sensi dell’art. 12 della l. n. 241/1990, di importo superiore a mille euro sono pubblicati sul sito ATS sezione “Amministrazione trasparente” ( https://www.ats-brianza.it/it/amministrazione-trasparente.html).
7. Link di accesso al servizio on line
Non previsto
8. Modalità per l'effettuazione dei pagamenti eventualmente necessari:
Non previsto
9. Nome del soggetto a cui è attribuito, in caso di inerzia, il potere sostitutivo
Il responsabile della gestione del procedimento è individuato nel Responsabile della SC Famiglia e Fragilità - SS Servizi per la Famiglia (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) , limitatamente alle attività localizzate nell’area territoriale di sua competenza. L’esercizio del potere sostitutivo può essere richiesto qualora entro i termini di legge non sia stato adottato il provvedimento amministrativo, laddove non vige la regola del silenzio/assenso, con richiesta motivata indirizzata al Direttore del Dipartimento della Programmazione per l’Integrazione delle prestazioni sociosanitarie con quelle sociali.
10. Uffici ai quali rivolgersi per informazioni, orari e modalità di accesso con indicazione degli indirizzi, recapiti telefonici e caselle di posta elettronica istituzionale a cui presentare le istanze
Dipartimento PIPSS dell’ATS della Brianza
dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 14.00 alle ore 16.00
Clara Camerin 0341/482395
Oppure è possibile scrivere a casella di posta elettronica: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Cure domiciliari
Ultimo aggiornamento: 11/12/2024
Cure domiciliari
Le Cure Domiciliari, delle quali l’Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) rappresenta la modalità più diffusa, si collocano nella più ampia rete dei servizi sociosanitari. Le cure domiciliari hanno lo scopo di garantire, alle persone in condizione di fragilità /non autosufficienza, prestazioni sociosanitarie “integrate” e “a domicilio”, anche in contesti di residenzialità individuale/collettiva, alternativa alla propria casa, eletti dalla persona a dimora abituale.
DESTINATARI
Sono rivolte a tutti i cittadini, come definito dalla Regione con delibera 6867/22, in particolare a persone in situazione di fragilità e/o non autosufficienza caratterizzate dalla presenza di:
- una situazione di non autosufficienza parziale o totale, di carattere temporaneo o definitivo;
- una condizione di non deambulabilità e di non trasportabilità presso presidi sanitari ambulatoriali in grado di rispondere ai bisogni della persona;
- una rete familiare e/o formale o informale di supporto;
- condizioni abitative che garantiscano la praticabilità dell’assistenza, acquisite anche a seguito di azioni necessarie per il superamento di eventuali fattori critici (esempio: abbattimento di barriere architettoniche).
ATTIVITA’ E PRESTAZIONI EROGATE
Le prestazioni, declinate all’interno del Piano di Assistenza Individuale (PAI), vengono erogate da Enti accreditati pubblici e privati (C-DOM) che possono essere liberamente scelti tra quelli presenti negli elenchi sotto riportati.
Le prestazioni vengono fornite da professionisti sanitari (medici, infermieri, operatori tecnici della riabilitazione quali fisioterapisti, terapisti occupazionali, logopedisti, ecc.) ed operatori di supporto (ausiliare socio assistenziale-ASA, operatore sociosanitario–OSS …) che vanno a sostenere e/o integrare l’attività di cura svolta dalla famiglia, ma che non si sostituisce alla stessa.
Esempi di prestazione/interventi offerti: prelievi ematici, medicazioni, sostituzione di catetere vescicale, gestione accessi vascolari e stomie, trattamenti riabilitativi ecc.
Le attività sono erogate in forma integrata sanitaria, sociosanitaria e sociale. La valutazione viene effettuata da personale afferente all’Equipe di Valutazione Multidimensionale(EVM) che operano presso le Aziende Socio Sanitarie Territoriali (ASST).
COSTI
Il servizio è gratuito.
MODALITA’ DI ATTIVAZIONE
Su prescrizione del medico di medicina generale, del pediatra di libera scelta o del medico di reparto in caso di dimissione protetta, anche dal PS.
TERMINE MASSIMO IN GIORNI PER L’ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO
Avviene di norma entro 72 ore, fatto salve urgenze (su segnalazione medica).
ACCESSO AL SERVIZIO: per le modalità di accesso si rimanda al link Monza o Lecco
ASST BRIANZA (per i residenti e domiciliati nel territorio della provincia di MONZA BRIANZA)
Area fragilità e cure domiciliari – ASST LECCO (per i residenti/domiciliati nel territorio della provincia di LECCO
Disabili e Valutazione Fragilità
Disabili e Valutazione Fragilità
In questa pagina è possibile trovare i servizi dedicati ad una fascia di popolazione (i soggetti stessi e le loro famiglie) estremamente fragile che necessita di interventi e servizi specifici, non erogati per la totalità della popolazione.
Obiettivi principali dei servizi competenti sono la tutela della salute dei disabili attraverso la promozione di un sistema integrato di interventi con lo scopo di sviluppare al massimo le potenzialità residue, favorire l’integrazione sociale dei soggetti disabili e sostenere le famiglie e la tutela della salute degli anziani attraverso lo sviluppo di diversi percorsi assistenziali tra loro integrati che ritardino il più possibile l’istituzionalizzazione sostenendo ed aiutando le famiglie.
Rete dei servizi socio sanitari
- Contributi economici per acquisto ausili e protesi per attivita’ ludico motorie o sportive amatoriali.
- Programma operativo regionale a favore di persone con gravissima disabilità e in condizione di non autosufficienza esercizio 2023: MISURA B1 e VOUCHER SOCIOSANITARIO e interventi a SOSTEGNO AL CAREGIVER FAMILIARE per persone con gravissima disabilità
- Percorso Assistenziale per le persone in stato vegetativo
- Misura “Residenzialità minori disabili gravissimi” (DGR n.1152/2019
DISABILITA' SENSORIALE
DSA DISTURBI SPECIFICI DELL'APPRENDIMENTO - ALUNNO CON CONDIZIONI DI DISABILITA'
- Alunno con condizioni di disabilità: accertamento ai fini dell’integrazione scolastica
- DSA - Disturbi Specifici dell’Apprendimento
- Legge Regionale 23/99 - per l'acquisto di strumenti tecnologicamente avanzati i cui beneficiari sono le persone con disabilità residenti nel territorio dell’ATS della Brianza
“DopoDiNoi”, il percorso di emancipazione dalla famiglia d’origine per le persone con disabilità | |
Servizio di video interpretariato in LIS | |
Medico e Pediatra
Il medico ed il Pediatra di famiglia
Indicazioni a seguito di Coronavirus:
Per qualsiasi necessità inerente l' attività del proprio medico di medicina generale o pediatra (visita, prescrizioni, giorni di malattia...) l'accesso all'ambulatorio deve avvenire solo dopo contatto telefonico. Il medico, qualora lo ritenesse necessario, comunicherà all'assisitito le modalità di accesso (giorno e ora).
Anche per il servizio di continuità assistenziale (ex guardia medica) è necessario il contatto telefonico prima di recarsi in ambulatorio.
Il medico di famiglia (medico di medicina generale) e il pediatra di famiglia sono figure centrali nel sistema sanitario regionale,sono capillarmente diffusi nel territorio e proprio per questo costituiscono il punto di primo contatto e quindi un riferimento per il cittadino.
Alla base della scelta del cittadino c’è un rapporto di fiducia: questo deriva dal fatto che il medico di medicina generale/il pediatra di famiglia sono il riferimento della famiglia e dell’assistito.
Attività assicurate dal medico di medicina generale
- Visite ambulatoriali, negli orari definiti e resi noti sul sito di ATS Brianza
- Visite domiciliari, anche all’interno di attività programmate . Di norma, se ritenuta appropriata la richiesta, il medico garantisce la visita domiciliare nel corso della giornata, se la richiesta perviene entro le ore dieci; se invece la richiesta perviene dopo le ore dieci, il medico garantisce la visita domiciliare entro le ore dodici del giorno successivo.
- Prescrizione di farmaci, secondo la normativa vigente . Le prescrizioni di farmaci a carico del Servizio Sanitario Nazionale, fatte salve diverse disposizioni di legge, hanno validità di 1 mese, a partire dalla data del rilascio.
- Prescrizione di prestazioni specialistiche (visite, esami strumentali o accertamenti di laboratorio, cure termali), secondo la normativa vigente.
Proposta di ricovero - Rilascio di certificazioni gratuite :
- certificazione ai fini dell’astensione dal lavoro per malattia;
- certificazione di malattia del bambino, ai fini dell'astensione dal lavoro del genitore;
- certificazione di idoneità allo svolgimento di attività sportive non agonistiche in ambito scolastico e
solo per le fasi successive a quelle di Istituto e quindi per gli alunni selezionati. - Rilascio di certificazioni a pagamento :
- certificati di idoneità all'attività sportiva non agonistica o ludico-motoria
- certificati per la domanda di invalidità civile
- certificati ad uso assicurativo o medico-legale
- certificati di buona salute per scuole estive, campeggi, zone climatiche
- certificati di idoneità per soggiorni marini o montani
Tutti gli altri certificati non compresi fra quelli gratuiti.
Attività assicurate dal pediatra di famiglia
- Nei primi anni di vita, controlli periodici dello sviluppo fisico e psicomotorio (bilanci di salute) e test di screening per alcune patologie ed in determinate fasce d’età (deficit uditivi e visivi); in occasione dei bilanci di salute il pediatra affronta con la famiglia anche specifici argomenti di educazione sanitaria.
- Per alcune patologie, attivazione di un programma di sorveglianza ambulatoriale a cadenze definite.
- Prescrizione di farmaci, secondo la normativa vigente. Le prescrizioni di farmaci a carico del Servizio Sanitario Nazionale, fatte salve diverse disposizioni di legge, hanno validità di 1 mese, a partire dalla data del rilascio.
- Prescrizione di prestazioni specialistiche (visite, esami strumentali o accertamenti di laboratorio, cure termali), secondo la normativa vigente.
- Proposta di ricovero
- Rilascio di certificazioni gratuite :
- certificazione di malattia del bambino, ai fini dell'astensione dal lavoro del genitore;;
- certificazione di idoneità allo svolgimento di attività sportive non agonistiche in ambito scolastico e
solo per le fasi successive a quelle di Istituto e quindi per gli alunni selezionati. - Rilascio di certificazioni a pagamento :
- certificati di idoneità all'attività sportiva non agonistica o ludico-motoria
- certificati per la domanda di invalidità civile
- certificati ad uso assicurativo o medico-legale
- certificati di buona salute per scuole estive, campeggi, zone climatiche
- certificati di idoneità per soggiorni marini o montani
Tutti gli altri certificati non compresi fra quelli gratuiti.
I medici di medicina generale e i pediatri di famiglia possono effettuare altre prestazioni oltre a quelle sopra elencate, quali ad esempio le medicazioni, la rimozione di punti di sutura, alcune vaccinazioni, il tampone faringeo.
I medici di medicina generale e i pediatri di famiglia curano la tenuta e l’aggiornamento di una scheda sanitaria individuale dell’assistito, anche informatizzata, acquisendo il consenso dell’assistito e dei genitori in caso di minore, secondo quanto previsto dalla normativa per il trattamento dei dati.
E’ importante precisare che la prescrizione di prestazioni specialistiche può essere effettuata non solo dal medico di medicina generale e dal pediatra di famiglia, ma anche dal medico specialista che opera in una struttura pubblica (a livello ambulatoriale od ospedaliero), in un Istituto di ricovero a carattere scientifico, o in una struttura accreditata e contratto.
La prescrizione da parte del medico specialista è dovuta quando lo stesso reputi opportuno prescrivere ulteriori accertamenti o visite specialistiche o quando ravveda la necessità di seguire il paziente nel tempo, dando indicazioni sugli esami da effettuarsi prima della visita successiva.
La prescrizione da parte del medico specialista è dovuta anche al momento della dimissione per un ricovero, nel caso sia necessario effettuare ulteriori esami o visite programmate nel breve o medio periodo.
Certificazioni rilasciate dal medico
Scelta del Medico di Medicina Generale e del Pediatra di Famiglia
Tutti i cittadini residenti nei Comuni di ATS della Brianza hanno diritto ad avere, gratuitamente, l'assistenza sanitaria di base, prestata dal Medico di Medicina Generale o dal Pediatra di Famiglia .
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Dove si effettua la scelta del medico di medicina generale o del pediatra di famiglia :
1. presso uno degli sportelli dell’Ufficio Scelta e Revoca della Azienda Socio Sanitaria Territoriale competente ( qui le sedi ) . Il cittadino potrà iscriversi negli elenchi di uno dei medici disponibili per l’ambito territoriale di residenza, purché il medico scelto non abbia superato il “tetto” massimo di assistiti iscrivibili.
Per l’iscrizione allo sportello, è necessario presentarsi con :
autocertificazione di residenza
tessera sanitaria
in caso di scelta per i propri familiari o non familiari conviventi, presentarsi muniti di delega, tessera sanitaria del assistito e copia del documento d’identità.
in caso di neonato: codice fiscale e certificato di nascita, oppure dichiarazione sostitutiva.
2. on-line, con carta CRS-SISS sul sito https://www.fascicolosanitario.regione.lombardia.it/ .
Questa modalità è prevista solo per effettuare il cambio di scelta del medico
Regione Lombardia - Cambia il medico online
Elenco e indirizzi medici e pediatri ATS della Brianza
3. in tutte le farmacie
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La “scelta in deroga” al massimale del medico
Il figlio, il coniuge e il convivente dell’assistito già in carico ad un medico di medicina generale, purché anagraficamente facenti parte del medesimo nucleo familiare, possono effettuare la scelta a favore dello stesso medico, anche in deroga al massimale e alla quota individuale definiti per il numero degli assistiti iscrivibili con quel medico. Le scelte in deroga non possono superare, in nessun caso, il 5% del massimale individuale del medico (esempio: massimale 1500 quota massima raggiungibile 1575).
La scelta in deroga non è richiesta per il rinnovo dell'iscrizione agli iscritti a termine (ancorché scaduto).
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La“scelta in deroga “di medico di medicina generale o di pediatra di famiglia che operano in ambito territoriale diverso da quello di ATS Brianza
In alcuni casi è possibile l'iscrizione di un cittadino, residente nel territorio di ATS della Brianza, negli elenchi di un medico o di un pediatra che operano in un ambito territoriale diverso.
La domanda va presentata allo sportello dell’Ufficio Scelta e Revoca della ASST competente, con la seguente documentazione:
- modulo "domanda di scelta in deroga medicina generale" o modulo "domanda di scelta in deroga pediatria"
- dichiarazione di accettazione da parte del medico
A seguito della valutazione della pratica, viene espresso parere favorevole o non favorevole all’iscrizione, di cui il cittadino riceve comunicazione al proprio domicilio o via e-mail.
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La nuova scelta in caso di cessazione dell’attività da parte del medico o del pediatra
In caso di cessazione dell’attività del medico o del pediatra (per pensionamento, trasferimento, decesso, altro) l’assistito riceve, al proprio domicilio, una comunicazione con indicazione a rivolgersi allo sportello dell’Ufficio Scelta e Revoca, per l’iscrizione negli elenchi di altro medico, secondo le modalità descritte al paragrafo “Scelta del Medico di medicina Generale e del Pediatra di Famiglia”.
Nel caso in cui non vi siano medici con posti sufficienti per acquisire nuove scelte, nella comunicazione inviata al domicilio viene precisato all’assistito che un medico con incarico provvisorio garantirà l’assistenza, in attesa della nomina definitiva del nuovo medico. Gli assistiti potranno usufruire dell’assistenza del medico incaricato, senza operare nessuna scelta.
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La“scelta in deroga “di medico medicina generale o di pediatra di famiglia da parte di cittadini non residenti nell’ambito territoriale di ATS Brianza
L'iscrizione, negli elenchi di un medico o di un pediatra che operano nel territorio di ATS della Brianza, di un cittadino residente nel territorio di un’altra ATS di Regione Lombardia è possibile nelle seguenti situazioni:
- Continuità di cura per patologia cronica documentata e/o invalidità civile;
- Vicinanza e migliore viabilità per accedere all'ambulatorio del medico richiesto;
- Prosecuzione del rapporto fiduciario (solo per medico che operi in ambito territoriale limitrofo);
- Lavoro/ studio
La domanda va presentata allo sportello dell’Ufficio Scelta e Revoca della ASST competente, con la seguente documentazione:
- modulo "domanda di scelta in deroga medicina generale" o modulo "domanda di scelta in deroga pediatria"
- dichiarazione di accettazione da parte del medico
A seguito della valutazione della pratica, viene espresso parere favorevole o non favorevole all’iscrizione, del quale il cittadino riceve comunicazione al proprio domicilio, o via e-mail.
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Scelta e rinnovo del medico per i cittadini che dimorano abitualmente in una ASL/ATS diversa da quella di residenza
E’ possibile l’assegnazione temporanea di Medico di Medicina Generale oppure Pediatra in caso di domiciliazione per motivi di lavoro, studio, salute da indicare in modo dettagliato sul modulo apposito.
Se provenienti da altra regione è necessario allegare il documento di revoca rilasciato dalla ASL di assistenza.
Con iscrizione scaduta, potranno rinnovare l’iscrizione negli elenchi dello stesso medico, anche se il massimale è già stato raggiunto.
In questo caso, non è richiesta la pratica di scelta in deroga.
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Revoca del Medico di Medicina Generale e del Pediatra di Famiglia
L’assistito, o i genitori dell’assistito in caso di minore, possono revocare, in ogni momento, la scelta a suo tempo fatta, iscrivendosi negli elenchi di un altro medico di medicina generale o pediatra di famiglia.
Anche per la revoca e per la nuova iscrizione, è necessario presentarsi muniti della tessera sanitaria.
Invalidità civile
Invalidità civile
La domanda di invalidità civile e il certificato medico vanno presentati in forma telematica direttamente all'INPS
- 1. DEFINIZIONE
- 2. GRADO DI INVALIDITA’
- 3. TEMPI E MODALITA’ DI VISITA, ITER DI RICONOSCIMENTO
- 4. BENEFICI
Definizione di invalido civile
L’art.2 della Legge 30 marzo 1971, n. 118, definisce invalidi civili i cittadini affetti da minorazioni congenite o acquisite…, che abbiano subito una riduzione permanente della capacità lavorativa non inferiore a un terzo o, se minori di diciotto anni, che abbiano difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie della loro età.
Ai soli fini dell’assistenza socio – sanitaria e della concessione dell’indennità di accompagnamento, sono considerati invalidi civili i soggetti ultrassessantacinquenni che si trovino nella situazione di difficoltà previste per i minorenni (art. 6 del decreto legislativo 23 novembre 1988, n. 509).Sono esclusi gli invalidi di guerra, gli invalidi del lavoro e gli invalidi per servizio, nonché i ciechi civili e i sordi, per i quali provvedono altre leggi.
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Grado di invalidità
Il grado di invalidità è determinato in base ad apposita Tabella approvata con Decreto del Ministro della Sanità 05 febbraio 1992.
La Legge considera diverse soglie di invalidità, in corrispondenza delle quali prevede diversi benefici.
La soglia minima è quella di un terzo, che, come si è detto, è richiesta per la qualifica di invalido civile.
Con tale grado di invalidità si ha diritto alle prestazioni protesiche e ortopediche.
La soglia del 46% è prevista per l’iscrizione nelle liste speciali per l’assunzione obbligatoria al lavoro.
La soglia del 67% consente il diritto all’esenzione dal pagamento del ticket sanitario.
Ai fini delle provvidenze economiche, invece, si richiede un grado di invalidità maggiore e cioè:
- di almeno il 74% per cento per il diritto all’assegno mensile in qualità di invalido parziale, fatti salvi i requisiti previsti dalla normativa (reddito …)
- del 100% per il diritto alla pensione di inabilità in qualità di invalido totale e, ove si tratti di soggetti non deambulanti e non autosufficienti, per il diritto all’indennità di accompagnamento
Sono esenti dalle visite di controllo i soggetti portatori di menomazioni o patologie stabilizzate o ingravescenti inclusi i soggetti affetti da sindrome da talidomide con riconoscimento dell’indennità di accompagnamento o di comunicazione, ai sensi del DM 2 agosto 2007, fatti salvi i requisiti previsti dalla normativa (presenza agli atti di documentazione sanitaria rilasciata da struttura pubblica o privata accreditata)
Tempi e modalità di visita, iter di riconoscimento
A decorrere dal 1° gennaio 2010 le domande per il riconoscimento dell’invalidità civile, l’attestazione di persona portatrice di handicap, di cieco civile, di sordo e disabilità vanno presentate all’INPS esclusivamente in via telematica previa compilazione telematica del certificato medico introduttivo che attesti le infermità invalidanti.
Per l’avvio della pratica bisogna
- rivolgersi ad un medico certificatore (medici di base, specialisti ospedaleri, ecc...) che compilerà un certificato online, introduttivo alla domanda per il riconoscimento dello stato invalidante. Il Certificato medico ha una validità di 90 giorni.
- inoltrare la domanda online autonomamente o tramite gli Enti di Patronato o Associazioni di Categorie.
La data per l’effettuazione delle visite ordinarie sarà fissata entro 30 giorni dalla data di presentazione della domanda; qualora non fosse possibile fissare la visita entro l’arco temporale massimo, a causa di indisponibilità di date, verrà in seguito comunicato l’appuntamento tramite le modalità sopra riportate. L’accertamento dell’invalidità per i soggetti con patologia oncologica viene effettuata entro 15 giorni dalla domanda dell’interessato ai sensi della Legge 9 Marzo 2006 N.80, con rilascio di verbale provvisorio e diritto immediato dei relativi benefici derivanti.
Il cittadino può farsi assistere, durante la visita, dal suo medico di fiducia.
In caso di assenza alla visita, il cittadino verrà comunque nuovamente convocato. La mancata presentazione anche alla successiva visita sarà considerata a tutti gli effetti come una rinuncia alla domanda, con perdita di efficacia della stessa;
Le richieste di accertamento domiciliare devono essere inoltrate sempre per via telematica e opportunamente documentate dal medico certificatore, in quanto possono avvenire solo quando esiste l’obiettiva e motivata impossibilità al trasporto, cioè “quando il paziente sia nelle condizioni di subire danno alla salute o dolore intenso o disagio grave e prolungato per il trasporto dal domicilio fino alla sede ordinaria di riunione della Commissione Medica Integrata”. Al momento dell’accertamento domiciliare è importante che la malattia sofferta dall’interessato sia opportunamente documentata con certificazione sanitaria specialistica predisposta in fotocopia per il ritiro. Gli accertamenti domiciliari, approvati dalla Commissione, verranno effettuati in rapporto alle date di presentazione delle domande. il cittadino sarà informato della data e dell'ora stabilita per la visita domiciliare;
L’INPS trasmette, in tempo reale e in via telematica, le domande alle ASL.
La visita medica avverrà presso il Distretto socio – sanitario di appartenenza, da parte delle Commissioni mediche ASL, integrate da un medico dell’INPS quale componente effettivo.
La redazione del verbale informatico avviene contestualmente alla visita alla quale seguirà l’invio telematico del verbale all’INPS.
La validazione e la notifica del verbale è in carico all’INPS.
La fase concessoria nei casi di riconoscimento di un grado d’ invalidità civile uguale o superiore al 74% o di indennità di frequenza per minore non deambulante, cecità e sordità è in carico all’INPS.
Ogni cambio di residenza e/o domicilio con pratica in corso devono essere tempestivamente comunicate ad ASL (Distretto di riferimento) e INPS (numero verde 803164).
Nel caso di decesso (valutazione post mortem) del richiedente il riconoscimento dello status di invalido civile, cieco civile o di sordo, le Commissioni Mediche Integrate, possono su formale domanda degli eredi che dovrà essere presentata avvalendosi della modulistica INPS scaricabile dal sito INPS ( www.inps.it ) procedere all’accertamento sanitario in presenza di documentazione medica rilasciata da strutture pubbliche o convenzionate in data antecedente al decesso, comprovanti in modo certo l’esistenza dell’infermità e tali da consentire la formulazione di una esatta diagnosi e di un compiuto e motivato giudizio medico legale.
Per verifica stato della pratica , richiesta copia del verbale e ogni altra informazione è possibile:
- contattare il numero verde 803164, attivo 24 ore
- collegarsi al sito INPS: www.inps.it.
- Recarsi agli sportelli INPS il Lunedì-Mercoledì-Venerdì dalle 8,30 alle 12,30
Benefici per invalidi civili
ETA’ | PERCENTUALE MINIMA | BENEFICI ECONOMICI |
ESENZIONE TASSE SCOLASTICHE UNIVERSITA’ |
FORNITURE PROTESICHE AUSILI TECNICI |
COLLOCAMENTO OBBLIGATORIO |
AGEVOLAZIONI UTILIZZO MEZZI PUBBLICI E PRIVATI |
ESENZIONE TICKET |
ULTRA 65 | Difficoltà lievi: 34% - 66% | NO | SI | ||||
Difficoltà medio-gravi: 67% - 99% | NO | SI | SI | ||||
Difficoltà gravi 100% | NO | SI | SI | SI | |||
Difficoltà gravi 100%: - con impossibilità a deambulare senza accompagnatore - con impossibilità di compiere gli atti della vita quotidiana |
Indennità di Accompagnamento | SI | SI | SI | |||
18 - 65 | 34% | NO | SI | NO | |||
46% | NO | SI | SI | NO | |||
67% | NO | SI | SI | SI | SI | ||
74% | Assegno mensile di assistenza | SI | SI | SI | SI | SI | |
100% Con impossibilità a deambulare senza accompagnatore |
Pensione di inabilità | SI | SI | SI | SI | SI | |
100% Con impossibilità di compiere gli atti della vita quotidiana |
Indennità di Accompagnamento |
SI | SI | SI | SI | SI | |
MINORI |
Con difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie dell’età | Indennità mensile di frequenze |
SI | SI | SI | SI | |
Con impossibilità a deambulare senza accompagnatore | Indennità di Accompagnamento |
SI | SI | SI | SI | ||
Con impossibilità di compiere autonomamente gli atti quotidiani della vita | Indennità di Accompagnamento | SI | SI | SI | SI | ||
Con residuo visivo non superiore a 1/20 in entrambi gli occhi | Tutte le età Pensione Indennità speciale |
SI | SI | SI | SI | ||
CIECHI | Assoluto | Dalla maggiore età Pensione Tutte le età |
SI | SI | SI | SI | |
SORDI | Età 18 – 65 Pensione Tutte le età Indennità di comunicazione |
SI | SI | SI | SI |
Per ogni ulteriore informazione è possibile consultare il sito INPS: www.inps.it e contattare il numero verde INPS 803164, attivo 24 ore.
ACCESSO DIRETTO A TUTTE LE INFORMAZIONI RELATIVE ALL'INVALIDITA' CIVILE - INPS
- Tutorial Come inviare i documenti online
- Tutorial Assegno Unico
Le sedi operative del Servizio sul territorio
Ticket
Il ticket ammonta:
• a 25 euro per la visita specialistica erogata in Pronto Soccorso, comprese eventuali altre prestazioni diagnostico-terapeutiche;
• a un massimo di 36 euro per ricetta per le prestazioni ambulatoriali a cui si una quota variabile per ricetta (da zero a 30 euro), proporzionale al valore delle prestazioni richieste (ogni ricetta non può contenere più di 8 prestazioni della stessa branca specialistica) ;
• a un massimo di 2 euro a confezione e di 4 euro a ricetta per i farmaci.
• a € 50 per ciclo di cura per l'assistenza termale, se non esente, oppure € 3,10 se esente parziale o nessuna quota se esente totale.
- Attività di controllo autocertificazioni errate per esenzione ticket
- Informazioni per i cittadini che hanno ricevuto un verbale di contestazione per l’utilizzo indebito di esenzione da reddito (E01 E05 E14 ) status (E02 e 12)
- Esenzioni per reddito e stato: le nuove modalità di rinnovo
- fascicolosanitario.regione.lombardia.it/esenzionifascicolosanitario.regione.lombardia.it/esenzioni
- Sportelli delle ASST
ESENZIONE DAL PAGAMENTO DEL TICKET
- Esenzioni per età e per reddito
- Esenzioni per patologia cronica
- Esenzioni per invalidità
- Le cure termali
Le Vaccinazioni
Ultimo aggiornamento: 11/12/2024
Le Vaccinazioni
Le vaccinazioni vanno prenotate alle ASST del territorio
Campagna vaccinazione anticovid: https://www.regione.lombardia.it/wps/portal/istituzionale/HP/vaccinazionicovid
Per saperne di più:
Assistenza Protesica - ASST
Assistenza Protesica - ASST
In materia di protesica e integrativa, come definito dalle norme regionali vigenti, a cominciare dalla Legge n.23/2015 “Evoluzione del sistema sociosanitario lombardo: modifiche al Titolo I e al Titolo II della legge regionale 30 dicembre 2009, n. 33 (Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità)” e s.m.i., sono confermate in capo al Servizio Farmaceutico le attività inerenti l’autorizzazione e accreditamento di fornitori e prescrittori di protesi e ausili (Protesica Maggiore), la fornitura di alimenti senza glutine (negozi e GDO), la verifica e controllo dell’erogato al fine di garantire al cittadino un percorso “sicuro” in risposta al bisogno di salute e nel rispetto dei Livelli Essenziali di Assistenza (DPCM 2017- Nuovi LEA) e competenze in materia di assistenza integrativa e dispositivi monouso relativamente alle forniture erogate dalle farmacie tramite l’ausilio del programma informatico Webcare.
Assistenza Protesica-Integrativa
A seguito dell’entrata in vigore della Legge 23/2015 di Riforma del Servizio Sanitario Lombardo ed al conseguente riassetto organizzativo del territorio in Agenzie di Tutela della Salute (ATS) ed Aziende Socio Sanitarie Territoriali (ASST), anche le attività inerenti la presa in carico dei bisogni di salute del cittadino hanno subito una variazione di competenza, migrando dalle ex ASL alle ASST.
In riferimento all’assistenza protesica ed integrativa, Regione Lombardia ha emanato diverse note operative di transizione fino a stabilire in via definitiva la redistribuzione delle competenze tra ATS e ASST (DGR n. 6917 del 24/07/2017)
ATS svolge attività di “coordinamento” nel recepire e attuare le indicazioni regionali; nel predisporre le convenzioni di accordo per l’erogazione dei presidi, ausili ed alimenti; nel monitoraggio della spesa; nel ricercare modalità operative meglio rispondenti ai bisogni dell’utenza; nell’individuare modalità operative da condividere con le ASST.
ASST è responsabile delle attività attinenti alla valutazione ed attivazione delle forniture (verifica degli aventi diritto, autorizzazione delle forniture, attivazione dei Piani Fornitura)
Rientrano nelle competenze della dell’assistenza protesica – Integrativa, gli ausili e le protesi ricomprese nel DM 332/99 e nel DPCM 12/01/2017.
Eventuali forniture prescritte per gli Utenti con solo domicilio sanitario nel territorio ATS perchè residenti fuori REGIONE Lombardia, possono essere autorizzate ed erogate dai servizi competenti delle ASST solo dopo aver ottenuto l’autorizzazione da parte dei servizi sanitari competenti dell’ASL afferente al comune di residenza dell’Utente stesso.
Forniture di ausili per stomie (placche e sacche)
Gli aventi diritto sono gli Utenti portatori di colon, ileo, uro-stomia (DM332/1999 e DPCM 12/01/2017)
La prima Prescrizione e/o modifica degli ausili necessari all’Utente deve essere compilata da un Medico specialista Ospedaliero di struttura pubblica o privata accreditata operante nelle strutture riconosciute da Regione Lombardia e indicate nella nota n.22117 del 11/06/2019.
Al Medico di Medicina Generale è data la possibilità di rinnovare le forniture dei loro assistiti attestando la permanenza del bisogno in assenza di modifiche al prodotto prescritto.
Competono ai servizi protesici dell’ambito territoriale di residenza dell’Utente (Uff.Ausili/Protesi delle ASST) le attività di verifica, di autorizzazione e di attivazione delle forniture. La tipologia dei prodotti e le quantità autorizzabili sono quelle previste dal DM332/1999 e dal DPCM 12/01/2017.
L’Erogazione dei prodotti avviene per il tramite delle Farmacie al pubblico con cadenza mensile
La validità della prescrizione e del Piano Fornitura è di massimo 12 mesi.
Fornitura di ausili per incontinenza a raccolta (cateteri e sacche)
Gli aventi diritto sono gli Utenti con vescica neurologica, allettati con incontinenza urinaria stabilizzata a rischio di lesioni da decubito (DM332/1999 e DPCM 12/01/2017).
La prima Prescrizione, la modifica e il rinnovo degli ausili necessari all’Utente può essere compilata dal Medico specialista Ospedaliero di struttura pubblica o privata accreditata oppure dal Medico di Medicina Generale e Pediatra di Famiglia.
La fornitura di cateteri per auto-cateterismo sono prescrivibili in prima fornitura solo dal Medico Specialista ospedaliero.
Competono ai servizi protesici dell’ambito territoriale di residenza dell’Utente (Uff.Ausili/Protesi delle ASST) le attività di verifica, di autorizzazione e di attivazione delle forniture. La tipologia dei prodotti e le quantità autorizzabili sono quelle previste dal DM332/1999 e dal DPCM 12/01/2017
L’erogazione dei dispositivi medici con cadenza mensile, può avvenire per il tramite delle Farmacie al pubblico oppure direttamente dalla Farmacia ospedaliera dell’ASST in base alla tipologia di prodotto e al canale di distribuzione previsto della normativa vigente.
La validità della prescrizione e del Piano Fornitura è di massimo 12 mesi.
Fornitura di diagnostici per Diabetici
Gli aventi diritto sono gli Utenti con certificata esenzione per patologia Diabetica e per alcune Malattie Rare indicate nell’allegato 3 del DPCM 12/01/2017
La prima Prescrizione, la modifica e il rinnovo dei dispositivi necessari all’Utente può essere compilata da:
- Medico Diabetologo di struttura pubblica o privata accreditata operante nelle strutture riconosciute da Regione Lombardia nota n 26283 del 18/07/2019 (Centro Prescrittori)
- Medici ospedalieri di struttura pubblica o privata accreditata operanti presso Centri per la cura della Malattia Rara oggetto di fornitura e riconosciuti da Regione Lombardia;
- Medici di Medicina generale e Pediatri di Famiglia
Competono ai servizi protesici dell’ambito territoriale di residenza dell’Utente (Uff.Ausili/Protesi delle ASST) le attività di verifica, di autorizzazione e l’attivazione delle forniture. Le quantità di strisce e lancette per l’auto controllo glicemico autorizzabili sono indicate dalla normativa Regionale (DGR n.7/8694 del 2002 riconfermate con nota RL n.24020 del 2019).
L’erogazione dei dispositivi medici può avvenire per il tramite delle Farmacie al pubblico (per i dispositivi di automonitoraggio) come da DGR XI/1300/2019 , oppure per distribuzione diretta da parte dei servizi protesici territoriali per microinfusori e/o monitoraggio continuo della glicemia.
L’erogazione della Fornitura avviene con frequenza mensile in farmacia; trimestrale per la distribuzione diretta dai servizi protesici
La validità della prescrizione e del Piano Fornitura è di massimo 36 mesi.
- Sostituzione dei Glucometri Ultimo aggiornamento: 11/12/2024
Protesica maggiore ed ausili ad assorbenza (pannolini)
Agli utenti affetti da particolari patologie che causano disabilità e necessitano di forniture di ausili protesici personalizzati come: protesi d’arto, protesi oculari, apparecchi acustici, busto ortopedico, calzature ortopediche, carrozzina, sistemi di postura, ausili per la comunicazione, ausili per la vista, ecc.;
oppure di ausili per l’assistenza e la gestione a domicilio come: letto ortopedico, materasso antidecubito, solleva persone, carrozzina di serie, sedia per wc e doccia, rialzo per wc, ecc.
oppure che necessita di ausili ad assorbenza per incontinenza stabilizzata devono rivolgersi direttamente agli uffici Ausili/Protesi della ASST territorialmente competente, consultando i siti ufficiali:
Recapiti servizi protesica ASST BRIANZA (area territoriale provincia Monza Brianza)
Recapiti servizi protesica ASST LECCO (area territoriale provincia di Lecco)