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Registro ex esposti amianto previsto dalla d.g.r. VIII/1526 del 22.12.2005
ll d.d.g. n°4972 del 16 maggio 2007 “Istituzione del Registro dei lavoratori esposti ed ex esposti all’amianto e adozione del protocollo operativo per la loro sorveglianza sanitaria, presso le ASL, previsto dalla d.g.r. VIII/1526 del 22.12.2005” stabilisce che le ATS inseriscano i lavoratori ritenuti esposti all’amianto, previo loro consenso, nel Registro appositamente istituito e che li indirizzino alle Unità Operative Ospedaliere di Medicina del Lavoro (UOOML) per proseguire la sorveglianza sanitaria anche dopo la cessazione dell’esposizione.
Tale Registro è attivo presso la UC Prevenzione Sicurezza Ambienti di Lavoro di ATS BRIANZA dal 2011.
PERCHE’ E’ NECESSARIO ESSERE IN POSSESSO DELLA CERTIFICAZIONE DI INSERIMENTO NEL REGISTRO EX ESPOSTI AMIANTO?
Perché solo chi risulta inserito nel registro accede gratuitamente al Programma di Sorveglianza Sanitaria degli ex esposti ad amianto ai sensi della D.G.R VIII/1526 del 22/12/2005 e successive direttive regionali.
CHI PUO’ FARE DOMANDA?
Tutti gli ex lavoratori che durante l’attività lavorativa sono stati esposti ad amianto.
In particolare possono essere iscritti nel registro istituito presso ATS Brianza:
- gli ex lavoratori residenti in un comune di ATS BRIANZA che sono stati esposti ad amianto durante l’attività lavorativa svolta;
- gli ex lavoratori di aziende localizzate nel territorio di ATS Brianza ma residenti in altri comuni della Regione Lombardia che sono stati esposti ad amianto durante l’attività lavorativa svolta.
A CHI DEVE ESSERE PRESENTATA LA DOMANDA?
La domanda va presentata agli Uffici della SC PSAL (Prevenzione Sicurezza negli Ambienti di lavoro)
- sede di Desio via Foscolo 24 (per i residenti in provincia di Monza Brianza)
segreteria tel 0362.383232
- sede di Lecco via F. Filzi 12 (per i residenti in provincia di Lecco)
segreteria tel 0341.291249
anche via mail al seguente indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
MODULISTICA DA UTILIZZARE PER LA RICHIESTA DI INSERIMENTO NEL REGISTRO EX ESPOSTI
Alla richiesta di certificazione deve sempre essere allegata:
- Autocertificazione dell’avvenuta esposizione ad amianto che indichi:
- nominativo azienda/e dove è avvenuta l’esposizione;
- tipi e quantitativi di materiali contenenti amianto utilizzati;
- attività svolte e durata;
- dispositivi di protezione personale e altre misure adottate ai fini della tutela della salute dei lavoratori e della tutela dell’ambiente circostante, quali impianti di aspirazione localizzati, generali etc,
- Qualsiasi altra documentazione attestante l’esposizione.
Si allegano i seguenti moduli:
Il richiedente verrà successivamente convocato presso le sedi di Desio via Foscolo 24 o Lecco via Filzi 12 per il completamento della pratica e per il rilascio della certificazione.
COSA FARE UNA VOLTA OTTENUTO IL CERTIFICATO.
DOPO aver ottenuto la certificazione presso ATS, occorre chiedere al proprio medico di base l’impegnativa dematerializzata con richiesta di “visita multidisciplinare” codice esenzione D01, indicante nel campo note:“visita di medicina del lavoro” e nella causale: “ex esposto amianto”.
Con l’impegnativa e la certificazione è possibile prenotare l’appuntamento per la visita specialistica di medicina del lavoro presso il CUP dell’Ospedale di Desio o presso la segreteria dell’Unità Operativa di Medicina del Lavoro dell’Ospedale di Lecco.
Le indicazioni per l’accesso alla sorveglianza sanitaria verranno chiaramente esplicitate dal medico del lavoro della SC PSAL al momento del rilascio della certificazione
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Accesso al registro pubblico dei luoghi con presenza di amianto
Coerentemente con le indicazioni regionali, a seguito dell’ esame della LR 17/03 “Norme per il risanamento dell’ambiente, bonifica e smaltimento dell’ amianto” e alla luce del DLgs 195/05 “Attuazione della direttiva 2003/4/CE sull’ accesso del pubblico all’ informazione ambientale” che prevede l’accesso alle informazioni in materia ambientale a chiunque ne faccia richiesta, senza la necessità di dimostrare la titolarità di un interesse giuridico qualificato, l’ATS Brianza rende pubblico il registro degli edifici industriali e ad uso abitativo nel quale vengono annotatati tutti gli edifici e i siti che contengono amianto, indicando (LR 17/03 art. 5 comma1 punto a):
- Tipo di amianto;
- Luogo dove è presente;
- Grado di conservazione;
- Quantitativo presunto;
- Pericolosità di dispersione delle fibre;
- Livello di priorità dei tempi di bonifica.
UNITA’ ORGANIZZATIVE RESPONSABILI e UFFICIO DEL PROCEDIMENTO
SS Vigilanza e Controllo Sicurezza sul Lavoro in Cantiere e Bonifica Amianto
Modalità di accesso
Gli interessati possono ricevere le informazioni che li riguardano, relativamente al procedimento in corso, contattando le strutture organizzative responsabili oppure accedendo di persona tutte le mattine dalle ore 08:30 alle ore 12:30 presso le segreterie delle Strutture Organizzative Responsabili.
Termine massimo per la conclusione dell'Iter
Qualora sia richiesto un intervento da parte del Comune, il termine previsto per la conclusione del procedimento da parte di SS Vigilanza e Controllo Sicurezza sul Lavoro in Cantiere e Bonifica Amianto, è di 30 (trenta) giorni a partire dalla data di ricevimento della richiesta.
Tale termine può essere sospeso, per l’acquisizione di informazioni o documentazione relative a fatti, stati o qualità non attestati in documenti già in possesso dell’SS stessa.
Dichiarazione dell'Interessato
Il procedimento può essere sostituito da una dichiarazione dell’interessato (presentazione del piano di lavoro in Ge.M.A.), pertanto il procedimento può concludersi con il silenzio-assenso dell’amministrazione.
Strumenti di tutela amministrativa e giurisdizionale
La tutela amministrativa e giurisdizionale è garantita da:
- Legge 241/1990 “nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e s.m.i
- Codice di comportamento dei dipendenti della Pubblica Amministrazione (DPR 62/2013)
- Legge 190/2012 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione”
- D.Lgs 196/03 “Codice in materia di protezione dei dati personali” e s.m.i
e da procedure di processo generali e specifiche redatte dalla ATS Brianza, nel rispetto della normativa vigente.
Link di accesso
https://www.ats-brianza.it/it/amianto.html
Effettuazione pagamenti
La presentazione all’ATS /del piano di lavoro o della notifica in Ge.M.A. da parte dell’impresa incaricata, è gratuita.
Le segnalazioni dei cittadini relative a siti con presenza di amianto sono gratuite.
L’accesso al registro pubblico è gratuito.
Nome del soggetto a cui è attribuito in caso di inerzia il potere sostitutivo
In caso di inerzia, il potere sostitutivo è attribuito al Direttore del Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria della ATS Brianza:
- Dott.ssa Nicoletta Castelli con sede a Desio in via Novara, 3 - 20832 DESIO
tel.0362304872-3-6-7
indirizzo posta elettronica ordinaria: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
indirizzo posta elettronica certificata: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
ATTI E DOCUMENTI DA ALLEGARE
- Piano di lavoro
- Segnalazione dei cittadini per richiesta di intervento su carta libera.
Uffici ai quali rivolgersi per informazioni
Vigilanza e Controllo Sicurezza sul Lavoro in Cantiere e Bonifica Amianto
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Rimozione amianto
Il cittadino che intende rimuovere materiali contenenti amianto deve incaricare l'impresa che deve effettuare i lavori, scegliendola tra quelle iscritte all'Albo Nazionale delle imprese che effettuano la gestione dello smaltimento dei rifiuti contenenti amianto.
L'Albo è consultabile sul sito www.albogestoririfiuti.it ed è periodicamente aggiornato a cura del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
Il piano di lavoro viene caricato dalle imprese iscritte all’Albo Gestori attraverso il portale GEMA 30 (trenta) giorni prima della data presunta di inizio lavori. Per attività di incapsulamento o confinamento, l'impresa incaricata di effettuare i lavori indicherà sul GEMA (ai sensi dell'art. 250 del D.L.gs 81/08) la voce notifica. La notifica non è soggetta al preavviso dei 30 (trenta) giorni.
L’SS Vigilanza e Controllo Sicurezza sul Lavoro in Cantiere e Bonifica Amianto riceve via posta elettronica la comunicazione di avvenuto inserimento del piano di lavoro. Tale piano viene scaricato dal portale, verificato per eventuali richieste di integrazioni e/o sopralluoghi preventivi. Il caricamento del piano di lavoro o notifica sul portale GEMA non è soggetto al rilascio del parere autorizzativo da parte di SS Vigilanza e Controllo Sicurezza sul Lavoro in Cantiere e Bonifica Amianto
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Valutazioni sulla presenza di amianto in edifici e manufatti
Il cittadino proprietario di manufatti contenenti amianto ha l’obbligo di censirlo (modello NA/1) e di comunicarlo al comune di residenza.
Qualora il cittadino proprietario di un manufatto contenente amianto decida di rimuoverlo deve rivolgersi a Ditte specializzate.
Se intende sollevare problematiche ambientali relative a manufatti contenenti amianto di altrui proprietà può rivolgersi esponendo il problema agli Uffici ATS Brianza competenti in materia o al Comune.
La SS Vigilanza e Controllo Sicurezza sul Lavoro in Cantiere e Bonifica Amianto può essere chiamata a valutare lo stato di degrado di una copertura in amianto ma solo su richiesta del Comune.
Sottocategorie
Allevamenti e Zootecnica
- Richiesta di macellazione a domicilio di suini e ovi-caprini
- Buone pratiche nella produzione e negli allevamenti
- Scambi ed esportazioni di alimenti di origine animale
- Applicazione D.Lgs. 194/08
- Allevamenti di animali da reddito - Vidimazioni, autenticazioni, trascrizioni di esiti
- Rilascio di nulla-osta per fiere, mostre di animali, spettacoli itineranti
- Registrazione di attività che prevedono la detenzione di animali da reddito -bovini, ovicaprini, suini, equidi, avicoli - (SCIA)
- Trasporto di animali per finalità commerciali
- Certificato attestante il controllo sanitario di animali (diversi dagli animali d\'affezione) destinati alla movimentazione nazionale e/o alla spedizione in paesi comunitari o extracomunitari o spediti da tali paesi e sotto osservazione
- Nulla osta per rilascio autorizzazione sanitaria per vendita animali di affezione
- Nulla osta per strutture detenzione degli animali d\'affezione (L.r. 33/2009)
- Autorizzazione alla detenzione di scorte di medicinali veterinari presso gli allevamenti di animali le cui carni o prodotti sono destinati all’alimentazione umana ( animali DPA) e presso gli allevamenti di animali non DPA
- Autorizzazione sanitaria per detenere scorte di medicinali veterinari nelle strutture di cura degli animali e al di fuori delle strutture di cura ai fini dell’ attività zooiatrica
- Riconoscimento comunitario per gli operatori del settore dei mangimi
- Riconoscimento comunitario per gli stabilimenti i che trasformano, trattano, immagazzinano e commercializzano Sottoprodotti di Origine Animale (SOA) e/o Prodotti Derivati (PD) in ambito Nazionale C
Apparecchiature e impiantistica
Le statistiche confermano che l’uso di attrezzature di lavoro ovvero di impianti elettrici è causa di infortuni anche di grave entità.
(infortuni Regione Lombardia ).
E’ noto che le cause del fenomeno infortunistico sono molteplici e coinvolgono in varia misura ed interazione aspetti strutturali e tecnici, organizzativi e procedurali, di informazione e formazione, individuali e sanitari.
Questa ATS ritiene che la Prevenzione di rischi non si espleti solo attraverso i controlli ispettivi ma anche attraverso azioni di informazione e promozione delle buone prassi.
Per converso, la molteplicità di norme concernenti la sicurezza sul lavoro e la parcellizzazione delle informazioni connesse a tale materia non rendono facile il compito alle imprese.
Allo scopo, nel rigoroso rispetto di quanto disposto dall’art. 10 D.lgs. n. 81/2008, il Servizio Impiantistica e della Sicurezza (SIS) ha attivato un servizio finalizzato a fornire informazioni in materia di sicurezza relativamente agli aspetti connessi all’uso in sicurezza delle attrezzature di lavoro ovvero impianti soggetti al regime delle verifiche periodiche (apparecchi di sollevamento, PLE, attrezzature in pressione, impianti termici, impianti elettrici e ascensori) .
Il servizio fornito deve essere inteso come strumento a disposizione degli “stakeholders della sicurezza” (imprese, lavoratori, RSPP, RLS, ecc.) per ottenere gratuitamente indicazioni direttamente dall’organo di vigilanza e permettere loro di minimizzare i costi di transazione connessi alla ricerca di informazioni finalizzate all’ottemperanza degli obblighi di legge e alla riduzione degli infortuni.
Approfondimenti sui rischi lavorativi specifici: Piani Mirati di Prevenzione, FAQ e informazioni
Contiene dati, statistiche e studi epidemiologici su infortuni sul lavoro e malattie professiional |
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Dati di attività della SC Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro
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Materiali, documenti e slide dei PIANI MIRATI di Prevenzione in Corso o Conclusi |
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Comitato Territoriale Coordinamento Attività del COMITATO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO |
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Progetto che ha lo scopo di intervenire “per priorità di danno” sulle cause degli infortuni mortali e sui traumi maggiori; comprende analisi dei fattori di rischio e indicazioni di prevenzione inderogabili |
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Documenti prodotti per l’assistenza alle aziende, risposte alle domande più frequenti in tema di sicurezza sul lavoro |
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News, eventi e Iscrizione mailing list Comunicazione su eventi connessi alla prevenzione nei luoghi di lavoro e attività di formazione.
(per restare informati in modo selettivo sui temi di proprio interesse) |