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Di seguito il LINK per accedere al RISORSARIO di progetti attivi sul territorio di ATS Brianza che...
Servizio Imprese
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Piano regionale messa a norma trattori
I principali rischi derivanti dall'uso dei trattori riguardano il ribaltamento del mezzo ed il contatto accidentale con gli organi in movimento delle prese di potenza. E' pertanto necessario che i trattori dispongano di:
- protezione in caso di ribaltamento (cabina o telaio di protezione) | ![]() |
- cintura di sicurezza o di trattenuta da applicare al seggiolino di guida | ![]() |
- schermature alla presa di potenza e dell'albero cardanico | ![]() |
Per questo l’ASL ha messo in campo un
Piano Mirato di Prevenzione Trattori
che ha coinvolto tutte le 630 aziende (censite dal sistema informativo Regionale) presenti nella Provincia di Monza, con 1300 trattrici. Tutte le aziende hanno ricevuto una scheda di autovalutazione e per l’adeguamento da restituire all’ASL.
Gli inadempienti sono poi stati sottoposti ad una campagna di vigilanza.
Con questa metodologia più capillare delle singole ispezioni a campione si è ottenuto il 98% di adeguamenti delle vecchie trattrici> Scarica il pdf con i dati ed i risultati di questo progetto
Scarica anche la relazione tenuta dal Prof. Domenico Pessina (Facoltà di Ingegneria Agraria dell'Università di Milano) all'incontro di Villasanta del 27 novembre 2008, con le informazioni tecniche tratte dalle linee-guida dell'ISPESL per l'installazione dei telai di protezione in caso di ribaltamento e dei sedili dotati di cinture di sicurezza (www.ispesl.it/Linee_guida/tecniche/index.htm)> Relazione del Prof. Pessina
Inoltre, questa ASL è naturalmente disponibile a fornire tutti i materiali del progetto alle altre ASL che volessero seguire questa metodologia dei Piani Mirati di Prevenzione nei loro territori.
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Piano Mirato di Prevenzione "Controlli sull'uso di sostanze stupefacenti da parte di specifiche categorie di lavoratori"
III^ Edizione (08/10/2014) per le aziende degli Autotrasporti, Trasporti passeggeri, Logistiche, Trasporti rifiuti e Autosoccorsi Stradali
La normativa che regolamenta l'uso di sostanze stupefacenti in relazione ad alcune categorie di lavoratori presenta numerosi aspetti applicativi critici.
A fronte di tale evidenza, il Comitato di Coordinamento Provinciale Monza e Brianza ha istituito un gruppo di lavoro ad hoc che ha prodotto un documento di "buone prassi" che tiene conto delle normative nazionali e delle circolari regionali emanate.
Inoltre, il Servizio Prevenzione e Protezione Ambienti di Lavoro della ASL ha implementato un servizio dedicato alla verifica dell'applicazione di tali normative sul territorio di competenza.
Scarica i documenti relativi al progetto:
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Piano Mirato di Prevenzione " Formazione dei lavoratori in materia di igiene e sicurezza sul lavoro"
20 Novembre 2015: 2° Convegno sulla formazione rivolto ad un campione di aziende del territorio
La formazione dei lavoratori è argomento strategico per una corretta gestione della salute e della sicurezza del lavoro. Per questo motivo il Comitato Provinciale ex. Art.7 DLgs 81/08 dell’ASL Monza e Brianza ha attivato il Piano Mirato di Prevenzione “Formazione dei lavoratori in materia di igiene e sicurezza sul lavoro” . Particolare attenzione viene posta sul modo d’intendere e di fare formazione, sia nella progettazione che nell’utilizzo di un approccio interattivo che comporti la centralità del sistema di prevenzione aziendale e del lavoratore nel percorso di apprendimento.
La formazione dei lavoratori è un obbligo di legge ma può essere anche un’opportunità per migliorare la propria azienda, rendendola più sicura e competitiva.
Scarica i documenti del piano mirato:
20 Novembre 2015: Nuovo convegno sulla formazione rivolto ad un campione di aziende del territorio
- Programma del seminario rivolto alle Aziende
- Brochure informativa
- “Formazione dei lavoratori in materia di igiene e sicurezza sul lavoro – guida per le imprese”
- Scheda di autovalutazione rev. 2 (Allegato XIV)
- Allegati (4,2 mb)
- Lettera invito alle aziende
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Piano Mirato di Prevenzione "VALUTAZIONE DEL RISCHIO STRESS LAVORO-CORRELATO ALLA LUCE DELLE LINEE DI INDIRIZZO DELLA REGIONE LOMBARDIA"
III^ Edizione - 17 novembre 2014 - per il settore metallurgico, chimico-farmaceutico, lavorazione minerali non metalliferi; alberghi e ristorazione; fornitura energia elettrica, gas e acqua; reti fognarie e gestione rifiuti; servizi pubblicitari (call center, ricerche di mercato ecc.); grande distribuzione organizzata non alimentare
“Lo stress da lavoro è stato identificato a livello europeo, nazionale ed internazionale come elemento di preoccupazione sia per gli imprenditori che per i lavoratori..."
Affrontare il problema dello stress da lavoro può portare ad una maggiore efficienza e ad una migliore salute e sicurezza sul lavoro, con il conseguente beneficio economico e sociale per le imprese, per i lavoratori e per l’intera società. (Accordo quadro europeo sullo stress nei luoghi di lavoro siglato l’8 Ottobre 2004).
L’attuale quadro normativo italiano di tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, costituito dal Decreto Legislativo 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni, recependo l’Accordo Europeo del 2004, ha specificamente individuato lo "stress lavoro-correlato" come uno dei rischi oggetto sia di valutazione che di una conseguente adeguata gestione dello stesso.
Successivamente nel Decreto della Regione Lombardia n. 10611 del 15/11/2011 vengono esplicitate le indicazioni al fine di promuovere metodi e strumenti opportuni per un buon percorso di valutazione del rischio stress lavoro-correlato nelle aziende.
Questo specifico piano mirato è finalizzato proprio alla diffusione di tali indicazioni.
Scarica i documenti del progetto:
- lettera di invito alle aziende (rev. 1)
- programma dell'incontro pubblico del 17/11/2014
- scheda di autovalutazione
- Linee di indirizzo Regionali
- pieghevole informativo su valutazione e gestione del rischio
Scarica le relazioni presentate al seminario del 17 novembre 2014:
- Presentazioni (14,14 mb)
Vedi anche questi esempi di check-list per la valutazione preliminare:
Altre schede informative differenziate per i comparti coinvolti nel precedente Piano Stress del 2012:
Sottocategorie
Allevamenti e Zootecnica
- Richiesta di macellazione a domicilio di suini e ovi-caprini
- Buone pratiche nella produzione e negli allevamenti
- Scambi ed esportazioni di alimenti di origine animale
- Applicazione D.Lgs. 194/08
- Allevamenti di animali da reddito - Vidimazioni, autenticazioni, trascrizioni di esiti
- Rilascio di nulla-osta per fiere, mostre di animali, spettacoli itineranti
- Registrazione di attività che prevedono la detenzione di animali da reddito -bovini, ovicaprini, suini, equidi, avicoli - (SCIA)
- Trasporto di animali per finalità commerciali
- Certificato attestante il controllo sanitario di animali (diversi dagli animali d\'affezione) destinati alla movimentazione nazionale e/o alla spedizione in paesi comunitari o extracomunitari o spediti da tali paesi e sotto osservazione
- Nulla osta per rilascio autorizzazione sanitaria per vendita animali di affezione
- Nulla osta per strutture detenzione degli animali d\'affezione (L.r. 33/2009)
- Autorizzazione alla detenzione di scorte di medicinali veterinari presso gli allevamenti di animali le cui carni o prodotti sono destinati all’alimentazione umana ( animali DPA) e presso gli allevamenti di animali non DPA
- Autorizzazione sanitaria per detenere scorte di medicinali veterinari nelle strutture di cura degli animali e al di fuori delle strutture di cura ai fini dell’ attività zooiatrica
- Riconoscimento comunitario per gli operatori del settore dei mangimi
- Riconoscimento comunitario per gli stabilimenti i che trasformano, trattano, immagazzinano e commercializzano Sottoprodotti di Origine Animale (SOA) e/o Prodotti Derivati (PD) in ambito Nazionale C
Apparecchiature e impiantistica
Le statistiche confermano che l’uso di attrezzature di lavoro ovvero di impianti elettrici è causa di infortuni anche di grave entità.
(infortuni Regione Lombardia ).
E’ noto che le cause del fenomeno infortunistico sono molteplici e coinvolgono in varia misura ed interazione aspetti strutturali e tecnici, organizzativi e procedurali, di informazione e formazione, individuali e sanitari.
Questa ATS ritiene che la Prevenzione di rischi non si espleti solo attraverso i controlli ispettivi ma anche attraverso azioni di informazione e promozione delle buone prassi.
Per converso, la molteplicità di norme concernenti la sicurezza sul lavoro e la parcellizzazione delle informazioni connesse a tale materia non rendono facile il compito alle imprese.
Allo scopo, nel rigoroso rispetto di quanto disposto dall’art. 10 D.lgs. n. 81/2008, il Servizio Impiantistica e della Sicurezza (SIS) ha attivato un servizio finalizzato a fornire informazioni in materia di sicurezza relativamente agli aspetti connessi all’uso in sicurezza delle attrezzature di lavoro ovvero impianti soggetti al regime delle verifiche periodiche (apparecchi di sollevamento, PLE, attrezzature in pressione, impianti termici, impianti elettrici e ascensori) .
Il servizio fornito deve essere inteso come strumento a disposizione degli “stakeholders della sicurezza” (imprese, lavoratori, RSPP, RLS, ecc.) per ottenere gratuitamente indicazioni direttamente dall’organo di vigilanza e permettere loro di minimizzare i costi di transazione connessi alla ricerca di informazioni finalizzate all’ottemperanza degli obblighi di legge e alla riduzione degli infortuni.
Approfondimenti sui rischi lavorativi specifici: Piani Mirati di Prevenzione, FAQ e informazioni
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Contiene dati, statistiche e studi epidemiologici su infortuni sul lavoro e malattie professiional |
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Dati di attività della SC Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro
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Materiali, documenti e slide dei PIANI MIRATI di Prevenzione in Corso o Conclusi |
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Comitato Territoriale Coordinamento Attività del COMITATO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO |
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Progetto che ha lo scopo di intervenire “per priorità di danno” sulle cause degli infortuni mortali e sui traumi maggiori; comprende analisi dei fattori di rischio e indicazioni di prevenzione inderogabili |
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Documenti prodotti per l’assistenza alle aziende, risposte alle domande più frequenti in tema di sicurezza sul lavoro |
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News, eventi e Iscrizione mailing list Comunicazione su eventi connessi alla prevenzione nei luoghi di lavoro e attività di formazione.
(per restare informati in modo selettivo sui temi di proprio interesse) |